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Prima Categoria GIR.F - Giornata n. 2

Amiata-Scarlino 1-3

RETI: Oum, Pesci, Pesci, Guazzini
Colpo in trasferta dello Scarlino che supera per 3-1 l'Amiata e si porta in testa alla classifica a punteggio pieno. Protagonisti del match sono Guazzini e soprattutto Pesci, autore di una doppietta che ha tagliato le gambe ai ragazzi di mister Sbrilli. All'attaccante ospite bastano appena sessanta secondi per sbloccare il match, ripetendosi poi al 40' con il gol del raddoppio che mette in ghiaccio il risultato a un passo dal riposo. Nella ripresa, l'Amiata trova la forza di reagire al 60' con il gol di Oum, ma non basta. Lo Scarlino di Cavaglioni resiste e aspetta il momento giusto per colpire: lo fa all'85', quando Guazzini infilza per la terza volta Castra e regala definitivamente i tre punti alla propria squadra, capolista solitaria del girone.
Argentario-Lornano Badesse 1-1

RETI: Ruggeri, Lellis
Secondo pareggio consecutivo per l'Argentario e primo punto guadagnato dal Badesse Monteriggioni. Termina così, con il punteggio di 1-1, il match tra due compagni che non hanno ancora trovato la gioia della vittoria. La cronaca racconta che al primo affondo l'Argentario passa in vantaggio: Chiatto pesca Ruggeri al limite dell'area, stop, finta di sinistro, tiro di destro del giocatore classe 2008 che si infila all'angolo a destra della porta difesa da Fenderico. Con lo svantaggio a freddo, il Badesse prende subito l'iniziativa, ma non si rende pericoloso, salvo, al 20' su errore di Moriani S.: Mazza si invola verso Palmieri ma il portiere azzurro respinge. Ci prova per l'Argentario Loffredo ma sul cross di Cedroni, in scivolata, spedisce sul fondo. Poi tentano ancora gli azzurri con Ruggeri ma il tiro del n°7 è centrale e Fenderico blocca. Al 40' sfiora il pari il Badesse: cross di Giardulli dal fondo, il pallone scavalca Palmieri e sbatte sul palo prima che lo stesso Palmieri possa arpionare la sfera. Nella ripresa il Badesse raggiunge subito il pari sfruttando al meglio il secondo di due angoli consecutivi: Lellis sul primo palo anticipa tutti e di piattone indirizza all'angolo opposto dove Palmieri non può arrivare. L'Argentario a questo punto prende l'iniziativa: Al 70', fallo al limite su Loffredo, calcia la punizione Moriani V., si tuffa Fenderico all'angolo e devia in corner. Al 73', invece, avviene l'episodio che cambia la partita: lancio di Cedroni per Costanzo che, entrato in area, tenta un sombrero ad un difensore ma viene steso. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore che Chiatto spreca con un tiro piatto e centrale respinto da Fenderico a mezza altezza. Sulla ribattuta si avventano lo stesso Chiatto e Mulas, ma l'intervento in ritardo del n°8 dell'Argentario stende platealmente il difensore senese e viene espulso dall'arbitro. Il Badesse si proietta in avanti, ma oltre al possesso palla, trova solo 2 tiri scagliati in mischia, prima da Bassa Kouassi, e poi da Nassi che finiscono di poco alti. Finisce così in parità e per l'Argentario è un boccone amaro da digerire, pagando la mancata vittoria con l'errore dal dischetto e la susseguente espulsione.
Atletico Piancastagnaio-Campagnatico 1-1

RETI: Autorete, Ingrossi
Termina in parità la sfida tra Atletico Piancastagnaio e Campagnatico Arcille. Per i padroni di casa si tratta del primo punto guadagnato in campionato, mentre per gli ospiti si tratta del secondo pareggio consecutivo dopo lo 0-0 al debutto contro il Pianella. La gara si sblocca dopo soli dieci giri di orologio, a causa di un autogol di Amorfini che porta in vantaggio i ragazzi di Coppi. Per veder concretizzata la reazione del Campagnatico, però, si deve attendere il 47', quando Ingrossi spinge il pallone alle spalle di Bernardini riportando il punteggio in equilibrio.
Cinigiano-Torrenieri 1-1

RETI: Vento, Cruciani
Gran bella partita al Parco La Croce fra Cinigiano e Torrenieri, conclusa con il punteggio di 1-1. Le due squadre si sono affrontate con grande coraggio, trovando un gol a testa per tempo. Per il Cinigiano, capace di agguantare il pareggio nella ripresa con il rigore di Vento al 58', si tratta di una grande risultato, raggiunto al cospetto di un Torrenieri davvero forte e strutturato. Gli ospiti, infatti, dopo il momentaneo vantaggio di Cruciani al 32', possono recriminare nel corso della sfida di due episodi dubbi avvenuti in area di rigore. Dall'altro lato, invece, il Cinigiano ha dimostrato di avere il carattere per tenere botta e resistere con le unghie e con i denti, mettendo in cascina un punto d'oro.
Pianella-Campiglia Fc 1-0

RETI: Gennari
Prima vittoria in campionato per il Pianella che, dopo il pareggio in trasferta al debutto in campionato, supera per 1-0 il Campiglia grazie al gol di Gennari a tredici minuti dalla fine. I padroni di casa hanno cercato di fare la partita, di fronte allo schieramento ospite che invece tentava di operare di rimessa. Nella prima frazione di gioco, per la cronaca risulta da segnalare soltanto un effimero tiro al 30 di Gennari che termina a lato. Nella seconda frazione di gioco, invece, si contano ben più episodi salienti: Anselmi neutralizza al 60' un calcio di rigore di Masini e la conseguente ribattuta; poi al 77' Gennari si libera al tiro dal limite realizzando la rete che decide l'incontro. Nella restante parte di gara, ci ha provato Vigni con un tiro respinto da Andreola che non ha avuto buona sorte. Dall'altro lato, gli ospiti ci hanno provato con alcuni palloni calciati in area senza mai trovare esito positivo.
Ponte Arbia-Radicondoli 0-1

RETI: Ndiaye
Seconda sconfitta consecutiva per il Ponte d'Arbia che resta ancora al palo, incollato sul fondo della classifica con 0 punti. Corsaro della sfida è il Radicondoli che si porta a casa l'intera posta in palio con il gol di Ndiaye al 65'. La partita è stata tutto sommato equilibrata, nonostante sia stata segnata dalla doppia espulsione per i padroni di casa. Al 15', Belsanti sfiora il gol con un tiro salvato sulla linea di porta dalla retroguardia del Radicondoli in affanno. Poi l'espulsione al 28' di Sarri per fallo da ultimo uomo ha reso la partita del Ponte d'Arbia più difficile. La disparità numerica si rafforza poi nella ripresa con il cartellino rosso sventolato nei confronti di Corsi P., e ciliegina sulla torta, l'azione seguente si trasforma nel vantaggio ospite con un tiro da fuori area di Ndiaye che taglia di netto le speranze dei locali. Il Ponte d'Arbia, comunque, non si dà per vinto e tenta di reagire con l'assalto finale che per poco non produce il pareggio, negato dai due salvataggi sulla linea: prima del portiere Klak su tiro di Paliotti e poi di Pobega su Russo. La squadra di Pacini chiude la seconda uscita senza punti in cassaforte, ma con la consapevolezza di aver il carattere e la voglia di risalire la china il più presto possibile.
San Quirico-Casolese 0-0

Termina in parità, a reti bianche, la sfida tra San Quirico e Casolese. Per i padroni di casa si tratta del secondo pareggio consecutivo, mentre per gli ospiti è il primo punto condiviso del campionato dopo la vittoria al debutto contro il San Miniato. Di fatti, è proprio la Casolese ad avere il predominio del gioco, di fronte a un San Quirico che invece si limita a contenere le iniziative avversarie. L'unico tentativo dei giallorossi è al 12' con una conclusione centrale di Lorenzetti, bloccata da Bogi. Mentre i biancorossi si sono resi più ficcanti ed incisivi, con Pelliccione che ha dovuto effettuare due parate al 5' e al 7' su due tiri dalla distanza. Ma l'occasione (duplice) più nitida del match arriva al 41', con Franchetti prima e Pelliccione poi che salvano il San Quirico da due conclusioni quasi a colpo sicuro. Anche la ripresa osserva lo stesso copione, in cui la Casolese si dimostra padrona del campo. I locali però, a cospetto di un primo tempo un po' timido, giocano una ripresa più gagliarda. Così, al 67' arriva la migliore opportunità della gara per i giallorossi. Corbinelli riceve un cross perfetto di Lorenzetti nel cuore dell'area, controlla la sfera e attende un attimo di troppo a calciare aiutando il recupero della difesa ospite. Ci prova poi Frati al 79' dal limite con un tiro oltre il bersaglio grosso. Ma all'82' è la Casolese a sfiorare il gol della domenica con una conclusione micidiale di Cuozzo dai 35-40 metri che si stampa sulla traversa. I giallorossi giocano un buon finale di gara e strappano un punto prezioso contro una signora squadra, venuta a San Quirico a fare la partita, ma la tenacia e l'applicazione dei ragazzi di Mister Ciacci, alla fine, viene premiata.
San Miniato-Montalcino 3-1

RETI: Hoxha, Redditi, Redditi, Martino
Prima vittoria del San Miniato in campionato, che supera per 3-1 il Montalcino e cancella lo 0 in classifica; mentre per la formazione ospite di mister Bonfiglio si tratta del primo stop stagionale dopo il pareggio conseguito al debutto contro l'Amiata. Nella prima mezz'ora di gara si contano soltanto due conclusioni per parte finite largamente fuori dal bersaglio grosso. Al 30', si sblocca invece il match: il direttore di gara concede un calcio di rigore al San Miniato (sul quale si sono alzate le proteste degli ospiti per una decisione ritenuta alquanto generosa) trasformato da Redditi per l'1-0. Grazie anche al vantaggio ottenuto, i padroni di casa mantengono il possesso del gioco fino alla fine del primo tempo e colpiscono un palo con Landozzi davanti a un Montalcino in evidente affanno. Al tramonto della prima frazione, poi, c'è spazio per il raddoppio firmato Hoxa: Petrucci respinge un tiro insidioso sul quale si avventa il numero 10 locale che spinge in rete il 2-0. Nella ripresa, il Montalcino alza la testa e si propone in avanti con più coraggio: al 51' sfiora il gol con Bonsi che, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, svetta di testa vedendosi respingere il pallone sulla linea dalla difesa casalinga. Subito dopo, al 59', Redditi toglie le speranze di un recupero al Montalcino timbrando la doppietta che vale il 3-0. Un punteggio probabilmente troppo duro per la prestazione del Montalcino, che ruggisce tre minuti dopo con il gol della bandiera segnato da Martino, bravo a risolvere una mischia in area di rigore con un lob che scavalca Brenci. Il successivo cartellino rosso a Majuri, però, complica ulteriormente la situazione e la squadra di Bonfiglio, pur tentando il tutto per tutto, non riesce a incidere cedendo il passo della vittoria al San Miniato.