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Juniores GIR.A - Giornata n. 3

Borgo A Buggiano-Vione 5-1

RETI: Di Venezia, Rosellini, Necciai, Necciai, Todeschini
Non un crash test molto probante per il Borgo a Buggiano, ma sicuramente un buon punto di ripartenza dopo la cocente batosta incassata contro l'Olimpia Quarrata. La truppa terribile di mister D'Isanto si regala un 5-1 senza troppa storia (soprattutto nella ripresa) al cospetto del fanalino di coda Vione, anche se l'inizio poteva addurre a una possibile sorpresa. Al 3', infatti, i pontigiani beneficiano di un calcio di rigore (molto dubbio) che però sbagliano, lasciando intatto il tabellino. Passato il pericolo, i padroni di casa iniziano a macinare gioco e occasioni, passando in vantaggio con una bella punizione di Necciai che vale l'1-0. Con grinta e orgoglio il Vione reagisce e centra il pari con un colpo di testa estemporaneo che si infila alle spalle di Manisera, ma è una rondine che non fa primavera anche se basta per chiudere il primo tempo in equilibrio. Negli spogliatoi mister D'Isanto scuote i suoi, rimodella la formazione inserendo forze fresche e rimanda in campo un Borgo a Buggiano ben diverso sia sotto il profilo dell'atteggiamento che della produttività. Rosellini infila il gol del sorpasso su di un bel filtrante di Necciai, mentre Todeschini una manciata di minuti più tardi cala il tris dopo aver raccolto un altro preciso suggerimento di Necciai (e dopo aver saltato un paio di avversari). I locali non si fermano e arrotondano sul 4-1 al termine di una bella azione manovrata rifinita da Di Venezia su suggerimento di Rosellini. In conclusione, la partita si chiude proprio come si era aperta: Necciai, su punizione, fa calare il sipario sulla contesa regalando ai suoi tre punti più che meritati. .
Calciatoripiù: Necciai, Carbone
(Borgo a Buggiano).
Montalbano Cecina-Olmi 3-1

RETI: Giffoni, Papa, Lupi, Saitta
Il primo, flebile bagliore di rinascita arriva alla terza giornata per gli Olmi, che pur perdendo per 3-1 in casa del Montalbano Cecina dimostrano di aver fatto piccoli passi in avanti, soprattutto visto e considerato che la squadra è nata dal nulla proprio quest'anno. Nonostante le sfuriate offensive dei locali, il primo tempo si chiude ad appannaggio degli ospiti grazie al gol al 34'di Saitta, il quale certifica la prova attenta e ordinata dei suoi. I ragazzi di Lapadula però non ci stanno e a inizio ripresa mettono subito le cose in chiaro dando il là alla remuntada. Al 49'Lupi, su angolo dalla sinistra, incorna di testa il pallone del pareggio mentre al 68'Giffoni, subentrato all'intervallo a Bardini, ripaga la fiducia del mister con un altro colpo di testa. Le due sbandate difensive minano e tolgono le fragili certezze costruite dagli Olmi, che accusano il colpo eclissandosi lentamente dalla scena. Il Montalbano prende così ancora più campo e coraggio, archiviando di fatto la pratica con un destro da dentro l'area di Papa che vale il definitivo 3-1. Buoni spunti per i locali, che trovano finalmente la prima vittoria in campionato, ma buoni spunti anche per gli Olmi, che dal primo tempo possono e devono ripartire. C'è ancora tanto da lavorare, sia da una parte che dall'altra, ma guai a mollare ora: il cammino è appena iniziato.
Quarrata Olimpia-Virtus Montale 6-2

RETI: Chiancone, Chiancone, Vela, Morini, Pratesi A., Arkaxhiu, Fane, Castelli
Checché ne dica il risultato, un 6-2 pesante e ingiurioso, la Virtus Montale può cogliere anche del positivo dalla sconfitta patita per mano di un Quarrata Olimpia baldanzoso. L'abbrivio è in favore dei ragazzi di mister Ferro, che su angolo legittimano una positiva partenza segnando lo 0-1 che stappa il match con Fané, lesto a ribadire in rete un tiro di Reali respinto dal portiere. Incassato lo svantaggio, i quarratini reagiscono con prepotenza schiacciando gli avversari nella loro metà campo per tutto il primo tempo. Vela innesca la rimonta battendo Arienti su assist di Falzarano; lo stesso Falzarano, poco dopo, assiste alla grande anche Chiancone con un cross preciso preciso che il numero 9 non manca di trasformare in gol. Impaurita, la Virtus Montale si rintana dietro e rischia di crollare sotto i colpi di Anza, ma il numero 10 cestina almeno tre nitide chance da dentro l'area di rigore. Nella ripresa gli ospiti cambiano atteggiamento ed entrano in campo più convinti e quadrati, ma un altro gol di Chiancone (probabilmente partito in posizione di offside) stronca ogni altrui velleità. L'espulsione di Reali complica i piani di rimonta del Montale, che intanto aveva accorciato con il gol di Castelli Gregorio. In superiorità numerica, dopo una decina di minuti di affanno il Quarrata ritrova vigore e ritorna ad attaccare a testa bassa, mettendo in ghiaccio il match. Sajri si procura un penalty con una bella giocata che Morini trasforma, e poi Arkaxhiu in contropiede e Pratesi con un tiro deviato rimpinguano il tabellino portandolo sul 6-2 finale. La truppa di mister Bellanova risponde presente con forza, mentre quella di mister Ferro dovrà ancora oliare qualche meccanismo prima di poter ingranare sul serio.
Montagna Pistoiese-Olimpia Quarrata 3-5

RETI: Fini, Pierallini, Bellucci, Chelini, Innocenti, Lamola, Frati, Frati
Il pazzo 3-5 di Montagna Pistoiese-Olimpia Quarrata ha bisogno di chiarezza. Punto primo: l'Olimpia Quarrata si merita a pieni voti la vetta della classifica, e ormai si profila come una papabile candidata al titolo. Forte, veloce, tecnica e famelica: le prerogative dell'identikit perfetto ci sono tutte, per la squadra di mister Sermi. Punto secondo: i 2 punti racimolati in tre giornate non rendono giustizia alla Montagna Pistoiese, che cade contro la capolista ma non senza dare battaglia e non senza dare sfoggio, ancora una volta, di tutto il proprio valore. Punto terzo, riassuntivo: l'Olimpia Quarrata si è guadagnata sul campo il successo ma la Montagna Pistoiese non ne è uscita ridimensionata. Anzi, anzi. Pronti, via e il match si infiamma subito con il gol dello 0-1 di Chelini autore di un gran tiro al volo che fulmina Casipoli. Botta e risposta immediato: Bellucci, fronte opposto, non lascia scampo a Mirijaj e fa 1-1 su punizione (deviata in modo provvidenziale). Poi succede un po'di tutto. Su rigore Innocenti firma il nuovo sorpasso quarratino e in seguito, ancora su rigore (fatto ribattere dopo la parata di Casipoli vanificata da un ingresso in area prematuro di un giocatore montanino), Lamola allunga portando a due le lunghezze di vantaggio. Ma i montanini non ci stanno, e d'orgoglio reagiscono. Mirijaj si supera parando un penalty (concesso per fallo di De Coro) a Vivarelli che lascia intatto il tabellino, mentre in un paio di azioni successive i ragazzi di mister Vivarelli peccano in sede decisionale sprecando da posizione favorevole chance potenzialmente ghiotte. Chiuso sul 3-1 un primo parziale gagliardo, nella ripresa l'Olimpia Quarrata (passata al 5-3-2 come di consueto) ritrova le giuste geometrie e aggredisce la partita infilando due gol in rapida successione che chiudono virtualmente la pratica. Frati sale in cattedra con una doppietta, infilando il portiere prima su un filtrante preciso di un compagno e poi con un pallonetto. Tutto finito? Assolutamente no. Una distrazione di Pretelli in uscita dona a Fini la possibilità di segnare il 2-5 (bello il suo lob), e la gara si rianima. L'Olimpia, ferita nell'orgoglio, ritrovare vigore e produce tanto, sprecando però altrettanto. Casipoli sbarra la strada a Pecchioli e Gjergji, poi Poltri e Cancelliere non inquadrano il bersaglio grande da posizione favorevole. Fronte Montagna, Pierallini allo scadere rende meno amaro il passivo infilando il 3-5 che chiude un match estremamente vivace e mai noioso. .
Calciatoripiù: Braido, Astolfi, Bellucci
(Montagna Pistoiese); Chelini, Lamola, Frati (Olimpia Quarrata).
Pol. Hitachi-Casalguidi 2-3

RETI: El Hafydy, El Hafydy, Muraca, Zadrima, Muraca
Bella pregna di emozioni, la gara tra Hitachi e Casalguidi si risolve alla fine in favore dei canarini lasciando un po'di amaro in bocca ai padroni di casa, che davanti ai più quotati avversari non tremano e non demeritano. Pronti, via e dopo otto minuti Santini spacca il match affondando sulla destra e mettendo a rimorchio un pallone invitante che El Hafydy, di destro, non manca di scaraventare alle spalle di Giovannetti A.. Il ritmo forsennato viene tuttavia spezzato al 25'da un infortunio occorso a Biagini, costretto a lasciare il campo in ambulanza (a lui i più sinceri auguri di una pronta guarigione). Una volta metabolizzato il fattaccio, il Casalguidi trova la via del pareggio. Ciribì, entrato a freddo, non è irreprensibile sul cross di Baglioni; Muraca ringrazia e come un falco deposita la palla in fondo al sacco per l'1-1. Rabbiosa la risposta dell'Hitachi ancora con El Hafydy, che vince un contrasto con un difensore avversario innescando una carambola che schizza in alto per poi scendere a cascata precisa precisa sotto la traversa. Incolpevole il portiere nella circostanza. All'ultimo dei sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara, dopo una furiosa pressione degli ospiti, ecco l'episodio che fa svoltare il tutto: Muraca viene atterrato in area (molto dubbio in realtà il contatto a livello di intenzione) e dal dischetto Zadrima, col ghiaccio nelle vene, fissa il punteggio sul 2-2. Nella ripresa le emozioni vengono meno, accantonate in favore di un crescente agonismo che spezza gioco e ritmo. Al 78', però, arriva il colpaccio del Casalguidi. Il neo entrato Vettori disegna un cross lungo che sorprende la difesa locale ma non il solito Muraca, che con un leggero colpo di testa deposita la palla in fondo al sacco per il definitivo 2-3. 2-3 tenuto tale anche da Giovannetti A., il quale si supera a ridosso del triplice fischio volando a deviare una conclusione insidiosissima di Santini. .
Calciatoripiù: El Hafydy
(PCA Hitachi); Muraca (Casalguidi).
Csq Tempio Chiazzano-Sporting Casini 3-1

RETI: Da Costa, Innocenti, Camara, Ukwuani

Basta un tempo, il primo, al Tempio Chiazzano per archiviare con sicurezza la pratica Sporting Casini. Il 3-1 del terzo turno di campionato fa luce su una squadra, quella di Marco Limetti, già ben calata nella nuova stagione sportiva e capace di produrre tanto in zona offensiva. Per contro i quarratini mostrano ancora diversi limiti e carenze, e gli 0 punti ottenuti finora in classifica non sono proprio frutto del caso. Dopo cinque minuti di equilibrio, il gol di Innocenti spezza gli indugi e fa volgere la partita in favore dei suoi, con gli ospiti che contestualmente si impauriscono non riuscendo più a uscire dal guscio con convinzione. Il Tempio prende così campo e sopravvento, dominando il gioco e sfruttando al massimo qualche disattenzione avversaria di troppo per infilare il 2-0 con Da Costa e il 3-0 con Camara. Archiviato un primo tempo a senso unico, nella ripresa la truppa di Limetti abbassa drasticamente il ritmo consentendo agli ospiti di prendere coraggio. I ragazzi di Pieraccioni alzano piano piano il baricentro e segnano anche il gol della bandiera con Ukwuani Chidera, buono per le statistiche ma non per dare concretamente il là alla remuntada. Uno Sporting Casini ancora troppo timido soccombe, sì, ma può e deve ripartire dall'atteggiamento mostrato a sprazzi nel secondo tempo, mentre per il Tempio Chiazzano l'abbrivio è quello buono. In attesa di test più impegnativi, la squadra c'è.


Chiesina Uzzanese-Meridien Grifoni 1-2

RETI: Buonanno, Romani, Crepaldi
Chiesina Uzzanese-Meridien Grifoni è partita decisa nel finale da errori commessi nella gestione dei 90 minuti dalla squadra di casa, ancora in evidente fase di sviluppo e rodaggio. Nel primo tempo, al 30', passano in vantaggio gli ospiti con Romani, che approfitta di una leggerezza della difesa per infilare senza pierà Nardi. Si va al riposo con i ragazzi di casa che accusano lo svantaggio e con una Meridien gagliarda. La ripresa si apre con l'espulsione di Magrini per doppia ammonizione e al 55'il Chiesina ne approfitta subito pareggiando i conti su calcio di rigore con capitan Buonanno. Dopo aver riaperto l'incontro e pur trovandosi con un uomo in più, il Chiesina non riesce a gestire la gara al 63', soprattutto dal punto di vista nervoso; un ingenuo Papini si fa espellere ristabilendo la parità numerica in campo. La gara si avvia verso il pareggio ma nei minuti finali ecco la beffa: su un cross lungo sul secondo palo appare per i Grifoni Crepaldi, il quale lasciato libero come l'aria scocca un colpo di testa che regala i tre punti alla propria squadra. Un Chiesina da cantiere in corso non ha oggettivamente meritato la sconfitta ma i ragazzi di Bucciantini, con questa vittoria, fuggono in classifica.
Iliano Baldaccini
Olimpia Pistoiese-Pescia Calcio 1-2

RETI: Mazzanti, De Angelis, De Angelis
Stava per confermarsi anche contro il Pescia la sorprendente Olimpia Pistoiese, ma al triplice fischio del terzo turno di campionato a spuntarla sono i ragazzi di Andrea Bini con un sudatissimo 1-2. La musica pare essere drasticamente cambiata rispetto all'anno scorso dalle parti del Boario di Pistoia, e ora affrontare la compagine di Alessio Franceschini pare essere maledettamente complicato per tutti. In un campo molto piccolo e insidioso, il Pescia fatica a imporsi sul piano tecnico e viene altresì chiamato a gareggiare sulla fisicità, comparto che i padroni di casa prediligono. Ne vien fuori una gara maschia, tosta e spigolosa, macchiata da pochissime occasioni degna di nota ma intrisa di duelli su ogni zolla di terreno. A passare in vantaggio con un pizzico di fortuna sono i locali, che beneficiano di uno sfortunato autogol pesciatino su un cross tagliato in mezzo. Tra uno scontro e l'altro, a ridosso del duplice fischio i valdinievolini pareggiano i conti con grinta e cuore. Ci mette tutta la caparbietà del mondo Nicola De Angelis, che recuperato un pallone e vinti due contrasti trafigge imparabilmente Cherici. Nella ripresa, al 50'un cartellino rosso sventolato dall'arbitro scompagina le carte in tavola. Le distanze si allungano e le occasioni fioccano con più costanza rispetto alla prima frazione di gioco. Una traversa colpita per parte lascia addurre a un equo pareggio finale, ma ancora una volta sul gong il solito, implacabile Nicola De Angelis fa esplodere di gioia i suoi al termine di una cavalcata epica conclusa col gol del definitivo e sofferto 1-2. Calciatorepiù: De Angelis N. (Pescia Calcio).