Antella 99-Affrico 2-0
ANTELLA 99: Carcani N., Talenti, Paterno, Sdaigui, Frosali, Lunghi, Capanni (76' Gjana), Petrioli (89' Virdis), Geraci, Papalini, Calamai (90' Liguori). A disp.: Bruni, Chiaramonti, Keqi, Prati, Carrai, Baggiani L. . All.: Sireno Alessio
AFFRICO: Virgili, Stella (90' Guarducci), Mazzoni, Sidibe, Vaccari, Barbieri (87' Tamburini G.), Bigozzi (87' Iasparrone), Fantechi, Morelli (69' Gigli), Papini, Rocchini (83' Casati). A disp.: Pecorai, Biba, Palazzini, Termini. All.: Bertini Andrea
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 62' Geraci, 85' Gjana
NOTE: Ammoniti Paterno, Sdaigui, Frosali, Geraci, Virdis, Fantechi, Rocchini.L'Antella scardina con un gol in punta di scarpino di Geraci, poco dopo l'ora di gioco, la resistenza tenace di un Affrico rimaneggiato (Longo squalificato, indisponibili anche Nuti, Benvenuti), tenuto in piedi nel primo tempo anche dalle parate notevoli di Virgili. Il 2-0 arrivava poi nel finale, su lungo rilancio di Carcani finalizzato da Gjana. E' il terzo confronto in stagione fra le due formazioni, dopo i due di Coppa che, pur con una vittoria per parte, hanno promosso l'Antella al turno successivo - affronterà la Sangiovannese nei quarti dopo aver eliminato il Figline ai rigori -. Da allora, entrambe le squadre hanno cambiato allenatore: c'è Alessio Sireno al posto di Agostino Iacobelli e Andrea Bertini, promosso dal settore giovanile, debutta per l'occasione in quello che fino a domenica scorsa era di Marco Villagatti. La squadra di casa, con Chiaramonti ancora a riposo, mantiene l'iniziativa per tutto il primo tempo. La partenza è un po' imballata, la circolazione del pallone lenta in cerca del pertugio giusto, i lanci in profondità dalla tre quarti spesso fuori misura. Tuttavia già al 4' Petrioli dà sul fondo per Talenti, cross basso con deviazione di Geraci sporcata da un difensore, Virgili ci arriva in tuffo e blocca la successiva ribattuta dello stesso Petrioli. Sdaigui colpisce debole di testa su cross di Calamai, nessun problema per il portiere, quindi al 14' prima sortita dell'Affrico con Bigozzi, che scambia con Rocchini, si accentra e conclude di sinistro, centrale e parato da Carcani. Poco dopo Paternò sbroglia su Morelli un pallone reso pericoloso da una deviazione all'indietro di tesa di Papalini. Al 19' di nuovo lavoro per Virgili che respinge di piede su Petrioli, mentre al 25' si infrange su Papini in barriera una punizione di Frosali, per fallo di Sidibe su Lunghi. Stringe i tempi l'Antella. Al 26' Calamai va sul fondo e mette sul palo lungo, colpisce di testa Capanni e Virgili blocca a terra; 2' dopo punizione di Lunghi, che ha subito fallo da Vaccari, verso l'angolo basso, ci arriva bene il portiere e neutralizza. Al 32' Calamai disorienta Vaccari e prolunga su Sdaigui, tocco per Papalini con tiro ribattuto, riprende Lunghi e indirizza una saetta verso l'incrocio dei pali, Virgili ha il mantello di Batman e vola a deviare in corner. L'Affrico alleggerisce la pressione con una sortita di Rocchini, che avanza e tira da posizione centrale, Carcani blocca senza patemi. Torna avanti l'Antella, tiro cross di Talenti che attraversa la luce della porta senza che nessuno prema l'interruttore, quindi al 37' cross di Calamai, Petrioli è smarcato e apre l'interno piede al volo schiacciando il pallone a terra, che rimbalza sul terreno e quindi finisce sull'esterno alto della rete. L' Antella lavora ai fianchi l'avversario, ma l'Affrico copre bene con la coppia centrale tutti i palloni messi al centro dalle fasce, e il risultato non si sblocca. Nella ripresa - in cui si conteranno 6 ammoniti - al 50' il cross di Petrioli propizia il colpo di testa di Capanni, fuori di poco; lo stesso Capanni ispira Lunghi, che in torsione colpisce a sua volta di testa, a lato. Al 54' Sdaigui riconquista palla su Papini e la porge a Lunghi, tiro che Virgili blocca schiacciando il pallone sotto il corpo. Qualche mugugno in tribuna per una trattenuta di Papini su Papalini, l'arbitro fischia ma risparmia l'ammonizione; quindi al 57' pallone in rete su colpo di testa di Lunghi, ma azione fermata in precedenza per fuorigioco. La partita si sblocca al 64': sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, Papalini mette al centro, Sidibe allontana di testa ma un altro colpo di testa rimette il pallone verso Geraci, che ha la meglio in due distinti contrasti aerei con i centrali dell'Affrico e con un tocco morbido anticipa l'uscita di Virgili infilando l'1-0. L'Affrico deve scoprirsi ma riesce a rendersi pericoloso solo su palloni inattivi. Al 78' punizione di Mazzoni che spiove poco sopra la traversa, quindi fra 35' e 38' due angoli e colpi di testa prima di Gigli, alto, quindi di Vaccari, che schiaccia debolmente fra le braccia di Carcani. Da un rinvio del portiere di casa nasce, a 4' dalla fine, il 2-0 che chiude i giochi: lo spiovente è colpito di testa da Barbieri, disturbato da Geraci, il pallone rimane nei paraggi dove Gjana è libero di infilare Virgili da pochi passi. Prima della fine il portiere dell'Affrico si indispettisce per un'entrata irruenta di Virdis (2008 dell'Antella, ammonito) quando già aveva bloccato il pallone, ma tutti si adoperano perché i due si chiariscano e la tensione si stempera. L'Antella continua a faticare molto in fase realizzativa, ma coglie tre punti salutari. Per l'Affrico strada sempre in salita, ma sul piano mentale e agonistico arrivano segnali positivi.
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Calciatoripiù: Lunghi, Talenti e
Petrioli nell'Antella.
Virgili, Vaccari e
Fantechi per l'Affrico. Qualche incongruenza nella direzione di gara del pistoiese Iglio, che però la tiene in pugno in modo sufficiente.
Edoardo Novelli
Baldaccio Bruni-Valentino Mazzola 0-2
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Beretti (66' Mariotti), Del Siena, Bruschi, Giorni, Magi (73' Beers), Giovagnini (55' Mambrini), Gorini Gia., Meloni (47' Hajiri), Quadroni (51' Sbardella), Bartoccini. A disp.: Manzari, Monini, Niccolini, Zanchi . All.: Battistini Pierfrancesco
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Bruni (76' Puppato), Gianassi, Campatelli, Saitta, Bonechi N., Zanaj, Camilli, Corsi T. (61' De Filippo), Discepolo (72' Turillazzi), Rocchetti. A disp.: Sampieri, Ghiozzi Pasqualetti, Pagliai, Scardigli, Barducci, Capezzuoli. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Gianluca L Erario di Formia
RETI: 13' Discepolo, 67' De Filippo
NOTE: Ammoniti Del Siena, Giorni, Magi, Giovagnini, Quadroni, Discepolo.Per la terza volta in quattro incontri lo Zanchi di Anghiari si rivela campo amico per il Mazzola, tornato vincitore dalla lunga trasferta in terra aretina grazie alle reti di Discepolo e De Filippo. Gara molto difficile contro un avversario sempre ostico, all'8' Chiarugi deve immolarsi sul colpo di testa di Quadroni indirizzato verso lo specchio della porta. E' però il Mazzola a sbloccarla al primo tiro verso lo specchio, Discepolo spara verso la porta trovando la respinta di Bruschi ma solamente dopo che la palla aveva varcato la linea di porta. Il funambolico esterno biancoceleste va ad un passo dal raddoppio al 19', la respinta su azione d'angolo è preda del numero 10 che spara verso Vaccarecci salvato solamente dalla traversa. Baldaccio Bruni di nuovo in avanti al 32', la punizione calciata in area da Giorni viene respinta con i pugni dal sempre attento numero 1 ospite Chiarugi. Biancoverdi che tentano il forcing nei minuti finali di primo tempo, al 38' Quadroni mette in movimento Bartoccini che calcia al volo, palla sul fondo. L'ultima offensiva dei primi 45 minuti di gioco è degli ospiti, il solito Discepolo si crea lo spazio per concludere però a lato. La ripresa resta avara di emozioni, il Mazzola controlla senza affanni le azioni d'attacco anghiaresi nate soprattutto da calcio piazzato. Già al primo minuto dalla ripresa delle operazioni nuova conclusione di Discepolo, sfera sul fondo, replicata dall'azione solitaria di Rocchetti (48') terminata con il medesimo risultato. Il Baldaccio Bruni prova a scuotersi al 66', Bruschi cerca gloria con una staffilata dalla distanza controllata senza affanni da Chiarugi. Il Mazzola alza i giri del motore e, al 67', perviene al raddoppio: azione insistita direttamente dalla rimessa con le mani, Camilli spara verso la porta chiamando Vaccarecci al miracolo, l'estremo difensore di casa non può però nulla sul successivo tap-in di De Filippo da pochi passi. Lo 0-2 firmato dall'arciere biancoceleste mette in ghiaccio il risultato, all'80' l'ex Giulianova ci prova su punizione, palla alta sopra la traversa. La gara scivola dolcemente verso il 95', ultimo minuto di recupero, al termine del quale il Mazzola può esultare per il raggiungimento della sesta vittoria su nove partite di questo campionato. I ragazzi di Ghizzani, ancora imbattuti in questo primo scorcio di torneo, approfittano in pieno della prima caduta della Rondinella per mano del Grassina, ricucendo a tre punti il distacco dalla capolista
Certaldo-Lanciotto Campi 0-3
CERTALDO: Gasparri, Edu Mengue, Innocenti (70' Cesarano), Tanganelli (55' Palumbo), Nannetti, Pinzani (80' Cicali T.), Ciappi M. (60' Pennini), Alfani, Pareggi, Cicali G. (85' Poienari), Cianciolo F.. A disp.: Cicali S., Piochi, Aguedo . All.: Gangoni Michele
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Borghini, Afelba (85' Sellaroli), Bigazzi (46' Gasparini), Lastrucci, Bambi, Santucci, Fedi (70' Pisco), Cecchi D., Preci (65' Galli), Cecchi N.. A disp.: Spina, Coviello, Hila, Lepri, Sapienza. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 5' Santucci, 65' Cecchi D., 75' Afelba
NOTE: Ammoniti Edu Mengue, Ciappi M., Galli.Niente inversione di rotta per il Certaldo nello scontro salvezza contro il Lanciotto. Netto successo dei campigiani, da qualche settimana affidati al tecnico Daniele Allori, in una gara messa in discesa fin dal 5', sugli sviluppi di un corner, dal tiro di Santucci, all'altezza dell'ingresso in area di rigore, che filtra in una selva di gambe e s'insacca. I padroni di casa reagiscono con il loro trascinatore Gianmarco Cicali, tiro alto da ottima posizione, quindi trovano Roselli pronto a deviare il diagonale indirizzato a pelo d'erba da Pareggi. Nella ripresa va vicino al pareggio Nmannetti, deviando di testa un cross da corner. Il Lanciotto non si scopre e colpisce di rimessa, con un contropiede di Dario Cecchi e un tiro dal limite di Afelba che fissano il punteggio sul 3-0. Il Lanciotto coglie la prima vittoria del suo campionato, e aggancia l'Affrico sul penultimo gradino. Sempre più staccato il Certaldo, che in nove partite ha raccolto un solo punto, frutto dello 0-0 interno con l'Affrico, segnando un solo gol (Cicali, con la Castiglionese). Difficile scrollarsi di dosso il destino di vittima predestinata, ma la strada è ancora lunga.
Grassina-Rondinella Marzocco 2-1
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane (74' Silli), Castaldo (79' D Alessandro), Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M., Frezza, Simoni, Borghesi (80' Menga). A disp.: Morandi, Meini, Rus, Alfarano, Caschetto, Croci . All.: Cellini Marco
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Cellai, Zellini, Mazzolli (87' Travaglini), Ciardini, Tomberli, Nannelli, Baldesi, Polo (58' Bencini), Massai, Ricchi. A disp.: Masini, Noviello, Bianchini, Nannucci, Castelletti, Ademollo, Valeriani. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
RETI: 56' Simoni, 67' Bencini, 76' Borghesi
NOTE: Espulso Baldesi al 92' per doppia ammonizione. Ammoniti Dini, Corsi M., Cellai, Mazzolli.Il Grassina impone il primo stop alla Rondinella, e la incalza in classifica portandosi a -3, in compagnia del Valentino Mazzola Siena. La gara non ha tradito le attese, regalando le emozioni più forti nella ripresa. Prime note di cronaca al 16', quando Meazzini dalla fascia cerca al centro Frezza, esce benissimo Dainelli. Doppia conclusione della Rondinella fra il 25' e il 26', Nannelli da fuori area chiama Bartoli alla deviazione in tuffo, mentre Ricchi con tiro di mancino appena dentro l'area trova il portiere di casa ancora pronto nella respinta. Il Grassina colpisce una traversa clamorosa in mischia al 42', dopo che Dainelli aveva respinto un corner insidioso di Simoni sul primo palo. Nella ripresa al 49' Ricchi indirizza una punizione dal limite che Bartoli mette ancora in angolo; sul fronte opposto stessa sorte 3' dopo per un tiro di Simoni, deviato da un difensore. Scalda le polveri Borghesi al 54', entra in area da sinistra e conclude sul primo palo, a lato di poco. Il Grassina va in vantaggio al 56': splendida punizione di Simoni poco fuori il lato corto dell'area, il pallone infila l'incrocio dei pali più vicino. I rossoverdi potrebbero raddoppiare con uno scambio fra Dini e Simoni, che si libera in dribbling ma poi conclude malamente. La Rondine è viva e al 67' pareggia con Bencini - entrato in seguito all'infortunio occorso a Polo - , che riceve largo un lungo rilancio di Tomberli, supera Arcadipane rientrando sul sinistro e puntando di nuovo il fondo, quindi insacca con un preciso diagonale di destro: 1-1. Sullo slancio la squadra di Stefano Troconi crea altre opportunità con Nannelli (69'), anticipato al momento del tiro da Meazzini, e con un tiro dal cuore dell'area di Zellini, servito da uno spunto di Mazzoli, che lambisce la traversa. Ma il Grassina è in agguato ed ecco l'ottimo Borghesi ricevere un pallone recuperato sulla mediana e incrociare in diagonale sul palo opposto il gol che fissa il 2-1. La fase finale vede la Rondinella protesa per riacciuffare il risultato, ma prima l'ex di turno Tomberli conclude alto, quindi Bartoli risolve (siamo già al 96') una mischia in area su punizione calciata da Ricchi.
Lastrigiana-Colligiana 1-3
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini (85' Diarra), Gonfiantini S., Zefi, Massaro, Guasti (72' Becagli F.), Romei, Innocenti (72' Mandolini), Bianchi (60' Baldini), Campagna, Sarti. A disp.: Chiarello, Finelli, El Youssefi, Pezzano, Fontani. All.: Guasti Davide
COLLIGIANA: Conti, Donati, Gianneschi, Pierucci (60' Bartalini), Mariani, Simi, Calamassi (75' Dini), Cicali, Poli, Bouhamed, Montagna (56' Vitale). A disp.: Di Bonito, Messini, Grassini, Nacci, Baccani, Cosentino. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Marco Ganzerli di Frattamaggiore
RETI: 39' Poli, 45' Poli, 49' Romei, 84' Poli
NOTE: Ammoniti Massaro, Sarti, Pierucci, Poli.La Colligiana torna al successo dopo cinque stop consecutivi, battendo a domicilio la Lastrigiana. Partono bene gli ospiti, che occupano bene gli spazi e mantengono il possesso palla. La squadra di Marco Guidi si rende pericolosa al 9' con azione di Bouhamed sulla destra, assist verso Calamassi, tiro sopra la traversa. Al 16' lo stesso Calamassi taglia dalla bandierina un cross insidioso, un colpo di testa in area spedisce di poco sopra la traversa. Attorno al 20' la Lastrigiana cerca di farsi pericolosa su contropiede: Innocenti serve palla a Sarti ma Conti è bravo e devia in angolo. Tre minuti dopo è invece Gonfiantini a interrompere una trama offensiva tra Calamassi e Bouhamed, il pallone transita su Sarti e perviene a Bianchi che conclude alto. Al 27' c'è lavoro per Marziano, impegnato in tuffo da un tiro del solito Poli dalla distanza, dopo un bello spunto di Montagna sulla sinistra. Al 39' la Colligiana passa in vantaggio con il colpo di testa di Poli su anglo battuto da Calamassi. Poli si ripete al tramonto del primo tempo, approfitta di una indecisione avversaria e si invola verso la porta battendo Marziano con un bel rasoterra per il 2-0 sul quale si va al riposo. La ripresa si apre al 49' con la Lastrigiana che accorcia le distanze con Giovanni Romei bravo a deviare sotto porta il corner di Campagna. La squadra di Davide Guasti costringe la Colligiana ad arretrare il proprio baricentro, gli ospiti agiscono di rimessa e al 55' va alla conclusione Poli, tiro poco oltre la traversa. I padroni di casa non trovano spazi per verticalizzare in modo insidioso, gli ospiti rimangono guardinghi e la partita ha un calo di ritmo. Nel finale, all'84', arriva la terza rete della Colligiana grazie al contropiede in campo aperto di Poli, che s'invola sulla destra, attira l'uscita del portiere Marziano e incrocia nell'angolo lontano il pallone del 3-0, che può portarsi a casa con la sonante tripletta personale. Ancora la Colligiana in avanti con Poli, pallone al centro respinto da Marziano, sulla respinta Bouhamed insacca, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Si resta così sul 3-1, punti che rilanciano la Colligiana, battuta d'arresto per i lastrensi in un campionato che comunque al momento ha più luci che ombre.
Niconove
Sangiovannese-Figline 1965 0-0
SANGIOVANNESE: Barberini, Gozzini (83' Stopponi), Romanelli (56' Perin), Noferi, Yade, Ferrante, Zoppi, Falugiani (29' Rossi), Borri, Castrovilli, Jrad (56' Fiaschi). A disp.: Gioli, Nocentini, Agrello, Gori M., Lombardi Lapo. All.: Calderini Stefano
FIGLINE 1965: Daddi, Gucci, Paoloni, Messina, Matteo L., Pecci, Bartolozzi, Hagbe Hagbe, Adami (58' Verdelli), Betti, Baragli (46' Pezzotta). A disp.: Fratini, Matteo G., Cappelli, Bibaj Gers, Babi, Calzolai, Nyamsi. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
NOTE: Ammoniti Pecci, Baragli.Nulla di fatto nel derby del Valdarno, frenato dai reciproci accorgimenti tattici e da un terreno di gioco che non favorisce la manovra palla a terra. Le poche note di cronaca si aprono con un tiro di Castrovilli su punizione da lontano parato facilmente. All'11' Borri resiste a Messina e conclude dalla corta distanza, Daddi chiude lo specchio e respinge di piede. Risponde il Figline con girata e tiro di Betti, pallone sul fondo. Di nuovo Betti sopraggiunge su pallone servito da Adami, conclusione debole fermata a terra da Barberini. Al 36' ci prova Gozzini da lontano per la Sangio, tiro di controbalzo dalla lunga distanza che accarezza l'esterno della rete. Nella ripresa davvero poco da segnalare. Daddi esce fuori dai pali per anticipare Borri lanciato in campo aperto; quindi Castrovilli su punizione indirizza all'incrocio dei pali, Daddi ci arriva in volo plastico e mette in angolo a mano aperta. Agli sgoccioli del tempo regolamentare, altro buon pallone per Castrovilli, che gira in diagonale un cross da sinistra senza trovare lo specchio. Ultimo brivido in area Sangio da corner, potente stacco e colpo di testa di Gucci, centrale, Barberini si esalta con una respinta d'istinto. Nel dopo gara Mocarelli accoglie di buon grado il punto conquistato, mentre Stefano Calderini, allontanato nel finale per proteste arrivate da altri componenti della panchina, si dichiara soddisfatto di come la sua squadra abbia comunque provato a far gioco e ancora rammaricato per certe interpretazioni arbitrali a suo dire poco coerenti.
Sansovino-Signa 0-0
SANSOVINO: Timperanza, Mirante, Tognetti (71' Cantatore), Artini, Cacioppini (69' Pasquinuzzi), Sabatini, Zhupa (71' Iacomoni), Privitera, Benucci, Ricci M. (85' Vasseur), Sacconi (69' Rosi). A disp.: Buzzini, Bega, Piantini, Rossi . All.: Chini Giacomo
SIGNA: Crisanto, Nencini S., De Ferdinando, Soldani, Nocentini, Bianchi, Lombardi C. (18' Lombardi L.), Dallai, Tempesti L., Baggiani S. (73' Manetti), Cioni (18' Giuliani). A disp.: Landini, Tesi, Gianassi, Flachi, Costa, Coppola. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
NOTE: Espulso Giuliani al 46'. Ammoniti Tognetti, Soldani, Lombardi C..Il Sansovino rallenta la sua corsa di vertice, bloccato sul proprio campo senza reti dal Signa, rimasto in 10 dal 64' per l'espulsione surreale di Giuliani, cacciato 1' scarso dopo essere subentrato in campo (gesto istintivo di reazione a un contrasto, valutazione dell'arbitro forse eccessiva). I locali hanno attaccato a lungo, senza mai correre rischi, è mancata l'ultima stoccata. Il primo tiro a rete è del Signa con Lombardi, Timperanza respinge a terra, poi Lorenzo Tempesti viene murato da due difensori. Il Sansovino si fa pericoloso in avvio con Benucci, che fugge in campo aperto e si presenta solo davanti a Crisanto, bravo a chiudere lo specchio e salvare la propria porta. Mirante porta altre insidie sulla fascia destra, mentre un tiro al volo di Benucci accarezza la traversa. Fra i più intraprendenti nella squadra di Giacomo Chini c'è come al solito M. Ricci, che però nella ripresa si è visto parato da Crisanto un calcio di rigore, concesso per un impercettibile tocco di mano di C. Lombardi all'entrata in area di rigore, sugli sviluppi di un corner respinto di testa da Lorenzo Tempesti e dopo il rimbalzo del pallone sul terreno. Il portiere gialloblù intuisce la traiettoria sulla propria sinistra e devia il tiro sul palo interno, con rimbalzo a uscire verso il terreno di gioco. Da segnalare anche un'occasione importante per Vasseur nei minuti finali, con tiro da pochi metri neutralizzato con una prodezza da Crisanto e successiva ribattuta di un compagno che sibila sopra la traversa. Tutto da godere, domenica prossima, il confronto tra Valentino Mazzola e Sansovino, mentre il Signa si appresta a misurarsi con l'altalenante stagione dell'Antella.
Asta-Castiglionese A.s.d. 0-3
ASTA: Lombardini, Boduri (46' Neri), Migliorini, Hoxhaj (46' Ceccatelli), De Vitis, Curcio, Violante (30' Cappelli), Mussi (72' Dragoni), Bandini G., Baroni (82' Piliu), Cavallini. A disp.: Soldati, Manganelli, Galardi, Amadori . All.: Bartoli Stefano
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone, Viciani, Menci R., Menchetti, Grifoni (72' Mannarini), Berneschi (77' Parisi), Minocci, Banelli (63' Edoziogor), Tenti, Ndiaye (80' Tavanti). A disp.: Magi, Palazzi S., Arioni Recidivi, Ligi. All.: Cardinali Stefano
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 18' Grifoni, 26' Autorete, 60' Banelli
NOTE: Ammoniti Mussi, Neri, Ceccatelli, Dragoni.Prosegue la striscia negativa nelle partite casalinghe dell'Asta Taverne, che cede il passo per 3-0 alla Castiglionese. Una vera e propria giornata no per gli arancioblè, che sbagliano completamente l'approccio alla gara, a cui corrisponde l'iniezione di fiducia per i biancoviola, che risalgono con un bel balzo una classifica fin qui preoccupante, grazie a una partita praticamente perfetta. Gli ospiti vanno in vantaggio già al 19' per merito di un imprendibile Grifoni, bravo a bucare Lombardini con il mancino dopo una progressione sulla fascia proiettata poi verso il centro dell'area. A rendere ancora più complicata la giornata dell'Asta, il secondo gol della Castiglionese arriva in seguito a un rimpallo in area di rigore, con la palla rinviata dai difensori che per ben due volte è ribattuta dalla quota 2007 Banelli, la seconda carambola, beffardamente, scavalca Lombardini. Stefano Bartoli dalla panchina prova a rimescolare le carte e il modulo già nel primo tempo, cambiando interpreti e modulo di gioco, ma la Castiglionese contiene il ritorno dei padroni di casa e propone comunque le azioni più pericolose. A chiudere definitivamente le ostilità è Banelli, al 61', che riceve palla dopo un taglio in profondità di Berneschi, converge e arma il destro, insaccando il pallone sul palo lontano.