Pistoia Nord-Folgor Marlia 1-1
ARBITRO: Dragos Gabriel Axinte di Lucca
RETI: Paoletti C., Celli
Entrambe sull'orlo del precipizio e in piena zona retrocessione, Pistoia Nord e Folgor Marlia non si fanno male e si dividono un gol e un tempo per parte. L'approccio è nettamente favorevole agli ospiti, che scendono in campo molto più convinti e propositivi. I ragazzi di mister Donati (ancora squalificato) controllano il gioco e producono tante azioni, trovando qualche nitida opportunità per andare in vantaggio. Intorno a metà frazione arriva la meritata rete a favore della Folgor: la difesa dei padroni di casa ribatte un tentativo da fuori area, la palla finisce nella zona di Meloncelli che fa la sponda per Celli, bravissimo a piazzare di prima nell'angolino opposto. Il Pistoia Nord, per quanto provi a rendersi pericoloso su palle inattive, accusa il colpo e non riesce a contenere le rapide ripartenze avversarie. I protagonisti principali in attacco sono Pardini e Biagi -rientrato recentemente da un infortunio-, ma il raddoppio non arriva. E dagli spogliatoi, nella ripresa, esce un'altra squadra: i ragazzi di Ierino sono più combattivi e approcciano con il piglio giusto, invertendo il copione della prima frazione. Col tempo iniziano anche ad arrivare le palle gol, con tanti tentativi su calcio d'angolo e anche su azione. I primi venticinque minuti, in particolare, vedono il Pistoia Nord sostenere ritmi altissimi. Il pareggio è nell'aria e arriva su calcio di rigore, guadagnato e trasformato da Cesare Paoletti. La Folgor Marlia corre ai ripari con qualche cambio che permette un necessario riassestamento, di fronte a un momento di grande entusiasmo degli avversari. Nel finale i giallorossi provano a ribaltare definitivamente il punteggio, puntando sempre sulle opportunità su palla inattiva, ma il risultato non cambia con poca lucidità ambo le parti per chiudere le azioni: finisce 1-1. Il pareggio è tutto sommato giusto, per due squadre che tuttavia, ai fini della classifica, forse faticano ad accontentarsi con un punto a testa.
Calciatoripiù:
Degl'Innocenti (Pistoia Nord);
Biagi e
Alessi (Folgor Marlia).
Zenith Prato-Firenze Ovest 0-1
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: Patacca
Questo è un campionato estremamente competitivo: lo si comprende per una lunga serie di fattori, come il fatto che le prime in classifica non sono mai al sicuro, contro nessun avversario. Il Montelupo capolista ha momentaneamente allungato, mentre squadre come Calenzano e Atletico Lucca hanno frenato. La delusione di giornata, tuttavia, sembra essere la Zenith Prato, che perde in casa contro un ottimo Firenze Ovest. Eppure sarebbe potuta essere tutt'altra partita per i padroni di casa, neanche troppo fortunati al secondo minuto, quando la botta dalla distanza di Guastamacchia si infrange sulla traversa e rimbalza fuori dall'area di rigore. Gli ospiti rispondono con un tiro di Mirzac da lontano bloccato da Fiordi e con una punizione insidiosa di Cremonini, sulla quale il portiere locale si fa ancora trovare pronto. L'episodio chiave arriva al 19': Fiordi blocca una punizione dalla trequarti ma non trattiene e il pallone gli scappa di mano, ne approfitta Patacca che mette dentro nonostante il tentativo disperato di salvataggio da parte di Kola. Dopo il gol subito, la Zenith abbassa la testa e comincia ad attaccare insistentemente fino al termine del primo tempo. Prima ci prova Fallani, con deviazione decisiva di un difensore sulla linea, poi una bella azione dei ragazzi di mister Di Vivona porta a un bel tiro a giro di Rischi che sfiora l'incrocio. La più grande occasione è sui piedi di Sacchi, che può calciare un rigore in movimento dopo una mischia in area, ma incredibilmente spara alto. Gli ultimi tentativi di Guastamacchia e di Turku, neutralizzati da Tognarelli, chiudono la prima frazione con il Firenze Ovest avanti nel punteggio. Nella ripresa si attende un'ulteriore reazione della Zenith a caccia del pareggio. E nei primi dieci minuti è effettivamente così, con le azioni personali di Rischi e Turku che però non riescono a essere efficaci sotto porta. Poi subentrano un po' di stanchezza e un po' di nervosismo, che pesano tantissimo sulle gambe dei giocatori locali. Inspiegabilmente la Zenith esce dal campo e non riesce a reagire. Così il Firenze Ovest può amministrare il risultato con calma e con autorità, trovando anche alcune opportunità per raddoppiare. La più importante è sui piedi di Nuti, che stoppa una respinta della difesa avversaria e calcia da fuori area angolato rasoterra; Fiordi si supera deviando in corner. Ma finisce così. Vince meritatamente un Firenze Ovest organizzato e prestante, che mette in difficoltà una squadra forte come la Zenith Prato e porta a casa tre punti pesantissimi.
Art. Ind. Larcianese-San Marco Avenza 2-1
ARBITRO: Simone Chiarini di Prato
RETI: Bullentini, Orlandi, Pon
Vittoria pesantissima della Larcianese, che torna al successo dopo oltre un mese contro un San Marco Avenza ufficialmente in crisi. I padroni di casa spingono immediatamente sull'acceleratore con un intenso pressing e continui raddoppi che imbavagliano gli avversari. Dopo appena cinque minuti i ragazzi di mister Civitelli sono in vantaggio, grazie alla rete di Bullentini su assist di un attento Niccolai. I primi minuti sono davvero convincenti e concretizzati con il gol, ma gli ospiti riescono a rialzare la testa: contropiede verticale, sul quale ricci lancia Pon in profondità, l'attaccante è bravo a battere Xillo con freddezza e a pareggiare i conti al 20'. Il match scorre via in equilibrio fino alla fine del primo tempo, per quanto le maggiori occasioni siano per la Larcianese, soprattutto con Di Vita da fuori e con Tocchini, che impegna Cappuccini. I padroni di casa sono in controllo anche in avvio di ripresa, quando Bullentini sfiora la doppietta e fa tremare il San Marco Avenza, che prova a dire la sua ma organizza le azioni offensive non al meglio. Al 65' il solito Niccolai serve Orlandi, che dopo un'incursione in area non sbaglia davanti alla porta e realizza il definitivo 2-1. La Larcianese è stanca e ha già speso tantissime energie, ma trova la forza di tornare avanti nel punteggio e di rimanere in vantaggio, complice anche un atteggiamento troppo disordinato degli avversari, che accusano il colpo. L'ultimo tentativo è un sussulto di Niccolai, che manca di poco il bersaglio. Finisce così, con un meritato successo della Larcianese che esce dalla zona retrocessione. Il San Marco Avenza, dopo un avvio da sogno, pareggia il numero di vittorie con quello delle sconfitte e non vede la luce in fondo al tunnel; ora undici punti di distanza dalla capolista si fanno sentire.
Calciatoripiù:
Orlandi e
Bullentini (Larcianese);
Ciolli (San Marco Avenza).
Atletico Lucca-Lanciotto Campi 2-3
ARBITRO: Giorgio Scazzeri di Livorno
RETI: Lekhal, Baroni T., Wade, Vivarelli, Autorete
Atletico Lucca e Lanciotto danno battaglia fino all'ultimo respiro, mettendo in scena una bellissima partita in cui alla fine il risultato sorride alla squadra ospite. Entrambe le squadre partono in quarta, con almeno due palle gol per parte; la difesa rossonera, addirittura, è costretta a un salvataggio sulla linea dopo una pericolosa incursione avversaria. In generale si vedono tutti gli ingredienti per un incontro davvero gradevole, tra cui ritmi alti, interessanti trame di gioco e gol, che piano piano arrivano. I ragazzi di mister Matteucci la sbloccano al 37': gli ospiti sbagliano una costruzione a centrocampo, immediato cambio di campo nella zona di Baroni, che controlla e finalizza sul secondo palo. Si va a riposo con l'Atletico Lucca in vantaggio dopo una prima frazione molto equilibrata. Ma dagli spogliatoi esce un altro Lanciotto, se possibile ancora più grintoso e volenteroso. Alla lunga questo atteggiamento viene premiato, anche perché dopo dieci minuti arriva il pareggio: Wade ruba palla a centrocampo e parte verso la porta, arrivando dentro l'area di rigore davanti a Petri scavalcandolo. E a questo punto gli ospiti ci credono, ma fino a dieci minuti dal termine il risultato non si smuove. All'80' è l'Atletico Lucca a tornare in vantaggio, grazie a una spizzata vincente di Lekhal su secondo palo da calcio d'angolo. Subentra un po' di nervosismo e il risultato sembra indirizzato verso i rossoneri, ma è proprio in questo momento che il Lanciotto tira fuori il meglio di sé. A tre giri di lancette dal termine Vivarelli lascia partire un gran tiro da fuori area che si insacca all'incrocio e vale il nuovo pareggio. E a questo punto i padroni di casa indietreggiano, anche perché i minuti finali sono tutti a favore dei ragazzi di mister Salvadori. A tempo scaduto, appena prima dell'assegnazione del recupero, Faggi batte benissimo una punizione laterale e Vigolo svirgola con la deviazione decisiva: è l'autogol del definitivo 2-3. Continua la maledizione dell'Atletico Lucca contro le squadre della provincia fiorentina, perdendo dunque terreno coi primissimi posti, ma per il Lanciotto è una vittoria decisamente meritata. Resta negli occhi una partita molto bella, giocata al massimo da entrambe le squadre.
Calciatoripiù:
Petretti (Atletico Lucca);
Wade,
Vivarelli e
Faggi (Lanciotto Campi).
Calenzano Calcio-Montemurlo Jolly Calcio 2-5
ARBITRO: Federico Nannelli di Valdarno
RETI: Curri, Ferroni, Lenzi, Bonci, Pemaj, Pemaj, Prroni
Partita rocambolesca e certamente piena di emozioni a Calenzano dove, nel contesto di una contesa molto fisica e agonisticamente vibrante, il Montemurlo conquista meritatamente la vittoria e i relativi tre punti in palio. Calcio di inizio del match e spazio subito per un'occasione limpida per il Calenzano, un cross dalla sinistra fa pervenire il pallone a Rosati che, solo davanti al portiere, spara alto sopra la traversa. Passano pochi minuti e il Montemurlo passa in vantaggio con il suo numero 10 Pemaj che, lanciato sulla sinistra al limite del fuorigioco, entra in area e supera il portiere in uscita. Trascorrono ancora una volta pochi minuti di gioco e al 15' il Calenzano pareggia con Ferroni, che insacca in rete un cross proveniente dalla sinistra da parte di Lastrucci. Al 20' il Montemurlo torna in vantaggio con una punizione da 40 metri del numero 2 Bonci che, con un rasoterra, infila il portiere Calamai che probabilmente aveva battezzato la palla destinata a finire fuori. Trascorrono ulteriori due minuti e il Montemurlo triplica con Lenzi, abile nel ribadire in rete una respinta decisamente imperfetta del difensore destro del Calenzano.Il Calenzano non demorde e si riversa in attacco per riaprire i giochi e, al 27', si segnala una bella azione di Giaquinto sulla sinistra, il suo cross spiove in area e Curri di testa mette in rete, accorciando le distanze. Proprio allo scadere del primo tempo il difensore centrale del Calenzano Volpi recupera palla fuori dall'area di rigore e con un preciso lancio mette Giaquinto solo davanti al portiere, ma l'attaccante non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Con questa azione si conclude il primo tempo. Inizia il secondo e il Montemurlo colpisce subito a freddo: Pemaj entra in area dalla sinistra palla al piede e con un tiro sul secondo palo realizza la doppietta di giornata. Il Calenzano non si scoraggia neanche stavolta, aumenta la spinta offensiva e in due occasioni si trova - con i suoi giocatori - a tu per tu con il portiere avversario, ma prima Sarti e poi Giaquinto non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Al 90' il Montemurlo scrive la parola fine alla partita con il subentrato Prroni che, scattato sul filo del fuorigioco, entra in area locale dalla sinistra e con un perfetto diagonale insacca in rete il definitivo 2-5 con il quale si chiude la partita.
Calciatoripiù: per il Montemurlo
Conti e
Pemaj, due vere e proprie spine nel fianco per gli avversari. Per il Calenzano,
Curri e
Volpi, autentici lottatori.
Capostrada Belvedere-Pietrasanta 3-0
ARBITRO: Lorenzo Frallicciardi di Prato
RETI: Monaldi, Monaldi, De Felice
Vittoria importantissima per il Capostrada Belvedere: parte benissimo, poi resiste e la chiude contro il Pietrasanta. L'approccio dei ragazzi di mister Breschi è impeccabile, tanto che dopo neanche sessanta secondi conquistano un calcio di rigore per fallo su Maiello. Dal dischetto va Di Felice, che trafigge Suma e porta immediatamente avanti i suoi. Gli ospiti non riescono a imporre una reazione, mentre i padroni di casa cavalcano l'onda dell'entusiasmo e giocano una prima frazione di grande qualità. In neanche un quarto d'ora arriva il raddoppio: Innocenti calcia una punizione dalla trequarti nella direzione di Monaldi, che segue il pallone e fa un movimento da centravanti puro, anticipando all'ultimo il difensore dentro l'area piccola. Il Capostrada propone di più e gioca meglio fino al termine del primo tempo, senza variazioni di risultato. Il punteggio taglia le gambe al Pietrasanta fin dai primissimi minuti, però la ripresa è molto più incoraggiante per gli ospiti, che cercano di recuperare con un pressing migliore. Non mancano neanche le chiare occasioni da gol, ma gli episodi non girano: Baldacci colpisce una traversa, mentre poco dopo una conclusione di Bertuccelli scheggia il palo. Lo stesso Bertuccelli si fa accecare dal nervosismo -anche perché a un certo punto l'incontro si incattivisce- e viene espulso. L'arbitro non perde il controllo della gara e il Pietrasanta, anche in inferiorità numerica, continua ad andare vicino al gol, ma la difesa del Capostrada evita i pericoli con ordine. E a tempo praticamente scaduto, su lancio lungo, Kurtulaj scatta sul filo del fuorigioco e tocca in mezzo per Monaldi, che sigla il definitivo 3-0, nonché la doppietta personale. Successo pesantissimo per il Capostrada Belvedere, che è più che mai vivo in zona salvezza; risultato un po' pesante per il Pietrasanta, che comunque non appare brillante come al solito.
Calciatorepiù:
Monaldi (Capostrada Belv.).
Capezzano Pianore-Real Forte Querceta 2-5
ARBITRO: Alessandro Celi di Carrara
RETI: Trombella, Trombella, Ricci M., Parducci, Amato, Ricci M., Nieddu
Sette vittorie di fila. Ormai ogni riferimento alle primissime giornate e all'ultimo posto è effettivamente inutile e superfluo, ormai il Real Forte Querceta ha deciso che tipo di campionato vuole fare. E se fossero servite ulteriori conferme, è arrivata anche la vittoria contro il Capezzano Pianore. Tempo due minuti neanche e gli ospiti sono già in vantaggio, con l'uomo che non ti aspetti: Nieddu Zoppi, su ribattuta della difesa avversaria, fa partire una botta al volo che si insacca sotto l'incrocio. Eurogol e vantaggio. E non mancano le occasioni per andare vicini al raddoppio, anche perché il primo quarto d'ora dei ragazzi di mister Grassi è sostanzialmente impeccabile. Ma qualche minuto più tardi subentra un po' di sufficienza, come nel caso di un duello difensivo dove gli ospiti sono troppo deboli e lasciano campo a Trombella, che entra in area e punisce Esposito. Il Capezzano riesce a pareggiare e a prolungare il risultato fino al rientro negli spogliatoi, grazie a un cambiamento necessario di atteggiamento e a una maggiore compattezza. Il Querceta, invece, conclude la prima frazione con un po' di nervosismo e con un grave errore di Amato sotto porta, calciando alto a tu per tu con Lorenzoni. Nella ripresa, invece, inizia un nuovo approccio molto propositivo della squadra ospite, che schiaccia gli avversari e non sente ragioni. In poco tempo arriva il meritato nuovo vantaggio, segnato da Parducci in mischia in area di rigore con un bel sinistro al volo. Lo stesso Parducci batte un calcio di punizione veloce dalle parti di Amato, che stavolta non sbaglia e si fa perdonare. Doppio vantaggio conquistato in un quarto d'ora e sembra tutto sotto controllo, soprattutto con un'enorme opportunità per Pelucchini che si divora il quarto gol. Ma ancora una volta il Capezzano riesce a rialzare la testa, sempre sulle spalle del solito Trombella che fa doppietta di testa ricevendo da punizione laterale. Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa ci provano, ma attaccano in modo troppo disordinato e subiscono ripartenze letali. Ricci ne approfitta e scolpisce il definitivo 2-5 con una doppietta personale; il suo secondo gol è bellissimo, una botta dai 25 metri che si insacca precisa sotto la traversa. Il Capezzano resta al penultimo posto, in attesa di una svolta che sembra non arrivare mai. Chi ha trovato la chiave per vivere una stagione impensabile, invece, è il Real Forte Querceta, una squadra che agli ordini di Grassi gira a meraviglia e che è sempre più vicina alla vetta. Troppo da chiedere? Non sembra, per chi non vuole smettere di sognare.
Calciatoripiù:
Benassi e
Ricci (Real Forte Querceta).
Ni. Ma.
Csl Prato Social Club-Castelnuovo Garfagnana 1-0
ARBITRO: Andrea Pancani di Firenze
RETI: Marzucchi
Ci sono partite in cui lo 0-0 sembra scritto nella pietra, dove soltanto gli episodi possono cambiare qualcosa. Può essere una palla inattiva, un frammento che sorprende l'avversario o un sussulto nei minuti finali. Unendo tutti questi ingredienti, ecco pronta la ricetta con cui il Coiano Santa Lucia ha ottenuto la vittoria contro il Castelnuovo Garfagnana. La garà è stata estremamente spigolosa, molto combattuta, dove le due squadre non si sono risparmiate e hanno dato vita a una vera e propria battaglia. Dal punto di vista delle grandi occasioni e della spettacolarità del gioco, non è certamente la partita di cartello di questo turno. Nella prima frazione sono le palle inattive le uniche possibilità di impensierire gli avversari, come nel caso della punizione insidiosa battuta da Thomas Micchi respinta da Mencaccini; sarà l'opportunità più importante della gara del Castelnuovo. Il Csl, dal canto suo, al tempo stesso fa molta fatica a impensierire Tonarelli. Nessuno dei due collettivi riesce a prendersi il campo, neanche nella ripresa, dove i ritmi -se possibile- sono ancora più bassi. Ma i contrasti duri non mancano, soprattutto con il metro di giudizio dell'arbitro, che molto spesso lascia correre e non abbassa il tasso di agonismo nonostante i tanti falli. Eppure, quando meno te lo aspetti, in una sfida dove le squadre si sono praticamente equivalse, arriva l'episodio su cui si fonda l'intero risultato: Grifasi batte una punizione laterale dalla trequarti, con la palla che attraversa tutta l'area di rigore e arriva all'altezza del secondo palo, dove Marzucchi può colpire tutto solo e firma il definitivo 1-0. Una rete di raro cinismo che regala al Coiano tre punti preziosissimi per la classifica, allontanandosi ulteriormente dalla zona retrocessione dove invece il Castelnuovo è ancora incastrato, all'ultimo posto, senza riuscire a dare continuità all'ultimo successo.
Calciatorepiù:
Mencaccini, classe 2009, era alla prima stagionale da titolare, ma è da premiare già al debutto vista la prestazione più che positiva (Csl Prato Social).
Montelupo-Giovani Vianova 3-0
ARBITRO: Marco Plaia di Pisa
RETI: Matteucci, Bonanni, Bonanni
Le inseguitrici perdono entrambe, mentre la capolista Montelupo non sbaglia e non ha pietà contro il Via Nova, allungando in classifica. La supremazia dei padroni di casa è chiara fin dai primissimi minuti, a fronte della squadra ospite che approccia con aggressività e coraggio. Dopo pochi minuti arriva il vantaggio amaranto: su un cambio da sinistra a destra, Matteucci si lancia in mezzo con un autentico inserimento da mezzala e mette in porta con un diagonale preciso che termina alle spalle di Bechini. Le occasioni per raddoppiare non mancano, soprattutto grazie alle palle inattive e ai calci piazzati guadagnati, ma il Montelupo pecca eccessivamente di lucidità e si mostra un po' macchinoso. Il Via Nova, invece, trova il modo di pungere in ripartenza e di presentarsi spesso dalle parti della difesa, senza però trovare le conclusioni giuste per impensierire Isolani. I ragazzi di mister Buonamici fanno il possibile per raddrizzarla, ma le squadre vanno a riposo sull'1-0. E nella ripresa i padroni di casa non fanno storie, rientrando in campo con tutt'altro atteggiamento, più concreto e con una manovra più fluido. Nel giro di qualche minuto arriva il meritato raddoppio targato Bonanni, che controlla bene una palla lunga dal centrocampo, salta un avversario e batte secco il portiere. A quel punto gli ospiti si lasciano prendere dal nervosismo, perdendo la calma e lasciando troppo spazio alla loro aggressività; i padroni di casa contestano questo atteggiamento e recriminano almeno un calcio di rigore solare. Il direttore di gara non ne segnala e non ricorre a cartellini rossi. Il Via Nova ha un'ultima opportunità per dimezzare lo svantaggio, ma la conclusione di Gentili sfiora il palo e non trova la porta. Poco dopo arriva il gol del definitivo 3-0, ovvero una doppietta di Bonanni che segna di testa su cross preciso di Celestre. Da qui al fischio finale, peraltro, il Montelupo ha una quantità considerevole di occasioni per incrementare il vantaggio: Bechini è decisivo su un tiro di Matteucci a botta sicura e su una bella giocata di Meioli, poi Bonanni manca la tripletta personale con un tiro a porta vuota fuori misura. Nonostante le tante opportunità, finisce così. Questo successo permette al Montelupo di guardare alla classifica con l'acquolina in bocca; è ancora presto, ma quei quattro punti di vantaggio su tutte le altre sanno di mini-fuga e sono un margine molto utile per le prossime settimane. Il Via Nova, invece, quel margine lo perde sulla zona salvezza, essendo al terzo k.o. consecutivo.
Calciatoripiù:
Bonanni,
Meioli e
Riccomi (Montelupo).