RETI: Ortoli

RETI: Bacalini, Prosperini, Celli

RETI: Metawie, Metawie, Spadavecchia, Curcelli

RETI: Zanatta, Ble, Paolino, Vitale, Cantisani

Trova nell'aggettivo vibrante la sua definizione migliore la gara fra Pontedera e Potenza, classico, per così dire, confronto di Primavera 3; gli ospiti si impongono per 2-3, risultando più determinati nei frangenti chiave di una gara che ha vissuto attorno a questi episodi, proponendo poi tanti duelli a centrocampo. La gara si mette inizialmente bene però per i padroni di casa che al 9' passano in vantaggio grazie alla superba conclusione dalla destra da parte di Zanatta, che trafiggere incolpevole portiere avversario all'incrocio dei pali. Nel corso del primo tempo la reazione del Potenza viene contenuta dai padroni di casa, che però incassano il gol del pareggio di Paolino, anche se poi vanno a loro volta vicinissimi al secondo gol: è solo la sfortuna, sotto la forma della traversa della porta ospite, a negare a Coviello la gioia del gol, il legno orizzontale respinge la sua conclusione da calcio piazzato. In avvio di secondo tempo il match si accende perché dopo 3' Cantisani porta avanti il Potenza con un tocco beffardo davanti al portiere granata, ma dopo appena due minuti ci pensa Blè a impattare il risultato con una gran conclusione dalla media distanza. Nella fase di gioco successivo il match vive una fase di stanca con diverse interruzioni, fino a che - nell'unica occasione in cui si prendono qualche rischio in fase di palleggio - i locali perdono palla in fase di disimpegno consentendo a Vitale di approfittarne per firmare il punto del 2-3. E' una beffa per il Pontedera, che nel pochissimo tempo a disposizione prova a riprendere in mano una gara che però ormai è compromessa.
Calciatoripiù: Blè, Gentile (Pontedera); Cantisani (Potenza).

RETI: Ferrara, Sussi
L'Arezzo si conferma in un gran momento di forma e stende anche la Juve Stabia, conquistando tre punti di capitale importanza per continuare a rilanciarsi in classifica a ridosso delle prime sei-sette squadre del girone. Il risultato si sblocca nella ripresa, dentro la cornice dei primi 20 minuti del secondo tempo, ma già nel corso del primo parziale i padroni di casa creano nitidamente presupposti per meritare il vantaggio. Gli amaranto esercitano un ottimo dominio territoriale e si rendono pericolosi in due occasioni specialmente, con Paglicci chem servito da Sussi, spreca calciando alto da ottima posizione. All'inizio del secondo tempo dopo appena 6' dalla ripresa delle ostilità ecco il primo gol del match: il diagonale di Ferrara sorprende Vetro che non riesce a evitare che la rete alle sue spalle si gonfi per l'uno a zero. Gli ospiti si demoralizzano, l'Arezzo sale ulteriormente in cattedra e, approfittando sia dello sbilanciamento sia dello scollamento degli avversari, agisce in contropiede e chiude conti ancora con il solito Sussi. Negli ultimi 20' di gioco i padroni di casa gestiscono al meglio la situazione incamerando tre punti meritatissimi.