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Juniores Regionali GIR.B - Giornata n. 2

Art. Ind. Larcianese-Montelupo 1-1

ARBITRO: Tommaso Covino di Prato
RETI: Orlandi, Rosta
Al termine di un confronto agonisticamente incandescente e al netto di un ago della bilancia che per larghi tratti di esso ha avuto modo di pendere con più evidenza dal lato amaranto, il Montelupo di mister Baggiani non va oltre l'1-1, in quel di Ponte Buggianese, contro una coriacea Larcianese che dal canto proprio, dopo aver disputato l'ultima mezz'ora in inferiorità numerica, ha saputo difendersi con le unghie e con i denti per evitare il ko innanzi alle arrembanti scorribande avversarie. E' anzitutto, per l'appunto, il Montelupo ad assumere il comando delle operazioni schiacciando i padroni di casa nella relativa metà campo ma questi ultimi, una volta preso un po' più di campo e coraggio con lo scorrere delle lancette, intorno al 25' reagiscono portandosi in vantaggio quando Pacini, ricevuta un'apertura di Popa, entra in area mettendosi alle spalle il proprio marcatore e scarica un autentico cioccolatino all'indirizzo di un Orlandi bravo ad indovinare il pertugio vincente per stappare la partita. Se nei residui scampoli di frazione il match resta particolarmente maschio e si compone di molteplici duelli a centrocampo, durante la ripresa un Montelupo più determinato che mai a ristabilire le sorti dell'incontro torna a premere con insistenza sull'acceleratore galvanizzato peraltro, a partire dal 60', dalla seconda ammonizione comminata a Fantozzi tra le file locali che lascia dunque in dieci i ragazzi di mister Civitelli: così, dopo un legno centrato e due salvataggi in extremis decisivamente perfezionati dalla retroguardia biancoviola, a 15' dalla fine gli ospiti trovano il più che meritato segno x grazie all'incornata del neo-entrato Rosta sugli sviluppi di un traversone di Bonanni. Se i padroni di casa, arrivati a questo punto, in un momento che per loro non potrebbe essere più delicato stringono i denti cestinando peraltro due opportunità in ripartenza con Cardelli e Orlandi, sul fronte opposto il Montelupo viaggia invece con ancor più decisione sulle ali dell'entusiasmo ma è ancora Rosta, entrato davvero molto bene in partita, a non riuscire a centrare il punto del sorpasso nel finale lasciandosi ipnotizzare dalla tempestiva uscita di Gorini a tu per tu con quest'ultimo e facendo dunque sì che lo score non subisca ulteriori ritocchi sino al calar del sipario. .
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Calciatoripiù
: Rosta e Bonanni (Montelupo).
Calenzano Calcio-Pistoia Nord 3-0

ARBITRO: Silvio Iervolino di Empoli
RETI: Fantaci, Fantaci, Becheri
Il Calenzano di Fiorentino porta a casa un'altra vittoria mettendo in campo una struttura di gioco molto compatta e ben organizzata: finisce 3-0 il match interno col Calenzano. Dopo i primi minuti di studio fra le due squadre gli equilibri vengono rotti da una discesa di Ferroni, che lancia in area il centravanti Curri; quest'ultimo difende la palla dall'entrata scomposta del difensore che lo atterra in area, obbligando l'arbitro a decretare il calcio di rigore. Sul dischetto si porta Fantaci che indirizza la palla alla sinistra del portiere che intuisce e respinge, ma Fantaci è veloce a ribattere in rete. Dopo il gol subito il Pistoia Nord si scompone e al minuto 23, su calcio d'angolo battuto da Sarti, Fantaci di controbalzo porta il Calenzano sul 2-0. Il Pistoia Nord non riesce ad organizzarsi e a creare occasioni concrete e al 43', in contropiede, Fantaci libera Curri al limite dell'area, pronto il suo assist filtrante per Becheri, che si fa trovare pronto ad anticipare l'uscita del portiere e portare il Calenzano sul 3 a 0. Si chiude il primo tempo con un'azione del Pistoia Nord in cui il centravanti sbaglia un gol a porta sguarnita, occasione persa per ridurre le distanze. Il secondo tempo si svolge a ritmi baldi anche per il gran caldo, e dopo 15' gli allenatori cominciano la giostra delle sostituzioni. La partita si conclude Al 95' dopo cinque minuti di recupero senza nessuna azione degna di nota nel corso del secondo parziale. .
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Calciatoripiù
: per il Calenzano i migliori Fantaci , autore di due gol, e Nardi , metronomo di metà campo; per il Pistoia Nord in evidenza Paoletti e Corsini .
Castelnuovo Garfagnana-Pietrasanta 1-2

ARBITRO: Federico Savoca Corona di Viareggio
RETI: Grilli, Bertuccelli, Curadini
'Il calcio è strano', quante volte lo abbiamo sentito dire. E per quanto ripetitiva ed eccessivamente usata sia questa espressione, calza effettivamente a pennello per raccontare la partita tra Castelnuovo Garfagnana e Pietrasanta, chiusa sul punteggio di 1-2. Perché è uno sport incontrollabile, che lascia le cose in bilico fino all'ultimo istante e che è capace di far evaporare ogni tipo di calcolo e merito sulla carta. In generale parliamo di una gara combattuta, dove entrambe le compagini non si vergognano ad approcciare forte fin dalle prime battute. Un'onda di coraggio che regala un primo tempo tutto sommato equilibrato. La sfida si sblocca soltanto dopo il quarto d'ora, a favore degli ospiti: su situazione di ripartenza il Pietrasanta verticalizza rapidamente, la palla arriva a Cutolo che padroneggia bene la sfera e si allarga, per poi crossare nel cuore dell'area di rigore dove Bertuccelli si incunea e riesce a colpire. Lo 0-1 stappa il match, perché il Castelnuovo si fa sotto per reagire, come testimonia il palo colpito poco dopo dalla conclusione secca e potente dal limite di Petrozzino -tutto sommato il migliore dei suoi-. Tra frequenti ribaltamenti di fronte e palle gol sfumate sul nascere, la prima frazione si conclude con il vantaggio del Pietrasanta. Ma al rientro degli spogliatoi, è il momento dei padroni di casa: chiamati a una reazione anche sul piano del risultato, non tradiscono le aspettative migliorando nettamente la velocità del gioco e la frequenza delle occasioni davanti alla porta. L'assedio premia e, all'ora di gioco, arriva il pareggio firmato da Grilli: bellissima la sua conclusione da fuori area, che si insacca sotto la traversa. Una traiettoria imparabile per Pianti, che deve tenere a galla i suoi che invece attraversano un momento di difficoltà in partita. Poco dopo, infatti, arriva un altro turning point: Chiti si vede costretto a commettere un fallo per fermare un'azione, ma spende il secondo cartellino giallo della sua partita e lascia i suoi in dieci. Nonostante l'uomo in meno, il Pietrasanta resiste e riesce a evitare la situazione di svantaggio, nonostante non siano mancati i pericoli. E quando scatta il recupero, composto da 6 minuti, arriva l'esito più inatteso. Nel cuore dell'extra-time, con un'espulsione sulle spalle, gli ospiti la vincono con un piazzato crudele e spietato: Mansili batte il calcio d'angolo trovando solissimo in mezzo all'area Curadini, libero di schiacciare e di trafiggere Giulianetti. Un gol che di fatto funge da verdetto, sancendo il definitivo 1-2 in favore del Pietrasanta. Il Castelnuovo Garfagnana mastica amaro, perché ai punti, con ogni probabilità, un pareggio avrebbe reso giustizia al racconto della partita... ma questo sport funziona così. La neopromossa paga l'inesperienza in categoria. Ed è da premiare il cinismo e lo spirito di resistenza degli ospiti, che hanno sfruttato al meglio l'opportunità e non hanno ceduto nel momento di maggiore difficoltà. La ricompensa è il punteggio pieno dopo due turni. Castelnuovo invece fanalino di coda, ancora a secco, ma aumentano le rassicurazioni vista un'ottima prova di squadra, già nettamente cresciuta rispetto allo scorso weekend. .
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Calciatoripiù
: Petrozzino e Grilli (Castelnuovo Garf.); Mansili , Bertuccelli e Neri (Pietrasanta).
Niccolo' Masini
Capezzano Pianore-Csl Prato Social Club 0-0

ARBITRO: Alessandro Tozzi di Carrara
Un turno privo di sussulti numerici per Capezzano Pianore e Coiano Santa Lucia. Dopo essere partite entrambe al debutto con una sconfitta, la seconda partita del loro campionato si conclude a reti bianche. Per quanto le occasioni e le emozioni non siano mancate. A partire fin dai primi cinque minuti, quando il Csl si affaccia con decisione grazie alla conclusione di Minniti, Pensabene respinge e sulla ribattuta Cina calcia alto. Poco dopo arrivano anche i primi tiri verso la porta dei padroni di casa, a opera di Boraschi e Henry Querin, entrambi intercettati da Cambi. Due giri di lancette più tardi arriva potenzialmente la palla gol più importante della partita degli ospiti, che vede protagonista ancora una volta Minniti, bravissimo nella lettura della situazione e capace di anticipare prima e saltare poi il portiere, non impeccabile in uscita... solo che poi il numero 11 calcia a lato a porta completamente sguarnita. Controbatte il Capezzano al 20': su un cross rasoterra dopo una serie di rimpalli, Pucci in scivolata arriva su un pallone complicato dentro l'area piccola, ma la sua deviazione non trova la porta. Dopo questo inizio scoppiettante, le aspettative sono ben diverse in confronto al risultato finale poi maturato. Eppure dalla seconda metà di primo tempo in poi, i ritmi calano e pian piano tramontano, con qualche conclusione forzata da entrambe le parti e poco più. La ripresa è più che mai bloccata e si fa ricordare più per la quantità di espulsi -tre- che per le azioni pericolose, tra cui si ricorda solo un tiro di Pucci in apertura parato da Cambi. Cartellino rosso per un dirigente a testa e, in pieno recupero, per un calciatore del Capezzano, Lencioni. Su questo episodio termina la gara. Un pareggio che vale per le due contendenti il primo passo mosso in classifica, il primo punto conquistato del girone.
Folgor Marlia-Capostrada Belvedere 3-0

ARBITRO: Simone Cruicchi di Viareggio

C'era tanta voglia di muovere la classifica, così come di esprimere al meglio i principi testati in preparazione. Un atteggiamento tipico delle prime giornate, rispettato da entrambe le squadre che infatti si sono date battaglia in una partita vivace e interessante, divisa in due e dai diversi volti e chiusa sul punteggio di 2-2. L'inizio è un monologo della Folgor Marlia, che dà continuità ai buoni spunti mostrati a Pietrasanta -nonostante una pesante sconfitta-. Dopo venti minuti i padroni di casa sono già in vantaggio di due gol, ma è curioso indagare su come sono arrivati. Calcio d'angolo battuto dalla destra e traiettoria insidiosa a cercare Barsotti, che di mestiere non fa il centravanti ma è una costante minaccia nel gioco aereo. E infatti realizza due gol fotocopia, il primo al 10' e il secondo al 21', entrambi schiacciando il pallone di testa con violenza nello stesso angolino della porta. Non impeccabili le marcature avversarie. Un uno-due insolito e difficile da digerire per il Capostrada Belvedere, che però ci mette relativamente poco a ricompattarsi e a far cominciare tutta un'altra partita...con un aiutino dei padroni di casa. Quattro giri di lancette più tardi, al minuto 25, Breschi batte un calcio di punizione all'altezza del cerchio di centrocampo cercando compagni in mezzo all'area. Il pallone arriva dalle parti di Del Picchio, ma l'estremo difensore del Marlia si fa scappare la sfera alle sue spalle sbagliando la presa bassa. L'episodio congela il primo tempo, ma la ripresa parte subito con un fuoco d'artificio improvviso, ovvero l'immediato pareggio del Capostrada dopo neanche un minuto: un'azione ben condotta dal centrocampo porta all'inserimento in profondità di Aniaina, lanciato sulla verticale e capace di incrociare per siglare il 2-2. Il pari è il presupposto per impostare un assedio lungo tutta la ripresa, che porta a un numero considerevole di occasioni offensive, concluse con un nulla di fatto. In particolare Monardi può far male alla Folgor Marlia in due occasioni, libero davanti al portiere a tu per tu, ma non concretizza. Nel cuore della ripresa, il Capostrada si guadagna un calcio di rigore: Maestripieri si incarica della battuta e calcia alto sopra la traversa, fallendo l'opportunità di ribaltare completamente la partita. Anche il finale non tradisce, con i padroni di casa che ribaltano il campo con lanci lunghi e racimolano qualche occasione, senza però impensierire Galigani. Il sipario si chiude con una conclusione di Desii a due centimetri dal palo, che si perde sul fondo. Finisce dunque in pareggio, non senza rimpianti da entrambe le parti; forse sono gli ospiti a uscire dalla prima trasferta stagionale con un po' più di amarezza per il risultato, ma anche con una consapevolezza accresciuta. .
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Calciatoripiù
: Barsotti (Folgor Marlia); Aniaina e Frosini (Capostrada Belvedere).



GARE DEL 20/ 9/2025
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
4.- RECLAMO DELL'A.S.D. FOLGOR MARLIA AVVERSO REGOLARITA' GARA FOLGOR
MARLIA/CAPOSTRADA BELVEDERE DEL 20.09.2025 (2-2).
Sciogliendo la riserva contenuta nel C.U. n. 21 del 25.09.2025; -avverso la regolarità della gara del Campionato Regionale Juniores, Folgor Marlia/Capostrada Belvedere, disputata a Marlia (Lucca) il 20 settembre 2025 e terminata con il punteggio di 2-2, la Società ospitante si rivolge, in termini, a questo Giudice Sportivo Territoriale denunciandone l'irregolarità e chiedendo una diversa soluzione positiva in sede disciplinare. In particolare, l'A.S.D. Folgor Marlia addebita al sodalizio avversario di aver effettuato nel corso dell'incontro sei sostituzioni anziché le cinque consentite dalla normativa in vigore.
La doglianza ha pregio e pertanto il reclamo può essere accolto. Le sostituzioni, effettuate dal Capostrada Belvedere in spreto alla norma di cui all'art. 74 comma 2 delle N.O.I.F. è vizio invalidante la gara che va qualificato non in relazione alla previsione contemplata al n. 1 dell'art. 10 C.G.S., bensì con riferimento all'ipotesi enunciata al successivo punto 6 lett. a). Ora, poiché il sesto calciatore subentrato era non abilitato alla partecipazione siccome 'privo di titolo' 'ex lege', qualsiasi indagine sulla idoneità dell'accaduto ad influire decisamente sulla regolarità della gara, si palesa assolutamente ultronea, non essendo, detto requisito, richiesto dalla disposizione in parola che fa derivare la punizione sportiva dal sol fatto della illegittima utilizzazione. La tassa non deve essere addebitata.
Per questi motivi il G.S.T. accoglie il reclamo come innanzi proposto dall'A.S.D. Folgor Marlia di Marlia (Lucca) ed infligge a carico dell'A.C. Capostrada Belvedere la punizione sportiva di perdita 0-3 della suindicata gara.
Ordina non addebitarsi la tassa.

Commento di : ciro
Giovani Vianova-Lanciotto Campi 2-1

ARBITRO: Andrea Favilla di Lucca
RETI: Gentili, Gentili, Sapienza
Il risultato in bilico fino alla fine, un pizzico di tensione dovuta alla carica agonistica, due squadre che hanno provato di tutto - nonostante il clima afosissimo - per superarsi a vicenda: il Via Nova supera di misura e facendo perno sul suo uomo forse più rappresentativo, Gentili, un Lanciotto mai arrendevole e che si rammarica per vedere sfumato l'obiettivo di portare a casa almeno un punto da questa trasferta. 4-3-3 iniziale per i locali, 3-5-2 per gli ospiti; appena il tempo di annotare gli schieramenti che, dopo 1', ecco che il risultato si sblocca. Il Via Nova perde un pallone sanguinoso a metà campo, innescando la ripartenza dei campigiani, fermata irregolarmente. La successiva punizione è affidata a Sapienza che trafigge Corona con potenza e precisione, 0-1. La reazione dei locali non potrebbe essere più efficace ed incisiva: al 6' Ceraolo sprinta palla al piede, entra in area e viene atterrato; l'arbitro indica il dischetto sul quale si presenta Gentili che, con freddezza, ristabilisce la parità, uno a uno. La gara propone poi una lunga fase di gioco combattuta in mezzo al campo, con un paio di chance per parte: al 21' Vivarelli spara alto da buona posizione, al 40' Spina sventa bene in uscita su Barlacchi. Nel secondo tempo la gara resta aperta, anche perché le squadre, a causa dello sforzo profuso, si allungano sul rettangolo di gioco dando origine a maggiori spazi. Al 63' Gentili illumina Pizza, che calcia fuori da posizione favorevole; al 76' Vivarelli trova pronto il portiere di casa da centro area. Il Via Nova butta in campo alcune forze fresche di rilievo dalla panchina ma, come detto, si affida ancora a Gentili per ottenere il massimo. Al 90' il numero 10 di casa entra in area e subisce fallo, è rigore che lui stesso trasforma, 2-1. Il finale è vibrante e anche un filo nervoso, i pistoiesi serrano i ranghi ed esultano per una vittoria preziosa, anche se siamo solo all'inizio di una lunga stagione. .
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Calciatoripiù: Gentili, Merku
(Via Nova); Sapienza (Lanciotto).
Montemurlo Jolly Calcio-Atletico Lucca 2-0

ARBITRO: Jacopo Ciattini di Pistoia
RETI: Giraldi, Giannone
Poteva iniziare meglio il campionato del Montemurlo? La risposta è no, sicuramente in termini di risultato (2-0 il finale) e con ogni probabilità anche sul piano delle garanzie offerte. La prova per i padroni di casa era tutt'altro che banale, ospitando un Atletico Lucca che l'anno scorso ha combattuto a lungo per l'élite sfiorando la vittoria del girone. Ma la gara si è messa particolarmente male per gli ospiti, che pagano condizioni sfavorevoli e defezioni pesanti a incontro in corso. Il primo episodio degno di nota è il calcio di rigore proprio in favore dei ragazzi di Matteucci, al minuto 20: va Cacciaguerra dal dischetto, ma Cianfano è bravissimo a ipnotizzarlo e a neutralizzare la sua conclusione. Reinterpretando poi una legge del calcio, rigore sbagliato uguale rigore subito. Tre minuti più tardi sono i padroni di casa a guadagnarsi un penalty e Giraldi non trema davanti a Petri. E se già non sembra un contesto idilliaco per gli ospiti, arrivano anche gli infortuni prima del difensore Vigolo e poi proprio del portiere, entrambi costretti a uscire. Il Montemurlo, così, non ha vita complicata nel trovare tante opportunità offensive, mancando il raddoppio in più occasioni. I ragazzi di Bellantuono mettono il lucchetto alla partita all'esatta metà della ripresa: su situazione di cross laterale, in mezzo all'area si fionda Pemaj che riesce soltanto a spizzare, ma poco male perché il pallone arriva dalle parti di Giannone che deve solo appoggiare in porta. Vince la squadra più cattiva e più convinta di portare a casa il risultato, anche perché l'Atletico Lucca, sopraffatto da stanchezza visibile, non riesce a essere incisivo nemmeno sotto di due gol. Meglio per il Montemurlo, che evita ulteriori sofferenze e si regala il bottino di sei punti in due gare.
Real Forte Querceta-Zenith Prato 0-2

ARBITRO: Matteo Leone di Viareggio
RETI: Rischi, Lori
La Zenith Prato si gode questo inizio di stagione e fa bene, per quanto battere il Real Forte Querceta sia stato tutt'altro che semplice. Era una trasferta per entrambe le squadre: la gara si è giocata sul campo del Forte dei Marmi, fattore molto condizionante dato che è un terreno sintetico di piccole dimensioni. Mister Di Vivona lo conosce e si adatta, preparando la partita anche in funzione di questa caratteristica. In ogni caso la gara è una battaglia sempre in bilico, divertente e aperta fino agli ultimi momenti. Dopo dieci minuti di studio, la prima palla gol è del Querceta: Qoshja mette in mezzo un pallone velenoso che Petroni non riesce ad allontanare, così Ricci si trova a due passi solo davanti al portiere, ma calcia alto. E la legge del calcio, si sa, è particolarmente crudele. Passano 60 secondi e la Zenith Prato, forse meno spettacolare ma più intensa e cinica, passa in vantaggio con Rischi, che raccoglie un traversone di Moretti e calcia di sinistro di prima intenzione. I ragazzi di Maiolani non ci stanno e ripartono col loro fraseggio ipnotizzante, condito però da qualche imprecisione e senza riuscire a chiudere le azioni. Intorno alla mezz'ora, poi, Graziano si accentra dalla destra e lascia partire un fendente precisissimo da fuori area, che si insacca. Sarebbe il raddoppio, ma il direttore di gara annulla nella perplessità generale, sostenendo che il portiere avesse la visibilità ostruita. Si resta 0-1 e il Querceta sfiora il pari su una goffa gestione della difesa della Zenith, ma Petroni salva sulla linea una maldestra respinta ed evita il gol. Si va al riposo così e la ripresa non stravolge lo spartito, con qualche ottimo spunto da parte di entrambi i lati. Il Real Forte Querceta, però, non incide mai fino in fondo: da un lato si auto-recrimina la mancanza della giusta intensità nella manovra, dall'altro contesta un arbitraggio messo in discussione, soprattutto in occasione di un contatto in area, che la panchina nerazzurra rivendica come rigore. Dal canto suo, invece, la Zenith attende il momento giusto per chiudere il lucchetto della partita. E il momento giusto arriva, al novantesimo: in contropiede, Fallani mette in mezzo rapidamente e Lori, il miglior subentrato per gli ospiti, riesce a scartare il portiere e a decretare la vittoria dei suoi. Finisce 0-2: una gara tosta, ben giocata, dove entrambe le squadre hanno dato tutto e continuano a lavorare per migliorarsi in questo avvio di stagione. Il punteggio premia la caparbietà di una Zenith Prato bravissima a soffrire. .
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Calciatoripiù
: Lari e Rovetti (Real Forte Querceta); Rischi e Lori (Zenith Prato).
San Marco Avenza-Firenze Ovest 2-1

ARBITRO: Fabio Del Papa di Lucca
RETI: Antonelli, Cacciatori, Autorete
Tante volte, le prime giornate di campionato faticano a raccontare veramente la genesi di una squadra. I compagni devono ancora imparare a conoscersi e a conoscere il loro gioco. Se c'è una cosa che non può mancare mai in qualunque partita di calcio, però, è la forza di volontà e la fame di vittoria. Tra San Marco Avenza e Firenze Ovest ciò ha fatto la differenza, a favore dei padroni di casa che alla fine s'impongono 2-1. A inizio partita, invece, l'approccio da premiare è quello degli ospiti, bravi a prendersi il campo e a essere propositivi, pur senza concretizzare quanto proposto. Questo spirito d'iniziativa, tuttavia, dura troppo poco. E se i ragazzi di Martini mollano progressivamente, quelli di mister Lucchinelli si fanno sotto e costruiscono un assedio per la seconda metà della prima frazione. Al minuto 42 arriva il meritato vantaggio: il San Marco Avenza sviluppa l'azione dal fondo sulla fascia sinistra, dove Filippi raccoglie e mette in mezzo trovando Cacciatori, abile nel controllare e sfoderare un bel pallonetto che scavalca Seferi e finisce in rete. Così si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Firenze Ovest migliora leggermente, pur senza fare la differenza, anzi, le occasioni migliori le hanno gli avversari con Pon e Cacciatori, sfumate al momento del tiro. La partita attraversa una fase di stasi piuttosto lunga, complici anche le condizioni rivedibili del campo del San Marco. A metà secondo tempo, la svolta arriva su un episodio quasi shock: su una ripartenza pericolosa Nuti verticalizza con un passaggio troppo lungo, quindi Tranchina sembra in possesso tranquillo, ma appoggia inavvertitamente all'indietro verso il suo portiere Cappuccini, senza guardare e notare che stava uscendo in quel momento. Da questa incomprensione nasce un clamoroso autogol che rimette improvvisamente in partita il Firenze Ovest, che ha uno scatto d'orgoglio e racimola opportunità prima con il solito Nuti e poi con Kinteh. Poi, però, a testimonianza di una gara troppo incostante per gli ospiti, tornano le disattenzioni viste nel primo tempo. E il San Marco Avenza punisce entro fine gara: Castagnetta non riesce ad allontanare un pericolo ed è maldestro sul rilancio, buttandosi all'indietro il pallone. Seferi salva sulla linea con un colpo di reni ma, preso alla sprovvista, lascia la sfera in zona, dove Antonelli si fionda e firma un gol di rapida, che vale il definitivo 2-1. Una gara aperta e ben arbitrata, tutto sommato corretta, che ha visto prevalere il San Marco Avenza, che è una delle cinque squadre a quota sei punti su sei. .
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Calciatoripiù
: Ricci e Cacciatori (San Marco Avenza).