ARBITRO: Lorenzo Gennai di Pontedera
RETI: Nannizzi, Petretti
Viaggiare a una media di quasi tre punti a partita senza perdere per un intero campionato è impresa pressoché impossibile per qualunque squadra sul pianeta. E alla fine è arrivata la prima sconfitta anche per il Montelupo, che cade sul campo di un ottimo Atletico Lucca. I rossoneri sono autori di un ottimo primo tempo, mettendosi a specchio coi ragazzi di mister Baggiani (entrambi 4-3-1-2) ma con un approccio decisamente migliore, più aggressivo, soprattutto da parte dei terzini. Gli ospiti scendono in campo con un blocco troppo basso e finiscono per essere schiacciati per buona parte della prima frazione. Nella fase centrale, nel giro di cinque minuti, i padroni di casa confezionano un letale uno-due arrivando in entrambe le occasioni sul fondo. Prima segna Nannizzi, che apre le marcature con un colpo di testa che entra pian piano in porta; poi, su un rimpallo, l'ultimo tocco decisivo per il 2-0 è di Petretti. Al Montelupo non mancano comunque le occasioni, anzi, Quiriconi si dà da fare per mantenere il doppio vantaggio al termine del primo tempo. La ripresa è un'altra storia: a difesa del risultato, stavolta è l'Atletico Lucca ad abbassarsi inevitabilmente. Agli ospiti, invece, va il merito di non aver mai mollato fino all'ultimo minuto creando ancora più occasioni, però non capitalizzate. Selmi è il più pericoloso, ma alla lunga Vigolo si adatta al ruolo e si erge a protagonista della prestazione difensiva dei suoi, di altissimo livello. Ma i pericoli non sono mancati, dal palo scheggiato dalla conclusione di Stasino su una mischia in area al momentaneo 2-1 annullato per posizione irregolare. La gara scorre via senza particolari sussulti e condotta da un buon arbitraggio, salvo un epidosio di proteste: il Montelupo reclama un tocco con la mano di un avversario da un calcio d'angolo, ma il direttore di gara ha lasciato proseguire. L'ultimo squillo è di Mancini, che con mezza porta spalancata calcia a botta sicura sfiorando il palo. Finisce, dunque, con la vittoria di un Atletico Lucca che ha saputo soffrire e si è guadagnato l'intera posta in palio in merito: in questo inizio di campionato era tra le grandi attese e forse ha un po' disilluso le aspettative, ma da questa vittoria può cominciare un altro campionato, ancora più ambizioso. La prima sconfitta per il Montelupo, invece, è tutt'altro che un'allarme; da premiare l'importante reazione nervosa ospite, anche se a Lucca non è bastata. .
Calciatoripiù: Vigolo (Atletico Lucca); Celestre (Montelupo).

ARBITRO: Jacopo Bertini di Lucca
RETI: Obilom Alagwu, Cina
Tra le tante squadre in lotta per il mantenimento della categoria, Capostada Belvedere-Coiano Santa Lucia rappresentava già un test importante per guadagnare punti pesanti. L'impresa riesce agli ospiti, che conquistano il secondo successo del loro campionato e confermano il buon momento, condito da sette punti in quattro gare. Il primo tempo non racconta grandi emozioni, con le due squadre piuttosto bloccate che non si fanno particolarmente male. L'unico squillo degno di nota è proprio il gol del vantaggio ospite: Mucaj vince un rimpallo sul fondo e scarta un avversario, quindi vede lo spazio giusto per crossare e serve Obilom Alagwu, che al volo lascia partire un bel diagonale che supera Galigani. Il Capostrada fatica a reagire, anche a inizio ripresa, quando la situazione peggiora con l'espulsione di Anainia. Eppure c'è un'opportunità per raddrizzare i conti: c'è un calcio di rigore per i padroni di casa. Dal dischetto si presenta il subentrato Di Felice, che però calcia direttamente fuori e fallisce il penalty. Qualche minuto più tardi, il Coiano infligge il colpo del k.o.: Cina prende palla sulla trequarti, scarta un difensore avversario e spiazza il portiere mettendola sul secondo palo per il definitivo 0-2. Poco dopo, su un rinvio in avanti della difesa ospite, Mucaj insegue la traiettoria ma viene travolto da Galigani, che diventa il secondo espulso di giornata per il Capostrada. La reazione, a quel punto, è complicatissima e infatti troppo sterile per impensierire il Csl, che porta via tre punti molto pesanti, con cui va a -1 proprio dagli avversari e dalla zona salvezza.

ARBITRO: Fabio Del Papa di Lucca
RETI: Barbetti, Lari, Lari, Pelucchini
Pensare alla classifica di neanche un mese fa, con il Real Forte Querceta fanalino di coda in solitaria, fa un certo effetto. Invece ora i nerazzurri, con mister Grassi alla guida, sono alla quarta vittoria consecutiva, l'ultima sul campo del Castelnuovo Garfagnana. Il primo tempo è molto equilibrato ed entrambe le squadre non rinunciano a farsi vedere. Lo squillo principale è sui piedi di Qoshja, che calcia di poco a lato. Alla mezz'ora passano in vantaggio gli ospiti con Lari, che effettua un bel tiro al volo dal limite dell'area che si insacca sotto la traversa. Immediata la reazione dei padroni di casa, che non riescono a prendere in mano il pallino del gioco ma hanno altre armi per far male, in ripartenza; ispiratissimo Thomas Micchi, che più volte fa tremare Esposito e la difesa avversaria. La ripresa inizia con una fase piuttosto bloccata e senza grandi opportunità, quando dopo una ventina di minuti il Querceta raddoppia: ancora Lari, ancora con una forte botta sotto la traversa - gol fotocopia. E anche stavolta il Castelnuovo reagisce subito, trovando in questo caso il gol che permette di dimezzare lo svantaggio con Barbetti. E con i padroni di casa all'arrembaggio per il pareggio, gli ospiti la chiudono con un bel taglio in area di rigore di Pelucchini, che poi anticipa Marchini e lo trafigge per il definitivo 1-3. Gli ultimi minuti sono di gestione senza sofferenza, fino al triplice fischio finale. C'è amarezza per il Castelnuovo Garfagnana, per la classifica ma anche per il match, ben giocato ma raccogliendo poco. Il Real Forte Querceta, invece, la classifica se la gode con il balzo fuori dalla zona calda. Calciatorepiù: Lari (Real Forte Querceta).

ARBITRO: Alberto Rutili di Empoli
RETI: Mirzac, Janah, Kintek, Pucci
Per non perdere la scia: lato Firenze Ovest per le più alte posizioni di classifica, lato Capezzano Pianore per la zona salvezza. La spuntano i padroni di casa, al termine di una battaglia molto combattuta e interessante. Nel primo quarto d'ora le due squadre si studiano, senza creare occasioni nitide: subito buoni segnali nelle costruzioni dei padroni di casa, mentre gli ospiti ci provano con tiri da fuori area. Al 20' la sbloccano i ragazzi di mister Martini: bello scambio tra Cremonini e Mirzac, con il secondo che manda il primo sul fondo, da cui parte un cross dalla sinistra che inganna Pardini, che lascia passare e si fa fregare dalla traiettoria. Kinteh, a quel punto, rifinisce in rete e porta avanti i suoi. Alla mezz'ora arriva il pareggio del Capezzano, su cui il Firenze Ovest si fa trovare un po' distratto: grande azione degli ospiti in contropiede, sulla destra, dove Trombella appoggia per Pucci che alza gli occhi e vede Seferi in posizione non impeccabile, così prova la conclusione e mette sotto la traversa di collo. Il pari stappa la partita, divertente e combattuta. Tre giri di lancette più tardi, i padroni di casa tornano all'attacco con una punizione dalla trequarti battuta subito da Bravo, che serve sulla destra Kinteh che prova ad andare via alla marcatura avversaria ma viene toccato da dietro: rigore. Berti calcia a sinistra ma Pardini è bravissimo a respingere, nuovamente sui piedi dello stesso Berti che tira sopra la traversa. Altre due opportunità per Kinteh e Mirzac chiudono il primo tempo, sull'1-1. La ripresa è un'altra fase della battaglia, meno divertente, con il Firenze Ovest che prende tanto campo e gioca bene con sviluppi e triangolazioni, ma senza trovare spazi per almeno mezz'ora. Il minuto decisivo è l'80': Mirzac entra sulla sinistra e lascia sul posto due avversari, per poi arrivare sulla linea di fondo da cui fa partire un passaggio rasoterra nella direzione del subentrato Janah, che appoggia in porta. Non incolpevole il portiere avversario. A quel punto il Capezzano si riversa in avanti a caccia del nuovo pareggio, con tante palle lunghe, ma non impensierisce Seferi e inevitabilmente si sbilancia e lascia margini agli avversari. Prima Cremonini trova il gol su assist di Nuti in pallonetto, ma si vede annullare tutto per fuorigioco. Poi, stavolta, il 3-1 lo trova davvero: a tre minuti dal termine Berti appoggia a Mirzac, che da sinistra la mette sull'angolino destro e trova un gol bello e meritato. Alla lunga il Firenze Ovest viene fuori e merita una bella vittoria, mentre il Capezzano continua a raccogliere poco e resta al penultimo posto. .
Calciatoripiù: Mirzac e Bravo (Firenze Ovest).

ARBITRO: Andrea Bellone di Pontedera
RETI: Day, Giraldi, Giraldi
Passa il Montemurlo sul campo della Folgor Marlia, tenendo il passo del primo blocco in classifica. Dopo una prima fase di studio, senza grandi scossoni, al quarto d'ora la sbloccano gli ospiti: sulla fascia sinistra arriva Giraldi, che si libera e da posizione molto definita calcia a giro sul palo opposto, la palla colpisce il palo e poi entra in porta. I padroni di casa provano a reagire, ma non si mette bene con l'infortunio di Caselli, sostituito da Cerma. Proprio appena prima di rientrare negli spogliatoi, arriva il pareggio della Folgor: su un errore avversario in uscita parte una bella azione condotta da Vannucchi sulla sinistra, il quale arriva sul fondo e crossa sul secondo palo dove Day è pronto a mettere in porta. Su questo episodio finisce il primo tempo, in pareggio. Nella ripresa, dopo cinque minuti, il Montemurlo torna avanti su calcio d'angolo, in una situazione in cui il pallone rimbalza in area e finisce nuovamente nella zona di Giraldi, che di controbalzo punisce Del Carlo e firma il definitivo 1-2. La Folgor ci prova con tutte le forze che ha, ma si fanno sentire le tante assenze per squalifiche e infortuni, compreso mister Donati (in panchina, infatti, c'è Andrea De Luca). Nonostante l'impegno e i buoni spunti offerti, i padroni di casa non trovano grandi occasioni. Il finale è intenso, ma la girandola di sostituzioni aiuta gli ospiti a mantenere il controllo della partita, che non è mai stato in discussione, specie nella prima frazione. Finisce, dunque, con la vittoria del Montemurlo, che approfitta dello stop delle concorrenti per piazzarsi al quinto posto e ricordare di essere una realtà competitiva per i posti di vertice. Dopo un filotto positivo, invece, la Folgor Marlia è al secondo k.o. consecutivo e la classifica non rincuora, ma è comunque molto corta. Sarà importantissima la gara contro il Capezzano del prosismo weekend. Calciatorepiù: Giraldi (Montemurlo).

ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze
Pareggio più che corretto quello andato in scena alla Palagina tra i padroni di casa del Via Nova e la Larcianese. Tante occasioni, tra due squadre che si sono affrontate a testa alta, dividendosi, grosso modo, più o meno equamente un possesso palla che alla fine si è rivelato in tutti i casi sterile. Non che sia stata una brutta partita: già al 12' il Via Nova ci prova con Orsini da fuori area, ma il suo destro viene bloccato centralmente da Xillo. Al 20' occasione per la Larcianese con Cardelli, che salta due avversari e va al tiro, parato senza problemi dal giovanissimo Bechini, che si ripete al 26' su un tiro da fuori dell'esterno destro ospite. Al 29' cross dalla destra verso il secondo palo, colpo di testa di Orlandi e ancora una volta Bechini si supera mettendo in angolo. Al 31' continua a spingere la squadra ospite, con il calcio di punizione dalla trequarti di Di Lorenzo, con la pronta risposta del portierino pievarino, bravissimo. Al 34' l'ultima occasione del primo tempo è per i padroni di casa, con Orsini che da fuori area spara alto sopra la traversa. Nella ripresa sono i locali a partire forte: al 54' calcio d'angolo di Ceraolo e stacco di testa di Orsini sul primo palo verso il secondo, ma la palla esce di qualche centimetro. Al 61' ancora Via Nova: Ceraolo scappa sulla sinistra, scarta due avversari, si presenta in area defilato e lascia partire un gran tiro sul palo lontano che però sfila di poco a lato. Un minuto dopo l'occasione più grossa di tutta la partita: Orsini in contropiede si presenta da solo davanti a Xillo e prova a saltarlo, ma il portiere è bravo da terra ad allungarsi e a rubare il pallone. Poteva fare decisamente meglio Orsini, ma è da applausi la scelta di tempo di Xillo, che lo ipnotizza. Al 72' ancora pievarini in attacco: Martorana va via sulla sinistra, entra in area accentrandosi ma il suo destro finisce a lato di un poco. Lo stesso Martorana all'85' si ripete: tiro da fuori area che finisce alto sopra la traversa. Ultimissima occasione del match al 90' per la Larcianese con una punizione dal limite che Di Lorenzo spedisce alta sopra la traversa. Si chiude così una bella partita, finita però a reti inviolate. .
Calciatoripiù: Bechini (Via Nova), Xillo (Larcianese).

ARBITRO: Michelangelo Seghi di Pistoia
RETI: Sapienza, Sarti, Landini
Finisce 1-2, vince il Calenzano in rimonta in casa del Lanciotto. I locali dovevano assolutamente interrompere la serie negativa di sconfitte al cospetto di un Calenzano in serie positiva da tre giornate e in ottima salute. La partita sin dall'inizio fa intendere come sarà interpretata da entrambe le squadre, lunghi rinvii del portiere a scavalcare il centrocampo e cavalcate degli attaccanti in attesa di un passo falso della difesa avversaria. Ed è proprio con uno di questi lanci che al 18' il risultato si sblocca per i padroni di casa, con Sapienza che vede il portiere fuori dai pali e prova un tiro dalla trequarti che si insacca proprio sotto la traversa. Lanciotto che al 29' prova a raddoppiare. In una mischia al limite dell'area la palla schizza fuori verso il dischetto e il capitano Giotti si ritrova da solo improvvisamente davanti al portiere avversario, ma strozza il tiro passando di fatto la palla all'estremo difensore e fallendo un'occasione ghiottissima. Al 33' anche il Calenzano si ritrova solo davanti al portiere con Fantaci, ma è un po' spostato sulla destra e Spina chiude bene lo specchio della porta. Dopo due minuti, ancora Fantaci su punizione dal limite impegna di nuovo il portiere campigiano, che respinge in tuffo il pallone. Al 40' ancora il Lanciotto non sfrutta un'ottima occasione e su calcio d'angolo, questa volta, è Bellotto da distanza ravvicinata a calciare addosso al portiere del Calenzano. Il Lanciotto sembra in salute ma è troppo sprecone e non riesce per varie volte a trovare la rete. E allora a riaprire la partita è un calcio di rigore concesso dal direttore di gara Seghi, tra le proteste dei padroni di casa, furiosi per la decisione arbitrale. Il Calenzano ringrazia, calcia il rigore con Sarti e pareggia. La squadra ospite inizia la ripresa con tre cambi in simultanea ed è dai piedi di uno di questi nuovi entrati che arriva il gol del vantaggio al 54'. Landini approfitta di una mischia in area e tocca la palla da un metro quel tanto che basta per segnare la rete. I padroni di casa accusano il colpo e provano con qualche ripartenza a pareggiare, ma le idee non sono chiare. Anche la condizione fisica non aiuta, sarebbe il momento di buttare forze fresche in campo ma a parte un paio di innesti a metà tempo gli altri cambi vengono fatti negli ultimi minuti della partita, forse troppo tardi per permettere ai nuovi entrati di poter dire la loro. La partita si accende, soprattutto negli animi nei minuti interminabili di recupero ma il risultato non cambia, il Calenzano agguanta la terza posizione in classica e il Lanciotto la terza sconfitta consecutiva, e sabato prossimo dovrà affrontare la capolista Montelupo.

ARBITRO: Alessandro Tozzi di Carrara
RETI: Sacchelli, Braccialini
Si prendono un punto a testa - e un tempo per parte - Pietrasanta e Pistoia Nord, che impattano 1-1. I padroni di casa si prendono il campo nel primo tempo, controllando la fase offensiva e conquistando tante occasioni. Il vantaggio arriva grazie alla stupenda rete di Sacchelli, che parte dal limite dell'area e dribbla mezza squadra avversaria, poi lascia partire la conclusione vincente che batte Giovannelli, ingannato anche da una deviazione. Il Pistoia Nord si trova alle corde finché le squadre non rientrano negli spogliatoi, ma la difesa resiste e il Pietrasanta pecca di cinismo e non finalizza, nonostante un punteggio più largo avrebbe reso maggiore giustizia. La musica, tuttavia, cambia nella ripresa, quando i ragazzi di mister Ierino migliorano nettamente e alzano il ritmo; aiutano le sostituzioni, soprattutto con l'ingresso in campo di Mantice che trascina l'attacco. Poco dopo arriva il pareggio: su un passaggio alto da centrocampo, Braccialini riceve al limite, dove si smarca e batte Benassi col sinistro per il definitivo 1-1. La partita si incattivisce nel finale: il Pistoia Nord racimola qualche altra opportunità per tentare la rimonta ed è padrone del gioco, mentre il Pietrasanta si fa accecare dal nervosismo di non aver chiuso i conti in precedenza. Negli ultimi dieci minuti vengono espulsi Bobbio e Cutolo, lasciando i padroni di casa in nove. Tuttavia, i giallorossi non riescono a imbastire l'assalto finale e, quando l'arbitro fischia la fine, la sensazione è che il pareggio sia il più corretto dei risultati.

ARBITRO: Gregorio Lartini di Viareggio
RETI: Sacchi, Fallani, Graziano, Gestri
Non esistono partite decisive per le sorti della classifica a neanche un terzo di campionato svolto. Esistono però le partite importanti, dove i tre punti pesano molto. E in questo caso si poteva intuire già dalla vigilia: il San Marco Avenza voleva dare continuità al successo a Montemurlo, la Zenith Prato era chiamata a dare una risposta dopo il pari contro l'Atletico Lucca. Insomma, una sfida da non perdere tra due protagoniste preannunciate del campionato, che ha emesso un verdetto chiaro: gli ospiti sono senza alcun dubbio tra le squadre più forti e competitive del girone B, forse anche quella con più aspettative addosso, stavolta ampiamente rispettate. Il primo tempo è equilibrato e molto vivace, con ritmi alti e buone occasioni ambo le parti. I padroni di casa vivono anche un momento delicato, viste le dimissioni del ds Petrucci in settimana, ma giocano comunque un'ottima prima frazione sfiorando il vantaggio con Cacciatori. La Zenith, invece, risponde con un calcio d'angolo insidioso su cui si supera Cappuccini salvando momentaneamente il risultato. Nella ripresa, piano piano, i ragazzi di mister Di Vivona si prendono il campo con piglio e autorità: poco dopo, infatti, arriva il vantaggio con Sacchi. Il San Marco fatica a reagire e a contenere gli attacchi avversari, tanto che nel giro di quslche minuto arriva il raddoppio con una perla di Fallani, il migliore dei suoi. Ai padroni di casa servirebbe un episodio per riaprirla e puntualmente arriva, conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto va Pon, che però si fa ipnotizzare da Naselli e manca l'appuntamento per dimezzare lo svantaggio. L'episodio spegne la luce del San Marco e consegna de facto alla Zenith Prato i tre punti, ulteriormente puntellati con le reti di Graziano e Gestri nei minuti finali. Finisce, dunque, 0-4. Una vittoria sarebbe servita per tenere il passo del Montelupo, che poi ha anche perso: per la Zenith non poteva dunque andare meglio, riconquistando la vetta - almeno a pari punti. Quarto posto per il San Marco Avenza, che resta una realtà da osservare con attenzione anche in ottica primo posto, ma che adesso deve trovare più continuità dopo la terza sconfitta in quattro gare (complice un calendario complicato). Calciatorepiù: Fallani (Zenith Prato).
nm