Zenith Prato-Capostrada Belvedere 1-2
CAPOSTRADA BELVEDERE: Met hasani klevin, MARKU Leo, Orsi, MYFTARI, TAMBURINI, PONZIANI Fulvio, PAGNINI Alberto, MILITI Matteo, Gueye, SANSONI Michele, IANNARELLI Mattia. A disp.: SCATIZZI Jacopo, BEKJIRI Rajan, POGGETTI Romeo, PASQUINI Leonardo, MARINO Cristiano, ANAINIA Adam, . All.: Pellegrino Marco
ARBITRO: Mirko Biancucci di Prato
RETI: Gallo, Ponziani, Ponziani
NOTE: Ammonito BEKJIRI Rajan.Colpaccio esterno del Capostrada, che vince di misura a Prato contro la Zenith per 1-2. Era una partita importante per entrambe le squadre, che attraversano momenti di forma contrapposti, con la Zenith che dopo un buon avvio di campionato è incappata in due sconfitte consecutive mentre il Capostrada viene da tre vittorie che le hanno permesso di risalire la classifica. Gara che inizia con le due squadre che si studiano senza riuscire ad affondare. Al 6' minuto il Capostrada prova ad affondare e con Ponziani tenta un tiro da fuori che finisce alto. Tra il 7' e l'8 la Zenith inizia a pressare maggiormente, guadagna quattro angoli di fila e sull'ultimo Franco tenta un tiro che finisce alto sulla traversa. Al 10' Sansoni, uno dei più attivi del Capostrada, si crea lo spazio e da fuori calcia ma la traiettoria risulta alta. Al 13' è ancora il Capostrada che ci prova da fuori con Tamburini, ma anche in questo caso la palla è alta sulla traversa. Nell'azione successiva la Zenith mette una palla in area del Capostrada con Masellis che prova a servire Gallo ma il portiere Met Hasani anticipa l'attaccante pratese e sventa il pericolo. Al 20' ancora Gallo, il più intraprendente nel reparto avanzato della Zenith, si libera dal limite dell'area del Capostrada e tenta un tiro che muore alla sinistra della porta avversaria. Al 24' azione sulla destra di Gallo che si libera di un difensore del Capostrada e mette un cross in area sul quale prova ad intervenire di testa Gonfiantini, che però è leggermente in ritardo, poi ci pensa il portiere Met Hasani a bloccare la sfera. Al 26' la Zenith parte in contropiede con Franco che riceve palla da Gallo, sviluppa un'azione sulla sinistra e rimette una palla al centro area sulla quale ancora Gallo tenta il tiro che però risulta debole e viene neutralizzato dalla difesa del Capostrada. Al 27' viene fischiato un fallo nei pressi della bandierina di sinistra a favore del Capostrada. La palla viene crossata in area e va a colpire di testa Ponziani, Marchi però la blocca a terra sulla linea. Al 29' la squadra ospite passa in vantaggio: palla messa nell'area della Zenith, Marchi rilancia di prima ma la sfera finisce a un giocatore del Capostrada, che la smista verso Ponziani, che dal limite lascia partire un tiro, forse anche deviato, che si infila in rete. Al 30' La Zenith prova subito a reagire, con Franco che lavora una palla sulla destra e poi la mette al centro dell'area dove Gonfiantini viene anticipato dalla difesa ospite. Al 32' la Zenith nel tentativo di pareggiare si trova scoperta e il Capostrada parte in contropiede, cercando di servire Ponziani, ma Cecchi in recupero lo chiude. Al 34' la Zenith guadagna un angolo dal quale la palla arriva al limite dell'area a Gorgeri che tira ma non centra lo specchio della porta. Si chiude così il primo tempo: il Capostrada, in vantaggio per 1-0, ha operato bene in avanti con Sansoni e Ponziani, mentre la Zenith è risultata un po' sprecisa nelle conclusioni e ha creato problemi alla difesa ospite soprattutto con Gallo. La Zenith rientra in campo con l'idea di riagguantare subito il pareggio e già al 37' tenta un tiro dal limite con Gallo che viene ribattuto, interviene allora Gonfiantini che prova ancora a indirizzare la palla verso la rete, ma la traiettoria è alta. Al 51' Gueye, fino ad allora ben controllato dalla difesa pratese, si ritrova una palla sulla sinistra della trequarti e da fuori tenta un tiro che viene agevolmente parato da Marchi. Al 52' il Capostrada raddoppia: la Zenith prova a ripartire dal basso con Marchi che arrivato al limite dell'area cerca Bonacchi sulla trequarti. Ponziani intuisce e recuperata palla fa un pallonetto sul quale nulla può l'estremo difensore della Zenith, ancora non rientrato tra i pali. Il doppio svantaggio è una bella botta per il morale dei padroni di casa, che comunque non demordono e provano a reagire, accorciando le distanze già al 57': De Filippo, entrato da qualche minuto, viene cercato sulla destra dell'attacco e mette un cross in area sul quale Gallo si avventa di testa e gira la palla in rete. Al 59' il Capostrada ha l'occasione di mettere una palla in area della Zenith a seguito di una punizione sulla trequarti, ma Claps ribatte indietro la sfera. Al 60' Sansoni tenta un'azione sulla destra dell'attacco ma ci pensa Shi a chiudere in angolo. Al 62' ancora Sansoni si libera dal limite e tenta un tiro da fuori che Marchi blocca. Al 64' la Zenith ha l'occasione del pareggio, con Bonacchi che di prima batte una punizione dal limite sulla quale però Met Hasani si allunga e devia in angolo. Il cross successivo viene ribattuto dalla difesa del Capostrada. La partita adesso vive sui tentativi della Zenith di bucare la difesa del Capostrada, che invece tenta di crearsi le occasioni sulle ripartenze, ma il risultato rimane invariato fino al fischio finale, decretando la terza sconfitta consecutiva della Zenith e certificando l'ottimo momento della squadra pistoiese.
Calciatoripiù: Gallo (Zenith),
Ponziani (Capostrada).
Pol. Hitachi-Lunigiana Pontremolese 1-3
ARBITRO: Marco Del Vigna di Pistoia
RETI: Borici, Qazbour, Qazbour, Qazbour
Magari non serve, ma aiuta. Guai a dare per spacciata una squadra come la Lunigiana, ostica e testarda per definizione. Il discorso salvezza è complicato a dir poco, però tre cose sono da dire. La prima è che là davanti le altre non corrono: Calenzano e Carrarese sono distanti sei punti; il Seravezza, sette. Certamente non pochi, ma nemmeno eccessivi. La seconda è che da qualche parte e a un certo punto, si deve pur incominciare. E dopo undici partite senza mai gioire, era proprio arrivato il momento di vincerla una partita. La terza è che in fin dei conti c'è chi sta peggio: l'Hitachi, vittima di giornata della Pontremolese. In questo scontro diretto di bassa classifica, ci si giocava forse le ultime speranze (e fa strano dirlo già a dicembre) di restare aggrappati al treno per la salvezza, che corre sì, ma ancora poco più che a passo d'uomo. L'1-3 con il quale i ragazzi di Lorenzo Bernieri superano l'Hitachi nella difficile trasferta in terra pistoiese ha una firma d'autore. La tripletta con la quale Qazbour decide il match già nel primo tempo è un capolavoro, il modo migliore per esporre al mondo tutto il suo repertorio. Primo gol: crudeltà calcistica nel farsi trovare pronto su un erroraccio della difesa locale e nel castigare il portiere. Secondo gol: freddezza sovraumana dal dischetto, nel realizzare il calcio di rigore che vale il due a zero. Terzo gol: gran colpo di testa a girare in rete un pallone messo in mezzo da calcio d'angolo. Insomma, quando il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi, di fatto la partita è bella e finita. A niente serve la buona reazione di un'Hitachi che, per voglia e spirito, meriterebbe decisamente qualcosa di più rispetto al brutto zero alla voce dei punti fatti in dodici gare. Il gol di Borici sugli sviluppi di un corner è soltanto della bandiera , perché non cambia le sorti di una gara che si chiude sul definitivo 1-3 per i pontremolesi, che finalmente si prendono per la prima volta i tre punti e danno un senso a questo campionato.
Calciatorepiù: Qazbour (Lunigiana), micidiale e decisivo con le tre reti che decidono l'incontro.
Seravezza-San Giuliano 2-2
ARBITRO: Stefano Pellegrini di Viareggio
RETI: Piccini, Tarfanelli, Meozzi M., De Masi
Nella giornata in cui il Montemurlo spreca il jolly e non va oltre l'1-1 a Calenzano, il San Giuliano non riesce a superare in trasferta il Seravezza: la vetta resta così lontana tre punti, occupata adesso anche dal Prato oltre che dal Montemurlo stesso. E può e deve sicuramente mangiarsi le mani la squadra nerazzurra, che nonostante un pressoché totale controllo del match non è riuscita a concretizzare la maggior parte delle occasioni create. I ragazzi di Sandro Galletti partono forte e trovano ben presto la rete con Giannini. Sembra l'inizio di una partita già scritta, ma al contrario un Seravezza anche un po' fortunato trova poco dopo il pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla lunghissima distanza, con il tocco decisivo di Piccini ad ingannare il portiere nerazzurro. Nel secondo tempo il San Giuliano torna a spingere e trova la rete del nuovo vantaggio con Marco Meozzi, ma ancora una volta ha il grosso demerito di non riuscire a chiuderla. E ancora, i versiliesi trovano il pareggio con Tarfanelli, per il 2-2. Un San Giuliano inferocito si riversa all'attacco nel finale, ma è un po' impreciso e un po' sfortunato, nel colpire tra le altre cose anche una traversa. Da applausi, comunque, l'atteggiamento e la grinta di un Seravezza che fino alla fine ha stretto i denti e ha resistito agli attacchi insistiti di una squadra che al momento le è oggettivamente superiore, finendo per conquistare un punto che in chiave salvezza è di grande importanza.
Capezzano Pianore-Academy Porcari 1-1
ARBITRO: Gregorio Remedi di Carrara
RETI: Tomei, Paganelli
Il campionato resta diviso in due blocchi: Capezzano Pianore e Academy Porcari sono vicine in classifica, ma comunque separate da sei punti. In questo crocevia ne esce un punto a testa, con distanze invariate al termine di una gara scoppiettante, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto. Pronti via e arrivano due occasioni pericolose, con Vairo per i padroni di casa e Pancioni per gli ospiti. Regna l'intensità fin dai primi minuti, con tante emozioni. Al 10' la sblocca il Capezzano: ripartenza dalla destra condotta da Vairo, che entra in area e va a tu per tu con l'avversario Marcucci, poi prova una conclusione che alla fine raggiunge Tomei, a cui basta un preciso diagonale per superare Bagatti. I ragazzi di mister Barsotti rialzano immediatamente la resta e migliorano il ritmo nella seconda metà della prima frazione; tante opportunità da palla inattiva, specialità della casa. Su uno dei calci di punizione arriva un cross dalla trequarti, che pesca il colpo di testa vincente di Paganelli, che pareggia i conti. Si va dunque al riposo in pareggio. Nella ripresa le squadre si alternano e provano a conquistare il vantaggio, a fronte di un'incerta direzione di gara che fa accrescere il nervosismo da entrambe le parti. Le grandi occasioni non mancano: Rama di testa e Faini in mischia colpiscono due legni per il Capezzano, mentre il Porcari recrimina sull'annullamento del goal di Seghieri per fuorigioco. Il triplice fischio finale vede comunque un pareggio sostanzialmente giusto per raccontare la partita.
Calciatoripiù:
Rama (Capezzano P.);
Pancioni (Academy Porcari).
Prato-Viareggio Calcio Mpsc 2-1
ARBITRO: Angelo Batti di Prato
RETI: Burchietti, Burchietti, Tamburini
Con una prestazione di grande cuore il Prato ribalta lo svantaggio e supera in rimonta il Viareggio per 2-1 nell'attesissimo scontro diretto tra quelle che, alla vigilia della gara, erano la seconda e la quarta forza della classifica. Partita di alto livello, le qualità delle due compagini in campo non si scoprono certo adesso. Pronti via, subito vivace la squadra di casa con Lamberti, che da posizione ravvicinata spreca sugli sviluppi di un corner. L'equilibrio in campo sembra totale, ma ben presto è il Viareggio a trovare la rete del vantaggio con Tamburini, che arriva a finalizzare una bella azione dei suoi calciando la palla alle spalle dell'incolpevole Santini. Il Prato prova a reagire affidandosi alle palle lunghe nel tentativo di sfruttare la fisicità di Osundu e la rapidità di Parente, ma non sembra particolarmente ispirato, ben controllato dalle strette maglie dell'attentissima difesa viareggina. Dall'altro canto, i bianconeri si rendono velenosi in contropiede con Angeli, che di destro calcia alto dal limite dell'area. Si va negli spogliatoi con le zebre in vantaggio di una rete a zero. Nella ripresa però la partita cambia radicalmente. Il Prato scende in campo molto più gagliardo, specialmente grazie all'ingresso in campo di Burchietti, bomber della formazione laniera. Dopo appena cinque minuti è proprio Burchietti a suonare la carica, superando il diretto marcatore e calciando in rete con un sinistro mortifero. I padroni di casa continuano a spingere, ispirati da un Mocali imprendibile e da un El Basri molto propositivo ma sfortunato nel colpire un palo esterno. E alla fine il meritato gol della vittoria arriva per il Prato, proprio con Burchietti, bravo a ribadire in rete un pallone non trattenuto dal portiere viareggino. Nel finale i bianconeri provano a imbastire un ultimo grande assalto per riportare la situazione in parità, ma il Prato si difende con estrema efficacia e al triplice fischio può festeggiare per una vittoria che vale tre punti di capitale importanza per la classifica.
Calciatorepiù:
Burchietti (Prato) entra in campo nella ripresa e prende per mano la squadra, dando l'esempio con il suo spirito da trascinatore e realizzando una doppietta magistrale.
Atletico Lucca-San Marco Avenza 3-2
ARBITRO: Ivan Bouabid di Lucca
RETI: Maggiore, Fabi, Toni, Autorete, Soro
Era un'occasione da non perdere per l'Atletico Lucca, era un'importante occasione per rimanere in scia col gruppone di alta classifica: missione compiuta contro un San Marco Avenza decisamente ostico, che ha dato battaglia dal primo all'ultimo minuto. La gara è equilibrata fin dalle prima battute, dove gli ospiti spingono maggiormente sull'acceleratore dal punto di vista offensivo. Dopo neanche venti minuti arriva il vantaggio, propiziato da un colpo di testa di Lorenzetti sul quale Brocchini tenta l'intervento per allontanare, ma involontariamente mette in porta il pallone. Arriva immediatamente una reazione compatta da parte dei padroni di casa, nonostante il San Marco continui a creare gioco. Arrivano almeno due occasioni per gli attaccanti rossoneri, che però trovano un ottimo Russo -tra i migliori in campo- pronto a reagire con belle parate. Ma intorno alla mezz'ora, su calcio d'angolo, arriva il pareggio grazie alla rete di Maggiore, pronto a insaccare sul secondo palo. Pronti via e la ripresa si apre con il nuovo vantaggio ospite: bellissimo spunto di Berdicchia, che sfrutta un disimpegno sbagliato da Bonini e lancia in profondità Soro, a tu per tu con un incerto Arshad, freddissimo nel mettere in porta. Segue un momento di sbandamento dell'Atletico Lucca, che accusa il colpo e se la vede brutta, perché il San Marco va molto vicino al doppio vantaggio. La poca cattiveria di Lorenzetti prima e i meriti di un ottimo Del Rosso poi, nel respingere sulla linea, negano il gol agli ospiti. E allora i ragazzi di Biancani ne approfittano in ripartenza, quando Fabi va via al marcatore e insacca con un bel diagonale sul palo opposto. Il pareggio dà all'Atletico un po' di coraggio, ora è più aggressivo e gli avversari sono costretti a ricomporsi per difendere il risultato. Russo tiene in piedi i suoi, ma non può nulla poco dopo: Maggiore e Fabi sono protagonisti con una bella combinazione che poi libera Toni, sul secondo palo, pronto a firmare il definitivo 3-2. Da qui al fischio finale, da segnalare solo l'espulsione di Coroneo in pieno recupero. Si chiude così una partita bella, divertente, ben giocata da entrambe le squadre. Più cinismo per l'Atletico Lucca, che comunque non ruba nulla, mentre lato San Marco Avenza c'era la sensazione di meritare di portare a casa almeno un pareggio per quanto creato.
Carrarese Giovani-Valbisenzio 1-3
ARBITRO: Yaacov Mallozzi di Carrara
RETI: Assini, Caliani, Basilico, Caliani
Gara avvincente e ricca di emozioni quella Carrarese Giovani e Valbisenzio, chiusa col successo di 1-3 per gli ospiti. Dopo il fischio di inizio la Valbisenzio si dimostra subito intraprendente nella conduzione della gara e conclude il primo tempo in vantaggio con un deciso, stretto e comunque meritato 2-0. Nel secondo tempo i ragazzi di mister Strenta accorciano le distanze, ma non riescono a fare di più perché di fronte a sé hanno trovato una Valbisenzio che ha saputo soffrire, ha mostrato il proprio carattere e la propria determinazione mentale, chiudendo con personalità il match con il terzo gol nei minuti finali. Nella prima frazione di gara la Valbisenzio è determinata a imporre il proprio il gioco e i bianco celesti sono bravi a stroncare sul nascere le ripartenze della Carrarese, tant'è che dalle parti di Tricarico non arriva niente di concreto da parte dei padroni di casa. Al 7' Basilico è prontissimo a finalizzare in rete con un preciso colpo di testa il bel cross di Petrini. Lo stesso Petrini si ripete con un'altra discesa sulla fascia sinistra servendo questa volta Caliani che di testa fissa al 15' il risultato sul 2-0 per gli ospiti. Al 27' ci prova Vannini, che però è impreciso su una respinta corta della difesa della Carrarese sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La seconda frazione di gara vede la Carrarese più arrembante nel cercare di recuperare lo svantaggio. Una punizione dalla trequarti ospite taglia fuori la difesa della Valbisenzio ed è così che al 40' Assini è bravo ad arrivare per primo in area di rigore e con un pallonetto a scavalcare Tricarico accorciando le distanze. La partita così cambia letteralmente volto, gli scontri tra gli avversari si fanno più numerosi e l'intensità aumenta. Le due formazioni si fronteggiano a viso aperto e i ribaltamenti di fronte sono frequenti. Il tempo scorre, la Carrarese continua la sua pressione, ma la Valbisenzio regge l'urto e il risultato non cambia. Degno di nota il bel tiro per i padroni di casa scoccato da Poli al 66' che però finisce alto sulla traversa. Fibrillazioni varie nei minuti di recupero per alcune scorrettezze da una parte e dell'altra. È così che assegnata una punizione nella metà campo della Carrarese, Ferretti mette la palla sul secondo palo e Caliani è bravo in area di rigore a farsi spazio tra gli avversari e con un telecomandato colpo di testa insacca alle spalle di Biggi. Il tabellino si aggiorna con il 3-1 a favore dei pratesi. Partita a tratti caratterizzata da qualche scontro piuttosto duro, ma nel complesso condotta con correttezza da entrambe le formazioni.
Calciatoripiù: Caliani, Petrini (Valbisenzio).
Calenzano Calcio-Montemurlo Jolly Calcio 1-1
ARBITRO: Filippo Versaci di Prato
RETI: Stianti, Keci
La rete di Keci allevia il dolore solo in parte: anche se evita la sconfitta nel recupero la capolista Montemurlo pareggia 1-1 e si vede raggiungere dal prato in testa alla classifica. Il pareggio è un risultato di grande prestigio per il Calenzano, inserito ormai solidamente in un percorso di crescita. Fin dalle prime battute i ragazzi di Coschignano dimostrano di non essere assolutamente disposti a recitare la parte della vittima sacrificale e, ben messi in campo, oltre che a difendere provano da subito anche a mettere in difficoltà la compagine pratese. Già al 4' Masi I. recupera una palla in uscita e serve Baldini che, di destro, non trova lo specchio della porta. Poco dopo da corner Bittini scambia la palla con Malau che non inquadra la porta. Al 14' la prima occasione degli ospiti su una punizione battuta in fretta da Mennini pesca Torrocci, che si gira e manda a lato, Bernardini controlla. Sempre Torrocci un minuto dopo tenta la conclusione da fuori e sulla ribattuta di Bigini arriva Mati che di tap-in appoggia in rete ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Continua la pressione dei ragazzi di Pratesi con Et Hemi a pennellare un cross per Mati che, prima dell'impatto, viene ottimamente anticipato in presa alta da Bernardini. Al 20' si riaffaccia in avanti il Calenzano con un'azione ben orchestrata sulla sinistra, Bini vede e serve nel corridoio Bittini che, prima di arrivare sul fondo, sterza e scarica su Masi che dopo aver controllato lascia partire un tiro secco e forte non lontano dalla traversa. Al 23' l'occasione più grossa del primo tempo, Cascone in proiezione offensiva scodella la palla in mezzo, controllata da Souid, in sospetta posizione di fuorigioco, a tu per tu con Bernardini si lascia ipnotizzare sparando sul portiere in uscita. Le ultime emozioni arrivano da un calcio d'angolo messo fuori di testa da Vlad sul quale ancora Masi prova da fuori area senza fortuna, e un rinvio con i piedi del portiere locale, rimpallato da Souid, che esce di poco a lato. L'arbitro Versaci manda le squadre negli spogliatoi alla fine di una prima frazione senza grosse parate ma con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Il secondo tempo parte con gli ospiti che in pochi minuti ci provano prima con Mati e poi con una punizione di Malentacchi, ma entrambe le conclusioni vengono controllate senza difficoltà da Bernardini. Al 40' un vivacissimo Malau si mette in proprio e, dopo aver dribblato un paio di avversari, incrocia sul secondo palo di poco fuori. La difficoltà a sbloccare l'incontro induce Pratesi ad un triplo cambio ad inizio ripresa mettendo dentro i bomber Caca e Keci più Meoni. Al 45' è proprio Keci che da calcio d'angolo pesca Malentacchi, che svetta di testa mandando la palla di poco fuori. Continua la pressione della capolista su punizione di Malentecchi sulla quale si avventa Caca che insacca in posizione di fuorigioco, Versaci per la seconda volta annulla. Insiste il Montemurlo, sempre da angolo di Keci, Mati spizza la palla che arriva sui piedi di Skendraj che manda incredibilmente alto a pochi centimetri dalla linea di porta. Le difficoltà spingono Coschignano a correre ai ripari e cambiare modulo inserendo Stianti in mezzo al campo, mettendosi a 3 in mezzo e l'intuizione dell'allenatore dei leoni porta immediatamente i suoi frutti. La squadra si alza ed inizia a giocare di più la palla e, chi si aspettava il vantaggio ospite, in pressione costante da minuti, assiste all'impronosticabile vantaggio dei padroni di casa; azione orchestra da Bini sulla fascia che serve in mezzo Masi che, di prima intenzione, serve Malagigi; questi scarica su Stianti che prima vince un contrasto e poi col sinistro fa partire un missile terra-aria che sbatte sotto la traversa all'incrocio e si insacca alle spalle di un incolpevole Ferrera, facendo esplodere di gioia la panchina e tutti i sostenitori in tribuna. L'improvviso vantaggio locale viene accusato dal Jolly che fa fatica a riordinarsi subito concedendo un'altra clamorosa azione al Calenzano Con Maligigi pescato da Malau che di sinistro sfiora l'incrocio ma comunque in posizione di offside. Al secondo minuto di recupero dei 3' concessi un contrasto a centrocampo induce Versaci ad assegnare un calcio piazzato agli ospiti tra le proteste del Calenzano. Sulla palla va Malentacchi che cerca la porta, Bernardini respinge ma Keci è il più lesto di tutti e di testa e rimette meritatamente in parità la partita. Il tempo di battere a centrocampo ed arriva il triplice fischio del direttore di gara con i ragazzi del Calenzano delusi per un impresa sfiorata ma consapevoli di poter occupare una posizione di classifica sicuramente migliore. Il Jolly dal canto suo, nonostante abbia evitato una sconfitta, torna a casa con la convinzione di aver lasciato sul campo due punti che permettono al Prato di agganciarla in classifica al primo posto.
Calciatoripiù: da segnalare
Keci per il Montemurlo, mentre per il Calenzano l'ottima partita dell'intero pacchetto difensivo, con menzione speciale all'ennesima prova maiuscola di
Bigini , che ha concesso davvero poco a chiunque passasse dalle sue parti, una diga.