Un Arezzo concentrato e concreto sbanca Verona di misura ma con pieno merito, tornando al successo in modo convincente. Succede tutto nella ripresa in termini di gol, dopo lo 0-0 del primo tempo, che risulta equilibrato, giocato soprattutto a centrocampo. Nella ripresa gli amaranto forzano il ritmo e trovano il vantaggio grazie a Menchetti, che conquista prima e trasforma poi senza esitazione alcuna un calcio di rigore. La Virtus Verona non ci sta, e reagisce in modo veemente; Maselli compie due grandi parate su Marcolini, ma poi si arrende alla terza occasione, quando Fiocco firma la rete dell'uno a uno. Stavolta è l'Arezzo a rispondere presente quando viene chiamato a reagire: gli amaranto voglio il nuovo vantaggio e lo trovano al 72', quando Ulivieri riceve palla dopo un'azione sulla destra, si libera per il tiro nel cuore dell'area scaligera e fulmina Bidese. Nel finale i locali premono a caccia del due a due, l'Arezzo perde Tavarnesi, appena entrato peraltro, per espulsione ma serrano i ranghi e non sbagliano più niente, difendendo con tranquillità il prezioso margine di vantaggio.
Tutto facile per il Pontedera, che si impone in modo netto sulla Lucchese, che tiene un tempo, coprendo bene le linee di passaggio; dopo il 2-0 dei primi 40', però, risultato parziale che sta stretto ai locali, nella ripresa i ragazzi di Nepi prendono il largo senza indugio alcuno. Apre le danze Culò: dopo un traversone di Meletti dai venticinque metri, che recapita palla in area oltrepassando tutti, riceve e trafigge il portiere in diagonale. Il raddoppio parte invece dai piedi di Bonati, che dopo un tiro in diagonale di Pjetri si avventa sulla respinta di Combatti e firma il raddoppio. Spazio poi per una grande chance per Pjetri, ma Combatti si supera, Di Gregorio invece calcia a botta sicura dopo una respinta della difesa rossonera ma non trova il bersaglio. Nella ripresa, come detto, i locali godono di più spazi e affondano il colpo. Il 3-0 lo realizza Orcesi su calcio di rigore, conquistato da lui stesso; il poker lo firma invece Simonti che raccoglie un traversone dalla sinistra di Meletti e insacca di testa sottomisura. La rete del 5-0 è di Gallucci, che parte in percussione dalla trequarti dopo uno scambio con Orcesi, salta un avversario e poi piazza la palla in rete sul palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Infine, chiude i conti di giornata un altro penalty, concesso stavolta per atterramento di Simonti e trasformato da Lattanzi. Bufalini, Di Gregorio, Bartali avrebbero potuto incrementare il bottino granata nella ripresa. Calciatoripiù: Culò, Simonti, Orcesi (Pontedera).