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Promozione GIR.A - Giornata n. 9

Settimello-Ac Montignoso 2-1

SETTIMELLO: Marchi, Biagini, Gori (27' Licciardiello), Giusti, Testaguzza, Zinna, Becattini, Thiam, Rocco (71' Calabretta), Liberati (90' Nencini), Cavicchi (86' Calugi). A disp.: Cecconi E., Fiumi, Battilocchi, Barducci, Lenzini . All.: Giannini Francesco
AC MONTIGNOSO: Tognoni, Giannantoni (88' Ceesay), Bonuccelli (67' Di Benedetti), Piscopo, Andrei, Vannucci, Donati (72' Bologna), Conti, Bertuccelli, Vignali, Lorenzini (65' Brio). A disp.: Rustighi, Antonelli, Gorreri, De Angeli, Parma. All.: Ricci Gabriele
ARBITRO: Sara Schinco di Arezzo
RETI: 54' Cavicchi, 57' Bertuccelli, 83' Cavicchi
NOTE: Ammonito Biagini.Il Settimello, dopo la sconfitta di domenica scorsa a Lamporecchio contro la capolista e l'eliminazione (mercoledì) dalla Coppa Italia da parte del Lebowski, ritrova il sorriso grazie alla franca vittoria casalinga ai danni di un Montignoso che ha tenuto testa per tutta la gara ai padroni di casa. Il Montignoso, reduce da una squillante vittoria (4 a 1) nel confronto con il Cubino, si vede superato in classifica dal Settimello, ma conferma di essere una bella realtà di questo campionato. Lampo Meridien a parte, la lotta per le posizioni che valgono i play off vede un folto gruppo di pretendenti. Tra queste squadre si può sicuramente annoverare la matricola apuana-versiliese che, con tre promozioni consecutive, è approdata dal campionato di Terza categoria alla categoria di Promozione. Per trovare una logica al risultato favorevole ai padroni di casa facciamo riferimento a quanto diceva un mago del calcio come il grande allenatore Nereo Rocco. Esistono diverse versioni, ma in sostanza (ed evitando il colorito dialetto friulano), Rocco diceva che per vincere serve essenzialmente uno che pari e uno che la butti dentro. Lui aggiungeva anche altro facendo riferimento a gente con gli attributi e questi elementi il Settimello li ha mostrati tutti. Tanta grinta in ogni parte del campo e un portiere (Marchi) che ha fatto parate strepitose a fare coppia con un attaccante (Cavicchi), autore di una doppietta frutto di un mix di opportunismo e potenza. Il Montignoso è apparso squadra esperta e di buona tecnica ed ha forse sofferto il terreno di gioco che, per quanto in buone condizioni, non è il sintetico sul quale si esibisce in casa. Abbiamo sentito distintamente dalla tribuna mister Ricci richiamare i propri giocatori ad andare oltre le difficoltà incontrate nell'occasione. Un altro problema di natura ambientale si è rivelato un vento a folate che investiva il terreno di gioco e che comunque costituiva un problema per entrambe. Suggestivo lo spettacolo offerto dal foliage degli alberi che contornano una parte dell'impianto sportivo: un tripudio di sfumature dal giallo al rossiccio che avrebbe fatto la gioia di un pittore impressionista. Rispetto alle formazioni annunciate si scopre che il Montignoso scende in campo con il numero 16 De Angeli al posto del numero 5 Andrei, evidentemente per problemi insorti nel riscaldamento. Squadra ospite con i colori sociali rosso e blu e con uno schieramento improntato ad un 4-3-3, con attaccanti sempre pronti a scambiarsi le posizioni. Il Settimello, in maglia a strisce nere e verdi, presenta cinque difensori con gli esterni pronti a salire a centrocampo in fase di costruzione; Zinna sostituisce lo squalificato Lombardi in difesa. La gara è subito vivace e, al 3', il bomber Bertuccelli (già sei gol in campionato) riprende una corta respinta e dal limita indirizza a rete: la conclusione è debole e Marchi non ha problemi. Al 5' è Lorenzini a concludere da sinistra sul palo lungo: Marchi controlla il pallone che esce di poco sul fondo, alla sua sinistra. In avanti, pericolosamente, ancora il Montignoso, all'8', con Piscopo che libera Vignali per il diagonale da sinistra: il pallone viaggia verso il sette alla sinistra di Marchi che è straordinario nel deviarlo in calcio d'angolo. Il primo squillo del Settimello arriva, al 14', con un ubriacante slalom di Liberati sulla sinistra, concluso con un rasoterra sul primo palo, preda del portiere Tognoni. Un minuto dopo, sempre da sinistra, Gori indirizza a rete: Tognoni respinge un po' goffamente, ma nessuno degli avanti locali ne sa approfittare e la difesa libera l'area. Trascorrono diversi minuti senza particolari occasioni e, al 28', arriva la prima sostituzione della gara: esce Gori, colpito involontariamente da un rinvio del portiere ed entra l'altra quota Licciardello. Al 29' ancora un pericolo portato dagli ospiti con Lorenzini, che manda il pallone a sfiorare il palo, alla sinistra di Marchi. Al 31' Testaguzza fa tutto da solo avanzando per vie centrali e, da fuori area, conclude a rete: bravissimo Tognoni a sventare il pericolo. Si fanno più intraprendenti i padroni di casa: cross da destra di Zinna e Cavicchi non riesce ad imprimere forza al suo colpo di testa (33'). Un minuto dopo Liberati arriva sul fondo e rimette il pallone pericolosamente verso il centro dell'area, ma la difesa riesce a salvare. Sulla ripartenza Bertuccelli, sul filo del fuorigioco, arriva a tu per tu con Marchi, che è bravo a ribattere la conclusione dell'attaccante con i piedi da terra e a recuperare subito dopo il pallone, indirizzato di nuovo verso la porta. Al 37' guizzo improvviso di Liberati, che prova la conclusione senza fortuna. Un minuto dopo ci prova Thiam, che riprende da fuori area una respinta della difesa su cross da destra di Biagini, ma anche lui non inquadra lo specchio della porta. Prodigioso ancora Marchi, al 43', che si inarca imperioso per arrivare sul pallone indirizzato a rete da Bertuccelli di testa e a deviarlo in angolo. Al 44' salva due volte, alla grande, il portiere ospite Tognoni, su due conclusioni consecutive di Liberati. Nel recupero finisce sul fondo, di poco, un sinistro dal limite di Donati. Si riparte e non c'è tregua. Al 48' un calcio di punizione di Lorenzini da destra fa spiovere il pallone oltre il secondo palo: la deviazione di testa di Donati trova la risposta di Marchi, che devia la sfera in calcio d'angolo, dopo aver toccato la parte superiore della traversa. Situazione pericolosa sventata dalla difesa ospite, al 53', su cross basso di Biagini da destra. Al 54' ospiti ancora sotto pressione nella propria area, Tognoni, forse disturbato dal sole, si lascia sfuggire il pallone che Cavicchi, in agguato felino, è lesto a spedire in fondo al sacco. Ma il vantaggio del Settimello è destinato a durare poco: al 57' Bertuccelli calcia di controbalzo a rete da fuori area e pesca l'angolino basso alla sinistra di Marchi, che questa volta non può farci niente. Il Settimello non ci sta e assume l'iniziativa. Al 61' Rocco manda il pallone di testa sull'esterno della rete. Un minuto dopo si riscatta prontamente Tognoni con una grande parata su tiro a colpo sicuro di Liberati, dall'interno dell'area. E, dopo una serie di sostituzioni, Tognoni è ancora strepitoso a togliere in pallone, indirizzato da Calabretta servito ancora da Biagini, da sotto l'incrocio dei pali, alla sua sinistra (74'). Al 79' resta a terra dopo un contatto Tognoni, che pur dolorante riprende il suo posto. Tognoni capitola ancora all'83', senza la minima responsabilità: Cavicchi si avventa sull'ennesimo passaggio di Biagini e con un bolide di prima intenzione, dritto per dritto, gonfia la rete e scatena l'esultanza dei locali in campo e fuori. Prova generosamente il Montignoso a raddrizzare la gara: Marchi dice ancora no ad un calcio di punizione di Bertuccelli (86'). Qualche mischia confusa in area del Settimello, che alleggerisce con qualche contropiede e poi arriva il triplice fischio di Sara Schinco, che ha diretto assai bene una gara sostanzialmente corretta. Tra i migliori in campo, oltre ai già citati Marchi e Cavicchi, sono da citare i vivacissimi Biagini e Liberati tra i padroni di casa. Tra gli ospiti, molto bravo anche il portiere Tognoni (malgrado l'errore sul primo gol); in evidenza anche il goleador Bertuccelli e il centrocampista Piscopo. Il Settimello, alla soglia della zona play off, andrà domenica a far visita al Firenze Ovest, relegato in piena zona play out. Trasferta a Pietrasanta, gara cruciale per il Montignoso, a confronto con la terza della classe.
Enrico Badii
Casalguidi-Firenze Ovest 1-0

CASALGUIDI: Carli, Rossi L., Ceccarelli, Puccianti (89' Filoni), Bonaiuti, Borselli, Robusto (76' Diddi), Bonfanti An. (86' Zoppi), Bonfanti Al. (73' Malusci), Dani (80' Capecchi), Ghimenti. A disp.: Merci, Luccioletti, Rizzi, Bocini. All.: Paolacci Ivan
FIRENZE OVEST: Valoriani, Marghi (46' Marafioti), Fiore (74' Giardini), Amerighi, Orsolini (20' Banchi), Nencioli, Torrente, Martini, Maio, Ridolfi (70' Ermini), Leoncini. A disp.: Tognarelli, Berti, Cremonini, . All.: Carovani Piero
ARBITRO: Giorgio Cinotti di Empoli
RETI: 43' Bonfanti An.
NOTE: Ammoniti Bonfanti An., Nencioli.Tre punti di platino per il Casalguidi che grazie a una rete allo scadere del primo tempo castiga il Firenze Ovest. I ragazzi di Paolacci centrano finalmente la loro prima vittoria in questa Promozione e approdano al quattordicesimo posto, battendo un colpo per la salvezza. L'Ovest rimane con una lunghezza di vantaggio, ma prosegue nel proprio momento di crisi fuori casa: per i rossoblù in nove partite solo un pareggio lontano dalle mura amiche. Un trend da correggere il prima possibile nella lunga rincorsa al mantenimento della categoria. Un gol costruito in famiglia, quello che sblocca la partita: corner di Alessandro Bonfanti, colpo di testa del gemello Andrea. E la palla finisce in rete: chissà quante volte lo avranno provato a casa, pensano i tifosi del Casalguidi mentre esultano. Ancora non lo sanno i due Bonfanti, ma il loro acuto al 43' risolve definitivamente una partita spigolosa ed è decisivo per la prima vittoria. Nel primo tempo, del resto, si vede poco da parte dei locali: Dani scivola davanti al portiere e non conclude. Ci provano anche Robusto e Ghimenti, ma su di loro è attento Valoriani. L'Ovest parte abbottonato pensando soprattutto a non prenderle, ma paga questo atteggiamento quando deve venire avanti: un tiro dai 25 metri di Amerighi, su cui Carli risponde con attenzione allungando in angolo. Poi, appunto, l'acuto dei Bonfanti per l'1-0. Nella ripresa il Casalguidi protegge il punteggio abbassandosi gradualmente: troppo importanti i tre punti per Paolacci che chiede massima compattezza. Gli ospiti vengono fuori col subentrato Ermini che manda a lato e si fanno vedere con due punizioni di Fiore e Amerighi, incapaci però di metterci la giusta combinazione di potenza e precisione. Al triplice fischio allora ha tutte le ragioni del mondo il Casalguidi per scatenare la festa.
F.c. Cubino-Jolo Calcio 1-2

F.C. CUBINO: Allegranti, Ronchi, Pelhuri (59' Muho), Maresca (65' Vigano), Fabbrini, Ulivi, Bussotti, Antongiovanni (65' Chiesi), Conti, Marzoli (83' Petrini), Paggetti Iv.. A disp.: Lutzu, Azzolina, Gelli, Vitale, Silvestri . All.: Bonciani Jacopo
JOLO CALCIO: Cuorvo, Melani, Menichetti A., Massaro, Ferroni, Drovandi, Rossi (77' D Agati), Marchio (75' Vannini), Tomberli (92' Sforzi), Verdi, Rozzi. A disp.: Giusti, Torcasso, D Alo, Medini, Borchi, Lo Iacono. All.: Ambrosio Luigi
ARBITRO: Kevin Giuseppe Travaglione di Siena
RETI: 52' Autorete, 66' Chiesi, 89' Massaro
NOTE: Espulso Paggetti Iv. al 62'. Ammoniti Antongiovanni, Menichetti A., Lo Iacono.Amara beffa a un minuto dalla fine per il Cubino. I ragazzi di Bonciani cadono proprio sulla sirena nel match casalingo contro lo Jolo che passa 2-1 al Lapenta di Campo di Marte. Parziale consolazione per i gialloblù: il secondo posto solitario è ancora garantito nel girone A di Promozione. Gli ospiti invece approdano in piena zona playoff. Regna l'equilibrio nella prima frazione: i pratesi si rendono pericolosi al 10' con Rozzi che va a calciare contro Allegranti, ma trova l'attenta respinta del numero uno gialloblù. Alla mezzora l'attaccante ci riprova, ma manda a lato. Il Cubino replica nella seconda parte di frazione: Paggetti va in porta, ma debolmente. Meglio la chance dell'attaccante gialloblù al 42', con la sicura respinta di Cuorvo. Si va al riposo a reti bianche. Nella ripresa ecco gol e sorprese. Menichetti sfonda a sinistra al 52' e propone un buon cross, con Ulivi che devia nella porta sbagliata: sorprendentemente vanno in vantaggio i sorpresi. Il Cubino vorrebbe rispondere ma resta in dieci: Paggetti commette un fallo di reazione (che però è estremamente discusso da panchina e compagni di squadra) e rimedia il rosso al 66'. Poco male: i gialloblù trovano ugualmente il pari con Chiesi che viene ben servito dentro l'area e può calciare con potenza e precisione. Pallone sotto l'incrocio, 1-1. Il problema, per i locali, è che lo Jolo non arresta la spinta. Anzi, colpisce quando fa più male: a un soffio dalla fine ecco Massaro che impatta di testa da corner e porta nuovamente in vantaggio i suoi. Stavolta in modo definitivo.
Forte Dei Marmi 2015-Luco 2-2

FORTE DEI MARMI 2015: Calo, Credendino, Sapienza (46' Zambarda), Papi N. (85' Seriani), Deda, Bigini (28' Vaira), Tedeschi, Del Soldato, Imbrenda, Papi M., Colombi (46' Makhlouf). A disp.: Musetti, Lossi, Bonini L., Mengali F., Mengali M.. All.: Papi Yuri
LUCO: Falsettini, Mengozzi M., Marucelli To. (60' Parri), Pieri (87' Bini), Rossi, Buzzigoli, Morozzi, Privitera (77' Turini), Guidotti, Serotti, Trotta F.. A disp.: Marucelli Teo, Nikaj, Becchi, Pelagatti, Lemmi, Nicolosi T.. All.: Privitera Marco
ARBITRO: Pietro Luciani di Livorno
RETI: 12' Papi M., 31' Guidotti, 45' rig. Guidotti, 53' Makhlouf
NOTE: Ammoniti Papi N., Marucelli To..Secondo pareggio consecutivo sul campo amico del Forte dei Marmi, chiuso con lo stesso risultato del derby con il Pietrasanta, gare intervallate dalle due sconfitte ad Avenza contro la San Marco e in coppa Italia contro il Pontebuggianese per il Forte. Il bottino per il team di mister Yuri Papi è di solo due punti nelle ultime quattro apparizioni. Punto però che permette ai versiliesi di rimanere al quarto posto raggiunti dallo Jolo calcio (prossimo avversario) ma soprattutto a stretto contatto (-2) dal Cubino (sconfitto in casa proprio dai pratesi) e (-1) dai cugini del Pietrasanta, fermati dal pareggio esterno dal fanalino del girone Urbino Taccola. La terza gara in sette giorni per il Forte doveva essere quella di un pronto riscatto: dimenticare Avenza e Pontebuggianese per tuffarsi nel campionato con le stesse aspirazioni manifestate alla vigilia del torneo. L'ostacolo odierno è rappresentato dai fiorentini del Luco, compagine che in settimana aveva staccato il biglietto per i quarti di finale di coppa Italia vincendo ai calci di rigore sul campo della Settignanese. Per forza maggiore, viste alcune assenze di rilievo, nelle file dei versiliesi tra i pali va il giovane Lorenzo Calò, nel reparto difensivo il giovane Sapienza, per il resto lo stesso schieramento di coppa. Da segnalare la prima convocazione del giovanissimo portiere (classe 2008) Tommaso Musetti dalla Juniores regionale Elite. Il match si apre con due occasioni per i padroni di casa con Credendino e Mattia Papi. La risposta degli ospiti non si fa attendere: la discesa e tiro di Pieri non inganna Calò, bravo a chiudere in uscita. Come predica la legge del calcio da sempre a gol mangiato corrisponde gol subito. Dalla parte opposta infatti, il Forte sblocca il risultato con la perla su calcio di punizione di Mattia Papi il cui tiro dai venti metri toglie la classica ragnatela sotto l'incrocio, portando il personale bottino stagionale a cinque reti. Dopo lo svantaggio, gli ospiti continuano a giocare a viso aperto costruendo diverse trame di gioco e alla mezzora pareggiano i conti con capitan Guidotti che trova, in mezzo all'area piccola affollata, la zampata vincente. Allo scadere, nell'ennesima azione offensiva, i fiorentini beneficiano della massima punizione che Guidotti non sbaglia, prima dell'intervallo l'incursione ospite e conclusione di Pieri è murata dalla difesa forte marmina. La ripresa con alcune modifiche apportate da mister Papi danno i primi frutti, il neo entrato Makhlouf rimette in equilibrio la contesa con un calibrato diagonale rasoterra sul secondo palo. Col passare dei minuti si intensificano le offensive dei locali alla ricerca del vantaggio: lo scambio veloce in verticale Imbrenda-Tedeschi è senza esito mentre nell'altra area Niccolò Papi riesce a sbrogliare il pericolo su tiro di Morozzi. Nell'immediato capovolgimento di fronte il capocannoniere della Juniores Makhlouf ci riprova, risulta debole però la sua deviazione sugli sviluppi di un lungo laterale di Credendino. L'assedio finale come era successo in coppa non premia gli squali che nel corposo recupero corrono il forte rischio di capitolare per le insidiose ripartenze fiorentine sciupate da Guidotti e compagni.
Bruno Fazzini
Urbino Taccola-Pietrasanta 0-0

URBINO TACCOLA: Malasoma, Salvadori, Petri, Castellacci, Bellagamba (80' Taglioli Lo.), Zaccagnini C., Bracci, Pellegrini (68' Campera), Chicchiarelli, Cosi (60' Gjini), Langella. A disp.: Cocozza, Cresci, Romeo, Cei, Guelfi D., Slosar. All.: Argentesi Giuseppino
PIETRASANTA: Gega, Da Prato (80' Fattorini), Della Pina (72' Dal Pino), Fioretti, Bartoli, Laucci, Laurini, Isola (87' Moriconi), Remedi A., Ricci M. (72' Attinasi), Mancini (60' Ceciarini). A disp.: Pucciarelli, Coselli, Ferrari, Sessa. All.: Tocchini Leonardo
ARBITRO: Mario Bertilone di Pontedera
NOTE: Ammoniti Petri, Castellacci, Pellegrini, Isola.C'è vita sul pianeta Urbino Taccola, anche se (per ora) i gol faticano ad arrivare. La squadra di Argentesi porta via un pari prezioso, uno 0-0 dalla sfida casalinga contro una delle compagini più ambiziose del girone A, quel Pietrasanta che, a proposito di reti, vanta il miglior attacco del raggruppamento e va invece a sbattere contro il muro difensivo dei pisani, rimandando l'assalto quantomeno al secondo posto. Già, il pari non porta i versiliesi oltre il muro dei 16 punti in classifica, a -1 dal Cubino. Ma soprattutto a -9 da una LampoMeridien che sembra veramente irraggiungibile, per ora. Urbino Taccola e Pietrasanta ci provano, ma non colpiscono: da una parte Chicchiarelli, dall'altra Remedi sono gli intestatari degli attacchi, coloro che dovrebbero portare il maggior numero di pericoli nell'area ospite. Ma i sussulti non arrivano, ed entrambe le compagini devono allora accontentarsi del punticino. Il Taccola sale a 3 punti, ma mostra di essere vivo e di voler agguantare il prima possibile le avversarie più vicine quantomeno per la zona playout. Il Pietrasanta invece dovrà ripartire con una vittoria la prossima domenica col Montignoso, se vorrà evitare ulteriori frenate nella rincorsa alla vetta.
Montelupo-Lampo Meridien 0-2

MONTELUPO: Lensi, Marrazzo (65' Cupo), Cintelli (75' Cerrini), Tremolanti, Corsinovi (80' Tersigni), Alicontri, Ulivieri, Bartolozzi, Masoni F., Ndaw, Ferrmaca (65' Lelli). A disp.: Boretti, Pasqualetti, Riccomi, Frilli, Esposito . All.: Lucchesi Andrea
LAMPO MERIDIEN: Lampignano, Boghean, Nencini G., Di Vito, Dianda, Cappellini, Fedi (83' Mercugliano), Martini, Cortesi, Bibaj Gert (65' Chiavacci), Ferrucci N. (78' Notarelli). A disp.: D Angelo F., Ferrucci L., Zingarello, Bucciantini, Vannini, Nikaj. All.: Benesperi Marco
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
RETI: 30' Bibaj Gert, 92' Mercugliano
NOTE: Espulso Cintelli al 94'. Ammoniti Marrazzo, Ulivieri, Lelli, Cappellini, Martini.Qualcuno li fermi, se ci riesce. I ragazzi terribili di Benesperi, quelli della LampoMeridien, costruiscono l'ottava meraviglia del loro campionato e approdano a 25 punti (su 27 disponibili). Un cammino spettacolare, quello dei primi in classifica che superano anche il Montelupo, e a domicilio peraltro: la Lampo segna un gol per tempo, vince 2-0 e tira fuori un sorrisone al pensiero che la seconda della classe (il Cubino) abbia raccolto una sconfitta e che l'ambizioso Pietrasanta non si andato oltre il pari con l'Urbino Taccola. Insomma, la capolista se ne va. E fermarla pare durissimo. Al Castellani di Montelupo si parte con equilibrio: gli ospiti concedono poco o nulla alle iniziative amaranto e brillano per cinismo. Segnano alla mezzora i ragazzi di Benesperi con Bibaj che inventa una giocata folle da fuori area, calciando al volo e indovinano la traiettoria che si insacca sotto la traversa. Una rete da urlo, che toglie il fiato anche al Montelupo: gli amaranto vorrebbero rispondere, ma devono rimandare gli assalti alla ripresa. Nel secondo tempo però il forcing tentato dal Montelupo non porta gli effetti sperati. Anzi, la Lampo è intelligente a chiudere ogni spazio intuendo quanto sia importante suonare l'ottava sinfonia del proprio campionato. E chiude segnando ancora, stavolta in contropiede e in pieno recupero: va in rete Mercugliano, delirio nel settore ospiti. Sì, la capolista se ne va eccome.
Ponte Buggianese-San Marco Avenza 2-2

PONTE BUGGIANESE: Calu, Fanti, Grasseschi (52' Mhilli), Zocco (70' Bellandi G.), Sanzone, Bandoni, Fruzzetti (55' Fiumicino), Rosati, Rugiati, Viola, Aiazzi. A disp.: Matteucci, Chelini, Cirasella, Palmese, Musteqja, Negara . All.: Falivena Roberto
SAN MARCO AVENZA: Arrighi, Gambogi (41' Rizzari), Bonuccelli, Granai L., Granai, Rouiched, Verona (78' Bondielli), Bordin, Benlamrabet (82' Martinelli), Benedetti, Ballani (64' Vannucci). A disp.: Cappuccini, Pieroni, Belatti, Corbani, Gerison. All.: Putti Giovanni
ARBITRO: Denis Alexandru Sinca di Firenze
RETI: 17' Zocco, 35' Benedetti, 65' Autorete, 76' Rugiati
NOTE: Ammoniti Grasseschi, Zocco, Sanzone, Mhilli, Granai L., Rouiched, Benedetti.C'è da tirare fuori i muscoli? Nessun problema: Pontebuggianese e San Marco Avenza lo fanno volentieri, e già che ci sono stappano anche un paio di gol a testa, giusto per rendere meno fredda la seconda domenica di novembre. Finisce 2-2 in casa dei biancorossi che passano a quota 14 assieme al Settimello, mancando però l'occasione di agganciare addirittura il terzo (curiosa e cortissima classifica, dal Cubino in giù) e stabilendosi al sesto posto. Gli apuani salgono a 12 punti e si tengono stretta la reazione soprattutto nella parte centrale di match, quella in cui non solo pareggiano l'iniziale svantaggio, ma autenticano persino il provvisorio sorpasso. Partita subito interessante: una punizione di Rosati in apertura viene respinta dall'attento Arrighi. Che però poco dopo il quarto d'ora nulla può su Zocco, abilissimo a inserirsi sugli sviluppi di un corner e a incornare in discreta solitudine il vantaggio. Il Pontebuggianese prova a volare sulle ali della fantasia e dell'entusiasmo: Fruzzetti possiede l'invidiabile licenza di svariare sul fronte d'attacco e pennella dentro per Aiazzi che però è impreciso sul più bello. E allora la San Marco tira un sospiro di sollievo e pareggia: gran punizione di Benedetti che sulla propria traiettoria incrocia anche la deviazione amica di un avversario: Calu non può farci nulla, è 1-1. Sale ora la pressione ospite: al 44' un colpo di testa Ballani costringe Calu a deviare in angolo. E si va all'intervallo con la sensazione che la sagra del gol non abbia ancora chiuso i battenti. Nella ripresa il Ponte ci riprova: Fiumicino colpisce, ma non è preciso. E a metà frazione il fendente ideale lo piazzano gli ospiti: una rimessa lunga porta a un cross da destra, Bandoni di testa è mal posizionato e colpisce sbilenco, gonfiando la porta sbagliata. È il 65' e la San Marco si trova improvvisamente avanti. Ora per gli apuani si tratta soltanto di proteggere con ordine il 2-1 per incassare tre punti che sarebbero tinti di platino. Ma il Ponte, appunto, tira fuori opportunamente i muscoli. E al 76' rimette la situazione in parità: rimessa lunga di Aiazzi, Mhilli appoggia per Rugiati che indovina potenza e precisione, il pallone finisce dritto all'angolino. Il quarto d'ora finale non regala sussulti: è 2-2.
San Piero A Sieve-Fortis Juventus 0-0

SAN PIERO A SIEVE: Becchi, Bonifazi, Barzagli, Pozzi, Bencini, Galeotti, Iaquinandi, Cassai S. (75' Galeotti), Susini, Tanini (65' Angiolini), Cassai N. (85' Ciari). A disp.: Romei, Frilli, Baluganti, Biancalani, Fedele, Martini. All.: Signorini Cristiano
FORTIS JUVENTUS: Tognoni De Pugi, Giordani (34' Faye), Paoli D., Macchinelli, Giannelli S., Veraldi, Becucci D., Vannuzzi (55' Aprea), Becucci T., Sitzia (75' Cremonini), Bartolini. A disp.: Biotti, Visibelli, De Luca, Giusti, Paoli P., Legnante. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Eugenio Como di Arezzo
NOTE: Ammoniti Barzagli, Sitzia.SAN PIERO A SIEVE
BECCHI: 6
Non viene costretto a compiere interventi di particolare difficoltà in un incontro che regala pochissime emozioni.
BONIFAZI: 5.5 Non brilla nelle file dei padroni di casa. Soffre le iniziative della formazione allenata da Claudio Morandi.
BARZAGLI: 6 Era andato in gol nel derby giocato in Coppa Italia. In questa occasione si limita a svolgere il proprio compito.
POZZI: 6.5 Giocatore di esperienza, alla fine si rivela uno dei migliori nella compagine allenata da Cristiano Signorini.
BENCINI: 6 Prova sufficiente al centro di una difesa che deve fare a meno ancora una volta del capitano Frilli e che rischia poco.
R. GALEOTTI: 6 Classe 2007, è il più giovane in campo tra i 22 titolari, ma viene scelto come giocatore in quota tra i locali.
IAQUINANDI: 6 Fresco ex, nella scorsa stagione vestiva la maglia della Fortis Juventus. Guadagna la sufficienza pur senza spunti.
S. CASSAI: 6 E' autore di una partita nel complesso sufficiente fino a quando rimane sul terreno di gioco del Ballini . 76' N. Galeotti: sv Viene inserito nella porzione finale del match.
SUSINI: 5.5 L'ex del Sagginale cerca di incidere anche in questa esperienza in categoria superiore, ma non mostra efficacia.
TANINI: 5 Non si fa vedere in avanti, ben controllato dai diretti avversari. Viene sostituito a metà della ripresa. 67' Angiolini: 6.5 Buon ingresso in campo, si fa apprezzare nello schieramento di mister Signorini.
N. CASSAI: 6.5 E' tra i migliori nella compagine biancorossa. Si rivela uno degli elementi più presenti nell'arco dei 90'. 90' Ciari: sv Gioca solamente le fasi di recupero.
FORTIS JUVENTUS
TOGNONI DE PUGI: 6
Ha poco lavoro da svolgere il portiere in quota che ormai è in pianta stabile il titolare dei biancoverdi.
GIORDANI: 5.5 Non si mette in luce nella prima fase del match e poi deve lasciare il campo per un problema fisico. 34' Fayé: 6 Altro giovanissimo nelle file degli ospiti, entra presto e ottiene la sufficienza.
D. PAOLI: 6.5 Buona prestazione per il difensore classe 2005, che concede veramente poco spazio alle iniziative dei padroni di casa.
MACCHINELLI: 6 Il centrocampista rientrato dal prestito al Luco disputa una partita sufficiente nello scacchiere di Morandi.
GIANNELLI: 5.5 E' il giocatore di maggiore esperienza nelle file dei biancoverdi. Dovrebbe guidare il reparto, ma non brilla.
VERALDI: 5.5 L'ex del Montespertoli non riesce a mettersi in evidenza in un derby mugellano giocato sottotono da molti.
D. BECUCCI: 6 Gara sufficiente per uno dei giocatori arrivati a stagione iniziata. Cerca di dare il proprio contributo nel derby.
VANNUZZI: 5.5 E' uno dei due giocatori in quota che Morandi schiera dall'inizio. Non brilla e lascia il campo in anticipo. 54' Aprea: 6 Appena arrivato dal Montelupo, entra nella ripresa e non demerita.
T. BECUCCI: 5 Non si mette in evidenza in un attacco che è molto rimaneggiato, soprattutto per quanto riguarda la prima punta.
SITZIA: 6.5 L'ex dell'Audax Rufina è uno dei più brillanti nello schieramento della formazione di Borgo San Lorenzo. 75' Cremonini: sv In campo nell'ultimo quarto d'ora.
BARTOLINI: 6 Il giocatore arrivato in estate dall'esperienza in Serie D nel Seravezza ottiene la sufficienza nell'undici ospite.
ARBITRO
COMO di AREZZO: 6.5
Tiene bene in mano un derby mugellano che era molto atteso, ma che nel complesso non si accende mai troppo.
Finisce in parità, e con uno 0-0 più che giusto il derby mugellano giocato al Comunale Alessia Ballini di San Piero a Sieve tra i padroni di casa e la Fortis Juventus. La squadra allenata da Cristiano Signorini si presenta all'appuntamento rimaneggiata, soprattutto nel reparto offensivo, e con alcuni giocatori inutilizzabili in panchina. I biancoverdi ospiti possono contare sul nuovo arrivato Aprea, attaccante ex del Montelupo, che parte dalla panchina e poi debutterà nel corso della ripresa. Uno squalificato per parte, proprio in attacco: mancano Maenza nel San Piero a Sieve e Cicalini nella Fortis Juventus. Nel primo tempo pochissimi spunti di cronaca, ma gli unici due tentativi che si registrano sono della formazione allenata da Claudio Morandi. Al 20' un tiro di Bartolini termina a lato. Al 36' Sitzia si accentra e calcia sul primo palo, ma il pallone esce sul fondo. Nel secondo tempo il derby continua a non accendersi e non si registrano occasioni degne di nota. Con il passare dei minuti sembra prevalere la paura di perdere e il risultato non si sblocca fino al termine. Il pareggio dà quantomeno alle due squadre la possibilità di muovere una classifica ancora deficitaria.
F.P. – A.B.