RETI: Ulivieri
AREZZO: Maselli, Lee Dallaghan, Lobasso, De Luca, Romoli, Pepe, Gaias, Miniati, Menchetti, Ulivieri, Cocollini. A disp.: Porcini, Castellucci, Cini, Cutini, Giannini, Pianaccioli, Tavarnesi, Tuzzi, Ursica. CALDIERO: Sassi, Scipioni, Piubelli Luca, Ledri, Piubelli Matteo, Regazzoni, Tosi, Trivellati, Donatelli, Fraccaroli, Soldà. A disp.: Raileanu, Braghin, Biondani, Marcon, Zoppi, Fagnani, Cavazza, Prando, Albertini. All.: Antonio Gioia.
ARBITRO: Leonetti di Firenze, coad. da Lollini e Flaviani.
RETI: Gaias, Matteo Piubelli, Zoppi.

Alcuni leit-motiv, ma quelli più amari, si ripetono ancora nell'ultima uscita dell'anno solare per l'Arezzo, che per la seconda domenica consecutiva perde il proprio portiere per espulsione e soprattutto, come accaduto altre volte in questo primo scorcio di campionato, viene rimontato e beffato nel finale dagli avversari, senza portare a casa almeno un punto che sarebbe stato meritato. Gli amaranto disputano un buon primo tempo, che culmina con il gol del vantaggio di Gaias, per poi tenere bene il campo fino almeno a metà ripresa, quando l'intervento fuori area con le mani compiuto da Maselli gli costa l'espulsione, nonostante l'azione d'attacco interrotta dal portiere amaranto fosse partita in più che sospetto fuorigioco. Il Caldiero acquista coraggio, in modo crescente dopo aver trovato il gol del pari con Matteo Piubelli. Il Caldiero continua a macinare gioco e, in pieno recupero, completa l'operazione sorpasso con la rete da tre punti di Zoppi.

RETI: Marchi, Marchi, Viola
LUCCHESE: Combatti, Quiriconi, Palmieri, Graessel, Piazza, Borghini, Marchi, Giordani, Fadda, Giordano, Onorato. A disp.: Picchi, Fanucchi, Eulitte, Caporale, Brachetti, Vassallo, Viola, Damiani. All.: Gianluca Peselli. SAN MARINO: Pucci, Valentini, Balzinelli, Tombini, Davoli, Pala, Berardi, Morloni, Marra, Massesio, Raschi. A disp.: Tami, Battazza, Guidi, Muccioli, Cika, Gatti, Maiani, Stefani. All.: Loris Bonesso.
ARBITRO: Calise di Piombino, coad. da Lencioni e Prinzitano.
RETI: 5', 15' Marchi, 80' Viola.

Il ritorno ai tre punti, la porta inviolata, la certezza di aver chiuso con un ricordo positivo il suo 2024: la Lucchese si regala il meglio dall'ultima gara interna dell'anno solare, piegando con un secco 3-0 il San Marino. I ragazzi di Peselli approcciano nel modo migliore possibile la gara, andando in vantaggio subito dopo 5' dal via, quando Marchi scatta su di un pallone in profondità, evita l'uscita di Pucci e firma l'uno a zero. La Lucchese avrebbe poi la più ghiotta delle opportunità per raddoppiare i conti al 9', quando Marchi si procura e batte lui stesso un penalty; l'opzione scelta è però quella del cucchiaio e Pucci stavolta non si fa ingannare. Il bomber di casa però si riscatta in pieno al quarto d'ora, quando mette a referto il due a zero. Da qui in poi i padroni di casa mettono le mani sulla gara, difendendo il doppio vantaggio e andando a caccia del terzo gol. Per il proverbiale punto esclamativo sul match occorre però attendere l'ultimo minuto, quando un veloce contropiede orchestrato da Viola gli consente di andare in gol e chiudere il match sul tre a zero.

RETI: Romagnoli
RIMINI: Mugellesi, Sammaritani, Amantini, Vichi, Biagioni, Arseni, Frati F., Giovagnoli, Miraka, Pensalfini, Boscherini. A disp.: Savoretti, Mambelli, Guidi, Santi, Frati L., Bucchi, Bartoli. All.: Filippo Masolini.PONTEDERA: Criachi, Bartali, Meletti, Culò, De Francesco, Romagnoli, Simonti, Gallucci, Orcesi, Di Gregorio, Pjetri. A disp.: Ficarra, Ramaj, Porrino, Cattin, Virkì, Caffieri, Bufalini, Lattanzi. All.: Nicola Nepi.
ARBITRO: Morra di Ravenna, coad. da Ballardini e Ajdinovski.
RETE: 71' Romagnoli.
NOTE: espulso Simonti per somma di ammonizione.

Un super-Pontedera vince con pieno merito nella tana del Rimini: finisce (solo) 1-0 per i granata, un risultato meritato ma di proporzioni ristrette perché i granata offrono una delle loro migliori prestazioni stagionali, contro un avversario in palese difficoltà nell'arginarli, salvato dalla scarsa mira e dalla sfortuna degli avanti toscani. Il Pontedera parte fortissimo cogliendo una traversa con Simonti (17') con una conclusione da fuori area; poco dopo Di Gregorio controlla una traversone in piena area romagnola e conclude, il portiere di casa si supera alzando sopra la traversa. Dopo poco un cross di Meletti premia il movimento di Culò in area, il suo tap-in sembra vincente ma Mugellesi evita ancora il peggio ai suoi. Dopo i primi 20' in affanno, il Rimini si scuote e si rende pericoloso con Boscherini, che riceve un cross tagliato dalla trequarti deviando verso la porta di Criachi, strepitoso nel compiere un intervento che esalta i suoi riflessi. Il Pontedera non ci sta e ci prova con Di Gregorio (Mugellesi c'è) e poco dopo con Gallucci, autore di un colpo di testa su cross di Bartali, ma spedisce alto di pochissimo da posizione favorevole. Si va al riposo sullo 0-0, e la ripresa si apre ancora con i ragazzi di Nepi proiettati in avanti. Di Gregorio, servito in profondità, sorprende la difesa rivale e con il portiere in uscita lo supera con un pallonetto ma non inquadra il bersaglio. Sugli sviluppi di un corner successivo poi Mugellesi respinge come può il pallone nell'area piccola, Culò se ne impossessa e serve Orcesi che da ottima posizione conclude alto. La rete del meritato vantaggio arriva comunque poco dopo, al 71': corner di Gallucci, la difesa del Rimini respinge, ma il pallone rimane lì e Romagnoli irrompe, insaccandolo (0-1). Il Rimini prova a reagire, in modo generoso ma confuso; il Pontedera resta nel frattempo in 10 a ausa dell'espulsione di Simonti per doppia ammonizione. Il tecnico ospite ridisegna in corsa i suoi e, nel finale, la squadra granata tiene bene, andando anzi vicina al secondo gol con Caffieri, che prima - servito da Culò - coglie d'infilata la difesa locale ma conclude alto; poco dopo invece riceve da Meletti, evita un avversario e poi anche il portiere ma non trova la porta, praticamente vuota. In pieno recupero, Lattanzi recupera un ottimo pallone, si accorge del posizionamento avanzato di Mugellesi ma non trova il bersaglio grosso.