ARBITRO: Giordano Carrara di Lucca
RETI: Paoletti C., Corsini, Braccialini
Forse il cambio in panchina era la scossa necessaria per muovere qualcosa in casa Pistoia Nord: i giallorossi sono sempre stati premiati e individuati per il buon gioco espresso fin dalle primissime giornate, tuttavia hanno raccolto pochissimi punti rispetto a quanto creato. Non in questo caso, perchè arriva un pesantissimo successo per 3-0 ai danni del Lanciotto. Eppure nel primo tempo si vedono di più gli ospiti, le cui qualità come collettivo sono ben note, soprattutto sotto il piano fisico. I ragazzi di mister Salvadori schiacciano gli avversari e si impongono, ma non riescono a trovare grandi occasioni da gol. Da segnalare un attento intervento di Giovannelli sull'unico grande pericolo, una conclusione sporcata. Le capacità fisiche del Lanciotto, tuttavia, calano col passare dei minuti e vengono sorprese dal cambio di atteggiamento del Pistoia Nord nella ripresa. Entra infatti in campo un'altra squadra, con altro piglio e una maggiore fiducia nei propri mezzi. Migliorando anche la disposizione tattica, i padroni di casa sembrano averne di più dopo un'attenta fase di studio e, infatti, trovano il modo per sbloccarla: su cross da centrocampo, Cesare Paoletti spizza di testa anticipando Spina e mettendo in rete. Diventa il classico gol che stappa la partita, perché da lì in poi la missione di mister Ierino di prendersi i tre punti alla prima sulla panchina giallorossa è in discesa. Gli spazi si aprono e non a caso: prima Corsini e poi Braccialini, su una ripartenza con il Lanciotto tutto sbilanciato in avanti, firmano il definitivo 3-0. Finalmente può esultare il Pistoia Nord, mentre gli ospiti faticano ancora a trovare la strada della continuità. .
Calciatoripiù: Corsini, Ballati e Ferzaj (Pistoia Nord).

ARBITRO: Razvan Constantin Abanaritei di Pontedera
RETI: Favre, Salotti T., Micchi A.
Dopo sette giornate tanto frustranti quanto complicate, il Castelnuovo Garfagnana conquista la prima vittoria del suo campionato. Lo fa sul campo di una Larcianese non particolarmente fortunata, a cui gli episodi certamente non sorridono, ma anche meno cinica degli ospiti. Il primo tempo è piuttosto povero di emozioni, ma racconta una gara complessivamente equilibrata e combattuta, senza grandi occasioni da gol. La ripresa si gioca sul piano degli episodi, a partire dal calcio di rigore conquistato dal Castelnuovo e trasformato da Alessio Micchi che non fallisce la trasformazione dagli undici metri. Poco dopo la Larcianese rimane anche in inferiorità numerica, eppure proprio l'essere in dieci contro undici dà ai ragazzi di mister Civitelli la giusta energia per cercare il pareggio. La partita si mette male, ma il subentrato Favre trova l'1-1 su una ripartenza dei suoi e carica l'ambiente, dando fiducia che si riflette sul piano del gioco. Ma il finale è abbastanza confusionario e vede il Castelnuovo godere di un altro penalty a favore: Salotti, subentrato da pochi minuti, mette dentro per Micchi che subisce fallo in area, tra le perplessità della Larcianese sul contatto. Dal dischetto si presenta lo stesso Salotti, che mette in rete la palla del definitivo 1-2. Gli ospiti possono anche chiudere i conti, ma la conclusione si ferma sull'incrocio dei pali. Così la Larcianese non molla fino all'ultimissimo minuto, dove la sfortuna regna sovrana con il palo colpito da Bullentini. Su questo episodio il direttore di gara fischia tre volte e consegna i primi tre punti al Castelnuovo Garfagnana. Tanta amarezza per i padroni di casa, considerata la prestazione d'orgoglio con segnali comunque positivi. .
Calciatoripiù: Pacini e Bullentini (Larcianese); Daka, Giusti e Alessandri Stringari (Castelnuovo Garf.).

ARBITRO: Marco Magherini di Marco
RETI: Fantaci, Ferroni, Giaquinto, Curri, Curri, Kinteh, Kinteh, El Jallali
Terza vittoria consecutiva per il Calenzano, che s'impone sul Firenze Ovest al termine di una partita ricca di gol ed emozioni. Dopo una fase iniziale di studio, dove l'unico sussulto è un tiro di Volpi sul fondo, al 17' gli ospiti passano in vantaggio con un'azione di contropiede: Berti elude l'intervento del difensore e s'invola sulla fascia sinistra, entra in area e serve sul secondo palo con un preciso rasoterra l'accorrente Kinteh, che tutto solo appoggia il pallone in rete. Incassato il gol la squadra di Fiorentino si sveglia e, dopo una punizione di Sarti che scheggia la traversa, al 28' acciuffa il pareggio: rinvio lungo del portiere, Ferroni controlla e serve in area Fantaci che con un millimetrico pallonetto supera Seferi in uscita. La partita prende tono e il Calenzano diventa padrone del campo, aumentando la pressione e arrivando spesso nei pressi della porta avversaria. Al 36' Sarti scappa sulla sinistra e crossa per Fantaci, che colpisce a botta sicura trovando l'opposizione miracolosa di un difensore. Sugli sviluppi del conseguente corner Volpi svetta e colpisce la parte superiore della traversa. La pressione del Calenzano raccoglie i suoi frutti al 40', quando Fantaci prende palla a sinistra, converge al centro e libera al centro dell'area Sarti, dal cui piede scocca un tiro che il portiere intuisce ma non riesce a trattenere, favorendo il tap in sulla linea di porta di Ferroni. Nella ripresa il Firenze Ovest parte forte e al 6' Berti serve con un filtrante Kinteh, il quale realizza doppietta e 2-2. Fiorentino effettua alcune sostituzioni spostando in avanti il baricentro della sua squadra, che tra il 12' e il 17' si divora due importanti palle gol con Sarti e Giaquinto. Al 27', da una rimessa laterale, si genera un batti e ribatti al limite dell'area ospite, risolto da Giaquinto che stavolta prende bene la mira e fa 3-2. Il Calenzano a questo punto sembra in totale controllo, ma al 33' Mirzac s'inventa un gol fantastico con un tiro dai trentacinque metri che finisce all'incrocio dei pali. Il Calenzano non ci sta e produce il massimo sforzo alla ricerca della vittoria, sforzo che paga al 40' quando Sarti libera Curri che dal cuore dell'area non sbaglia: 4-3. Stavolta il Firenze Ovest non ha la forza di rimettersi in carreggiata, anzi incassa in contropiede il gol del definitivo 5-3: grande azione di Giaquinto sulla sinistra, passaggio verso Curri che in area controlla e firma la doppietta mettendo la parola fine su una partita incredibile. .
Calciatoripiù: per il Calenzano Giaquinto che, appena entrato, ha cambiato il volto alla sua squadra. Per il Firenze Ovest Berti, autore di due assist, e Kinteh, protagonista con una doppietta.

ARBITRO: Zeno Anconetani di Livorno
RETI: Trombella, Querin, Marino, Musumeci, Chatite
Colpaccio esterno del Via Nova, che espugna Capezzano Pianore e continua a sognare allontanandosi ulteriormente dalla bassa classifica. E l'approccio degli ospiti è chiaro fin dalle primissime battute: dopo tre minuti sono già in vantaggio, con Musumeci che riceve palla in area da Ceraolo e mette sotto l'incrocio. I padroni di casa non ci stanno e rispondono colpo su colpo, per un primo tempo complessivamente piuttosto equilibrata senza grandi opportunità. L'episodio più importante è al 19', quando il Capezzano riacciuffa il risultato: lancio lungo in verticale nella direzione degli attaccanti, Trombella legge la traiettoria e stoppa di petto, poi calcia di destro da posizione defilata e batte Corona. Il match, tuttavia, cambia copione nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione, quando il Via Nova sale in cattedra con decisione e schiaccia nettamente gli avversari. Al 35' il protagonista è Voria -complessivamente il migliore in campo-, che accelera sulla fascia destra e fa tutto da solo, poi vede smarcarsi Chatite al centro dell'area e lo serve con un bel cross. Al numero 18 ospite basta toccare per un pallonetto che beffa Pensabene e riporta avanti i suoi. E stavolta arrivano altre clamorose occasioni per raddoppiare il vantaggio, come il palo di Marino da una mischia o l'opportunità per Ceraolo, che salta tre uomini ma non riesce a battere l'estremo difensore, così il primo tempo si chiude 1-2. Poco male per il Via Nova, che rimanda solo l'appuntamento; un quarto d'ora dopo l'inizio della ripresa, infatti, arriva il gol di Marino che di piatto colpisce la traversa, ma il rimbalzo è interamente dentro la porta. Si fa dura per il Capezzano, che però non molla e rialza la testa al 73': su un cross in area, Corona esce ma non prende il pallone (complice la deviazione di un suo difensore) e Henry Querin, il solito per i suoi, ne approfitta e sigla il definitivo 2-3. Già, perché nonostante un assalto continuo alla ricerca del pari, i padroni di casa faticano a creare grandi pericoli. L'ultimo episodio da segnalare, in pieno recupero, è un'espulsione proprio per il Capezzano, con Boraschi che interviene a gamba tesa da ultimo uomo. Finisce così, con la vittoria di un Via Nova forse sorprendente, ma ormai una realtà tutt'altro che da bassa classifica. Per i ragazzi di Bonini, invece, è la sesta sconfitta in otto giornate; raccolti pochi punti, considerando anche che le altre in zone simili si sono mosse tutte. Calciatorepiù: Voria (Via Nova).
nm

ARBITRO: Nicolo Cipriani di Empoli
RETI: Altini, Celestre, Ferrari, Stasino, Matteucci, Shkreli
La capolista Montelupo continua a vincere e a convincere, stavolta a spese di un Capostrada Belvedere volenteroso ma incapace di contenere le offensive avversarie. Eppure gli ospiti partono benissimo, cogliendo di sorpresa i padroni di casa con l'approccio e con un gol a freddo trovato da Shkreli, che infila Barabino -all'esordio stagionale- con una bella botta potente dai 30 metri circa. Ma i ragazzi di Baggiani non si scoraggiano e prendono in mano il pallino del gioco, poi la ribaltano immediatamente. Al 12' Stasini trova il pari, mentre poco dopo Selmi viene atterrato in area su una sterzata e conquista un calcio di rigore che Celestre batte e trasforma. La partita viene nettamente indirizzata nel giro di dieci minuti, dato che Ferrari entra in area su una ripartenza dei suoi e trafigge Galigani in diagonale. Da quel momento, per il Montelupo, diventa una partita di amministrazione e solido controllo, come spesso si è visto in stagione. Il Capostrada prova a rialzare la testa con qualche folata degli attaccanti, ma non crea pericoli alla retroguardia avversaria. Prima di rientrare negli spogliatoi trova la rete anche Altini, con un colpo di testa su calcio d'angolo. Nella ripresa arriva la classica girandola di sostituzioni, con cui il Montelupo riprende velocemente la quadra e crea tante occasioni, come quelle non concretizzate da Meioli e da Falastri. Il primo dei due ci riprova da fuori e si vede respingere il tiro, ma Matteucci è pronto a ribattere in porta il definitivo 5-1. Altra prova molto positiva di un Montelupo molto convincente, mentre il Capostrada - nonostante un approccio sorprendente - deve rivedere qualcosa in difesa. .
Calciatoripiù: Masini, Selmi e Altini (Montelupo).

ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia
RETI: Grassi, Manghi
Dopo due ko consecutivi, la San Marco Avenza torna a raccogliere punti estremamente importanti in alta classifica. E lo fa su un campo tutt'altro che facile come quello del Montemurlo, che dà filo da torcere fino all'ultimissimo minuto. La gara è promettente fin dal suo inizio, con entrambe le squadre che si presentano vivaci e determinate a prendere in mano il pallino del gioco. Alla lunga prevalgono gli ospiti, almeno in avvio, e questo porta al gol del vantaggio con una splendida azione personale di Grassi, che chiude per il suo terzo gol stagionale. Poco dopo Ciolfi si deve superare per evitare il raddoppio del San Marco e tiene a galla i padroni di casa, che non riescono a creare pericoli prima di rientrare negli spogliatoi. Nella ripresa, però, è un'altra storia: il Montemurlo esce meglio e con più carica, mettendo alle corde gli avversari con una grande intensità. Tocca a Cappuccini e alla retroguardia ospite resistere per evitare di farsi riacciuffare. Gli episodi non girano a favore dei ragazzi di mister Bellantuono, che troverebbero anche il pareggio su una mischia, ma secondo l'arbitro il pallone non supera interamente la linea di porta e dunque lascia proseguire. Nonostante qualche ripartenza di Cacciatori e Filippi, per certi versi si gioca a una sola porta. Ma il Montemurlo non trova il pareggio e subisce il definitivo 0-2 in pieno recupero: Manghi finalizza un contropiede e regala il ritorno alla vittoria del San Marco Avenza, che difende il podio con una prestazione convincente per solidità e organizzazione. Per i padroni di casa, nonostante la sconfitta, la prestazione è tutt'altro che da buttare, anzi, i ragazzi vengono comunque premiati per lo spirito e il gioco espressi. Calciatorepiù: Grassi (San Marco Avenza).

ARBITRO: Alessandro Castaldi di Firenze
RETI: Caccamo, Caccamo, Frappa, Candelli
Si prendono un punto a testa Csl Prato Social Club e Pietrasanta. Gli ospiti fanno il gioco e controllano per 75 minuti, poi subiscono la fisicità avversaria e si fanno rimontare. I ragazzi di mister Benedetti, infatti, partono fortissimo e Cambi si deve superare dopo neanche un minuto con un bell'intervento. Poco dopo arriva anche il primo squillo del Coiano, ma Obilom da zero metri viene anticipato da un difensore e Jaballah, sulla ribattuta, trova attento Suma. Dopo venti minuti il Pietrasanta la sblocca su punizione, calciata splendidamente da Frappa che trova l'incrocio dei pali dall'out di sinistra. Gli ospiti continuano a macinare gioco e a controllare la gara, così il primo tempo scorre via tranquillamente. In avvio di ripresa c'è il doppio vantaggio trovato da Candelli, che addomestica il pallone e si gira bene in area di rigore. Mister Della Scala deve trovare un escamotage, così prova a rianimare la partita con una girandola di sostituzioni, ma Ilehomor (da poco entrato in campo) viene subito espulso per un brutto fallo di reazione. Eppure, a un quarto d'ora dalla fine, il Csl trova il modo di reagire: Caccamo calcia ottimamente una punizione sul palo del portiere e dimezza lo svantaggio. Nonostante l'inferiorità numerica, i padroni di casa attaccano a trazione completa e trovano il pareggio. Sembra essere la giornata delle punizioni, perché ancora Caccamo infila un incolpevole Suma. A questo punto c'è il tentativo della rimonta completa, ma il Coiano chiude addirittura in nove contro undici (Faggi viene espulso). Nonostante la netta superiorità numerica, il Pietrasanta non trova grandi occasioni per tornare avanti, solo qualche mischia. Gli ospiti controllano e giocano bene, ma si sciolgono sul finale, dove il Coiano Santa Lucia tenta il colpaccio e alla fine può accontentarsi di un punto. Calciatorepiù: Caccamo (Csl Prato Social).

ARBITRO: Andrea Pancani di Firenze
Finisce a reti bianche e con un punto a testa il confronto tra Zenith Prato e Atletico Lucca. E dire che non è stata affatto una brutta partita, ricca di intensità e di combattimenti di qualità a centrocampo, nonostante ci siano pochissime azioni degne di nota. Partono meglio gli ospiti, con un'occasione per Nannizzi che calcia in corsa dalla destra e trova un attento Naselli che gli blocca la conclusione. Poco dopo vengono fuori anche i padroni di casa, che su una punizione di Ballani dalla trequarti di destra lasciano andare il tiro rasoterra, che Quiriconi blocca centrale. Lo stesso Ballani ci riprova su un tiro al volo da posizione centrale, impegnando ancora il portiere dell'Atletico Lucca, stavolta in volo a deviare fuori dall'area. Intorno alla mezz'ora Tanteri mette un cross dalla destra, su cui Belli ribatte dalla distanza ma calcia alto. La prima frazione di chiude con una discesa sulla sinistra di Belli, che mette a centro area per Ballani, che di sinistro sfiora l'angolo alto alla destra di Quiriconi. La ripresa, se possibile, è ancora più bloccata, vista l'ottima prova di entrambe le difese e, al tempo stesso, una mancata incisività delle due batterie offensive. Si segnala soltanto un bellissimo spunto personale di Gestri, che poi calcia dalla distanza ma si fa bloccare il tiro. Finisce, dunque, 0-0. Il punto può andar bene agli ospiti, autori di una prova attenta e concentrata; la Zenith Prato forse non è soddisfatta al massimo in termini di classifica, vista la distanza aumentata col primo posto, ma non c'è nulla da recriminare sull'ottima prestazione dei ragazzi di mister Di Vivona.

ARBITRO: Alessandro Tozzi di Carrara
RETI: Gerini, Gerini, Celli
Gara 'di rigore' tra Real Forte Querceta e Folgor Marlia, che danno vita a una partita decisamente combattuta e fisica, sfociata nella vittoria per i padroni di casa e nel nervosismo generale per gli ospiti. Il primo tempo scorre via piuttosto velocemente e senza grandi scossoni: i ragazzi di Grassi riescono a creare qualche pericolo su calcio d'angolo, per la Folgor invece Meloncelli e Day sono i più incisivi. In generale nessuna delle due squadre prevale per gioco espresso; il campo piccolo e stretto complica le condizioni, regnano le pallonate e i contrasti duri. Gli episodi arrivano tutti nella ripresa, dove vengono fuori gli ospiti che trovano il vantaggio: trattenuta su Day che andava in percussione e trasformazione del calcio di rigore da parte di Celli. Il match però si infiamma su un altro penalty, quello conquistato dal Querceta (con perplessità degli avversari) e segnato da Gerini. I padroni di casa si compattano e spingono a caccia del vantaggio con un altro piglio, tanto che gli avversari restano in inferiorità numerica per doppia ammonizione di Quinci. Col nervosismo che cresce sempre di più, l'arbitro perde il controllo della gara in occasione del secondo rigore a favore del Querceta (si trattengono due giocatori in area); ancora Gerini realizza dagli undici metri il definitivo 2-1. A partita finita, con i nervi a fior di pelle, Barsotti e Murano vengono entrambi espulsi dopo il fischio finale. Finisce una gara equilibrata, dove gli episodi hanno decisamente fatto la differenza nel punteggio. Il Real Forte Querceta continua a macinare punti, mentre la Folgor - accecata dalla tensione - dovrà ripartire.