ARBITRO: Leonardo Fedi di Pistoia
RETI: Braccialini, Montini, Anainia, Anainia, De Felice
Vincere all'ultimo ha un sapore tutto suo: lo sa bene il Capostrada Belvedere, che espugna il campo del Pistoia Nord in pieno recupero al termine di una sfida estremamente delicata e combattuta. Approcciano forte gli ospiti, che vanno avanti dopo circa tre minuti: su lancio rasoterra da centrocampo, Anainia prende palla e salta mezza difesa, poi mette di piatto nell'angolo alla sinistra del portiere. Un ottimo spunto personale, a cui però i padroni di casa si contrappongono trovando subito la forza per reagire: al 10' Vannucchi recupera palla in mezzo al campo e avanza, poi lascia partire dai 20 metri un piattone preciso che si infila nel sette. I ritmi sono alti e le squadre giocano bene, piano piano il Pistoia Nord continua a crescere. Poi l'episodio al 35': Galigani esce e tocca l'avversario, concedendo un calcio di rigore trasformato da Corsini. Ma proprio quando le squadre stanno per rientrare negli spogliatoi, il Capostrada approfitta di un errore avversario in impostazione per agganciare il pareggio con una bella azione personale di Di Felice. La ripresa parte a rilento, poi però il Pistoia Nord sale nuovamente in cattedra e fa di tutto per tornare in vantaggio. Un ottimo Galigani riesce a parare di tutto e tenere a galla i suoi, soprattutto con un intervento su un tiro che sembrava già dentro, invece è uno straordinario colpo di riflessi. C'è tanto nervosismo -anche perché la sfida vale molto, i ragazzi si conoscono tutti e c'è tanto da giocars. Il calcio, in certe situazioni, sa essere spietato. E a godere dell'andamento è proprio il Capostrada: a trenta secondi dalla fine, su un pallone perso dal Pistoia Nord, Skhreli lancia Anainia con un filtrante preciso in profondità. L'attaccante firma la doppietta personale e soprattutto il definitivo 2-3. Il Capostrada festeggia un successo incredibile, arrivato solo nel finale, mentre a Micheli e ai suoi ragazzi resta tantissimo amaro in bocca. Troppi, finora, i punti persi per strada per eccessiva inesperienza, contando soprattutto che le prestazioni sono buone e infondono speranza, dalla quale ripartire.

ARBITRO: Alberto Rutili di Empoli
RETI: Obilom Alagwu, Jaballah, Caccamo, Cina, Caccamo, Petretti, Nannizzi, Nannizzi

Non c'era modo migliore per festeggiare la prima vittoria in campionato per il Coiano Santa Lucia, che con un punteggio rocambolesco (5-3) batte un avversario di spessore come l'Atletico Lucca. Il primo tempo è già indicativo sull'andamento della gara. In approccio vanno meglio gli ospiti, che sviluppano meglio le proprie azioni e raccolgono le prime tre occasioni della sfida su situazione di palla inattiva. Ma a volte il calcio conferma brutalmente la sua imprevedibilità e il Csl, sulla prima occasione di ripartenza, va in vantaggio: una volta riconquistato il pallone in mezzo al campo, Cicciarella verticalizza forte per Jaballah, che poi scarica per Caccamo capace di lanciare in profondità Obilom Alagwu, che batte Di Cesare e firma l'1-0. L'Atletico Lucca non ci sta e conferma il proprio stato di forma nei primi minuti pareggiando dopo circa cinque minuti: Cambi sbaglia un appoggio dentro al campo, Petretti conquista il possesso e incrocia immediatamente con la conclusione vincente. Sembra il preludio a una rimonta rossonera, invece i ragazzi di mister Della Scala salgono in cattedra e regalano una seconda metà di primo tempo che rasenta la perfezione. I padroni di casa tornano in vantaggio su un'incomprensione tra Di Cesare e un suo difensore, che permette a Jaballah di toccare e anticipare entrambi, superandoli e realizzando il 2-1. Dieci minuti più tardi, Cambi si erge a grande protagonista: palla calciata all'altezza del limite dell'area che assume una strana traiettoria, ma il portiere del Csl riesce a deviare sulla traversa. Dalla respinta ne nasce un calcio d'angolo per l'Atletico Lucca, sulla cui ripartenza molto rapida Caccamo riesce a servire Cina, libero di portare i suoi sul doppio vantaggio. Al 43', su spizzata di Obilom, Caccamo entra bene in area e fa addirittura 4-1, punteggio sul quale si chiude la prima frazione. Nella ripresa c'è qualche sostituzione, ma l'inerzia non cambia: il CSL continua ad attaccare e a mostrare la propria qualità. Caccamo chiude un'azione corale sulla linea di porta e firma la doppietta personale. Da lì nasce un secondo tempo di gestione impeccabile dei padroni di casa, che nel finale si rilassano e subiscono due reti nel giro di due minuti. Segna Nannizzi in entrambe le occasioni, prima deviando una palla tagliata sul primo palo da situazione di corner, poi capitalizzando un batti e ribatti. Ma il controllo del Coiano Santa Lucia non è mai stato in discussione e la tanto agognata prima vittoria è finalmente arrivata. .
Calciatoripiù : Marzucchi , Caccamo e Bambini (Csl Prato Social).

ARBITRO: Gioele Catanzaro di Prato
RETI: Orlandi, Del Picchia, Orlandi, Pala
Dalle prime cinque gare erano arrivati segnali molto altalenanti, ma anche positivi e speranzosi per la Larcianese. Ebbene, è finalmente arrivato il primo successo in campionato, fermando una squadra di qualità e valori come il Firenze Ovest con un netto 4-0. I primi minuti sono di studio ambo le parti, salvo qualche calcio piazzato che non crea particolari pericoli, al massimo scalda i guantoni di Tognarelli. Quest'ultimo però non può nulla al 19', quando Orlandi riceve da uno splendido cambio gioco e sfodera un perfetto tiro al volo che vale il vantaggio della Larcianese. La reazione degli ospiti arriva con i più propositivi, Nuti e Patacca, che però da soli non riescono a creare grandi opportunità. I tiri da fuori di Armeni e Orlandi, dall'altra parte, sono inoffensivi e così il primo tempo si chiude sull'1-0. Pronti via e la ripresa vede la Larcianese raddoppiare: Del Picchia riceve in area piccola ed è bravo a non perdere palla, incrociando con un bel diagonale. A quel punto i ragazzi di Civitelli si scatenano tramite i loro interpreti più ispirati, Armeni e Di Lorenzo, che sfoderano due bellissime azioni personali senza però puntellare il punteggio. A metà secondo tempo Pacini troverebbe il gol che chiude il match, ma l'arbitro annulla per fallo di mano. Poco male per la Larcianese, che al minuto 85 eclissa ogni speranza del Firenze Ovest (che nel mentre si è abbassato troppo e sbaglia approccio nella ripresa) tramite un bel contropiede condotto da Di Lorenzo, che poi serve Orlandi capace di firmare la doppietta personale. All'ultimo minuto segna anche Pala per il definitivo 4-0, che vale i primi tre punti del campionato della Larcianese. Secondo k.o., invece, per il Firenze Ovest, sicuramente il più pesante al momento; un presupposto per prendere nuove misure. .
Calciatoripiù: Di Vita e Pacini (Larcianese); Nuti e Patacca (Firenze Ovest).

ARBITRO: Francesco Chianelli di Pistoia
RETI: Fantaci, Bracale, Petruzzi
Il Calenzano ritrova la vittoria e lo fa con una prestazione convincente contro il Pietrasanta. Fin dalle prime battute i padroni di casa cercano il gol e lo trovano al 3' grazie a Fantaci che mette in rete un cross dalla sinistra di Ferroni, il quale era scappato sulla fascia dopo aver superato il diretto avversario. Colpiti a freddo, gli ospiti cominciano a spingere e, trascinati da Maggi e Mansili, mettono in seria difficoltà la difesa locale. Al 26' Giorgi è costretto a compiere un autentico miracolo sul tiro di Pepe ma, proprio nel miglior momento dei ragazzi di Benedetti, ecco che i citati Maggi e Mensili devono entrambi uscire per infortunio nel giro di pochi minuti. A causa di questa defezione l'inerzia offensiva del Pietrasanta diminuisce, e il Calenzano ne approfitta subito: al 35', sugli sviluppi di una punizione, Petruzzi riceve palla in area e si libera al tiro gonfiando la rete con un diagonale chirurgico. Gli ospiti accusano il colpo e allora, cinque minuti più tardi, a seguito d'un corner Petruzzi spizza il pallone facendolo arrivare a Bracale, che da due passi insacca il 3-0. Nella ripresa i padroni di casa continuano a tenere in mano il pallino del gioco, cestinando svariate opportunità d'incrementare ulteriormente il vantaggio. A dire il vero il risultato finale risulta fin troppo offensivo per un Pietrasanta che, fino al forfait dei suoi calciatori più ispirati, aveva condotto la gara sfiorando il gol in più occasioni. Meritata comunque la vittoria del Calenzano, che da questo risultato dovrà ripartire per trovare continuità nelle prossime giornate. .
Calciatoripiù: per il Calenzano Bracale, uomo ovunque, e Petruzzi, autore di un gol e di un assist. Per il Pietrasanta Mansili, ragazzo molto interessante e fondamentale per la manovra dei suoi.

ARBITRO: Daniele Fusco di Viareggio
RETI: Meloncelli, Murano, Murano
Prima o poi, anche nelle migliori stagioni, una sconfitta deve arrivare. E così è stato per il San Marco Avenza, non più capolista a punteggio pieno dopo aver fatto i conti con una straordinaria Folgor Marlia sul piano dell'abnegazione e dell'intensità. Anche perché è il piano principale su cui si giocano gli equilibri della gara, particolarmente rognosa e combattuta in mezzo al campo, anche spezzettata da una buona quantità di falli. La grinta non manca a nessuna delle due compagini, ma i padroni di casa giocano meglio e con più coraggio fin dal primo minuto. Il San Marco attende l'occasione giusta per ripartire, ma finisce per subire eccessivamente la Folgor, che cresce piano piano e poi non perdona. Le emozioni sono pochissime fino al minuto 35: Murano si inventa una bellissima punizione diretta e porta in vantaggio i suoi. E nonostante il punteggio non sorrida, al rientro negli spogliatoi, gli ospiti possono pure ritenersi fortunati: i padroni di casa colpiscono due legni consecutivi, prima una traversa con una botta dalla distanza e poi un palo dalla successiva mischia. I ragazzi di Lucchinelli ce la mettono tutta nella ripresa, ma tolte due occasioni -sui piedi di Pon e di Manghi- non riescono a schiacciare gli avversari e non trovano il pareggio. Così la Folgor Marlia ne approfitta per raddoppiare: su una difesa laterale della palla vicino alla bandierina, viene servito un assist a rimorchio dove Meloncelli sposta e incrocia perfettamente nell'angolo sinistro. Il San Marco Avenza torna avanti con altri tentativi, colpendo anche un palo con Saccardi, ma non basta. Nel finale Micheletti viene steso davanti al portiere: calcio di rigore, battuto e trasformato da Murano per il definitivo 3-0. Prima sconfitta e prima prova non convincente per gli ospiti, che scivolano al terzo posto. La seconda vittoria del campionato della Folgor Marlia, invece, ha un sapore dolcissimo e carica l'ambiente di autostima. .
Calciatoripiù: Santini e Murano (Folgor Marlia).

ARBITRO: Domenico Puopolo di Prato
RETI: Bentivoglio, Bonanni, Meioli
Una lezione tanto dura quanto inattesa. Che la Zenith Prato indossi i panni della favorita -almeno in queste prime giornate- del girone, era chiaro guardando la classifica e le prestazioni estremamente solide della squadra, con la grande concentrazione difensiva come caratteristica principale. Ma a casa del Montelupo si fa complicata per chiunque e l'ormai ex capolista ha dovuto sbatterci la testa, molto pesantemente: i ragazzi di mister Cristiano Baggiani mettono in atto una prova di raro pragmatismo e di immensa umiltà, che vale loro il controllo di tutti i 90 minuti e un 3-0 inequivocabile. I padroni di casa fanno sentire il loro spessore fin dall'approccio, con un blocco molto compatto e ben disposto senza concedere praticamente niente agli avversari, commettendo pochissime sbavature. Il vantaggio arriva al minuto 9 ed è uno schema da calcio d'angolo perfettamente riuscito: sulla palla vagante si fionda Bentivoglio, che apre il piatto e mette dentro da distanza ravvicinata. La Zenith Prato vorrebbe reagire, ma vuoi per la mancata abitudine a stare in svantaggio, vuoi per gli insostenibili ritmi imposti dal Montelupo, non riesce. E così alla mezz'ora arriva il meritatissimo raddoppio, che nasce su un'imbucata di Falaschi -che sfrutta un errore difensivo degli ospiti- per Bonanni, bravo e preciso col suo colpo di testa sul rimbalzo a vuoto. Portato in fondo il primo tempo su questo risultato, la ripresa ha una chiara aspettativa: un'altra Zenith Prato. Eppure questa fantomatica reazione non si vedrà mai. Boretti, concretamente, non è mai stato messo in pericolo e si limita a qualche respinta ordinaria; unici rischi creati dai subentrati, un tiro di Guastamacchia e un tentativo di Fallani dal limite che sfiorano il palo. Ma concretamente il Montelupo non soffre, complice una prestazione tatticamente perfetta. E a un quarto d'ora dalla fine cala il tris con una splendida rete di Meioli, nata da un inserimento da trequartista puro e da un movimento a rientrare, da cui poi mette di destro sull'angolo opposto. L'ultimo episodio da segnalare è un calcio di rigore a favore della Zenith (fallo su Guastamacchia), ma non è proprio giornata: Giovanchelli si fa ipnotizzare da Boretti. Al triplice fischio finale, il Montelupo può festeggiare il sorpasso in classifica e il primo posto in solitaria, vista la contemporanea sconfitta anche del San Marco Avenza. Il grande merito di Baggiani e dei suoi ragazzi è non aver cambiato pelle di fronte alla minaccia principale del campionato: l'identità è un forte tratto di questa squadra, insieme all'autorità e alla disciplina tattica che hanno reso il compito più facile del previsto. La Zenith Prato è certamente una squadra fortissima, che finora ha creato enormi aspettative, ma da questa batosta dovrà certamente imparare qualcosa e forse prendersi quel pizzico di umiltà per migliorare l'atteggiamento in partita. Il messaggio principale è arrivato forte e chiaro: chi passa da Montelupo deve vendere cara la pelle. Ulteriore testimonianza di un campionato estremamente competitivo.
Niccolò Masini

ARBITRO: Simone Ruggeri di Pistoia
RETI: Conti, Giannone, Conti, Micchi Th.

Alle spalle delle prime tre, resiste il Montemurlo. Altra ottima prova dei ragazzi di mister Bellantuono, che contro il Castelnuovo Garfagnana non batte ciglio e conquista un'altra vittoria. Pronti via e i padroni di casa vanno subito in vantaggio dopo neanche tre minuti: su rimessa laterale a favore Giannone riceve, stoppa e si accentra, quando lascia partire una conclusione insidiosa dal limite dell'area. Tonarelli si fa trovare impreparato e buca l'intervento, concedendo il vantaggio al Montemurlo. Dopo il gol a freddo, in ogni caso, viene fuori una partita molto combattuta e ben giocata. A sua discolpa, il Castelnuovo mette in seria difficoltà gli avversari a ripresa iniziata, con intensità e occasioni offensive create. Ma la sicurezza dei padroni di casa non è mai in discussione e, su una triangolazione di Cangeri e Marinaia, nel cuore della ripresa arriva il 2-0 firmato Conti. Qui Ciolfi si deve superare in un paio di occasioni, nel mantenere questa distanza nel risultato e tenere a galla i suoi. Il Castelnuovo riesce comunque a dimezzare lo svantaggio grazie a una splendida punizione laterale dalla sinistra sul secondo palo di Thomas Micchi, che si insacca. Parte un disperato assalto al pareggio, che vede ancora una splendida parata del portiere avversario, ma che dura solo tre minuti. All'81' Pemaj si vede ribattere la sua conclusione, ma arriva Conti, il più veloce di tutti a mettere in rete. Firma la doppietta personale, ma soprattutto il definitivo 3-1. Calciatorepiù : Ciolfi (Montemurlo).

ARBITRO: Giuseppe De Masi di Pisa
RETI: Benassi, Paolini, Benassi, Amato, Gerini, Ercolini, Pelucchini, Orsini
La scossa che serviva è finalmente arrivata? Se questa partita cambierà l'intero destino del campionato del Real Forte Querceta, difficile a dirsi. Certamente è arrivato un risultato per certi versi sorprendente, sicuramente pesante, un 7-1 ai danni del Via Nova che invece si lecca le ferite (ma mantiene comunque una buona posizione di classifica). Il punteggio è decisamente indicativo e racconta fedelmente l'andamento del match, fedelmente e costantemente condotto dai ragazzi di mister Grassi, alla prima vittoria in questa sua nuova avventura e a quota quattro punti in due gare. Gli ospiti, invece, sembrano più appagati e ne pagano le conseguenze. Il primo tempo si chiude sul 4-0: segnano in fila Gerini, Amato, Benassi e Paolini. Nella ripresa i nerazzurri continuano a spingere e trovano altre tre reti; Benassi fissa la doppietta personale, mentre Ercolini e Pelucchini si aggiungono al tabellino. Nel mezzo, c'è il gol della bandiera del Via Nova, targato Orsini. Sicuramente, lato Querceta, questo netto successo è il primo passo importante per risistemare una classifica tutt'altro che piacevole e tuttora complicata, infatti deve essere solo l'inizio.

RETI: Arca