Una vittoria epica e indimenticabile: all'ultimo respiro la Fiorentina piega la Roma con un calcio di rigore di Clarizia e si prende la vittoria nel big match di giornata che mette in palio anche la testa della classifica; le due squadre danno vita a una gara splendida, che si apre su ritmi altissimi, con continui botta e risposta. Il primo vero pericolo al 10' lo portano gli ospiti con Giammattei ma Pinzani sventa la minaccia; sul ribaltamento di fronte Croci va vicino al gol, impegnando il portiere avversario. Si prosegue così, con continue azioni sui due fronti di gioco, fino al 24' quando Nwagwu ribadisce in rete un precedente tiro di Croci ma lo fa in posizione di fuorigioco. L'ultimo brivido del primo tempo è ancora per la Roma, Giannoni si libera ancora una volta benissimo dalle maglie difensive capitoline e conclude da posizione favorevole dopo un assist di Tosti, ma il portiere giallo rosso si salva ancora. Il secondo tempo propone ancora un copione emozionante, fatto di botta e risposta e continui ribaltamenti di fronte; Croci e Giannoni da una parte, Camara dall'altra potrebbero modificare il risultato, che però resta inchiodato sullo 0-0 di partenza nonostante gli sforzi delle due squadre. In un finale incandescente, quando ormai il pari sembra scritto, ecco che al 94' la Fiorentina beneficia di un calcio di rigore. Sul dischetto, in un silenzio irreale, si porta Clarizia, che non sbaglia. Nei 3' che restano ancora da giocare la Roma perde Giammattei per espulsione e anche la testa. Inclusa quella della classifica che è tutta tinta di viola.
Un'altra sinfonia azzurra travolge la Juve Stabia, che niente può se non contenere e limitare in qualche modo la forza d'urto dell'Empoli. Già dopo 3' i locali mettono alle corde gli avversari e arrivano al tiro dopo un'azione tambureggiante con Perillo, fermato dal palo. Il vantaggio arriva all'8', sugli sviluppi di un corner, ribattuto dalla difesa campana, proprio Perillo gonfia la rete, 1-0. Il raddoppio dopo 2': dopo un altro corner, Poggi ribadisce in rete da distanza ravvicinata. Piove sul bagnato in casa Juve Stabia, che resta in 10 al 13' per l'espulsione di Filosa; la gara vive una fase senza grandi acuti fino al 32', quando Orlandi conclude alto da buona posizione, sfiorando il gol anche al 38', dopo un altro spunto personale. Al 41', al termine di un contropiede, Perillo viene atterrato in area e conquista un rigore; sul dischetto si presenta Hyka cher firma il 3-0. Si va al riposo sul quattro a zero, perchè al 47' Granata si esibisce in un ottimo spunto personale e poi appoggia a Pucci che non sbaglia. Al 56' su cross di Ciampelli dalla destra ancora Pucci realizza il quinto gol, doppietta per lui. Si va al 77', quando Isidori si libera per la conclusione e impegna il portiere, che poi sbarra la strada anche al tap-in di Di Vita. All'84' ecco l'ultimo gol di giornata: Landi salta tre avversari in serie e poi fissa il risultato sul tennistico 6-0 definitivo.