ARBITRO: Fabio Bocca di Lucca
RETI: Dettori, Nannizzi, Lekhal, Martini, Petretti, Minichino, Boraschi, Ndiaye
Finalmente l'Atletico Lucca? Non è stato un inizio di stagione facile per i rossoneri, alla ricerca della vittoria da ormai tre partite e con la frustrazione a far da padrona, ma questa vittoria netta ai danni del Capezzano Pianore può essere la giusta scossa per riprendere un cammino da protagonista come le aspettative comandano. Più del risultato convince la prestazione complessiva dei ragazzi di Matteucci, che comunque hanno faticato e non poco. L'assedio inizia dal primo minuto, ma dal canto loro gli ospiti si difendono bene e reggono l'urto iniziale. Quando meno te lo aspetti, come se fosse una legge non scritta del calcio, dopo tante palle gol nitide non sfruttate dai padroni di casa, che hanno macinato occasioni a lungo, gli avversari vanno in vantaggio alla prima occasione: colpo di testa pirotecnico di Ndiaye appena fuori dall'area, con una traiettoria che inganna tutti, compreso Di Cesare. L'inaspettata rete subita mette un po'di paura all'Atletico Lucca, che chiude la prima frazione senza incidere come prima, anzi, concedendo qualche opportunità di ripartenza al Capezzano, che però si perde prima di tentare le conclusioni per il raddoppio. Nella ripresa mister Matteucci cambia l'assetto dei suoi, schiera la difesa a tre e alza gli esterni. La partita ha tutto un altro volto, i rossoneri riprendono fiducia e non danno pace a Pensabene e ai difensori avversari. Subito due occasioni clamorose, per Cacciaguerra che calcia fuori di poco e per Nannizzi che colpisce un clamoroso palo interno. Ma il pari è nell'aria e arriva poco dopo: Vettori recupera palla da ottima posizione e si inserisce molto rapidamente in area, dove insacca l'1-1. Il gol stappa la partita dell'Atletico Lucca, come se fosse una liberazione e un'enorme iniezione di fiducia: è il presupposto per ribaltare la gara e prendere il controllo. Poco dopo, su un appoggio all'indietro in area dopo azione manovrata, Lekhal ha vita facile nel portare avanti i suoi a porta praticamente sguarnita. Azione fotocopia per il 3-1 firmato Nannizzi. Un'altra bella conduzione rossonera porta a una conclusione all'altezza del dischetto di Martini, che si aggiunge alla lista dei marcatori. Segue poi il momentaneo 5-1: Petretti allucchetta la sfida trasformando un calcio di rigore. Insomma, l'Atletico Lucca si mette al sicuro e scaccia ogni potenziale guaio, ma nel finale si rilassa e il Capezzano ne approfitta per rendere il risultato meno amaro. Al novantesimo arriva un bel gol da fuori area di Minichino, mentre il definitivo 5-3 lo segna Boraschi su colpo di testa, complice un'indecisione di Di Cesare. Troppo tardi per dare un senso alla ripresa, finisce con la vittoria dei padroni di casa che volano a +4 proprio sugli ospiti, tornati alla sconfitta dopo il primo successo stagionale. .
Calciatoripiù : Vigolo , Nannizzi e Lekhal (Atletico Lucca).

ARBITRO: Yuri Labardi di Firenze
RETI: Anainia, Monaldi, Monaldi
Nonostante lo scivolone dello scorso weekend in casa del Capezzano, in casa Capostrada Belvedere le cose iniziano a girare per il verso giusto. Arriva la seconda vittoria nel giro di tre gare, stavolta decisamente netta ai danni di una Larcianese che invece è ancora senza successi in questo campionato. Il primo tempo non regala grandi emozioni, complice una gara piuttosto bloccata e senza grandi scossoni. Serve qualcuno che possa accendere la gara e quel qualcuno si chiama Aniaina. Dopo il brutto spavento di settimana scorsa -sventati pericoli-, l'attaccante del Capostrada entra in campo a inizio ripresa e dopo neanche due minuti porta avanti i suoi: riceve il lancio in profondità di Shkreli ed effettua un bellissimo stop, poi trafigge Gorini. Il gol a freddo complica i piani della Larcianese, che fatica molto a reagire, mentre i padroni di casa viaggiano sulle ali dell'entusiasmo. Poco dopo arriva il raddoppio: Desii riceve un lancio lungo dalla difesa e spizza di testa per Monaldi, capace di rubare il tempo alla difesa avversaria e di infilare in porta sul primo palo. Cinque minuti più tardi arriva addirittura la doppietta personale per il definitivo 3-0, conquistato con una ripartenza e una conclusione vincente dal limite dell'area. Il Capostrada, dunque, torna alla vittoria e si prende tre punti importanti, staccando proprio una Larcianese che deve ancora rivedere qualcosa.

ARBITRO: Elia Bigazzi di Firenze
RETI: Orsini, Marino, Micchi Th.
Un'altra prestazione all'insegna del coraggio e dell'orgoglio per il Via Nova, che piega il Castelnuovo Garfagnana per due a uno: gli ospiti si arrendono nel finale dopo aver disputato a loro volta un'ottima prova. Regna l'equilibrio nel corso del primo tempo, che si apre al 5' con il primo spunto del match: Marino ruba palla a centrocampo, vede il portiere rivale avanzato e conclude tentando di beffarlo ma Tonarelli recupera la posizione e sventa la minaccia; dopo appena un minuto, sul fronte opposto, Micchi si libera per il tiro e conclude centralmente, Pellegrini è attento. La gara si accende all'undicesimo, Musumeci con un gran tiro di mancino carico d'effetto manda il pallone fuori di un soffio all'altezza del secondo palo. Il risultato si sblocca al 22': Micchi è bravissimo nella addomesticare un cross dalla destra di Marcovina e concludere in fondo al sacco. La reazione del Via Nova non si fa attendere al ventitreesimo, sugli sviluppi di un corner battuto magistralmente da Gentili, Musumeci propone uno splendido colpo di tacco che premia il movimento di Marino il quale insacca sottomisura. L'1-1 tiene fino ad intervallo; nella ripresa il Castelnuovo riparte fortissimo ma la prima vera occasione al 54' è dei padroni di casa: Gentili riceve palla fuori area sulla destra e, con un gran tiro di sinistro, manca di pochissimo Il bersaglio. E' in realtà l'incrocio dei pali a respingere la sua conclusione. Lo stesso Gentili ci riprova al cinquantasettesimo con una serpentina in area sventata dal portiere rivale, mentre tre minuti dopo il diagonale di Barbetti per gli ospiti termina di poco sul fondo. Il Castelnuovo ci riprova con Tognini, mentre il Via Nova si fa vedere al 66' con Orsini, che riceve palla in area ma spara alto. La gara si decide come detto nel finale: al settantacinquesimo il Castelnuovo Garfagnana va vicinissimo al gol quando il cross di Marcovina trova pronto alla deviazione Vecchi, ma la gran parata del portiere di casa salva tutto; all'81' invece Gentili salta tre avversari e impegna a sua volta il portiere ospite in un miracolo. L'episodio decisivo un minuto dopo, quindi all'82': Orsini riceve palla e con un gran tiro di destro insacca la rete che decreta il successo del via Nova. .
Calciatoripiù: Barlacchi (Via Nova); Micchi (Castelnuovo Garf.)

ARBITRO: Nicolo Cipriani di Empoli
RETI: Giannone, Bartolini, Pemaj
A Campi Bisenzio il Lanciotto ospita un Montemurlo voglioso di riscatto dopo due passi falsi nelle ultime partite; dal canto loro, i padroni di casa tentano di allungare il filotto di vittorie consecutive; a centrare l'obiettivo sono gli ospiti, che passano per 0-3. La partita inizia e i campigiani, come già accaduto in alcune delle precedenti uscite, appaiono un po'sottotono nei primi minuti, gli ospiti tentano quindi subito di approfittarne. Squadra ben coperta quella del Montemurlo che, con i sui lanci in verticale a scavalcare il centrocampo tenta di mettere in difficoltà la retroguardia campigiana. L'errore non si fa attendere, anzi il doppio errore. Infatti già al 7'gli ospiti vanno in vantaggio appunto con un lancio in avanti che mette in difficoltà il centrale Nistri, dopo una indecisione si fa anticipare da Giannone che indisturbato può calciare in rete. Il raddoppio arriva dopo solo un minuto e mezzo, i padroni di casa capitolano perdendo malamente la palla sulla fascia destra, subiscono un cross teso verso il centro dell'area dove arriva da dietro Bartolini che indisturbato appoggia in rete per il raddoppio. Dopo la seconda rete i campigiani sembrano svegliarsi e iniziano a macinare gioco, ma il Montemurlo - ormai forte delle due reti segnate - si arrocca bene nella propria metà campo e intensifica le verticalizzazioni per sfruttare le sue ripartenze. Al 32'sono ancora gli ospiti che cercano di chiudere la partita ma Prroni ritarda il tiro di quel tanto che basta per farsi recuperare da un difensore avversario. La ripresa inizia ancora con i campigiani che tentano di riaprire i giochi, ma si vedono chiudere tutti i varchi dagli ospiti che, ormai, si sono chiusi bene in difesa e sono sempre pronti a far male in contropiede. La partita scivola via con molto agonismo ma senza troppe emozioni e ha il suo epilogo all'86'quando, ancora su contropiede, Pemaj trova il terzo gol che chiude definitivamente i conti. .
Calciatoripiù : la coppia di centrocampo del Montemurlo Monti e Montini .

ARBITRO: Andrea Miranda di Pontedera
RETI: Esposito, Selmi, Selmi
Il risultato finale è a senso unico e premia un Montelupo lucido e attento, squadra di grande qualità che riesce a metterla in pratica. Eppure il Pistoia Nord, almeno per un tempo, dà filo da torcere e complica i piani dei padroni di casa. La prima frazione è infatti equilibrata, con gli ospiti che difendono bene e si dimostrano un collettivo solido. I ragazzi di mister Baggiani, infatti, faticano a trovare occasioni fino all'episodio che sblocca il match: su un cross piovuto improvvisamente in area di rigore, arriva la deviazione decisiva di Esposito. Forte di questo vantaggio, il Montelupo si rassicura e approccia alla ripresa con grande energia, forte anche di alcune sostituzioni di livello che mantengono alta la qualità. Al contrario, il Pistoia Nord esce dagli spogliatoi con una faccia diversa e con un atteggiamento più remissivo. In pochi minuti, il neo entrato Selmi trova un bel gol in girata da fuori area e raddoppia per i padroni di casa: è l'episodio che spegne definitivamente l'interruttore degli ospiti. Poco dopo Selmi riesce a trovare anche la gioia della doppietta personale. Con questo risultato il Montelupo conferma la forza della sua rosa e l'ottimo approccio alla stagione, con quattro successi e un pari in cinque gare; il Pistoia Nord, al contrario, paga l'inesperienza e la mancata cattiveria di una rosa comunque composta da molti giovani. .
Calciatoripiù : Esposito e Selmi (Montelupo).

ARBITRO: Leonardo Lazzareschi di Lucca
RETI: Neri, Maggi, Lari, Rovetti
Dopo tre vittorie consecutive, il Pietrasanta non riesce a tenere il passo del punteggio pieno incappando nel secondo pareggio consecutivo, un 2-2 contro il 'nuovo' Real Forte Querceta; alla prima sulla panchina degli ospiti, mister Grassi conquista il primo punto del campionato dando segnali importanti. L'approccio è immediatamente a favore dei nerazzurri, dato che dopo due minuti Lari sfodera una bella conclusione vincente da fuori area. Il Pietrasanta rialza immediatamente la testa e spinge alla ricerca del pareggio, ma le azioni prodotte sono inizialmente troppo confuse e portano a poche occasioni nitide. Poco prima di rientrare negli spogliatoi, arriva la tanto cercata rete del pari: Mansili colpisce un palo su punizione diretta, da cui nasce un batti e ribatti in area di rigore dove Neri trova la deviazione decisiva in porta. Nella ripresa i padroni di casa ripropongono gli stessi alti ritmi da dove avevano lasciato, mentre il Querceta cala leggermente e lascia il pallino del gioco agli avversari. Su un'azione rapida, nel cuore del secondo tempo, Mansili lancia Maggi in verticale che poi ha tempo e modo di battere Lucchesi a tu per tu: Pietrasanta in vantaggio. A differenza di tante altre volte in questa stagione, stavolta gli ospiti rialzano la testa e hanno l'orgoglio e la forza di reagire, riversandosi in attacco. E il tempo premia finalmente il Querceta: in pienissimo recupero, al minuto 95, dal terzo calcio d'angolo consecutivo sbuca il colpo di testa decisivo di Rovetti. Un gol che sa di liberazione, che vale il primo punticino su cui questa squadra può costruire una stagione diversa, più positiva. Brucia, invece, questo pareggio al Pietrasanta, che lascia al Montelupo il terzo posto in solitaria ma resta stabilmente ai vertici. Calciatorepiù : Mansili (Pietrasanta).

ARBITRO: Samuele Romoli di Livorno
RETI: Manghi, Grassi
Chi si sarebbe mai aspettato un duello del genere dopo cinque giornate. E prima di avanzare qualunque discorso relativo alla classifica, è giusto ribadire che va preso tutto con le pinze; non potrebbe essere altrimenti con ancora ventinove partite di campionato da giocare. Ma intanto può già essere eletta la sorpresa di questo avvio ed è inevitabilmente il San Marco Avenza, squadra forte ed estremamente convincente. Il quinto successo consecutivo -nonché il debutto sul nuovo campo del Deste- è arrivato contro il Coiano Santa Lucia, che invece è ancora alla ricerca della prima vittoria. L'impressione che questa partita ha lasciato è quella di una squadra talmente tanto entusiasta da gestire l'andamento della sfida con estrema tranquillità, senza mai dubitare delle proprie qualità. Eppure il compito era gestire l'ottimo approccio degli ospiti, molto vivaci e propositivi senza però impensierire Paolillo. Il San Marco Avenza, invece, è spietato e sblocca il risultato alla prima occasione utile: Manghi firma il momentaneo 1-0 su assist di Ricci. La rete è la definitiva iniezione di fiducia che lancia i padroni di casa verso una partita di tranquilla autorità. Alla mezz'ora arriva il raddoppio con Grassi, servito da un perfetto cross di Tranchina. Nella ripresa lo spartito non cambia, anche perché il Csl è praticamente inoffensivo: gli ospiti perdono progressivamente fiducia e faticano molto a rendersi pericolosi. Il San Marco effettua alcune sostituzioni (entrano Rocchiccioli, De Angeli e Antonelli) che aiutano a condurre la partita con la stessa serenità della prima frazione. L'unico brivido creato dai ragazzi di Della Scala è un'insidiosa conclusione di Jaballah a venti minuti dalla fine, che però risulta fuori misura. Il finale è piuttosto agitato, con tanti falli e qualche cartellino giallo, ma nessun rischio per i padroni di casa. Al triplice fischio, il San Marco Avenza festeggia per il quinto sabato consecutivo e si gode un mese che difficilmente sarebbe potuto andare meglio. Alla squadra di Lucchinelli, adesso, il compito di trasformare la propria reputazione da sorpresa a solida realtà del campionato, capace di lottare per il vertice per tutta la stagione. I presupposti fanno ben sperare. .
Calciatoripiù : Saccardi , Tranchina e Tonelli (San Marco Avenza).
Niccolò Masini

ARBITRO: Alessandro Cenni di Firenze
RETI: Turku, Moretti S.
Quinta vittoria su cinque per la Zenith Prato, che davanti al proprio pubblico regola anche il Calenzano e resta in vetta insieme al San Marco Avenza. Dopo tre minuti la prima occasione per i locali porta la firma di Rischi, che in entra in area e tenta il pallonetto sorvolando di poco la traversa. All'11 deve superarsi Calamai, che compie un doppio intervento prima sul tiro ravvicinato a seguito d'un corner e poi sulla battuta dalla distanza ancora di Rischi. Attaccano solo i padroni di casa: al 27'Graziano serve sulla destra Giovanchelli, che entra in area e scaglia un destro secco trovando l'opposizione di Calamai. Sugli sviluppi del conseguente calcio d'angolo Turku va alla conclusione, scheggiando l'incrocio dei pali. Passano dieci minuti e Gonfiantini riceve sulla tre quarti, si gira e calcia, Calamai devia in tuffo e salva nuovamente i suoi. Scampato più volte il pericolo, solo al 44'il Calenzano si fa vedere nei pressi dell'ara avversaria con un tiro dalla distanza di Giaquinto respinto col piede da Fiordi. Nella ripresa la Zenith riparte all'attacco e dopo due minuti sfiora il gol con Gonfiantini, il quale perde l'attimo per il tiro davanti al portiere. Al 5'Graziano riceve palla sulla sinistra e con un traiettoria insidiosa sfiora il palo, mentre al 10'Gonfiantini si vede annullare una rete per un fuorigioco molto dubbio. Il vantaggio locale comunque è nell'aria e arriva al 17': punizione di Belli dalla destra, colpo di testa di Turku nel cuore dell'area che non lascia scampo a Calamai. Al 20'bello scambio al limite tra Giovanchelli e Graziano, il primo si presenta tutto solo davanti a Calamai che con il piede compie l'ennesima parata della sua partita. Un minuto più tardi punizione di Graziano dalla sinistra, Petroni incorna e colpisce in pieno il palo. Al 26'Gonfiantini penetra in area e viene steso, l'arbitro non concede il rigore. Il punteggio resta dunque in equilibrio nonostante le svariate occasioni per i padroni di casa, ma il Calenzano non ne approfitta. Nel recupero, al 91', arriva allora il meritato raddoppio della Zenith Prato: il portiere ospite commette il primo errore della sua partita nel rimettere in gioco il pallone, che viene raccolto e depositato in rete con un pallonetto dalla trequarti da Moretti, per il definitivo 2-0 che consente alla capolista di proseguire la propria corsa.

RETI: Tempestini
Il Firenze Ovest conquista tre punti in una partita combattuta contro la Folgor Marlia, grazie a un gol decisivo di Tempestini che ha sbloccato il match nel secondo tempo. La sfida, equilibrata e ricca di occasioni, ha visto le due squadre alternarsi in vari momenti di predominio. Nel primo tempo, il Marlia appare più organizzato e più convinto, e mette in difficoltà i padroni di casa. La squadra ospite gioca bene da dietro e sfrutta la palla filtrante per bucare la difesa locale, che impiega un po'a trovare le contromisure. Un gol del Marlia viene annullato per fuorigioco, e diverse altre occasioni non trovano la rete grazie a interventi provvidenziali del portiere Tognarelli. Cremonini e Berti provano a creare per il Firenze Ovest sulla sinistra nella seconda parte della prima frazione, con vari cross insidiosi e un rigore in movimento che si infrange sul portiere avversario. Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-0, con la Folgor Marlia leggermente in vantaggio in termini di gioco. Nel secondo tempo il Firenze Ovest cambia marcia. L'ingresso di Bravo e Janah porta maggiore ordine a centrocampo e consente alla squadra di costruire meglio le azioni. È proprio dopo uno sviluppo ben orchestrato che Tempestini riceve palla da Berti e la mette all'incrocio, segnando il gol che sblocca il risultato e diventa decisivo per la vittoria. Tempestini si conferma il migliore dei padroni di casa, mentre il Firenze Ovest gestisce il vantaggio con determinazione. Negli ultimi minuti, la Folgor Marlia prova il tutto per tutto, sbilanciandosi e creando diverse situazioni pericolose su punizioni e angoli. Ma il Firenze Ovest regge l'assalto grazie agli interventi decisivi di Biagioni, Bravo e di un insuperabile Tognarelli, che mantengono la porta inviolata fino al triplice fischio. .
Calciatoripiù : Tempestini , Cremonini , Tognarelli (Firenze Ovest).