ARBITRO: Benedetto Galati di Prato
RETI: Gorgeri, Franco, Keci
Prego, mettersi comodi e allacciarsi le cinture: Zenith-Montemurlo sarà turbolenta e ricca di scossoni, chiusa alla fine sul punteggio di 2-1. La partita si annunciava combattuta, e non ha tradito le altissime aspettative, tra la capolista Montemurlo, vogliosa di mantenere il distacco dalle inseguitrici, e i padroni di casa della Zenith che non volevano perdere il treno che porta alla vetta. Il Montemurlo prova subito a mettere le cose in chiaro e al primo minuto, dopo un'azione sulla sinistra, cross sul secondo palo dove si fa trovare pronto Cocchi che tira in porta ma Magazzini para. Al 2' Caca da fuori prova un tiro verso la porta della Zenith ma il pallone termina alto. Rovesciamento di fronte e la Zenith parte in contropiede sulla sinistra con Gorgeri, che vola sulla fascia, entra in area del Montemurlo e viene atterrato. L'arbitro non può far altro che decretare il rigore che Franco con freddezza trasforma, portando in vantaggio la propria squadra. Al 5' la Zenith prova nuovamente a fare male al Montemurlo, quando Gorgeri mette una palla sulla destra per Gallo che viene anticipato dalla difesa ospite. All'8' il centravanti del Montemurlo Mati prova a sfondare in area ma viene fermato da Cecchi. Passano due minuti e Gorgeri prova una nuova azione in area del Montemurlo, ma viene contrastato in modo efficace da Baldi. Ora il Montemurlo esprime il massimo sforzo per pareggiare e tiene la Zenith nella propria metà campo con Mennini, Keci, Meoni, Caca e Mati a dialogare e muovere la palla per trovare un pertugio, ma la squadra locale si compatta con i centrocampisti Gallo, Gonfiantini e Turco che si sacrificano in copertura e con i difensori Shi, Unicori, Cecchi e Carrella attenti a non permettere filtranti e a controbattere uomo su uomo. Al 13' il Montemurlo ci riprova ancora da fuori con Meoni che però spara alto sopra la traversa. Al 14' è ancora il Montemurlo a farsi pericoloso con Keci, che sfuggito a Shi corre sulla sinistra ed è prezioso l'intervento di Unicori che chiude in angolo. Dal cross successivo nasce un'occasione enorme per il Montemurlo quando Baldi in elevazione colpisce di testa con Magazzini che risponde presente e devia il tiro, poi Cecchi si occupa di liberare l'area rinviando lungo. Al 17' il Montemurlo serve in area Mati che prova due volte la stoccata ma in entrambi i casi Cecchi lo stoppa per poi allontanare il pericolo. Al 20' si rinnova il duello Mati-Cecchi, quando da un fallo laterale il Montemurlo prova a servire al centro dell'area il centravanti che però viene anticipato di testa. Al 22' la Zenith dopo aver retto l'onda d'urto del Montemurlo si riaffaccia in avanti con Franco che scatta sulla fascia destra e serve al centro per Gorgeri che viene anticipato dalla difesa ospite. Al 25' il Montemurlo mette un cross in area sul quale interviene Torrocci di testa, che però indirizza debolmente verso la porta e Magazzini blocca la sfera senza tanti patemi. Al 27' Gallo lavora una palla a centrocampo e lancia Franco che viene anticipato dalla difesa del Montemurlo. Al 28' Gonfiantini con tenacia recupera una palla a centrocampo e serve Gorgeri che dalla sinistra si accentra e da fuori area lascia partire un tiro velenoso e preciso che si insacca alla destra di Fattori portando al doppio vantaggio la squadra di casa. Al 31' il Montemurlo ha una buona occasione in area della Zenith con Keci che riceve ma non centra lo specchio della porta. Dopo qualche minuto di recupero l'arbitro fischia la fine di un primo tempo combattuto, nel quale il Montemurlo ha provato a tenere il pallino del gioco, ma la Zenith ha saputo chiudersi e ripartire risultando cinica quando le sono capitate le occasioni di segnare. La seconda frazione di gioco si apre con un Montemurlo voglioso di recuperare e già al 37' minuto sullo sviluppo di un fallo laterale viene messa una palla in area della Zenith che la difesa ribatte. Sempre al 37' minuto il Montemurlo conquista un angolo sul quale tenta un colpo di testa con Skenderaj che però indirizza sul fondo. Al 38' Caca prova a mettersi in proprio sfuggendo al controllo del centrocampo pratese, ma è pronto Unicori a intervenire e a chiudere in fallo laterale. Il Montemurlo non accenna a rallentare, continuando a spingere e a provare a scardinare il blocco della Zenith che soffre e si compatta a difesa del vantaggio. Al 48' la squadra ospite conquista un calcio d'angolo sul cui sviluppo Keci arriva al tiro da fuori parato da Magazzini. Al 50' ancora Souid prova a rendersi pericoloso provando a sfondare sulla sinistra ma Carrella e Gallo in raddoppio di marcatura sventano la minaccia. Al 53' Caca riesce a sfuggire al controllo della difesa della Zenith e si invola verso Magazzini, arrivato nei pressi del dischetto tenta il tiro che va fuori, ma nell'azione è disturbato da Shi che entrato in scivolata lo tocca e l'arbitro fischia il rigore. La Zenith si ritrova anche in dieci, dato che Shi già precedentemente ammonito, si guadagna il secondo giallo e l'espulsione. Si incarica del tiro Keci che spiazza Magazzini e riduce le distanze. Il Montemurlo adesso sente che può farcela a raddrizzare la partita e si butta a capofitto all'attacco. Al 56' viene cercato Mati che scatta ed entra in area locale ma Cecchi recupera e in scivolata chiude in angolo. Al 58' Mennini prova un tiro da fuori ma in area Turco ribatte di testa. Ormai, anche a causa dell'uomo in meno, la Zenith ha difficolta a uscire e il Montemurlo intorno al 60' prova a far male, soprattutto con Souid, che prima viene fermato da Gallo e poi ci prova da fuori area calciando a lato. Al 67' sullo sviluppo di un fallo latrale sulla destra, si libera al tiro Caca, ma Magazzini è pronto a parare. Al 68' La Zenith prova ad alleggerire la pressione e conquistata palla sulla destra del centrocampo, sviluppando un'azione che porta al tiro da fuori di Turco che però indirizza alto sopra la traversa. Dopo quattro minuti di recupero si arriva al triplice fischio che sancisce la vittoria della Zenith Prato, che si è mostrata coriacea e organizzata nella sofferenza e chirurgica quando ha potuto colpire, a dispetto di un Montemurlo che ha comunque fatto vedere tutta la sua qualità, dimostrando che non è certo un caso se è in vetta alla classifica.

ARBITRO: Marco Cagnoli di Viareggio
RETI: Anghele, Merolla, Angeli, Angeli, Guidetti, Guidetti, Sandrelli
Non doveva sbagliarla, e non l'ha sbagliata. Il Viareggio espugna il Buon Riposo di Seravezza al termine di una partita che definire strana è poco, e approfitta dello scivolone del Montemurlo a Prato (sponda Zenith) per accorciare le distanze dalla vetta, adesso lontana quattro punti. Partita strana, dicevamo, perché il risultato finale di 1-6 matura quasi tutto nella ripresa, dopo che il primo tempo si è chiuso sull'1-1. I bianconeri, vivaci sin dalle prime battute, scaldano i motori facendosi vedere in fase offensiva con diverse occasioni create sugli sviluppi di calci da fermo. Il primo squillo lato Seravezza arriva invece al quarto d'ora, con il tiro di Anghele' parato da D'Andria. Ma a passare in vantaggio, un minuto dopo, sono come da copione gli zebrati ospiti: bellissimo assist dalla sinistra di Sandrelli e Guidetti da due passi appoggia in rete per lo 0-1. Il Viareggio continua a spingere e al 18' Bonuccelli di testa per poco non devia in rete un pallone messo dentro da Angeli su corner. Al 21' ci prova il Seravezza con Musetti, fuori. Ma è il preludio al pareggio, che arriva al 23': calcio di punizione messo dentro da Piccini, bravo il solito Anghele' a firmare l'1-1. Negli ultimi dieci minuti prima dell'intervallo, un paio di occasioni per parte, e prima della mezz'ora il Viareggio segnerebbe anche il gol del nuovo vantaggio con Batisti, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Si chiude un primo tempo abbastanza equilibrato, anche se ai punti il Viareggio avrebbe meritato qualcosa di più. Bravi i bianconeri a capitalizzare un crescente controllo sulla partita nella ripresa. Già al 39', infatti, i viareggini passano in vantaggio con il solito Guidetti, che scappa via sulla trequarti, entra in area e defilato sulla destra segna con un gran tiro a incrociare. Partenza fulminea dei bianconeri, che appena un minuto dopo calano il tris con Angeli, che intercetta un retropassaggio di un difensore seravezzino e con un pregevole scavetto scavalca Gallo. Seravezza totalmente in bambola in questa fase della partita, e al 42' arriva anche il poker bianconero: Batisti lancia lungo oltre la difesa lo stesso Angeli, che stoppa la palla e lascia partire una fucilata che si infila alle spalle di Gallo. I padroni di casa a questo punto schiacciano il tasto reset e si gettano alle spalle questo inizio così traumatico di ripresa. La squadra di Landucci tira fuori gli attributi e comincia a proporsi con maggior insistenza e coraggio dalle parti di D'Andria, impegnandolo a più riprese ma non riuscendo mai a superarlo. Al 58' un Viareggio sornione esce allo scoperto e segna l'1-5: cross dalla destra di Sandrelli e gran tiro con il piattone dal limite dell'area di Merolla, palla che si infila sul palo lontano. Partita ormai chiusa, ma c'è tempo per l'1-6: al 69' Batisti recupera palla e lancia Sandrelli, che si invola in ripartenza sull'out di destra e con un gran tiro infila il palo lontano.

ARBITRO: Lorenzo Toracca di Carrara
RETI: Plicanti, Benedetti, Qazbour
Per il Capezzano Pianore era l'ocasione giusta per allungare in classifica e la missione riesce contro la Lunigiana, battuta col punteggio di 2-1. Si mette tutto in discesa nei primi minuti per i padroni di casa, che trovano il vantaggio alla prima occasione da gol con un bel diagonale di Plicanti. La prima frazione prosegue su questo copione, con la superiorità territoriale dei ragazzi di mister Benedetti, che però non concretizzano e sciupano in fase realizzativa. Gli ospiti faticano a reagire anche in apertura di ripresa, soprattutto quando la pressione avversaria si fa più insistente. E a un certo punto il Capezzano trova il presupposto giusto per raddoppiare: Benedetti subisce fallo e conquista un calcio di rigore che poi trasforma subito dopo. Sembra tutto al sicuro, ma la Lunigiana ha una reazione d'orgoglio e sfrutta una disattenzione difensiva del Capezzano a dieci minuti dal termine, così Qazbour accorcia le distanze e spaventa i padroni di casa. Il finale è incerto, ma nonostante qualche brivido il Capezzano porta a casa i tre punti, molto pesanti per la classifica.

ARBITRO: Tommaso Lari di Pistoia
RETI: Basilico, Caliani, Meozzi M., Maccheroni
Al comunale di Vaiano finisce in parità, sul punteggio di 2-2, la sfida tra i padroni di casa del Valbisenzio e il San Giuliano. Nella giornata 'Un rosso alla violenza', a cui le due formazioni hanno meritevolmente aderito, la partita è sentita e molto significativa per entrambe le squadre, considerate le rispettive posizioni di classifica. I padroni di casa partono subito forte e danno l'impressione di voler dettare fin da subito i propri ritmi di gioco, con grande intraprendenza. È così che subito al 2' minuto i locali passano in vantaggio con Caliani che, guadagnata la posizione in area di rigore, calcia con forza e insacca all'incrocio dei pali. Il San Giuliano non accusa il colpo e al 5' minuto pareggia con Maccheroni sugli sviluppi di un fallo laterale. Dopo i due gol in rapida successione, la partita si disputa prevalentemente a centrocampo e le azioni che ne derivano non impensieriscono né Tricarico né Nannipieri. L'occasione più ghiotta per il San Giuliano arriva al 12', ma Tricarico si supera in doppia parata vanificando l'azione da gol. Per la Valbisenzio invece ci pensa Basilico, che al 31' è il più lesto in area di rigore a spingere in rete di testa una corta ribattuta di Nannipieri sugli sviluppi di un corner. Così, finisce il primo tempo, con la Valbisenzio brava e determinata a portarsi per due volte avanti. Il secondo tempo si accende subito con il gol di Meozzi al 36' minuto, pronto ad approfittare di una indecisione della difesa casalinga. Il San Giuliano spinge su ogni fronte, ma la Valbisenzio è salda nei propri ranghi e pronta a respingere gli attacchi. Al 43' Tricarico devia sopra la traversa un tiro scoccato da Meozzi. La Valbisenzio, allora, si rifà propositiva e la partita trova un nuovo equilibrio con azioni da una parte e dall'altra. Sul finale le emozioni più significative: al 66' Giusti ha la possibilità di segnare il nuovo vantaggio per i padroni di casa, ma il suo tiro di testa viene parato dal portiere ospite. Allo scadere dei minuti di recupero il San Giuliano colpisce il palo alla destra di Tricarico. Nonostante le tante emozioni, la partita si chiude con un pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto e prodotto in campo dalle due contendenti.
Calciatoripiù: Tricarico, Basilico, Caliani (Valbisenzio), Giannini, Giordani (San Giuliano).

ARBITRO: Simone Ruggeri di Pistoia
RETI: Poggetti, Gueye, Bekjiri, Sansoni, Sansoni, Ponziani
Ottima vittoria del Capostrada Belvedere, che ottiene il secondo successo consecutivo. Il fanalino di coda Hitachi non riesce a impensierire gli ospiti, sempre in controllo dell'andamento della gara e del risultato. Non è banale sorreggere all'assenza della coppia titolare di difensori centrali; Calugi e Mariotti, infatti, torneranno tra almeno un mese. Ma nonostante le assenze i ragazzi di mister Nerozzi convincono. Una doppietta di Sansoni (un gol più bello dell'altro) e la rete di Gueye fissano il parziale del primo tempo sullo 0-3: non c'è da stupirsi, il tridente composto con Bejkiri compone un'eccellenza per la categoria. Stupisce maggiormente la solidità della fase difensiva, che infatti non soffre e mantiene la porta inviolata. Lo stesso Bejkiri sarà poi protagonista, assieme alle reti di Poggetti e di Ponziani, firmando il definitivo 0-6. Calciatorepiù: Sansoni (Capostrada Belv.).

ARBITRO: Jamil Halimi di Prato
RETI: Osundu, Burchietti, Gennaioli, Ianni, Lorenzetti
Vittoria al cardiopalma del Prato, che va sotto di due reti ma trova comunque la forza di reagire e rimontare una gran bella San Marco Avenza: finisce 3-2, dopo 70' di grande, grandissimo spettacolo. E sono tre punti di capitale importanza per i lanieri, che con questa vittoria salgono al secondo posto scavalcando il San Giuliano e soprattutto, avvicinando a due punti di distanza la vetta della classifica, occupata da un Montemurlo sconfitto nel derby contro la Zenith. Parte meglio la San Marco Avenza, che subito impensierisce Santini con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Ed è proprio su un corner, due minuti dopo, che la squadra carrarina si porta in vantaggio: cross sul secondo palo e colpo di testa di Iannì ad appoggiare in rete (3'). La San Marco Avenza cavalca l'onda e mette in grossa difficoltà un Prato piuttosto impallato, sceso in campo senza la giusta cattiveria. Gli apuani ci provano ancora di testa, ma sfiorano il palo; la loro perseveranza viene premiata poco prima del quarto d'ora con il gol del raddoppio, firmato Lorenzetti (14'). Bravissimo il numero 11 rossoblù, che salta Lamberti e con il destro incrocia il tiro piazzando la palla sotto alle sette lontano. Sembra poter essere il colpo di grazia per il Prato, ma la partita cambia totalmente. I lanieri escono finalmente allo scoperto, rendendosi pericolosi con il colpo di testa di Mocali che impegna severamente Russo. Poco dopo, su calcio di punizione Burchietti costringe lo stesso Russo a un bel colpo di reni per deviare in angolo un pallone indirizzato all'angolino. Altra occasione pratese con Martini, che poco dopo si smarca bene al limite dell'area ma calcia male. Alla lunga, gli sforzi dei biancazzurri vengono premiati. Mocali spacca il centrocampo saltando due uomini e imbucando per Gennaioli, che entra in area e con il sinistro batte il portiere per l'1-2. Si va al riposo su questo risultato. Nel secondo tempo il Prato scende in campo con un piglio totalmente diverso rispetto al primo, confermando le ottime sensazioni lasciate trasparire prima dell'intervallo. La squadra di Vettori trasuda voglia di rimettere in piedi una partita che per poco non era stata compromessa dal doppio svantaggio maturato nella prima mezz'ora. La San Marco Avenza inizia a soffrire, mentre il Prato sembra più fresco, anche grazie alle forze nuove - tipo Parente - entrate in campo dalla panchina. Ci provano Burchietti, che si libera sulla destra ma calcia addosso al portiere, e Mocali di testa sugli sviluppi di un corner, alto. Alla fine, al 66' arriva il gol del 2-2 con Burchietti, che dopo un'ottima prestazione finalmente trova la rete: riceve palla da Parente, salta un uomo sulla destra e lascia partire un gran tiro che si infila alle spalle di Russo. Il forcing del Prato prosegue esasperato fino a due minuti dal triplice fischio, quando Usundu risolve una mischia in area della San Marco firmando il definitivo 3-2 che vale i tre punti per i lanieri, che al 70' possono liberare la festa per questa bellissima vittoria in rimonta. Rammarico enorme per i carrarini, che avanti di due reti nel primo tempo hanno
Calciatoripiù: Burchietti, Mocali, Osundu (Prato), Lorenzetti, Russo (San Marco Avenza).

ARBITRO: Francesco Banducci di Lucca
Finisce con un clean sheet la partita tra Atletico Lucca e Calenzano. Ancora rimandato l'appuntamento con la vittoria per i rossoneri, che non trovano i tre punti da ormai quattro gare. È un punto prezioso per il Calenzano, che dopo la vittoria di misura della scorsa settimana contro la Carrarese Giovani mette altro fieno in cascina in previsione dei mesi freddi. E nell'ottica di una lotta per la salvezza che si preannuncia serratissima, di questo fieno in cascina non ce ne sarà mai abbastanza per stare tranquilli. La partita è piuttosto accesa, nonostante alla fine il gol risulterà essere il grande assente di giornata. Parte meglio la squadra rossonera, più propositiva. All'11' i lucchesi si fanno vedere con il passaggio di Marinai per Fabi, che lanciato a rete viene fermato dall'ottima uscita dai pali del bravissimo Gambelli, portiere ospite. Al 23' ancora Gambelli in tuffo è bravo a sventare la seconda chance di giornata dell'Atletico Lucca, il colpo di testa di Vietina sugli sviluppi di un corner. Dieci minuti dopo, Del Rosso ci prova da fuori, palla che si alza sopra la traversa. Nel secondo tempo è ancora la squadra lucchese a fare maggiormente la partita, scaldando i motori al 40' con un altro tiro da fuori, stavolta di Toni (alto). Inizia una fase di partita in cui le due squadre alzano i giri e attaccano con maggiore convinzione, rispondendosi colpo su colpo. Al 54' occasione interessantissima per il Calenzano, con Masi che impegna severamente su calcio di punizione l'attentissimo Arshad. Il finale di gara vede un continuo di ribaltamenti di fronte, ma nonostante un ultimo tentativo dei locali con i nuovi innesti Koci e Cordaro, il risultato non cambia e la partita si chiude su un giustissimo pareggio a reti inviolate.

ARBITRO: Edoardo Michele Fantoni di Carrara
RETI: Biagioni
Terza vittoria di misura consecutiva per l'Academy Porcari, che torna coi tre punti in tasca dall'ostica trasferta di Carrara. A decidere il match è la rete di Biagioni, che dopo appena quattro minuti porta in vantaggio la squadra di Massimo Barsotti. Bravissimo il centravanti lucchese ad avventarsi su un pallone vagante nell'area di rigore biancazzurra e a risolvere una situazione di mischia. Sulle ali dell'entusiasmo gli ospiti continuano a spingere e creano numerose occasioni da gol per raddoppiare. Il tiro a colpo sicuro di Seghieri, ribattuto nei pressi della linea di porta dalla difesa locale; poco dopo, lo stesso Seghieri fallisce un facile tap-in di testa centrando la traversa a pochi passi dalla porta. Per la squadra di casa solo una conclusione da fuori area, che il portiere ospite Bagatti controlla in due tempi. Nella ripresa i ritmi della partita si abbassano, e le interruzioni spezzettano l'andamento di un match che per poco non scappa di mano al direttore di gara. Poche le occasioni da gol da segnalare, prevalentemente per gli ospiti, che ci provano con Seghieri, Pancioni e Fini, ma senza mai riuscire a raddoppiare. Per i padroni di casa, pericolosi soltanto su alcune situazioni di mischia nel lunghissimo recupero concesso dal direttore di gara, arriva così la terza sconfitta consecutiva, a sottolineare un complicato momento di forma dopo un inizio di stagione sostanzialmente positivo. I lupacchiotti di Porcari, invece, salgono a quota 16 punti in classifica, abbastanza in alto per dirsi tranquilli in ottica salvezza ma ancora un po' troppo in ritardo per la corsa a un podio che, comunque, non è poi così troppo lontano.