Quando viaggia su queste frequenze e quando sprigiona questi ritmi, cosa che ormai avviene spessissimo, la Fiorentina risulta inarrestabile. La trasferta di Catanzaro è quasi una formalità per i viola che travolgono i calabresi con un secco 5-0, mettendo in mostra una fase offensiva ispiratissima e una di non possesso che non ha concesso niente ai padroni di casa. Fin dal fischio iniziale la formazione ospite si riversa in avanti, cercando il modo di scardinare Il fortino giallorosso, che capitola al 32' quando è un Giannoni in grande spolvero a superare L'opposizione del portiere di casa. La Fiorentina non si accontenta e. dopo appena 60 secondi, è Nwagwu a trovare il raddoppio e la pressione dei gigliati resta costante, fino allo scadere del primo tempo, quando arriva il tris di capitan Bianchini. La sosta a cavallo dei due tempi non spezza affatto il forcing offensivo della Fiorentina che, nel secondo tempo, riprende subito ad attaccare e al 9' realizza la quarta rete con Croci. La gara è ormai chiusa e i viola la dominano sotto ogni punto di vista, cercando il quinto gol che arriva ancora una volta grazie al giovane bomber Croci, la cui doppietta personale fissa il risultato sul definitivo 0-5.

L'Empoli risponde nel posticipo alla goleada della Fiorentina e rifila cinque gol a sua volta al Frosinone. La gara si caratterizza per un dato piuttosto anomalo: le sei reti che decidono il confronto arrivano tutte dentro la cornice dei primi 28' di gioco. Quel che avviene in mezz'ora quindi ridefinisce il concetto di avvio scoppiettante e, senza indugiare ulteriormente, entriamo in una cronaca che non fa coincidere le prime occasioni con il gol. Il Frosinone ci prova con Danieli, che si presenta al tiro da posizione favorevole dopo una distrazione della difesa avversaria ma conclude al lato. Al 7' il Frosinone insiste e troverebbe anche il gol del vantaggio, ma l'arbitro non convalida per fuorigioco. Al 10' ecco invece il vantaggio dell'Empoli Ginestretti, entra in area avversaria, va al cross, Orlandi riceve e realizza con un appoggio facile. Gli azzurri insistono e al 14', su assist di Orlandi, è Perillo a realizzare il raddoppio. Al 17' un lancio dalle retrovie proietta Perillo da solo davanti al portiere avversario, ma perde l'attimo giusto per concludere; Orlandi subentra in corso ma spara alto. Al 19' ecco il tris dell'Empoli: lo firma Covelli, di testa, sfruttando al meglio l'assist di Orlandi da corner. Il Frosinone non ci sta e dopo due minuti è Taddei ad accorciare le distanze su calcio di punizione, distanze prontamente ristabilite 60 secondi dopo da Perillo, che va ancora a segno stavolta su assist di Isidori. Spazio poi per l'ultimo gol di giornata ancora da parte di Perillo, che risolve una mischia, 5-1. Nel secondo tempo la gara offre tantissime occasioni, tutte per l'Empoli, che prova a incrementare il proprio bottino soprattutto con Landi ma la difesa del Frosinone si salva, da segnalare solo a cinque minuti dalla fine l'espulsione di Hyka per doppia ammonizione; si gioca poi fino al 97' ma senza modificare la sostanza di quanto era avvenuto nei primi 28'.