RETI: Gabriele, Ragone, Ragone, Pace

RETI: Sussi, Catania, Di Giacomo
Dopo la sonante vittoria contro il Trapani (a proposito: doppietta di Minocci, doppietta di Sussi e rete singola di Da Rugna, questa la cinquina corretta dei marcatori amaranto, avevamo commesso un piccolo errore del quale ci scusiamo), l'Arezzo viene superato di misura per due reti a una fra le mura amiche dal Catania, al termine di una gara che si è contraddistinta per un generale equilibrio pur a fasi alterne. Procedendo con ordine il primo parziale di gioco risulta favorevole all'Arezzo, che approccia bene la partita, mantiene un atteggiamento propositivo e crea alcune buone occasioni per portarsi in vantaggio, senza però concretizzarle adeguatamente. La migliore delle chance capita sulla testa di Da Rugna, ma l'estremo difensore degli etnei si supera e compie un grandissimo intervento. Nel frattempo, gli ospiti non stanno certo a guardare e si rendono pericolosi soprattutto in ripartenza, il risultato resta però inchiodato sullo 0-0 iniziale. Tutte le reti che contraddistinguono la contesa si materializzano quindi nel corso della seconda frazione di gioco, e sono i siciliani a sbloccare il risultato, al 6', quando è il nomen-omen degli ospiti Catania a beffare la difesa amaranto con un pregevole colpo di tacco sugli sviluppi di un cross pennellato da Nastasi. L'Arezzo come comprensibile non ci sta e, quando il cronometro segna il 55', è di nuovo il bomber amaranto Sussi a raccogliere una corta respinta del portiere Coco e gonfiare la rete alle spalle di quest'ultimo, 1-1. Di nuovo affiancate, le due squadre provano a superarsi allo sprint finale, mantenendo comunque un atteggiamento accorto per evitare di essere beffati. Il punto di svolta del match si ha al 75', quando sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, il numero 4 Di Giacomo impatta alla perfezione e il pallone di testa senza lasciar scampo al portiere locale. L'Arezzo guarda il cronometro e si accorge di avere ancora tempo a disposizione per cercare il pareggio, i minuti corrono però veloci mentre il Catania si difende ordinatissimo e non concede più niente.

RETI: Nanula, Ripoli, Spadavecchia, Dabellonio, Di Cagno, Fiscarelli

RETI: Metawie, Lobianco, Metawie

RETI: Bacalini, Latini, Prosperini
Occorre andare a metà strada fra il pomeriggio opaco del Pontedera e i grandi meriti del Gubbio per trovare una spiegazione a questo 0-3 subito dai granata, superati da una squadra ospite in evidente spolvero, abile ad approfittare di ogni errore commesso dagli avversari. Tolto un tiro di Mesisca dopo appena un minuto di gioco, poi è il Gubbio a prendere in mano le redini del gioco, forte di un 3-5-2 che gira a mille e all'11' produce il primo gol della partita. Prosperini vince il duello con un paio di avversari e poi lascia partire un gran tiro da fuori area che vale il vantaggio. Al 21' arriva anche il raddoppio degli eugubini, Prosperini questa volta Indossa i panni dell'assist-man e serve a Bacalini un assist che il numero 9 non può mancare. Il Gubbio chiude virtualmente i conti al 29' quando conclusione dalla distanza di Latini sorprende il portiere toscano. Nella restante parte di gara il Pontedera prova a rientrare in partita ma non riesce mai a pungere come desiderato; gli ospiti cercano anche il quarto gol senza trovarlo, ma in ogni caso amministrano al meglio il rassicurante margine di vantaggio accumulato.

RETI: Longano