A grandi linee Bari e Fiorentina si dividono un tempo a testa, ma il primo è così di marca viola che anche la restante parte di gara non riesce a sbiadirlo pur essendo nel segno dei locali. La Fiorentina affronta la difficile e lunga trasferta in Puglia con forti motivazioni, che mette in campo in un avvio ad altissime frequenze, tanto che dopo appena 120 secondi è Varesis a portare in vantaggio la formazione di Guberti, che poi resiste bene al ritorno di fiamma degli avversari e, dopo averne creati i presupposti, concretizza il doppio vantaggio grazie alla proiezione offensiva vincente di Zemko; sullo 0-2 si concludono le ostilità del primo tempo. Subito in avvio di ripresa la pressione offensiva dei viola porta all'errore gli avversari: ne approfitta Nwagwu che ipoteca virtualmente il successo degli ospiti. Virtualmente però perché il Bari trae fiducia dopo la rete di Felice che accorcia le distanze e, continuando a spingere, al 65' trova anche il secondo gol grazie a Leone. Gli sforzi offensivi dei padroni di casa proseguono fino alla fine ma con poca lucidità mentre la Fiorentina si difende con ordine senza rischiare e va vicina al poker; il risultato però non cambia più e va benissimo così. I viola trovano una vittoria di fondamentale importanza in vista della seconda parte di stagione.

Le bocche da fuoco dell'Empoli si scatenano ancora una volta e non lasciano scampo all'Avellino che, pur lottando, viene travolto fra le mura amiche per cinque a due. Inizialmente però il match risulta equilibrato e anche combattuto, si segnalano diverse interruzioni dell'arbitro che preavvisa numerosi fuorigioco su ambedue i fronti. La prima vera emozione al 16' quando Isidori si rende protagonista di un'incursione che culmina poi con un passaggio a Landi che controlla e tira all'angolino colpendo in pieno il palo. I padroni di casa rispondono al 21' con un contropiede condotto da Bruno che si libera per il tiro e cerca la porta senza però trovare il bersaglio. Al 25' si riprova l'Empoli, Orlandi serve Perillo che si presenta davanti al portiere avversario il quale compie un'ottima parata distendendosi a terra; passano appena 3' e l'Empoli insiste con un'altra grande azione, Orlandi la finalizza ma Spinazzola compie un'altra grande parata. La gara si accende e al 32' si rivede l'Avellino con Bianco che si accentra e conclude trovando la pronta respinta di Bernice. Nei minuti successivi l'Empoli continua a premere in avanti e trova il meritato vantaggio al 39': sul tiro di Orlandi il portiere respinge ancora una volta ma lo stesso Orlandi raccoglie il pallone e conclude una seconda volta trovando la via del gol con la complicità di una deviazione di un difensore avversario. Nel secondo tempo l'Empoli continua a spingere e, dopo aver sfiorato il raddoppio in due occasioni con lo scatenato Orlandi, trova il secondo gol grazie a Conflitto che risolve in rete una mischia accesasi dopo un calcio d'angolo. Passano appena due minuti e arriva anche il terzo gol realizzato da Perillo che vince un rimpallo sotto misura e supera il portiere. I padroni di casa non demordono e al 60' riducono le distanze grazie al calcio di rigore trasformato da Bianco e conquistato in precedenza da Angelino. Nella fase di gioco successiva i locali provano a spingersi in avanti con coraggio ma l'Empoli non concede varchi e ristabilisce le distanze grazie a Poggi che raccoglie un pallone vagante respinto dal portiere dopo un precedente tiro di Pucci e realizza il gol dell'1-4. Al 82' spazio anche per la quinta rete: Landi serve Bruno che sorprende il portiere avversario con un velenoso rasoterra; in pieno recupero l'incornata di Angelino sugli sviluppi di un calcio d'angolo serve solo alle statistiche e per rendere meno netto il ko ai padroni di casa.