La Molinense ottiene tre punti vincendo 2-0 in casa contro il Dicomano. Una partita tutto sommato equilibrata tra le due squadre, dove i padroni di casa hanno sfruttato al meglio le proprie occasioni. Sin dai primi minuti, la gara si gioca su ritmi intensi ed entrambe vogliono portare a casa i tre punti per dare un senso alla propria stagione. A metà del primo tempo si sblocca il match: Ottanelli calcia dalla lunga distanza e infila il pallone in porta scavalcando il portiere. Nella ripresa la gara continua sul filo dell'equilibrio, il Dicomano alza il baricentro e forza più volte la giocata per sfondare la difesa della Molinense che non si fa sorprendere. Nel finale, in ripartenza, i padroni di casa raddoppiano con un tiro di Ruffini e chiudono la partita, 2-0.
Allo stadio Fabio Bresci di Rufina, in un clima piuttosto rigido e invernale, si incontrano i padroni di casa in maglia gialla e gli ospiti dell'Albereta in maglia verde. La partita comincia subito con l'Albereta che attacca e si rende pericolosa con un tiro di Dini che termina alto di poco. L'Albereta sembra avere la partita in mano ma non riesce a trovare il gol del vantaggio fino a quando al 22', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ecco la rete di Dini che vale lo 0-1. Non passano neanche dieci minuti e l'Albereta trova il raddoppio, ancora sugli sviluppi di un corner, con Rossi. Il primo tempo si chiude sullo 0-2. La ripresa vede i locali scendere in campo con maggior convinzione, decisi a riaprire la partita. L'Audax crea due belle occasioni con Sina e Bigazzi, ma senza successo. Al quarto d'ora, però, è l'Albereta ad andare nuovamente in gol, stavolta con Cenni. La Rufina, subito il terzo gol, si spegne e gli ospiti segnano ancora con Cenni, poi con Bechi e infine con Bruno. Finisce 0-6.
In attesa di conoscere l'esito della ripetizione del match col Grassina, la capolista Figline cade per la prima volta in stagione: a firmare l'impresa è la Fortis Juventus, che nel big-match di giornata piega i valdarnesi di misura per due a uno. Una cornice di pubblico caldo e partecipe fa da contorno a una gara attesissima, e che non ha deluso le attese; l'alto agonismo in campo ha forse penalizzato un po' l'espressione tecnica del gioco, ma le emozioni non sono mancate. Pronti, via e la formazione di Nardi prova subito a schiacciare sull'acceleratore, tanto che al 4' Iaiunese si presenta davanti a Iagulli ma non conclude come sperato. Passano centoventi secondi e, al termine di una bella triangolazione lungo-linea fra Occhibove e Seneci, il cross di quest'ultimo premia il movimento al centro di Codini che non sbaglia, 1-0. La reazione del Figline c'è, ma non incide, anche per merito dell'ottima organizzazione della Fortis, che trae vantaggio dal gol e tiene bene il possesso palla. Il Figline si ritrova ad agire di rimessa e trova il pari al 37', quando Iaiunese sfrutta un'incomprensione fra un difensore e il suo portiere e mette a referto il punto dell'uno a uno. La gara si accende e al 50' la Fortis torna a farsi vedere pericolosamente in avanti con una gran punizione di Ciappi, che Gabrielli disinnesca con bravura. Passano ulteriori cinque minuti e Ciappi prova a risolvere una mischia accesasi in area ospite, ma la difesa gialloblù si salva in qualche modo. La Fortis continua a premere e vede premiati i suoi sforzi al 60': Codini e Seneci dialogano benissimo e poi innescano Occhibove, che si libera al meglio al centro dell'area e non sbaglia, 2-1. Il Figline accusa il colpo e viene salvato dal palo in occasione del tiro a botta sicura di Lo Bosco; negli ultimi minuti però i valdarnesi si scuotono e tentano il tutto per tutto, a caccia del pari. La Fortis però evita distrazioni e conserva intatto fino alla linea del traguardo il prezioso margine di vantaggio che vale la conquista dell'importante, intera posta in palio. Calciatoripiù: Codini, Occhibove, Seneci (Fortis Juventus); Iaiunese, Gabrielli (Figline).
Vince e convince il Reggello di Luca Granucci che, spartendosi equamente le ben otto reti siglate in totale per frazione, manda inappellabilmente al tappeto in trasferta i malcapitati pari età della Sales, il punteggio nei cui confronti avrebbe peraltro potuto assumere contorni ancora più pesanti se solo non fosse stato per almeno quattro strepitosi interventi perfezionati nel corso della ripresa da parte del numero uno Sesana. La strada si mette subito in discesa per i biancoblù, che al 3' stappano la partita quando Assouini, sugli sviluppi di un corner, lascia partire dalla destra un cross basso che per Mori è un gioco da ragazzi correggere con un tap-in oltre la fatidica linea bianca. Al 10' è invece la volta di Tafuri, autore di uno splendido tiro a giro da fuori che toglie direttamente la ragnatela dall'incrocio dei pali. Dopo il momentaneo tris ad opera di Carotti, che al 18' segna sostanzialmente una rete fotocopia rispetto alla precedente dopo aver raccolto una corta respinta della difesa, in pieno recupero ci pensa nuovamente il numero 10 reggellese a mettere a referto il punto dello 0-4 appoggiando facilmente alle spalle di Sesana un altro invitante suggerimento di Assouini. Nella ripresa il leit-motiv del confronto non accenna minimamente a mutare e, a cavallo tra il 56' e il 61', sono una conclusione sul primo palo di Poggesi e un altro tocco sotto misura, questa volta valevole per la doppietta personale di Mori, a conferire momentaneamente al risultato un assetto tennistico. Dopo i due precedenti assist vincenti, al 65' arriva finalmente, per Assouini, anche il momento di mettersi in proprio con una strepitosa bordata a incrociare dalla sinistra pervenuta al termine di un ottimo spunto personale. Spunto personale di cui, peraltro, a rendersi protagonista è invece Carotti al 73', centrando in questa maniera un pregevole hat-trick e conferendo contestualmente il definitivo assetto al risultato. Calciatoripiù : Sesana (Sales B); Assouini e Carotti (Reggello).
La sfida di alta classifica tra la Sancascianese e la Floria se la aggiudicano i padroni di casa vincendo per 3-0. Nonostante il risultato, ottima partita da parte di entrambe le squadre giocata sul filo dell'equilibrio. A passare però è la Sancascianese che mantiene il terzo posto insieme al Grassina a quota 34 punti, all'inseguimento del duetto di testa formato da Fortis Juventus e Figline. La prima occasione del match la ha la Floria che colpisce un palo con una conclusione dalla lunga distanza. Dopo pochi minuti dall'occasione degli ospiti, la Sancascianese colpisce: Schirosi effettua un traversone in area di rigore e Palagano calcia in porta, il tiro è respinto da Brugnoli che non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Bandelli. Sul finale del primo tempo, i padroni di casa poi raddoppiano con una pennellata su calcio di punizione di Cirri che dai 25 metri mette il pallone sotto la traversa. Nella ripresa riparte forte la Sancascianese che trova il terzo gol e chiude la partita: Schirosi entra in area di rigore dalla destra e calcia forte in diagonale con il destro, il tiro bacia la parte interna del palo ed entra in porta. Dopo il 3-0 la Sancascianese difende il vantaggio dalle incursioni della Floria che si fa pericolosa ma è sfortunata, perché colpisce per ben due volte i legni della porta difesa da Nencioni. Calciatoripiù: Cirri e Schirosi (sancascianese).
Una domenica che serviva, che l'Impruneta cercava da tempo, e che si è regalata per intero. Contro una squadra non semplice da affrontare come il Real Chianti, i verdeblù sfoderano una prova di grande spessore, contenendo gli avversari con una difesa ben shcierata da mister Bacci. I padroni di casa sono stati abili nel concedere poco al temibile reparto offensivo ospite, e nel gestire bene il possesso palla, proponendo tanti inserimenti sia a destra sia a sinistra e facendo perno su di un centrocampo solido. Proprio nel momento in cui il Real Chianti sembra poter passare in vantaggio, proponendo qualche tiro dalla distanza che però non ha esito, ecco che i padroni di casa, quasi allo scadere, colpiscono e portano via i tre punti. Un cross di Torchio pesca bene Yassin Sarrar che insacca di testa, per la gioia dell'Impruneta che acquista morale e ritrova la certezza che l'impegno premia sempre.
Vittoria di misura del Firenze Sud in casa contro il Pelago per 1-0. Seconda vittoria in campionato per la squadra di Merlini che si porta a casa una partita ben arbitrata e molto corretta tra le due squadre. La prima occasione del match la ha il Pelago con Danesi che colpisce di testa, abile Merli a deviare in calcio d'angolo. Il Firenze Sud non resta a guardare e dopo pochi minuti risponde con un tiro di Lombardi, Ciampi arriva sul pallone e salva la porta. A metà del primo tempo, i padroni di casa hanno una doppia occasione con Buffoni e Lombardi, ma anche in questo caso Ciampi chiude bene lo specchio della porta. Nel secondo tempo è il Pelago ad avere il pallino del gioco, ma non riesce a creare grossi pericoli. Al 66' si sblocca la partita in favore del Firenze Sud: Buffoni calcia verso la porta ma il tiro viene respinto e finisce sui piedi di Zangara che da pochi passi mette il pallone in porta. Il Pelago si riversa in avanti alla ricerca del pareggio senza però creare grosse occasioni da rete. Finisce quindi con il risultato di 1-0 in favore del Firenze Sud. Calciatoripiù: Meloni, Minicucci e Bouhane (Firenze Sud); Viti e Ciampi (Pelago).
Lo scontro ad alta quota se lo aggiudica il Grassina che in casa batte 3-0 il San Donato Tavarnelle. Ottima prestazione da parte della squadra di Campisi che non vuole mollare un centimetro su Fortis e Figline. Il Grassina conserva il terzo posto a 34 punti, mentre il San Donato resta quinto a 29. La squadra di Baldini ha però già dimostrato che lotterà fino all'ultima giornata per recuperare terreno sulle contendenti al titolo. Il Grassina comincia al meglio la gara riuscendo ad andare in vantaggio nei primi minuti di gioco grazie alla rete di Batacchi. Al quarto d'ora di gioco, i padroni di casa raddoppiano su calcio di rigore realizzato da Pieraccioni. Dopo il 2-0, il San Donato attacca per riaprire la partita: Nesi Mattia in acrobazia calcia in porta, ma Mezzacappa compie un grande intervento e tiene la porta inviolata. Nella ripresa, il Grassina tiene il pallino del gioco e gestisce il vantaggio, chiudendo la partita con un gran gol in solitaria di De Saint Pierre.