ARBITRO: Giovanni Morini di Pistoia
RETI: Corsini, Toma, Musumeci
In caso fossero servite ancora conferme, il Pistoia Nord le ha date. Mister Ierino ha preso in mano la squadra, conducendola a tre risultati utili consecutivi muovendo la classifica in modo importante. L'ultimo successo arriva in casa contro un Via Nova che dà battaglia e non molla fino agli ultimi minuti dell'incontro, che infatti è molto equilibrato e divertente per gli spettatori. Complessivamente, entrambe le squadre scendono in campo con un buono stato di forma e di condizione fisica, giocano bene e sono pericolose. Il primo episodio da segnalare è il vantaggio per i padroni di casa: Martorana commette fallo in area e concede calcio di rigore, battuto e trasformato da Corsini. A quel punto l'intensità del confronto si alza ulteriormente e le occasioni sono tante; decisivi a più riprese i portieri Giovannelli e Bechini, entrambi autori di una prova positiva. Come reazione del Via Nova, prima di rientrare negli spogliatoi, la conclusione di Musumeci si stampa sul palo e non entra in porta. Nella ripresa gli ospiti danno continuità al loro ritmo, essendo a caccia del pareggio, mentre l'intensità del Pistoia Nord cala, la squadra si abbassa e subisce. Ancora Giovannelli si supera con una parata decisiva, ma non può nulla in occasione del pari che arriva nel cuore del secondo tempo, quando Gjini crossa dalla destra per Musumeci che anticipa il difensore avversario in spaccata e infila all'angolino basso. A quel punto è il Via Nova ad abbassarsi, andando in difficoltà e lasciando troppo campo a un Pistoia Nord che invece torna a crederci. E dopo un palo colpito, il nuovo vantaggio viene propiziato negli ultimi dieci minuti, su calcio d'angolo, dove Toma si fa trovare pronto e colpisce di testa da pochi passi per il definitivo 2-1. La reazione ospite non frutta alcuna conclusione e il match finisce così. Un ottimo momento per il Pistoia Nord, che conquista tre punti pesantissimi per uscire definitivamente dalla zona calda; le occasioni non premiano un Via Nova che comunque può essere soddisfatto della prestazione.
Calciatoripiù: Ferzaj, Braccialini e Vannucchi (Pistoia Nord); Musumeci (Via Nova).

ARBITRO: Nicolo Cipriani di Empoli
RETI: Di Lorenzo, Orlandi, Conti, Prroni, Giraldi, Corrieri, Giannone
Zitto zitto, partendo 'piano' e a piccoli passi, ecco che il Montemurlo si trova a ridosso dell'altissima classifica con la seconda vittoria consecutiva, stavolta sul campo della Larcianese. Eppure partono molto meglio i padroni di casa con grande intensità nei primi dieci minuti: Orlandi prima colpisce Ciolfi a distanza ravvicinata dopo un contropiede, poi ci prova di testa su bel cross di Popa ma sfiora la traversa e termina alto. L'ottimo approccio, tuttavia, non porta i frutti sperati, mentre gli ospiti la sbloccano alla prima chiara occasione da gol, in ripartenza, quando Cangeri si libera ma non riesce ad andare al tiro, dunque scarica nuovamente in mezzo all'area dove Giannone piazza un bel diagonale alto alla sinistra di Xillo e sblocca il match. A quel punto il Montemurlo prende fiducia e raddoppia nel giro di neanche dieci minuti: segna Conti di testa, su una mischia. La gara viene nettamente indirizzata intorno alla mezz'ora, quando arriva un calcio di rigore per gli ospiti, battuto e trasformato dall'ormai solito Giraldi. E su calcio d'angolo arriva addirittura il momentaneo 0-4 (rete di Corrieri su colpo di testa da calcio d'angolo), risultato con il quale le squadre vanno a riposo. La Larcianese accusa pesantemente il risultato dopo il buon inizio e crolla, ma i cambi danno nuova linfa in avvio di ripresa e la squadra prova a riprendere fiducia. Per Orlandi non è giornata fortunata, tanto che arriva una traversa; risponderà anche il Montemurlo, che sfiora il quinto gol con il legno colpito da Montini. Al 70' i padroni di casa accorciano con il rigore battuto e trasformato da Di Lorenzo, ma gli equilibri del match sono ormai prestabiliti. C'è tempo giusto per un altro gol per parte in pieno recupero: prima Prroni libera un gran tiro da fuori e trafigge Cantoni (nel frattempo entrato al posto di Xillo), poi Orlandi si toglie almeno la soddisfazione personale del gol per il definitivo 2-5. Pesantissimo successo del Montemurlo, che prosegue il campionato a ottimi ritmi e si candida pesantemente a un ruolo da protagonista. Poco o nulla da recriminare lato Larcianese, se non qualche errore di troppo, perché in realtà i ragazzi di mister Civitelli giocano bene e sono pericolosi, ma hanno dovuto fare i conti con un ottimo reparto difensivo.
Calciatoripiù: Di Lorenzo e Pacini (Larcianese); Corrieri, Giannone e Monti (Montemurlo).

ARBITRO: Michele Marsili di Viareggio
RETI: Pacini, Lekhal, Catelli, Cacciaguerra, Cacciaguerra, Cacciaguerra, Nannizzi, Di Carlantonio
Per quanto le aspettative per le primissime giornate fossero diverse, alla lunga l'Atletico Lucca sta venendo fuori con convinzione e punta a rispettare lo status di una delle squadre più competitive e temute dell'intero campionato. Ne è una prova il 7-1 al Capostrada, che subisce i colpi dei padroni di casa ma non approccia affatto male alla gara, difendendosi con ordine. I ragazzi di mister Breschi danno battaglia e giocano un buon primo quarto d'ora, ma al 20' i rossoneri trovano la chiave per sbloccare il match: ci pensa il grande protagonista del pomeriggio, Cacciaguerra, che tira fuori la prima perla segnando direttamente su calcio di punizione. Cinque minuti più tardi arriva anche il raddoppio, firmato Pacini, e l'Atletico Lucca sembra lanciato verso una gara tranquilla e di amministrazione. Nella ripresa, un po' come nella prima frazione, il Capostrada approccia in modo ottimo e prende coraggio, dimezzando momentaneamente lo svantaggio con la rete di Di Carlantonio in mischia su calcio di punizione. Un bel segnale che però dura poco, dato che Cacciaguerra firma la doppietta personale e riporta i suoi avanti di due. Sarà il segnale di avvio a una goleada dell'Atletico Lucca, che dilaga specialmente nell'ultimo quarto d'ora. Segnano Lekhal, Nannizzi, ancora Cacciaguerra (tripletta) e Catelli, ritoccando una conclusione del solito numero 9. Il tutto condito da un'ottima direzione arbitrale, che gestisce la gara con personalità e non sbaglia in alcuna circostanza. Finisce, dunque, 7-1, l'Atletico Lucca spicca le ali e si prende il momentaneo quinto posto, mettendo la freccia sulle primissime posizioni. Calciatorepiù: Cacciaguerra (Atletico Lucca).

ARBITRO: Maurizio Teora di Empoli
RETI: Giaquinto, Giaquinto, Curri, Giaquinto, Sarti, Micchi A.
Quinta vittoria consecutiva per il Calenzano, che batte il fanalino di coda Castelnuovo Garfagnana e resta in scia delle primissime posizioni. Non inganni però il risultato rotondo: gli ospiti rimangono in partita per tutto il primo tempo, peraltro dopo essere passati in vantaggio con Alessio Micchi, uno dei migliori, che al 7' corregge in porta una corta respinta di Calamai. Nei minuti successivi i ragazzi di Pancetti si rendono pericolosi almeno in tre circostanze, stavolta però senza incidere. Ecco allora che il Calenzano perviene al pareggio con Giaquinto, che chiude sul secondo palo una bella azione orchestrata da Bottai e Fantaci. Subito dopo, intorno al 25', è sempre lo scatenato numero 9 che raddoppia al termine di una bella iniziativa personale. Partita ribaltata e secondo tempo in discesa per i rossoblù: all'8' Giaquinto firma la tripletta, mentre gli ospiti si fanno vivi con una punizione di Alessandri. In campo però c'è solo il Calenzano e allora Sarti, servito di testa da Curri, cala il poker. Poco dopo lo stesso Curri si mette in proprio, scagliando un sinistro al fulmicotone che fa secco Tonarelli e vale il definitivo 5-1. Punteggio fin troppo severo per un Castelnuovo che, specialmente nel primo tempo, ha creato tanto e proposto un buon gioco, ma la vittoria del Calenzano resta meritata e certifica il valore d'una squadra che potrà senz'altro concorrere per il titolo.
Calciatoripiù: Giaquinto, Volpi e Barucci (Calenzano); Alessio Micchi, Thomaso Micchi e Alessandri (Castelnuovo Garf.).

ARBITRO: Marco Plaia di Pisa
RETI: Pighini, Trombella, Trombella, Guastapaglia, Pardini
Al Capezzano Pianore serviva davvero un pomeriggio così, riuscendo a convincere sul piano del gioco e delle occasioni, ma soprattutto portando a casa tre punti pesantissimi per migliorare la propria classifica. Il successo arriva contro una Folgor Marlia che dà tanto filo da torcere, soprattutto in avvio. Gli ospiti infatti vanno in vantaggio dopo neanche due minuti, quando Pardini trova la via del gol. E i ragazzi di Del Freo, in panchina a sostituire mister Donati (squalificato), hanno subito una buona opportunità per raddoppiare con Meloncelli, ma Lorenzoni para e da quel momento il Capezzano riesce a ricompattarsi dopo un brutto quarto d'ora. A quel punto Farina -tra i più ispirati- si scatena, prima tentando una bella conclusione dal limite deviata da Del Picchia, poi battendo il derivante calcio d'angolo direttamente in porta con una traiettoria bella e ingannevole, sulla quale il portiere ospite deve superarsi. Segue qualche altro timido tentativo, con Pighini e Bertolucci, e anche un'opportunità per la Folgor con Pardini che stavolta calcia a lato. Ma appena prima di rientrare negli spogliatoi, il Capezzano agguanta il pareggio con il gol di Pighini a seguito di una ripartenza, a posteriori un episodio decisivo per indirizzare il match. Prima dell'intervallo, ci sono altre due grandi occasioni per Farina, ma Del Picchia fa un autentico miracolo e la toglie dall'incrocio. Se il primo tempo degli ospiti è ampiamente promosso, la ripresa è invece in mano ai padroni di casa, che cominciano a creare tantissime occasioni da gol. La Folgor cala d'intensità e si copre, cercando di essere pericolosa in ripartenza, ma inevitabilmente subisce gli attacchi avversari. Il minuto decisivo è il 55, dove sale in cattedra il migliore in campo, Trombella, che tira fuori una splendida botta al volo da fuori area che termina all'incrocio dei pali per un incolpevole Del Picchia. Lo stesso numero 11, insieme a Henry Querin, continua a creare pericoli con gli ospiti incapaci di reagire, complici le tante assenze per squalifica (allenatore compreso). E non finisce qui, perché poco dopo Ayoub Day, trascinatore offensivo della squadra, rimedia una doppia ammonizione e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Capezzano insiste e alla fine trova il gol che chiude definitivamente i conti, firmato ancora da Trombella. La rete del definitivo 3-2, di Guastapaglia in mischia, è la reazione d'orgoglio della Folgor Marlia, che però non crea altro e non riesce a evitare la sconfitta. Fondamentale, invece, il successo per il Capezzano, ancora penultimo ma con una preziosissima iniezione di fiducia, interrompendo la serie di cinque sconfitte consecutive. Calciatorepiù: Trombella (Capezzano P.).

ARBITRO: Matteo Di Girolamo di Firenze
Un punto in due partite per la capolista Montelupo, che in casa non va oltre un pareggio a reti bianche contro un Lanciotto compatto e organizzato. La partita non è certamente spettacolare sul piano del gioco, però mette di fronte due realtà interessanti che danno vita a un incontro molto intenso. Il controllo del possesso è principalmente in mano ai ragazzi di mister Baggiani, che prolungano le azioni alla ricerca del varco giusto per sbloccare la gara. E di occasioni ne trovano, anche tante, ma gli attaccanti dei padroni di casa stavolta devono fare i conti con il grande protagonista di questo pomeriggio: Matteo Spina. Prima il Montelupo colpisce un palo su situazione di corner, poi entra in scena il portiere del Lanciotto, che trova un primo miracolo sulla conclusione di Matteucci, inseritosi bene su cross. La prima frazione non regala altre grandi emozioni, mentre la ripresa vede un assalto della capolista alla ricerca del vantaggio, alzando nettamente i ritmi. Gli ospiti rispondono con qualche ripartenza e si fanno sempre trovare pronti. Masini è pericoloso con un colpo di testa schiacciato, ma Spina la leva dall'angolino nello stupore generale. La parata più bella arriva poco dopo, quando Selmi si libera e calcia all'incrocio dei pali, ma il portiere del Lanciotto, ancora una volta, toglie le ragnatele con un intervento da fotografia. Il Montelupo reclama anche un calcio di rigore per fallo di mano, ma il direttore di gara lascia proseguire. E nel momento di maggiore difficoltà, a cinque minuti dalla fine, gli ospiti rischiano anche di vincerla con un contropiede velenoso, ma la conclusione sfiora il palo. Finisce 0-0. Il Montelupo muove la classifica e resta sopra alle inseguitrici, il Lanciotto non demerita e porta a casa un punto prezioso. Gran parte del merito va al Calciatorepiù: Spina (Lanciotto Campi).

ARBITRO: Carmelo Alaimo di Pisa
RETI: Vitaggio, Paolini, Pelucchini, Pelucchini, Gerini
La decima giornata è stata molto particolare per questo girone. Sono cambiati sensibilmente gli equilibri del campionato nelle primissime posizioni di classifica. E se per il San Marco Avenza questa pesantissima sconfitta rappresenta un doloroso colpo da mandar giù, il Real Forte Querceta scopre l'America dopo aver visto il baratro e insegue l'ambizioso obiettivo di giocare tutt'altra stagione. Il risultato parla chiaro, è un 5-0 inequivocabile. Anche se la prima frazione di gioco è più tirata, con gli ospiti che tengono botta con organizzazione di fronte a un paio di potenziali opportunità per i padroni di casa. L'insistenza, tuttavia, premia il Querceta che trova il vantaggio su calcio d'angolo: Gerini lascia partire una palla tagliata in area e calciata molto forte, la traiettoria inganna un difensore del San Marco che prova a spizzare di testa per allontanare, ma involontariamente se la butta in porta. E questo è il primo di due punti di svolta che compromettono fortemente la partita dei ragazzi di Lucchinelli, visto che poco dopo Cantinotti viene espulso per doppia ammonizione. Prima di rientrare negli spogliatoi, gli ospiti hanno anche l'occasione nitida per pareggiarla, ma Tarquini si fa trovare pronto sulla linea di porta e respinge il tentativo. Paradossalmente, se il Querceta non ne approfitta nel primo tempo in chiusura di frazione, nella ripresa mostra tutta la sua qualità in superiorità numerica. Dopo cinque minuti arriva un nuovo calcio d'angolo battuto da Gerini, che stavolta trova in area Vitaggio che trafigge Cappuccini con un bel colpo di testa. Il momentaneo 2-0 mette la partita in ghiaccio, mentre il bel tiro da fuori area di Paolini che si infila sul primo palo apre le danze per i padroni di casa, che a quel punto dilagano nell'ultimo quarto d'ora. Pelucchini entra dalla panchina e realizza una doppietta che vale il definitivo 5-0. Per mister Grassi era un incrocio particolare, lui che ha allenato a lungo al San Marco Avenza e che poche settimane fa era incaricato di ridare linfa a un Real Forte Querceta ultimo. Da oltre un mese, invece, i nerazzurri si confermano uno schiacciasassi in continua crescita, estremamente competitivo per questo campionato. Gli ospiti sono ancora in scia e hanno le carte in regola per rialzarsi, ma i nove gol subiti nel giro di due weekend esigono qualche cambiamento. Calciatorepiù: Gerini (Real Forte Querceta).

RETI: Fallani, Fallani, Neri, Sacchelli, Granatelli
Una partita dalle mille emozioni quella giocata tra Zenith Prato e Pietrasanta: gli ospiti riescono a strappare la vittoria in pieno recupero, imponendosi 3-2 in terra pratese. Il match ha visto i locali partire subito forte, ma cedere alla determinazione degli ospiti, capaci di ribaltare il risultato negli ultimi minuti. Il vantaggio dello Zenith Prato arriva dopo soli cinque minuti: uno svarione difensivo del Pietrasanta permette a Fallani di ricevere il pallone praticamente a due metri dalla porta e di insaccare con un colpo di testa. Sembra l'inizio di una giornata tranquilla per i padroni di casa, che però si rilassano troppo presto. Il Pietrasanta prende in mano il gioco: al 22' Sacchelli pareggia con un destro al volo dopo uno scambio in area che porta la punta del Pietrasanta a calciare in maniera vincente da posizione defilata, mostrando la qualità del reparto offensivo ospite. La squadra di Benedetti continua a spingere e poco dopo ottiene un calcio di rigore, trasformato per l'1-2 da Neri, frutto di un'azione orchestrata sulla destra, culminata con un fallo all'ingresso dell'area. Nel secondo tempo la Zenith Prato prova subito a reagire: la squadra locale crea diverse occasioni nitide, ma Pianti del Pietrasanta si esibisce in una serie di parate decisive, salvando più volte la sua squadra. Nonostante la pressione dei locali, gli ospiti rimangono pericolosi in contropiede e sfiorano anche il terzo gol in mischia, e la gara rimane apertissima. Al minuto 88 arriva però lo spettacolare pareggio di Fallani: da sinistra, appena oltre la metà campo, vedendo il portiere fuori dai pali, lascia partire un tiro da lontano che si infila in rete, regalando il 2-2 e facendo esplodere di gioia il pubblico locale. La Zenith prova fino all'ultimo a trovare il gol della vittoria, ma all'ultimo minuto di recupero, al 96', su un batti e ribatti in area sbuca Granatelli che calcia da due passi, trovando la rete e regalando così al Pietrasanta tre punti pesantissimi. Da segnalare anche il rigore fallito dalla Zenith al 52', che avrebbe sicuramente potuto cambiare l'inerzia del match, neutralizzato da uno straordinario Pianti.
Calciatoripiù: Fallani (Zenith Prato), Pianti, Neri (Pietrasanta).

RETI: Cina, Baldi, Nuti


CSL PRATO SOCIAL - FIRENZE OVEST 2-1
CSL PRATO SOCIAL: Cambi, Pieraccini, Franco, Marzucchi, Pareti, Bottai, Cicciarella, Caccamo, Baldi, Cina, Mucaj. A disp.: Ringressi, Voshtina, Santanni, Bambini, Obilom Alagwu, Grifasi, Jaballah, Koni, Minniti. All.: Lorenzo Della Scala.
FIRENZE OVEST: Tognarelli, Paolucci, Cremonini, Bravo, Castagnetta, Biagioni, Mirzac, Nuti, Patacca, Tempestini, Kinteh. A disp.: Seferi, Manetti, Brogi, Diongue, Janah, Nocentini, Paoletti, Imade. All.: Pietro Martini.
ARBITRO: Vannoni di Prato.
RETI: Baldi, Cina, Nuti rig..

Il campionato del Coiano Santa Lucia non si era messo benissimo, ma la squadra di mister Della Scala non ha mollato un centimetro e ha raccolto sette punti nelle ultime tre gare, uscendo definitivamente dalla zona rossa con prestazioni decisamente convincenti. L'ultimo successo arriva contro un Firenze Ovest che ha comunque dato filo da torcere ai padroni di casa, soprattutto nel primo tempo. L'approccio dei ragazzi di Martini è infatti impeccabile, con le solite trame di gioco elaborate che tanto piacciono al mister e un ottimo numero di occasioni da gol, soprattutto con gli interpreti più offensivi. Cambi si supera con alcune parate di assoluto livello per tenere a galla i suoi. Ma come sappiamo bene, il calcio è uno sport strano e i risultati sono molto spesso imprevedibili. Nel miglior momento della Firenze Ovest, che domina dal primo minuto, va in vantaggio il CSL: imbucata centrale di Cina per Baldi, che controlla dentro l'area e fredda Tognarelli incrociando verso destra. Prima di rientrare negli spogliatoi, i padroni di casa trovano il presupposto anche per raddoppiare. Stavolta Baldi rende il favore a Cina con una spizzata di testa impeccabile che libera la corsa del numero 10, che infila il rete. Rientrato in campo con un risultato che non fa giustizia alla prima frazione, il Firenze Ovest reagisce attaccando a testa bassa, perdendo in parte la brillantezza come in ogni partita tirata che si rispetti. Il CSL tiene botta, almeno fino a dieci minuti dalla fine, quando gli ospiti conquistano un calcio di rigore battuto e trasformato da Nuti. Il finale è molto confuso, ma i padroni di casa non si scompongono e conquistano tre punti pesantissimi per la loro classifica. Il Firenze Ovest, nonostante la sconfitta, esce dal campo del Coiano a testa altissima.
Calciatoripiù: Baldi e Cambi (CSL Prato Social).

Commento di : calciopiu