Viareggio Calcio Mpsc-Lunigiana Pontremolese 5-1
ARBITRO: Silvio Emmolo di Viareggio
RETI: Bonuccelli, Guidetti, Sandrelli, Sandrelli, Angeli, Romagnoli
Tiene la vetta il Viareggio: i bianconeri dopo tre giornate resistono a punteggio pieno, sistemandosi su un trono che per il momento risulta un po' stretto, perché condiviso con Montemurlo e Prato. In attesa di vedere chi tra queste cadrà prima, o se ancora a lungo resteranno appollaiate lassù, vicine vicine, le zebre non sbagliano un colpo. Il 5-1 con il quale i ragazzi di Michetti liquidano la Lunigiana racconta di una partita sempre controllata dai locali. Locali che partono forte e che al 7' sono già in vantaggio per 2-0. A sbloccare il risultato ci pensa Bonuccelli con un missile dai venticinque metri al 5', mentre due minuti dopo in ripartenza Sandrelli trova il meritato raddoppio. Dopo un inizio a velocità vertiginose, le zebre rallentano il passo. La Lunigiana però non riesce a risultare quasi mai pericolosa, e capisce che non è giornata, proprio no, quando al 24' deve far uscire dal campo Romiti per infortunio. Piove sul bagnato al 28', quando Cinquini in ripartenza cala il tris che chiude anzitempo la partita. Nel secondo tempo inizia il valzer delle sostituzioni da entrambe le parti, ma la sostanza non cambia: al 42' sono ancora i bianconeri a passare, con il gol di Sandrelli che vale il 4-0. Passano i minuti e il Viareggio si fa apprezzare per una maggior propensione offensiva, sfiorando il gol in più occasioni. Ma a segnare sono i pontremolesi, che al 55' accorciano le distanze realizzando la rete della bandiera con Romagnoli. Distanze subito ristabilite, però, appena due minuti dopo, quando Angeli dalla lunga distanza lascia partire un missile che si infila alle spalle del portiere, per il definitivo 5-1 sul quale, dopo nemmeno un quarto d'ora, si chiude la partita.
Zenith Prato-Pol. Hitachi 7-0
ARBITRO: Benedetto Galati di Prato
RETI: Bonacchi, Franco, Gallo, Gallo, Gallo, Shi, Gorgeri
Goleada per la Zenith, che tra le mura amiche supera di slancio per 7-0 l'Hitachi. È un risultato emblematico, che racconta meglio di ogni parola l'andamento di un match che è stato davvero a senso unico. La partita inizia con la Zenith che mostra un piglio più deciso e già al 2' minuto arriva al tiro con Masellis che spara alto. Al 3' minuto la Zenith sblocca la partita, su un calcio d'angolo dalla destra, che Masellis batte verso il primo palo e sul quale irrompe Gallo, che al volo manda la palla all'incrocio, senza che Di Vico possa intervenire. La Zenith dopo aver raggiunto il vantaggio dimostra di non voler fermarsi, continua a spingere e già al 6' raddoppia sempre con Gallo che sfrutta un cross dalla sinistra di Franco e di testa indirizza la palla in fondo alla rete. Il doppio vantaggio non sembra accontentare la Zenith che all'8' arriva di nuovo al tiro da fuori con Bonacchi che di prima su una ribattuta della difesa dell'Hitachi lascia partire un destro veloce e preciso che si insacca alla destra del portiere. All'15' l'Hitachi prova a proporsi in avanti e con Isaac Odigie Ehosa arriva al tiro da fuori che però finisce ampiamente a lato della porta difesa da Magazzini. La Zenith però ha ancora fame e al 16' Gorgeri finalizza un'azione in ripartenza portando il risultato sul 4-0. Al 20' la Zenith va ancora vicina al gol quando Gallo sguscia sulla sinistra e mette una palla a mezza altezza in mezzo all'area dell'Hitachi che Franco calcia al volo con Di Vico che riesce a deviare in angolo. Al 21' Franco subisce un fallo sul fronte destro dell'attacco vicino alla linea laterale e dalla punizione successiva scaturisce il quinto gol della Zenith, con Shi che in area raccoglie il cross e al volo manda la palla in rete di destro. La Zenith continua a tenere una pressione alta con i centrali Cecchi e Unicori che stazionano quasi sulla metà campo, impedendo così agli attaccanti pistoiesi di essere serviti liberamente e favorendo lo sviluppo offensivo. Infatti, al 26' Cecchi con un anticipo recupera palla sulla trequarti dell'Hitachi e passa a Turco che tenta il tiro da fuori ma viene respinto dalla difesa avversaria. Al 32' su una imprecisione in uscita da dietro della Zenith, l'Hitachi riconquista palla appena fuori area e Muco teta il tiro non risultando però pericoloso. La seconda frazione di gioco riparte con lo stesso canovaccio del primo tempo, con la Zenith Prato che spinge subito ed al 37' arriva al tiro dal centro area con Franco servito dalla destra da Carrella dopo una volata sulla fascia. Ma il gol è solo rimandato; infatti, al 38' sempre Carrella mette dalla destra una palla in area che Gallo addomestica e dopo essersi liberato va al tiro e insacca per il momentaneo 6-0. Al 44' l'Hitachi prova un'azione sulla fascia sinistra con Isaac Odigie Etiosa, ma la difesa della Zenith è attenta e impedisce che la palla possa essere indirizzata in area evitando preoccupazioni a Marchi, che nel secondo tempo ha sostituito Magazzini nella difesa della porta della squadra amaranto. Al 47' su una ripartenza da dietro della Zenith, Marchi rilancia ma la palla viene conquistata fuori area dall'attacco dell'Hitachi che però viene prontamente stoppato dalla linea difensiva pratese. Al 49' la Zenith riconquista palla a centrocampo e Gallo mette un filtrante per Franco sulla sinistra del fronte di attacco, con quest'ultimo che arriva al tiro ma indirizza alto. Al 51' è ancora Franco protagonista di un'azione insistita al limite dell'area dell'Hitachi al termine della quale si libera al tiro che finisce sul palo alla sinistra del portiere. Al 59' Franco finalmente riesce a timbrare il cartellino concretizzando l'opportunità di un cross dalla sinistra e a spedire la palla in rete. Tra il 62' e il 68' il capitano della Zenith, Gallo, tenta ancora di arrotondare il risultato con due tiri da fuori che però non sortiscono l'effetto sperato. Nei minuti di recupero la Zenith ha ancora due occasioni per segnare con Ding, subentrato da qualche minuto a Gorgeri, che da dentro l'area dell'Hitachi calcia in porta e con Cecchi che di testa in elevazione dal centro area schiaccia verso la rete, ma in entrambi i casi l'estremo difensore dell'Hitachi è abile a deviare di lato i palloni. Così si arriva fino al triplice fischio dell'arbitro che sancisce il risultato di 7-0 per la squadra di casa.
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Calciatoripiù Gallo (Zenith),
Borici (Hitachi).
Atletico Lucca-Seravezza 3-1
ARBITRO: Samuele Pinochi di Lucca
RETI: Fabi, Coroneo, Fabi, Anghele
L'Atletico Lucca torna alla vittoria, conquistando tre punti pesanti. Il 3-1 rifilato al Seravezza è ben più importante della nuova posizione di classifica, seppur importante e lusinghiera, dei ragazzi di Marcellino Biancani: è una vittoria fondamentale perché arriva contro una squadra tosta, giuntaall'Henderson con la voglia di far bene e mettere in difficoltà i locali. Dopo il pareggio della scorsa giornata, la formazione rossonera ritrova così la vittoria e sale a quota sette punti, attestandosi al quarto posto dietro il terzetto di testa formato da Montemurlo, Viareggio e Prato. E quindi, sì: non sarà l'unica cosa che conta, anche perché siamo soltanto alla terza giornata, ma la classifica dell'Atletico è comunque di un certo livello. Partenza sprint dei padroni di casa, subito pericolosi con Fabi, che manca di poco il vantaggio. Al 10' il match si sblocca: Coroneo approfitta di una difesa ospite disattenta, scatta in profondità e con un tocco morbido supera Gallo in uscita per l'1-0. Passano cinque minuti e arriva il raddoppio: la retroguardia del Seravezza si fa sorprendere ancora da una palla filtrante data centrale, Fabi scatta sul filo del fuorigioco e con freddezza firma il 2-0. L'Atletico Lucca controlla la gara fino all'intervallo, gestendo bene i ritmi e rischiando poco.Nella ripresa il Seravezza entra con un atteggiamento più deciso, prendendo campo e costringendo gli avversari a fare molta più attenzione alla fase di non possesso. Al 40' gli ospiti riaprono la sfida grazie ad Anghelè, bravo a svettare di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e a battere Arshad per il 2-1. La rete dà fiducia alla squadra di Landucci, che si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma l'Atletico Lucca regge bene l'urto e colpisce ancora in contropiede. Al 60' è ancora Fabi a mettersi in luce: servito in profondità, il numero 9 rossonero entra in area e con un destro preciso insacca il 3-1 che chiude definitivamente i conti.
Capostrada Belvedere-San Giuliano 2-3
ARBITRO: Leonardo Fedi di Pistoia
RETI: Ponziani, Ponziani, Meozzi M., Meozzi M., Giannini
Vittoria in rimonta e seconda gioia consecutiva per il San Giuliano, che espugna il campo del Capostrada con il punteggio di 2-3 al termine di 70' di puro e sano agonismo.È stata la classica partita ostica, spigolosa, nella quale le due squadre se le sono date, sportivamente parlando, di santa ragione. I padroni di casa partono fortissimo e dopo appena un giro di orologio passano in vantaggio: disattenzione della retroguardia nerazzurra, gran percussione di Sansoni che mette in mezzo e Ponziani, ben appostato in area, è lesto a insaccare il pallone dell'1-0. Lo schiaffo sveglia gli ospiti, che cominciano a prendere campo e a creare occasioni a ripetizione, trovando il pareggio su calcio di rigore trasformato da Marco Meozzi, dopo un fallo di mano in area commesso da Orsi - ma restano dubbi sulla decisione del direttore di gara -. In difficoltà il Capostrada, che poco prima aveva perso per infortunio il fortissimo Sansoni, vera spina nel fianco della difesa nerazzurra. Il San Giuliano insiste e in chiusura di primo tempo completa la rimonta: Giannini è il più lesto di tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e in mischia in maniera anche un po' fortunosa firma l'1-2 che manda le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa la squadra di mister Nerozzi prova a rimettere in piedi il risultato con una prestazione generosa. Gli sforzi dei pistoiesi vengono infine premiati, quando Gueye - già pericoloso poco prima - scappa via in contropiede e serve a Ponziani la palla del 2-2, che riaccende l'entusiasmo dei locali. Il San Giuliano, però, non ci sta, si rimbocca le maniche e accetta di dover rifare tutto da capo, senza farne un dramma. Nerazzurri che si riversano all'attacco e che alla fine vengono premiati: a pochi minuti dal triplice fischio è ancora Marco Meozzi a trovare la zampata vincente, firmando la doppietta personale e regalando ai suoi tre punti preziosissimi. Successo meritato per la formazione di mister Galletti, che conferma l'ottimo stato di forma. Applausi comunque al Capostrada, autore di una prova di carattere e determinazione, che lascia ben sperare per le prossime uscite nonostante la terza sconfitta consecutiva.
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Calciatoripiù: Gueye, Pagnini (Capostrada),
Stefanelli, Meozzi M., Giannini (San Giuliano).
Prato-Carrarese Giovani 2-1
ARBITRO: Gianmarco D Orsi di Prato
RETI: Rossi, El Basri, Cesari
È punteggio pieno per il Prato, che supera anche la Carrarese Giovani e vola a nove punti in classifica a braccetto da una parte con i cugini del Montemurlo e dall'altra con il Viareggio. Vittoria meritata per i ragazzi di Vettori, che già dopo pochi minuti rischiano di segnare il gol del vantaggio. Nitida l'occasione di El Basri, che da posizione ravvicinata centra in pieno il portiere carrarino Laghi; degna di nota anche la chance capitata sui piedi di Mocali, che al termine di un batti e ribatti non riesce a ribadire la palla in rete. Il gol, però, è nell'aria e arriva poco prima del quarto d'ora. Nasce tutto da una bella combinazione tra Mocali e Rossi, con quest'ultimo che calcia sul primo palo e trafigge il portiere. I lanieri non si accontentano e si riversano alla ricerca del raddoppio. Raddoppio che arriva poco dopo con El Basri, che servito dall'onnipresente Mocali entra in area e a superare il portiere, firmando il 2-0. Il Prato è in pieno controllo della partita e il primo tempo si chiude così. Nella ripresa il copione della gara cambia, perché ritroviamo una Carrarese adesso molto più arrembante e un Prato, al contrario, più timido e dal baricentro più basso. Da segnalare comunque un tiro di Parente che, al termine di una bella azione sulla destra, lascia partire un bel tiro cross sul quale Laghi è perfetto e salva i suoi. Ci prova quindi la Carrarese, che alla mezz'ora riesce ad accorciare le distanze grazie a un bel tiro dalla trequarti di Cesari: traiettoria imprendibile per il portiere locale, con la palla che si infila sotto la traversa. Gli apuani prendono ancora maggior fiducia e chiudono in avanti nei minuti finali, anche se i lanieri padroni di casa non mancano di rendersi pericolosi con il neoentrato Macperson, che riceve palla da Mocali - sempre lui - ma calcia sul portiere.Il Prato regge bene nonostante l'assalto finale della Carrarese e al triplice fischio festeggia la conquista di tre punti che sanno di vetta. Peccato per la Carrarese, che al netto di un primo tempo di difficoltà ha davvero disputato una buona partita nella ripresa, durante la quale le è mancato quello spunto in più per trovare un clamoroso pareggio.
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Calciatoripiù: Mocali, Rossi (Prato),
Cesari (Carrarese).
San Marco Avenza-Academy Porcari 1-0
ARBITRO: Alessandro Ayrton Ferrari di Carrara
RETI: Lorenzetti
Una grande prestazione segna il rientro della San Marco Avenza alla Covetta, dove nella terza di campionato viene inaugurato il nuovo manto sintetico. I carrarini superano infatti di misura l'Academy Porcari e conquistano la seconda vittoria stagionale. Ritmi subito alti. La San Marco spinge optando per il gioco largo sulle fasce. Mozzachiodi da una parte e Grassi dall'altra riescono a mettere in area dei cross molto interessanti. La prima punta Lorenzetti lotta con un leone cercando di tenere alta la squadra. La partita è molto fisica. L'Academy si mostra pericolosa in contropiede con Pancioni e con Fini. Il playmaker della squadra, Mercanti, detta un gioco spumeggiante. Il primo tempo finisce a reti inviolate. La ripresa inizia senza cambi. Si continua sulla falsa riga del primo tempo. L'Academy riesce ad alzare il baricentro grazie ad una superiore forza fisica, ma non riesce a concretizzare. Al 57' sono così gli ospiti a passare in vantaggio. Punizione dalla sinistra battuta da Grassi, che mette in mezzo all'area avversaria una palla insidiosa che Cristodaro spizza di testa. Lorenzetti inganna il difensore e il portiere e la palla finisce in rete. La San Marco, dopo aver dato tutto e aver trovato il vantaggio, accusa la stanchezza e l'Academy prova il forcing finale senza però riuscire a sfondare. Al triplice fischio esplode la festa dei carrarini, che possono gioire per i tre punti e per il ritorno nella loro casa.
Calenzano Calcio-Capezzano Pianore 2-4
ARBITRO: Lanfranco Gori di Prato
RETI: Bandini, Ndrevataj, Benedetti, Calzetta, Faini, Tomei
Il Capezzano vince 4-2 in casa del Calenzano. È stata una partita dai toni agonistici abbastanza accesi, come testimoniano le tre espulsioni (due delle quali a carico di dirigenti) e tre ammonizioni da una parte e due gialli dall'altra. La partita inizia con grande vivacità da parte del Calenzano che già al 3' trova il vantaggio: Malagigi è astuto nel recuperare un passaggio sbagliato della retroguardia rivale mettendo la palla in mezzo per l'accorrente Bandini, che prima si fa parare la conclusione da Leonelli ma, sulla ribattuta, di testa insacca per il vantaggio dei padroni di casa. Azione fotocopia al 5 ' sempre con Malagigi lesto a recuperare palla e a servirla a Bandini, la cui conclusione vien deviata in angolo da un difensore. Dopo due minuti si vede il Capezzano con Vairo pronto nello sfruttare un errore della difesa locale, entra in area scartando Gambelli ma si porta la palla sul fondo. Al 15' arriva il pareggio degli ospiti: Vairo e protegge bene un cross in area, appoggia fuori a Calzetta che fulmina il portiere, 1-1. Cinque minuti più tardi il Capezzano ci riprova con uno scambio Faini-Benedetti, quest'ultimo sfiora il palo destro. Comincia nuovamente a premere il Calenzano, che si fa preferire nel finale di primo tempo con una punizione di Valoriani bloccata dall'ottimo Leonelli, poi sugli sviluppi di un calcio d'angolo si crea una mischia in area ospite, la palla danza davanti alla porta senza che né Bandini né Malau riescano a trovarla. Direttamente da calcio d'angolo, poi, Masi sfiora il secondo palo mentre allo scadere l'occasione più clamorosa è per Valoriani che, da punizione dal limite, trova l'angolo ma anche l'ottimo intervento di Leonelli che tocca deviando sul palo. L'arbitro poco dopo fischia la fine del primo tempo. Il secondo inizia subito con il Capezzano che trova Vairo in area di rigore in posizione defilata, il quale si gira e sposta palla quanto basta affinché Esposito - calcolando male il tempo - atterri la punta lucchese; l'arbitro, ben appostato, decreta il calcio di rigore che Benedetti trasforma permettendo al Capezzano di ribaltare il risultato. Il Calenzano ha subito la possibilità di pervenire al pareggio con Malagigi, pescato da un lancio lungo in area, tutto solo colpisce di prima intenzione mancando lo specchio della porta. Più tardi Ndrevataj, su punizione, trova il sempre pronto Leonelli a bloccare. Poco dopo la metà del tempo il Capezzano segna ancora con Faini, che si invola vero la porta di Gambelli e realizza. A questo punto la partita si innervosisce, pur senza grossi falli, e l'arbitro - a seguito di una punizione fischiata al limite dell'area contro il Capezzano - prima espelle Vairo e dopo poco la coppia di dirigenti ospiti. Il gioco diventa sempre più spezzettato tanto che l'arbitro assegna 8' di recupero, duranti i quali il Calenzano prova a riaprire la partita in modo molto confusionario mentre il Capezzano, ben organizzato in campo nonostante l'inferiorità numerica, non rischia e addirittura al 4' di recupero il subentrato Tomei trova la rete del 4-1. Poco prima del fischio finale Ndrevataj fissa il punteggio sul 4-2 deviando di testa un cross di Masi. I ragazzi di Gigli sono chiamati subito rialzare la testa per cercare di cambiare rotta dopo un inizio di campionato difficile, mentre il Capezzano raccoglie i primi punti in campionato con una vittoria importantissima.
Calciatorepiù: Leonelli (Capezzano).
Montemurlo Jolly Calcio-Valbisenzio 4-3
ARBITRO: Alberto Ricciarelli di Pistoia
RETI: Keci, Mati, Caca, Keci, Santini, Giusti, Autorete
Il Montemurlo se l'è vista brutta nel finale, dopo aver avuto dalla sua parte un risultato netto per gran parte della partita, ma alla fine ha portato a casa la vittoria. E sono tre su tre, riuscendo a battere anche una Valbisenzio che ha dato battaglia dando l'impressione di poter riprendere il match. Partono meglio i padroni di casa, con un Keci decisamente ispirato nella prima fase. Prima scende dalla fascia destra e si accentra, lasciando partire una conclusione che va a lato. Poi confeziona il gol del vantaggio, su assist di Caca che lo trova bene sotto porta. Passano appena tre minuti e la Valbisenzio ha già pareggiato: su una punizione diretta verso l'area di rigore, arriva la deviazione decisiva da parte di Caliani. I dieci minuti successivi sono di sostanziale equilibrio, con un'occasione non concretizzata per parte. Poi, al 22', il Montemurlo trova la forza per tornare avanti: Mati serve ancora una volta Keci, che batte Tricarico e trova la doppieta personale. Questa rete spegne un po' l'entusiasmo degli ospiti, che si abbassano e non riescono a contenere gli attacchi avversari; i ragazzi di Pratesi, logicamente, ne approfittano. Nei minuti finali del primo tempo arrivano addirittura due gol. Prima segna Mati, con un bel tiro dal limite dell'area dopo un uno contro uno vinto, poi ci pensa Caca con una conclusione su passaggio indietro del solito Keci a fissare il punteggio sul 4-1. La ripresa è piuttosto avara di emozioni, con il Montemurlo che avrebbe addirittura le occasioni per allungare ulteriormente, trovando però un Tricarico attento. Quando la partita sembrava definitivamente chiusa, la Valbisenzio si sveglia... forse troppo tardi. A tre minuti dalla fine, su calcio d'angolo dalla sinistra, una sfortunata deviazione di Marku confeziona un'autorete che rimette in partita gli ospiti. Due reti sono un'impresa, ma in pieno recupero arriva un ulteriore bagliore di speranza, sempre su calcio d'angolo, con il colpo decisivo di Giusti. Ma non c'è più tempo, l'arbitro fischia tre volte e finisce 4-3 per un Montemurlo ancora a punteggio pieno.