La linea verde fa felice l'Arezzo che si toglie la grande soddisfazione di fermare sul 2-2 il Potenza, costretto a mordere il freno della sua rincorsa al primo posto finale testa a testa con il Latina. È stata una bellissima partita, giocata ad alti ritmi e con notevole cifra tecnica dalle due squadre. Gli ospiti partono forte passando in vantaggio al 24' grazie al calcio di rigore trasformato da Paolino e conquistato poco prima dal centravanti Cantisani. L'Arezzo non ci sta, si riversa in avanti ma, proprio nel momento di massima pressione, si ritrova costretto a incassare il raddoppio sempre su calcio di rigore, stavolta conquistato e nuovamente trasformato in prima persona da Paolino. Chiamato a reagire prima dell'intervallo l'Arezzo risponde presente e, dopo la battuta al centro, si riversa in attacco dimezzando lo svantaggio grazie a Lo Basso, abile nel deviare in rete un cross del compagno Errunghi. Nel secondo tempo la gara scorre via con i padroni di casa costantemente in avanti alla ricerca del pareggio, mentre il Potenza agisce pericolosamente in contropiede; il meritato due a due degli amaranto arriva all'81' quando l'arbitro assegna il terzo penalty di giornata, stavolta per punire un fallo di mano in area ospite. Sul dischetto si presenta Minocci che con gran freddezza spiazza il portiere e ristabilisce definitivamente la parità. Nel finale infatti nonostante la superiorità numerica l'Arezzo non riesce a trovare l'acuto vincente che per certi versi sarebbe stato anche meritato.
Il Pontedera, che era stato fin qui l'unica squadra a infliggere una sconfitta al Catania, proprio alla prima giornata del campionato, cade di misura a testa altissima nel ritorno in casa degli etnei: decide una rete in avvio di ripresa del subentrato Giardina, uno dei tanti talenti a disposizione della formazione locale. Anche questo match ha proposto ritmi altissimi, il Pontedera non ha affatto sfigurato al confronto di una squadra forte sul piano fisico e tecnico e, nel primo tempo, i granata hanno pressato forte in ogni zona del campo senza concedere spazio di manovra ai padroni di casa. Da segnalare una chance per i locali con il tiro di Parco che colpisce in pieno Zanatta, lo stesso difensore che poi si scontra con Gueye in un brutto duello aereo, al termine del quale ad avere la peggio è il numero 3 dei siciliani. Lo 0-0 con cui si va al riposo calza un po' stretto al Pontedera che però in avvio di ripresa subisce il ritorno degli avversari che sbloccano il risultato con Giardina come detto, autore di un guizzo decisivo in mischia sottomisura. Dopo una fase centrale della ripresa interlocutoria e un po' frammentata nel finale il Pontedera spinge forte a caccia del pareggio e chiude in attacco; il Catania però non presta mai il fianco alle offensive avversarie e difende il prezioso vantaggio fino al termine delle ostilità. Calciatorepiù: Giardina (Catania).