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Giovanissimi Regionali GIR.B - Giornata n. 5

Viareggio Calcio Mpsc-Academy Porcari 1-1

ARBITRO: Simone Cruicchi di Viareggio
RETI: Bonuccelli, Marcucci
Da tre, ne rimase soltanto una a punteggio pieno. Il Viareggio cede il passo al Montemurlo e si ferma per la prima volta in questo campionato. A riuscire nell'impresa è l'Academy Porcari, che porta a casa un prezioso 1-1 dalla Versilia. Succede tutto nei primi dieci minuti, con un approccio fortissimo da parte di entrambe le squadre. Al secondo minuto i bianconeri passano subito in vantaggio: punizione diretta dia 25 metri trasformata da Bonuccelli con una bellissima conclusione. Sembra il preludio a una grande partita, invece gli ospiti si rimboccano le maniche e creano problemi. Tanto che dopo neanche dieci minuti agguantano immediatamente il pari con Marcucci, che piazza da fuori area dopo una respinta della difesa avversaria. La gara si fa molto combattuta, con continue ripartenze da entrambe le parti. Al 15' il Viareggio troverebbe anche il nuovo vantaggio, ma l'arbitro annulla per un fallo prima che la palla entri in porta. Dopo questo avvio pieno di scossoni, però, le emozioni diminuiscono visibilmente. La seconda metà di primo tempo è molto meno movimentata e vede soltanto qualche calcio piazzato degno di nota, comunque non pericoloso. La prima palla gol della ripresa è a favore del Viareggio, maggiormente intenzionato a tornare avanti nel punteggio: su una punizione dal limite, battuta violentemente, la palla arriva a scheggiare la traversa per poi perdersi sul fondo. Da questo momento in poi, gli ultimi venti minuti sono tutti in mano ai ragazzi di Michetti, con il Porcari che invece prova a trattenere un punto con le unghie e con i denti. E la missione sarà portata a termine, dato che finisce 1-1 tra Viareggio e Academy Porcari. Un punto che non fa felicissimi i padroni di casa, comunque ancora stabili in altissima classifica, ma che invece può aiutare gli ospiti ad uscire da un avvio di campionato molto complicato.
Atletico Lucca-Prato 2-1

ARBITRO: Marco Picchi di Lucca
RETI: Fabi, Fabi, Mocali

Non nel segno di Fabi, perché quella dell'Atletico Lucca è stata una vittoria di squadra. Ma è da lodare la prestazione del calciatore lucchese, che con una doppietta meravigliosa contribuisce in modo decisivo alla vittoria dei suoi contro un Prato primo in classifica alla vigilia. La canonica fase di studio iniziale tra le due squadre dura appena cinque minuti, ovvero il tempo che il Prato impiega per portarsi in vantaggio in quella che sostanzialmente è la sua prima vera e propria incursione offensiva. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo è bravissimo Mocali ad anticipare tutti e a girare in rete il pallone. Passa appena un minuto e su un disimpegno errato della difesa dei lanieri viene lanciato in contropiede Fabi, che entra in area e supera il portiere con un tiro a incrociare che vale l'1-1. Neanche il tempo di festeggiare per il Prato, che ecco l'immediato pareggio dei lucchesi. Poco prima dell'intervallo si fa pericoloso ancora l'Atletico, prima con Nicola Pera e poi con Bonini. I lucchesi spingono forte, e al 25' Maggiore serve un bell'assist a Del Rosso, che calcia a incrociare ma colpisce il palo. Al 28' occasione per il Prato con Parente: palla che finisce a lato. Al 34' Fabi lanciato a rete spreca una ghiotta occasione, sulla quale si chiude un bel primo tempo. Inizia la ripresa, e dopo appena un minuto Marinai colpisce una traversa dal limite: brividi per un Prato in difficoltà. Al 40' occasione per i lanieri, con El Basri che calcia a lato. Al 43' i lucchesi colpiscono un altro legno, stavolta con Fabi. Due minuti dopo è Burchietti del Prato a farsi vedere con un tiro che non impensierisce il portiere locale. Il gol è nell'aria, le occasioni iniziano ad essere davvero tante. Gol che arriva al 55', quando Toni rilancia dalla difesa e manda in area Fabi, che di testa spiazza il portiere, per il 2-1. Al 58' un Prato ferito nell'orgoglio risponde su calcio d'angolo con il colpo di testa di Lamberti, palla di poco fuori. Infine, a tempo quasi scaduto l'occasione più clamorosa per il pareggio: si accende una mischia in area dell'Atletico, con Maggiore che dopo un batti e ribatti salva sulla linea, sventando il pericolo. Un salvataggio prezioso come un gol fatto. Finisce così 2-1 per l'Atletico, che condanna il Prato alla prima sconfitta stagionale, obbligando la squadra laniera a scendere dalla vetta della classifica. Calciatorepiù: Fabi (Atletico Lucca).


Capostrada Belvedere-Valbisenzio 0-0

ARBITRO: Alessandro Bevilacqua di Pistoia
Mezzo passo falso per la Valbisenzio Academy, che non va oltre un grigio pareggio a reti inviolate nella difficilissima sfida esterna in quel di Capostrada. I ragazzi di Claudio Del Bianco scivolano così a meno cinque dalla vetta, occupata adesso soltanto dal Montemurlo. È stata una partita combattuta, fisica, giocata a ritmi davvero elevati. Valbisenzio subito pericolosa: dopo cinque minuti un cross messo dentro dalla fascia colpisce sul ginocchio un difensore pistoiese, che indirizza suo malgrado la palla sul palo della sua stessa porta. Scampato pericolo per il Capostrada, che si può concedere un quanto mai prematuro sospiro di sollievo.Buona la partenza della Valbisenzio, insomma, ma il risultato non si sblocca e la partita inizia a ristagnare a centrocampo. Alto il tasso di agonismo in campo, ma non sufficiente per sbloccare la gara. Verso la fine del primo tempo esce allo scoperto anche il Capostrada, che ci prova con Sansoni: bel tiro a incrociare, ma ci vuole ben altro per sorprendere l'attento Gambacciani. Per il resto, grandi occasioni non ce ne sono state. Nel secondo tempo è molto buono l'approccio del Capostrada, che alza il pressing e inizia a produrre occasioni in serie, tra cui qualche calcio da fermo e un bel tiro del solito Sansoni, alto. I pratesi, dal canto loro, ci provano con il loro centravanti, che lanciato in profondità arriva a fronteggiare un Met Hasani perfetto nell'uscita e provvidenziale nel neutralizzare la minaccia. È l'ultima emozione di un match che ha fatto dell'equilibrio la sua cifra caratteristica. Se il pareggio non basta ai pratesi per rilanciare le ambizioni della squadra, è un po' più prezioso per un Capostrada ancora in cerca di una sua dimensione.
Lunigiana Pontremolese-San Giuliano 0-0

ARBITRO: Francesco Fusani di Carrara
Trasferta logisticamente complessa per il San Giuliano, che infatti torna a mani mezze vuote da Pontremoli: i ragazzi di Sandro Galletti fanno visita alla Lunigiana, e al termine di una vera e propria 'partitaccia', il risultato è di 0—0. Un po' come successo alla Valbisenzio a Capostrada: il pareggio è un risultato che non basta ai nerazzurri, che perdono terreno rispetto alla vetta, adesso distante cinque punti. E il San Giuliano ci ha anche provato, tant'è vero che i pisani hanno creato divere occasioni da gol, specialmente sugli sviluppi di calci da fermo - corner, in particolare -. Al San Giuliano è mancata, però, quel pizzico di cattiveria sotto porta, che forse sarebbe servita per non trovarsi a fare i conti a fine partita con il rammarico di aver colpito ben due pali, uno per tempo: nella prima frazione di gioco con Giordani, nella seconda con Pieroni. E quando si spreca troppo, ci si deve anche sentir fortunati se alla fine non si viene puniti in modo eccessivo. Non è questo il caso, perché la Lunigiana si limita a difendersi con grandissima efficacia, tentando sortite in fase offensiva soltanto a sprazzi. Troppo poco, per impensierire la retroguardia pisana. Finisce così 0-0, tra due squadre che si dividono la posta in palio e fanno un passettino, certo, ma forse troppo corto nella lunga strada che porta alle rispettive ambizioni: la salvezza per la Lunigiana, la zona coppa per il San Giuliano.
Zenith Prato-Carrarese Giovani 2-1

ARBITRO: Fabrizio Chiesi di Prato
RETI: Franco, Gorgeri, Cesari
Gran bella partita quella andata in scena a Prato tra la Zenith e la Carrarese Giovani. Spettacolo vero, tra due squadre che si sono affrontate mettendo al primo posto l'agonismo, senza alcuna paura di perdere: alla fine, la spunta la Zenith, ma è stata davvero una faticaccia per gli amaranto. La Carrarese inizia bene e nei primi due minuti di gioco guadagna due angoli che creano qualche grattacapo alla squadra di casa. È soprattutto Assini, che si muove sulla sinistra dell'attacco, a impegnare maggiormente a difesa amaranto. La Zenith inizia a tirare fuori la testa al 5' minuto, quando in contropiede Gorgeri viene innescato da Ding verso l'area della Carrarese ma non riesce a concludere. Al 6' ancora la Zenith si presenta in avanti con Gallo, che servito ancora da Ding tenta la conclusione ma troppo debolmente. All'11' ancora Assini della Carrarese lavora bene una palla sulla sinistra della trequarti, poi entra in area e tira ma Magazzini para sicuro. In questa fase la Zenith soffre un po' a centrocampo, con gli ospiti Gafuri e Cesari che tengono alta la pressione e muovono bene la palla, e con il capitano Paoli che guida la difesa e impedisce agli attaccanti pratesi di avere palle facilmente giocabili. Infatti, Gafuri riesce a liberarsi al tiro da fuori area al 17' e al 18' ma in entrambi i casi la palla non centra lo specchio della porta. Al 23' ancora Assini sulla sinistra con finta e controfinta mette in difficoltà Carrella e poi lascia partire un tiro che Magazzini devia in angolo. La Zenith si affida per contrastare la pressione della Carrarese a Bonacchi, che a centrocampo corre, contrasta e fa ripartire le azioni, e a Cecchi e Unicori, i due centrali che impediscono ogni azione per vie centrali, non facendo pervenire alcun pallone al centravanti Giovanelli. Al 25' dopo aver retto l'urto della squadra carrarina, la Zenith inizia produrre di nuovo qualcosa in avanti, alzando il baricentro con Gallo e Turco che fanno più filtro a centrocampo. Al 28' Gorgeri riesce a liberarsi sulla sinistra e a tirare verso la porta avversaria, con Biggi che però riesce a parare. Adesso la partita è equilibrata, forse perché la Zenith ha preso meglio le misure alla Carrarese Giovani. Al 30' la Carrarese non riuscendo ad entrare in area pratese tenta ancora da fuori con Cesari, ma Magazzini para agevolmente. Al 32' la Zenith si fa pericolosa con una bella azione di Franco sulla destra che dopo una finta va via al suo uomo e arrivato sulla linea di fondo mette una palla al centro per l'accorrente Ding che però tira poco deciso e permette una facile parata a Biggi. Al 34' la Carrarese prova ancora a entrare in area per vie centrali ma Cecchi è attento e anticipa Giovanelli; sulla ribattuta però la palla torna a Gafuri che da fuori area prova di nuovo il tiro ma Magazzini blocca con in tuffo con una presa plastica. Primo tempo equilibrato, con una fase in cui la pressione della Carrarese si è fatta sentire maggiormente ma la Zenith è stata brava a evitare pericoli diretti in area e a provare a ripartire, non riuscendo però ad essere concreta nelle occasioni avute. La Zenith nel secondo tempo sembra ripartire con un atteggiamento più determinato e al 39' arriva al tiro con Gallo dopo una bella azione sulla sinistra ma ancora una volta Biggi si dimostra bravo a sventare il pericolo. Al 40' la Zenith riconquista palla davanti alla difesa e parte in contropiede con Gorgeri che a tu per tu con Biggi tira debolmente. Ma è il preludio al gol della Zenith, che ancora su una ripartenza al 44' riesce a liberare ancora Gorgeri, che stavolta non sbaglia e trafigge Biggi che comunque era riuscito a toccare il pallone. Adesso la Zenith riesce ad alzarsi, con Cecchi che in difesa non lascia alcuna palla facile da giocare al diretto avversario, con Bonacchi a fare da riferimento sia in fase di non possesso che a muovere la palla per ripartire, e sulla fascia sinistra con Gorgeri che fa valere la fisicità e mette pressione alla squadra avversaria. Proprio da una rimessa laterale dal lato sinistro la Zenith raddoppia al 47': Gallo, cercato da Carrella, si libera e mette una palla in area che batte sulla traversa e rimbalza verso il dischetto del rigore e Franco è il più lesto a colpirla al volo e a infilarla in rete. La Carrarese però non demorde e al 50' arriva al tiro da fuori ancora con Cesari, con Magazzini che para bloccando la sfera. Al 53' la Carrarese, guadagna una punizione dal limite dell'area della Zenith, ma il tiro che ne consegue è alto e non crea preoccupazioni al portiere Magazzini. Al 59' la Zenith Prato ha una nuova occasione in ripartenza con Franco, che sfugge ai difensori della Carrarese ma viene anticipato da Biggi in uscita, poi stremato e con i crampi viene sostituito da Parretti. La Carrarese pur sotto di due gol mostra carattere e non molla e al 65' guadagna un angolo ma non riesce a concludere a rete. Al 69' la Carrarese accorcia le distanze con Cesari che raccoglie sulla sinistra dell'area del portiere un cross dalla destra e batte Magazzini. La Carrarese sull'onda dell'entusiasmo del gol continua a pressare e conquista un altro angolo, ma è la Zenith con Claps, lanciato in contropiede in pieno recupero, a rischiare di fare il terzo gol, ma il nuovo entrato in porta Laghi riesce ad entrare in anticipo sulla palla al limite dell'area, poi Poli sbroglia la matassa. Dopo quattro minuti di recupero si arriva al termine di una partita combattuta, che la Zenith è riuscita a fare sua non mollando nel momento e in cui è stata maggiormente impegnata per poi colpire chirurgicamente nel secondo tempo. Complimenti, comunque, alla Carrarese Giovani per gli sprazzi di bel gioco e per l'atteggiamento che ha mostrato per l'intera partita. .
Calciatoripiù: Bonacchi, Cecchi
(Zenith Prato), Assini, Poli (Carrarese Giovani).
San Marco Avenza-Capezzano Pianore 6-1

ARBITRO: Alessandro Tozzi di Carrara
RETI: Dido, Lorenzetti, Lorenzetti, Cristodaro, Soro, Ingrosso, Caputo

Bellissima vittoria interna della San Marco Avenza, che riceve e supera per 6-1 tra le mura amiche il Capezzano Pianore. C'è da fare una premessa, ovvero che la partita è stata molto più vera e combattuta di quanto il risultato possa suggerire. Pronti, via e la San Marco parte forte costringendo il Capezzano nella propria metà campo. I ragazzi di mister Galeotti vanno uomo contro uomo, rendendo difficile la manovra al Capezzano. Ma il calcio è il gioco più bello del mondo perché imprevedibile. Da una iniziativa del Capezzano scaturisce un calcio d'angolo. Sullo sviluppo del corner i ragazzi di mister Galeotti perdono le marcature e inaspettatamente il Capezzano passa in vantaggio con Caputo. La San Marco non molla e continua a testa bassa ad attaccare. Su un tiro di Cristodaro l'arbitro assegna un rigore per fallo di mano. Soro realizza dal dischetto spiazzando il portiere. Siamo 17' del primo tempo. Passano pochi minuti e Ingrosso trova il raddoppio: così, nel giro di nemmeno un quarto d'ora dopo l'iniziale svantaggio, la San Marco si porta sul 2-1. Al 32' è Cristodaro a segnare. Sponda di Lorenzetti, bravo a mantenere la palla e scaricarla, Cristodaro realizza da fuori il 3-1. Finisce così il primo tempo. Nel secondo tempo non cambia l'atteggiamento delle due squadre. La San Marco chiude velocemente la partita con i gol di Lorenzetti, che realizza una doppietta, e di Dido. La girandola delle sostituzioni permette ad alcuni di rifiatare e ad altri di mettere importanti minuti nelle gambe per le prossime partite. Si conclude così, con un punteggio tennistico, una partita che la San Marco Avenza, nonostante le grosse difficoltà iniziali, ha saputo ribaltare in men che non si dica.


Calenzano Calcio-Pol. Hitachi 3-0

ARBITRO: Salvatore Marano di Firenze
RETI: Masi, Bonaca, Mattioli

Allo Stadio Facchini va in scena l'incontro fra il Calenzano, che dopo aver raccolto un solo punto nelle prime quattro giornate affida la guida della squadra a mister Coschignano, e l'Hitachi Pistoia di mister Gallo, alla ricerca dei primi punti in campionato: a ottenere l'obiettivo prefissato sono i locali, che centrano un bel successo per tre a zero. Fin da subito il Calenzano spinge sull'acceleratore e, in pochi minuti, sfiora il vantaggio in più occasioni, tutte da calcio piazzato, prima con Stianti, che trova l'ottima risposta di Chiti il quale si ripete due minuti dopo, su una deviazione di N'drevataj a pochi metri dalla linea; ci prova anche Bandini che di testa mette di poco alto. Al 13' nuovamente la punta locale riceve palla, si gira e, dal limite dell'area, lascia partire un destro che Chiti respinge. Ancora Bandini al 19' si mette in proprio recuperando una palla in uscita degli ospiti e, dopo essere entrato in area avversaria, lascia partire un destro potente che sfiora il palo alla destra di Chiti. La pressione del Calenzano è costante e al 23' arriva il meritato vantaggio, con un'azione corale che parte dal basso: Bucossi, all'ennesima discesa sulla fascia, serve la palla a Malagigi, che dribla un avversario e scarica a Masi che, dal limite dell'area, di prima intenzione, trova il primo gol del match. Non paghi del vantaggio i ragazzi di Coschignano continuano a spingere creando altre occasioni, prima con Masi, che riceve palla e dalla sinistra pesca in mezzo l'area Bandini che gira bene di testa trovando ancora Chiti a negargli la gioia del gol, e poi con Bonaca che mette fuori di poco un corner di Malagigi. Passano pochi minuti e, da una punizione messa in mezzo da N'Drevataj, il baby Bonnaca trova la deviazione vincente per il raddoppio del Calenzano. Si chiude un primo tempo a senso unico, il Calenzano ha lasciato poco spazio per le ripartenze degli ospiti. Nel secondo tempo le cose non cambiano e i padroni di casa, vogliosi di portare a casa la prima vittoria stagionale, partono forte e, da un fallo laterale battuto da Bini, Stianti si gira e calcia di destro centrando la traversa; la palla viene raccolta da Mattioli che la piazza sul secondo palo dove Chiti non può arrivare, 3-0. Con il passare dei minuti con il risultato ben saldo nelle mani del Calenzano inizia la girandola delle sostituzioni, il livello di intensità della partita si abbassa un po' anche se i locali sfiorano altre due volte il poker, prima con Stianti che centra un'altra traversa da fuori area e poi con Carè, che chiude una triangolazione con Malau, arriva sul fondo e tira trovando ancora una volta Chiti a respingere la conclusione. Al triplice fischio grande gioia per i Leoni del Calenzano che portano a casa 3 punti preziosi, e delusione per i ragazzi di mister Gallo che, nonostante non abbiano mai tirato i remi in barca, tornano a casa a mani vuote. .
Calciatoripiù
: nell'ottima prova corale del Calenzano segnaliamo Bandini che, nonostante non abbia segnato, ha conquistato tantissime punizioni da due delle quali sono arrivati il primo e terzo gol, l'instancabile Bucossi che ha percorso la fascia destra avanti e dietro senza concedere nulla in fase difensiva ed entrando nell'azione del vantaggio rossoblu. Per l'Hitachi, menzione particolare per Chiti che ha avuto il merito di limitare il passivo che senza i suoi numerosi interventi sarebbe stato sicuramente più pesante.


Montemurlo Jolly Calcio-Seravezza 2-1

ARBITRO: Matteo Spadini di Prato
RETI: Keci, Souid, Piccini

Perde il Prato, pareggia il Viareggio, ci sono le condizioni perfette per il delitto perfetto. E il Montemurlo, sicario di razza, non si lascia sfuggire l'opportunità. Il 2-1 rifilato al Seravezza vale il primo posto in solitaria, finalmente, dopo cinque turni. I ragazzi di Mirko Pratesi infilano la quinta vittoria consecutiva e per la prima volta guardando tutti, ma proprio tutti, dall'alto. Non è stata una partita semplice, quella contro il Seravezza, che non per caso ha ceduto soltanto di misura. Partono forte gli ospiti, infatti, che al 2' bussano alla porta di Ferrara con Tarfanelli. Il Montemurlo risponde al 5' con Trinci, che dalla sinistra mette in mezzo per Keci, che da due passi appoggia in rete, battendo Gallo: è 1-0 per i padroni di casa. Il Seravezza impiega un po' a reagire. Al 17' i versiliesi ci provano dalla distanza, ma palla che finisce a lato. Al 19' i pratesi ci provano con Souid, che dal limite tira forte ma troppo alto. Due minuti dopo, triangolazione sempre del Montemurlo in ripartenza, ma al momento del tiro Trinci viene anticipato da Gallo. Al 23' il Seravezza ci prova con Ulivi, ma Ferrara salva in qualche modo. Alla mezz'ora, squillo del Montemurlo con Souid, ma il suo tiro è debole e finisce tra le mani di Gallo. Si chiude così un primo tempo piuttosto vivace. Nella ripresa il Seravezza scende in campo con la stessa grinta con cui si era presentato nel primo tempo: dopo appena un minuto si rende pericoloso con Tarfanelli, poi al 37' conquista un calcio di rigore. Occasione dal dischetto per Piccini, ma Ferrara intuisce e neutralizza il penalty. Gol sbagliato, gol subìto: anche in questo caso, la regola più ancestrale di questo sport non manca di colpire. Al 39' infatti Caca pennella un cross meraviglioso dalla destra per Souid, che si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol. Un Seravezza mai domo riapre però la partita al quarto d'ora, quando il direttore di gara concede ai verdazzurri un secondo calcio di rigore. Con grande coraggio si ripresenta sul dischetto Piccini, che stavolta non sbaglia e con freddezza supera Ferrara. Nei dieci minuti che seguono, il Montemurlo prova a ristabilire le distanze prima con Caca (54') e poi con Keci (56'), ma senza riuscire a impensierire davvero Gallo. Ancora Caca al 57' tenta la conclusione da fuori, ma la parata per l'estremo difensore ospite è semplice. I ritmi della partita calano, perché anche se il Seravezza insegue con decisione il pareggio, la fatica inizia a farsi sentire. Il Montemurlo gestisce con maturità il risicato vantaggio, e al triplice fischio può far esplodere la festa per questo primato che, per quanto ovviamente provvisorio e prematuro da celebrare troppo, è sicuramente una soddisfazione enorme per una squadra che in questo avvio di stagione sta facendo davvero bene.