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Juniores Regionali GIR.B - Giornata n. 14

Atletico Lucca-Giovani Vianova 6-3

ARBITRO: Giacomo Baldi di Viareggio
RETI: Baroni T., Bonaventura, Lekhal, Cacciaguerra, Pacini, Lekhal, Musumeci, Gentili, Orsini

Ormai l'Atletico Lucca ci ha fatto l'abitudine: con quest'ultima goleada i rossoneri diventano il miglior attacco del campionato. Ma ha dovuto soffrire parecchio per portare a casa la vittoria contro il Via Nova. Dopo una prima fase tutt'altro che esaltante ambo le parti, i padroni di casa salgono in cattedra affidando la manovra agli interpreti più veloci. Uno di questi è Tommaso Baroni, che si esalta con un'azione personale sulla destra e lascia partire un tiro-cross che trafigge Pellegrini col destro. Passano appena tre minuti e gli ospiti rialzano immediatamente la testa, trovando il pareggio con Gentili. Ma i ragazzi del neo-tecnico Banditori non durano neanche sessanta secondi, anzi, subiscono un gol essenzialmente identico al primo, nato sempre da un cross dalla sinistra, sul quale Lekhal si impone in spaccata e mette dentro. Lo stesso Lekhal ha l'occasione di ripetersi a primo tempo scaduto, trasformando un calcio di rigore che vale il 3-1, risultato con il quale le squadre vanno a riposo. La gara sembra incanalarsi tutta nella direzione di un Atletico Lucca tranquillo nella gestione, tanto che intorno all'ora di gioco arriva anche la quarta rete firmata Bonaventura, con un bel tiro da fuori area. Sembra finita, anche perché nel mentre i rossoneri avevano più volte rischiato di arrotondare ulteriormente il punteggio con le costanti sgaloppate di Tommaso Baroni sulla destra e un palo di Petretti. Eppure il Via Nova non ha mollato, anzi, rientra in partita nel giro di tre minuti. Prima, su un cross ribattuto, Orsini trova la zampata vincente, poi agli ospiti viene assegnato un penalty: inizialmente Petri para, poi Musumeci ribatte in rete. E a quel punto i padroni di casa cominciano a soffrire molto, perché gli ospiti hanno dei giocatori capaci di saltare l'uomo e fare la differenza che in quei minuti si accendono. Parte un forcing disperato a caccia del pari, con tante occasioni pericolose, ma Petri resiste e alza il muro. Una volta ripreso fiato, anche i ragazzi di mister Matteucci hanno le loro grandi palle gol, ma Pellegrini si supera e tiene aperto il conto. Almeno fino al novantesimo, quando l'Atletico Lucca conquista un calcio di rigore: stavolta va Cacciaguerra, che trasforma e regala tre punti fondamentali ai suoi. Il definitivo 6-3 arriva in pieno recupero e lo segna Pacini, concludendo una bella azione in solitaria sulla sinistra. Finisce così. L'Atletico Lucca se l'è sudata e l'ha vinta, regalandosi una stupenda classifica a quattro punti dalla capolista. Si mette male, invece, per un Via Nova comunque duro a morire.
Calciatoripiù
: Baroni T. e Lekhal (Atletico Lucca); Pellegrini e Gentili (Via Nova).


Calenzano Calcio-Art. Ind. Larcianese 3-1

ARBITRO: Niccolo Mascritti di Firenze
RETI: Bracale, Sarti, Sarti, Fiore
Il Calenzano regola internamente la Larcianese e, complice la frenata del Montelupo, accorcia a sole due lunghezze di distanza dalla vetta della classifica. Parte forte la squadra di Fiorentino che dopo centoventi secondi è già in vantaggio: Giaquinto viene steso in area, conquistando un rigore che Sarti trasforma perfettamente. I padroni di casa continuano a spingere e tra il 15' e il 22' lo stesso Sarti va alla conclusione, trovando in entrambi i casi la risposta di Gorini. Al 28' si fanno vedere anche gli ospiti con un tiro dalla distanza di Mangialardi, facilmente controllato da Giorgi. Le azioni offensive continuano su entrambi i fronti: alla mezz'ora Curri si divora un gol solo davanti al portiere, al 38' cross in mezzo per il centravanti ospite che di testa mette alto. Al 40' mischia nell'area della Larcianese, con Gorini che compie tre autentiche prodezze negando il raddoppio al Calenzano. Si passa dunque alla ripresa, che si apre con un episodio chiave: dopo sette minuti Fantozzi stende Curri al limite dell'area, ricevendo il secondo giallo e dovendo quindi lasciare il terreno di gioco. Peraltro sulla conseguente punizione Sarti effettua un'esecuzione perfetta, realizzando il 2-0 che chiude virtualmente la partita. Al 20' il risultato viene poi definito ulteriormente: Fantaci serve in profondità Bottai che crossa al centro, Bracale colpisce di prima intenzione e Curri, sotto porta, trova la deviazione vincente. Alla Larcianese non resta che cercare il gol della bandiera, trovandolo al 42': cross dalla destra respinto in uscita da Giorgi, Mangialardi ripropone al centro dove Rosta, a porta sguarnita, non sbaglia. Nel finale si mette nuovamente in luce Gorini, autore di un vero miracolo su Rosati che s'era lanciato in campo aperto. Finisce 3-1 per il Calenzano, che ora non può più nascondersi: il Montelupo è a portata di mano.
Calciatoripiù
: Sarti, particolarmente ispirato, e Bottai, che ha giocato una partita molto attenta senza commettere errori (Calenzano). Gorini, che con le sue parate ha evitato un passivo più pesante, e Mangialardi, autore d'una prestazione generosa e intensa (Larcianese).
Capostrada Belvedere-Firenze Ovest 2-2

ARBITRO: Thomas Niccoletti di Empoli
RETI: Monaldi, Anainia, Kinteh, Patacca
Le posizioni in classifica sono ben diverse, eppure i punti che separano Capostrada Belvedere e Firenze Ovest sono solo cinque. La sfida rappresentava un importante crocevia, praticamente a metà campionato: finisce con un punto a testa, al termine di un confronto molto divertente ambo le parti. Se la ricerca degli spettatori era incentrata sul bel gioco, allora forse questa non era la partita ideale, visto il campo largo ma corto che costringe a tante pallonate lunghe; il pubblico, in ogni caso, non si è affatto annoiato. Gli ospiti faticano in approccio, proprio in virtù della particolarità del terreno di gioco, e si fanno schiacciare dagli avversari nei primi venti minuti. La più grande opportunità in avvio è sui piedi di Anainia, ben servito da Shkreli, ma non trova la porta. L'unica risposta è su un colpo di testa di Biagioni sul secondo palo da calcio d'angolo, ma finisce alto. Alla mezz'ora arriva il meritato vantaggio del Capostrada: Maestripieri trova una bella giocata a centrocampo che lo libera per poter lanciare Monaldi in profondità con un bel filtrante, il numero 9 non sbaglia davanti a Seferi e porta avanti i suoi. Il Firenze Ovest trascorre un primo tempo davvero complicato, ma dopo lo svantaggio rialza la testa con una buonissima reazione, in un finale di primo tempo particolarmente nervoso, soprattutto dopo l'ammonizione di Paoletti. Al 41' Mirzac appoggia per Cremonini, che offre bene in profondità per Kinteh, mandandolo a tu per tu col portiere Galigani che tira giù l'avversario: calcio di rigore (tra le perplessità dei locali), battuto e trasformato da Patacca. Il pareggio fa iniziare un'altra partita, infatti anche in avvvio di ripresa i ragazzi di mister Martini mostrano un approccio coraggioso e aggressivo, premiato poco dopo. Al 57', a seguito di un lancio di Castagnetta, Kinteh è scaltro su una palla persa da Breschi sulla trequarti e sfoggia un gran sinistro sul secondo palo. Gol e rimonta completata per il Firenze Ovest, che nei minuti successivi sembra gestire con serenità il risultato. Ma il Capostrada torna a farsi sotto con intensità, soprattutto dopo il 65' quando Brogi si fa espellere ingenuamente e lascia gli ospiti in dieci. Parte l'assedio dei locali, che spingono senza sosta alla ricerca -quantomeno- del pareggio. Seferi e la sua difesa resistono, almeno fino a poco prima che l'arbitro assegni il recupero: bel lancio di Frosini verso Anainia, che dopo lo stop salta un avversario, entra in area e scavalca il portiere trovando il definitivo 2-2. Anche se la gara è tutt'altro che finita, così come il forcing dei padroni di casa. Lo stesso Anainia ha la palla del vantaggio con un colpo di testa con mezza porta vuota, ma incredibilmente manda fuori in pieno recupero. Ci prova anche Pisaneschi, che trova la deviazione di un difensore che manda in angolo. Finisce in pareggio. E probabilmente è un risultato più amaro per il Capostrada, che ha sentito concretamente di poterla vincere, ma che comunque può tenersi stretto lo spirito con cui ha conquistato il punto. Per il Firenze Ovest era una trasferta su un campo difficilissimo, dove non è venuto fuori il solito gioco proposto e dove i ragazzi hanno chiuso in inferiorità numerica: tutto sommato, è un pareggio di valore.
Calciatoripiù
: Anainia (Capostrada Belv.); Patacca e Kinteh (Firenze Ovest).
Ni. Ma.
Capezzano Pianore-San Marco Avenza 0-1

ARBITRO: Amir Muley Yussef Fracasso di Pisa
RETI: Filippi
Non sembrava finire più il periodo nero del San Marco Avenza, che nel mentre ha anche cambiato tecnico per tentare di cambiare le cose. Finalmente, per gli ospiti, arriva il ritorno alla vittoria sul campo del Capezzano Pianore, non senza soffrire. In effetti l'approccio vede i padroni di casa imporsi sugli avversari, che non vanno oltre alcuni possessi prolungati e qualche conclusione fuori misura di Filippi e di Ciolli, mentre concedono le prime opportunità del match. Ad esempio c'è un tiro-cross insidioso di Grani deviato, sul quale Cappuccini fa un'ottima parata per evitare il peggio; ci prova anche Lencioni di testa su corner, altro buon intervento del portiere. Il minuto decisivo è il 22': Cacciatori, sulla sinistra, vede l'inserimento di Filippi nei pressi dell'area di rigore e lo serve con un bellissimo assist, il numero 7 non trema davanti a Pensabene e lo supera con un pallonetto per lo 0-1. Un gol importantissimo, che fa crescere vistosamente la fiducia del San Marco, che ha altre due occasioni con Ciolli da fuori (alto di poco) e con Belatti che non concretizza. Gli ultimi squilli della prima frazione sono due tentativi a rete di Lencioni neutralizzati da Cappuccini. Nella ripresa gli ospiti rientrano in campo con maggiore convinzione, amministrando il già positivo risultato, ma col passare dei minuti il Capezzano alza i giri del motore e va a caccia del pareggio. Nella fase centrale i padroni di casa sono visibilmente più in palla, ma i tiri più pericolosi (di Farina e di Lencioni) vengono entrambi parati. I cambi di mister Cosoleto aiutano a contenere l'assalto finale degli avversari: gli ospiti si chiudono nella propria metà campo con solidità, quanto basta per resistere senza concedere il pari. Finisce così. Il San Marco Avenza torna a sorridere dopo un lunghissimo periodo senza successi, mentre il Capezzano Pianore -a cui non basta un finale fatto di tanta volontà- mastica amaro all'ultimo posto.
Montelupo-Folgor Marlia 1-1

ARBITRO: Filippo Menicacci di Prato
RETI: Altini, Centoni
Lo stop della capolista fa sempre strano, anche se con otto assenti il Montelupo sapeva già di dover affrontare un fine settimana complicato. Soprattutto davanti a una Folgor Marlia che non ha mollato di un centimetro e si è portata a casa un buon pareggio. Mister Baggiani sa di avere una rosa rimaneggiata a disposizione, infatti i suoi non giocano un gran primo tempo e incidono pochissimo in attacco. Meglio gli ospiti, che ci mettono un po' a ingranare la marcia ma poi collezionano alcune occasioni da gol ed esprimono un buon gioco, tirando tanto ma con poca precisione. L'opportunità più grande è sulla testa di Zuncheddu, ma il tentativo si stampa sulla traversa e non entra in porta. I locali sono più macchinosi del solito, complici le assenze, e la Folgor riesce ad approfittarne... in modo decisamente particolare. A cinque minuti dal rientro negli spogliatoi, Alessi lascia partire un calcio d'angolo a rientrare sul secondo palo che improvvisamente si avvicina alla porta, scheggia il palo ed entra in rete: gol olimpico e vantaggio ospite. Lo svantaggio scatena qualcosa nel Montelupo, che nella ripresa torna in campo con un altro spirito e con un altro modulo, mettendo così i ragazzi di mister Donati in difficoltà. I locali, in ogni caso, faticano a sbloccarsi, ma a metà secondo tempo arriva l'episodio giusto: Celestre batte una punizione in porta e, da un successivo rimpallo, Altini trova la deviazione decisiva che vale l'1-1. La situazione della Folgor si complica, soprattutto dopo l'espulsione di Zuncheddu che costringe a rinunciare agli assalti offensivi. Il Montelupo prepara l'assalto finale e le occasioni non mancano, ma in campo resta tanta confusione e un'interminabile serie di rimpalli. Tra mischie, calci d'angolo e palle inattive, stavolta, i locali non trovano il vantaggio. Dal canto loro, gli ospiti si limitano a qualche ripartenza conclusa con un nulla di fatto. Finisce in pareggio una partita ostica per entrambe le squadre, che in fasi diverse vivono gli stessi momenti: propongono, dominano, soffrono.
Calciatoripiù
: Altini e Selmi (Montelupo); Micheletti e Alessi (Folgor Marlia).
Pistoia Nord-Real Forte Querceta 2-3

ARBITRO: Alessio Maria Bruni di Lucca
RETI: Menchi, Vannucchi, Benassi, Ricci M., Ricci M.

Torna a vincere il Real Forte Querceta, ormai non più una sorpresa in alta classifica, ma il Pistoia Nord dà filo da torcere fino agli ultimissimi minuti. La gara si mette benissimo per gli ospiti dopo neanche un minuto: sbaglia il centrocampo locale con una palla persa, da cui parte una bellissima ripartenza con Amato sulla sinistra, che poi mette in mezzo per Ricci bravo ad anticipare il difensore avversario e a metterla all'angolino. Il vantaggio carica i ragazzi di mister Grassi, che possono subito raddoppiare con Tarquini che però si fa respingere la conclusione da Giovannelli, che non riesce ad allontanare e la lascia lì dove si avvenza Vernazza, che però calcia alto da pochi metri. I locali riescono a ricomporsi dopo l'avvio complicato e reagiscono immediatamente: al quarto d'ora Corsini sfrutta un'imbucata a centrocampo e lancia in profondità Vannucchi, che si presenta davanti a Lucchesi e lo batte. Nasce dunque una gara spezzettata e molto combattuta, specialmente a centrocampo, con qualche ribaltamento di fronte pericoloso. Le palle gol, in ogni caso, mancano: l iniziative del Pistoia Nord nascono principalmente da lanci lunghi insidiosi, mentre il Querceta fatica molto a trovare il suo solito gioco. Il primo tempo lo chiude un tentativo di Amato a tu per tu col portiere, finito però a lato. Nella ripresa gli ospiti scendono in campo con più convinzione e riescono finalmente a imporsi. Ancora protagonista Ricci, che da un cross dalla sinistra trova la doppietta personale con un colpo di testa da dentro l'area. E dopo altri cinque minuti arriva un'altra rete: Benassi riceve in area dalla destra, si gira bene e supera Giovannelli trovando l'angolino con un diagonale a fil di palo. Per il Pistoia Nord è una bella mazzata e la gara è potenzialmente nelle mani del Querceta, ma mister Ierino non si abbatte e prova a dare una scossa con le sostituzioni. Entra anche Menchi, lo stesso che poco dopo riceve una palla lunga, scarta un avversario e la mette a giro sul secondo palo. Un bellissimo spunto che vale il 2-3, purtroppo per i locali definitivo. Gli ospiti soffrono e rischiano nel finale, soprattutto su un'opportunità dello stesso Menchi che anticipa il portiere a cinque dalla fine, ma la palla va fuori di pochissimo. Finisce con una vittoria pesantissima del Real Forte Querceta, che porta a casa tre punti fondamentali per rimanere in scia su un campo molto particolare. Resta un po' di amaro in bocca per il Pistoia Nord, spesso abituato a raccogliere meno di quanto creato.
Calciatoripiù
: Vannucchi e Menchi (Pistoia Nord); Ricci e Amato (Real Forte Querceta).


Zenith Prato-Castelnuovo Garfagnana 3-0

ARBITRO: Mattia Sorelli di Valdarno
RETI: Rischi, Giovanchelli, Giovanchelli
Era importante dare un segnale, dimostrare di esserci ancora per la lotta al titolo. E la Zenith Prato ha risposto presente dopo alcune settimane in cui ha faticato molto a trovare continuità. Ma contro il Castelnuovo Garfagnana non c'è storia. I locali producono fin da subito alte percentuali di possesso e tante occasioni da gol. La prima è subito efficace, al 4': calcio d'angolo ribattuto dalla difesa ospite, ma Giovanchelli è pronto e colpisce al volo trovando l'angolino per il vantaggio dei suoi. Nonostante le evidenti difficoltà, la prima frazione degli ospiti vede comunque un atteggiamento aggressivo e propositivo: subiscono il possesso, ma sono pronti a ripartire. Come nel caso di un contropiede molto minaccioso, innescato da una palla prsa dai locali a centrocampo che porta alla conclusione di Salotti, ma Naselli si fa trovare pronto. Lo stesso Salotti ci prova di nuovo poco dopo ricevendo un lancio dalla difesa, ma è impreciso davanti alla porta. Nel finale della prima frazione la Zenith torna in avanti con più convinzione e trova il raddoppio: Gestri si libera in area e calcia bene ma trova un autentico miracolo di Marchini, sulla respinta però non può nulla sul tap-in di Giovanchelli. Doppietta e 2-0, parziale con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa i ragazzi di mister Di Vivona trovano immediatamente il gol con una bella azione, Rischi dalla fascia punta la porta e incrocia sul secondo palo, trovando il definitivo 3-0. La gara di spegne definitivamente, il Castelnuovo è tutto in una fiammata di Stringari che si accentra dalla sinistra ma calcia alto. I locali gestiscono senza correre alcun rischio, hanno anche qualche altra occasione da gol non concretizzata e portano la gara fino in fondo con un bel palleggio. Finalmente una vittoria convincente, ciò che serviva per rimanere in zone di vertice. Per il Castelnuovo, invece, sarà una dura lotta salvezza, ma lo spirito può essere quello giusto. Calciatorepiù: Giovanchelli (Zenith Prato).
Csl Prato Social Club-Montemurlo Jolly Calcio 1-1

ARBITRO: Domenico Puopolo di Prato
RETI: Obilom Alagwu, Degli Esposti

Le aspettative erano alte e non sono state deluse: alla fine dei conti Coiano Santa Lucia e Montemurlo si prendono un punto a testa. E il punto sta stretto soprattutto ai locali, padroni della partita creando tantissime occasioni da gol. Tutto questo dopo una fase di stallo nei primi dieci minuti, dove gli ospiti si fanno vedere con qualche occasione su palla inattiva senza però impensierire Cambi. Col passare dei minuti, i padroni di casa prendono il pallino del gioco in mano e cominciano a macinare palle gol. Al 20' Cinà trova l'imbucata per Mucaj che batte Ciolfi, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Poco dopo, su schema da calcio d'angolo, lo stesso Cinà calcia da fuori area a portiere battuto, ma un difensore del Montemurlo respinge sulla linea ed evita lo svantaggio. Il numero 10 del Csl si esalta ancora su calcio di punizione, che parte benissimo verso la porta ma si infrange sulla traversa. Per non farsi mancare nulla, peraltro, la squadra di casa colpisce anche un palo con un tentativo di Faggi a botta sicura su un corner. L'assedio viene momentaneamente interrotto da un brutto episodio in chiusura di primo tempo, che coinvolge una provocazione della panchina ospite. Si scatena un accenno di rissa e tanta confusione, inevitabilmente aumenta il nervosismo che sarà trascinato per tutta la gara. Nella ripresa il Montemurlo capisce la situazione: sta soffrendo tantissimo e non riesce a riportare dalla propria il controllo della gara, quindi tenta di limitare i danni e riesce a far calare i ritmi. Il Csl resta comunque minaccioso, come nel caso di un altro gol annullato, stavolta a Cinà su assist di Caccamo per fuorigioco millimetrico. Mister Della Scala passa alle sostituzioni, mettendo in campo Obilom Alagwu, che sarà protagonista all'80: il subentrato riceve dentro l'area, si gira in uno spazio strettissimo e batte Ciolfi per il meritato vantaggio dei locali. Con l'inerzia tutta a favore, però, la gara non viene portata fino in fondo. Il Montemurlo sfrutta al meglio un episodio, una punizione da centrocampo apparentemente innocua, dalla quale Degli Esposti riesce a calciare in porta: Cambia scivola al momento della parata e la palla si insacca inesorabilmente per l'1-1 finale. Piano piano, in silenzio, senza che le altre se ne accorgano troppo, il Coiano Santa Lucia dà risposte importanti e conquista il settimo risultato utile consecutivo, uscendo con convinzione da una brutta classifica. Può iniziare un altro campionato? Il Montemurlo, invece, non perde troppo terreno e resta nelle posizioni di vertice, ma intende cambiare marcia rispetto a questa prestazione per fare ancora meglio; oggi da premiare la lucidità di contenere gli avversari, missione compiuta.
Calciatoripiù
: Marzucchi e Obilom Alagwu (Csl Prato Social); Giannone (Montemurlo).


Pietrasanta-Lanciotto Campi 4-1

RETI: Attinasi, Attinasi, Sermattei, Bracci, Vivarelli
Prestazione convincente e risultato netto per il Pietrasanta, che davanti al pubblico amico supera il Lanciotto Campi con un 4-1 che non lascia spazio a recriminazioni. Arrivano tre punti importanti per i locali, che riescono così a superare in classifica proprio il Lanciotto e salire a quota 22, a ridosso delle zone nobili della classifica. Pronti via e la gara si mette subito in discesa per i ragazzi di Federico Benedetti, che partono col piede sull'acceleratore: dopo appena quindici minuti i padroni di casa sono infatti già sul 2-0. A sbloccare il punteggio è Attinasi, al termine di una bella azione corale finalizzata con un gran tiro dal vertice destro dell'area che si infila all'incrocio dei pali sul lato opposto. Il gol galvanizza i padroni di casa, che a spron battuto ricominciano ad attaccare e dopo pochi minuti, siamo all'incirca al quarto d'ora, trovano il raddoppio: altra bella azione sul lato destro, pallone crossato alla perfezione nel mezzo per Sermattei che, alla prima stagionale in maglia Pietrasanta, colpisce di testa fulminando Spina e siglando il raddoppio. Il Pietrasanta controlla il gioco con autorità e, poco prima della fine del primo tempo, chiude virtualmente i conti con il secondo gol personale di Attinasi, che finalizza un contropiede rapido e ben orchestrato a tu per tu con Spina, che non può nulla nonostante un'uscita disperata. Il Lanciotto Campi prova a reagire e accorcia le distanze con Vivarelli, che colpisce di testa su calcio d'angolo, trovando la decisiva deviazione di un difensore locale, che spiazza l'incolpevole Pianti. La gara potrebbe riaprirsi a questo punto, ma i padroni di casa sono bravi a ricompattarsi e a trovare la rete della sicurezza: Bracci firma il 4-1 finale con un tocco preciso in area dopo una ripartenza fulminea.
Calciatoripiù: Attinasi
firma una doppietta decisiva (il primo gol è da applausi), Sermattei non poteva sperare in un esordio migliore, sfodera un'ottima prestazione condita da una rete, e Neri, di ruolo centrocampista, schierato in questa occasione come centrale difensivo, sfoderando una prestazione impeccabile (Pietrasanta).