RETI: Amadu, Garau, Obino, Bernocco
Si apre con una gara all'insegna dello spettacolo il turno del campionato under 14: Il Pontedera rende visita alla Torres, giocando quindi su uno dei campi più ostici del torneo ed esce battuta con un punteggio fin troppo netto alla luce della prestazione fornita. Il team di Sassari infatti si dimostra semplicemente più cinico negli episodi chiave della gara, i granata giocano alla pari ma escono battuti per tre a uno. Il cinismo in fase di finalizzazione da parte dei sardi è evidente fin dal primo tempo, che scorre via in un equilibrio dinamico fino al 30', quando sugli sviluppi di un'azione corale Ortu premia il movimento di Amadu che realizza il vantaggio dei suoi. Nel secondo tempo il match propone il copione visto in precedenza, la Torres Raddoppia i conti grazie al bel colpo di testa di Garau, che devia in rete Un cross dalla sinistra di Pilu, ma il Pontedera ancora una volta non ci sta e dimezza le distanze grazie al tocco vincente sotto misura da parte di Bernocco; dopo un attimo di esitazione i granata guardano l'arbitro che indica il centrocampo, giusto qualche secondo di esultanza e la palla torna al centro perché hanno voglia di riaprire ancora di più la partita. Gli ospiti attaccano a testa bassa ma proprio nel loro momento migliore, al 72', Garau viene atterrato in area di rigore, il successivo penalty viene battuto da Obino che trasforma con l'ausilio del palo. Nonostante lo svantaggio il Pontedera non demorde neanche adesso e chiude in attacco la partita collezionando occasioni da rete ma senza trovare il secondo gol.

RETI: Remorini, Bini, Duranti, Biagioli, Duranti
In attesa che le avversarie che la precedono momentaneamente in classifica scendono in campo, la Fiorentina gioca e leggero anticipo sulle altre squadre e non sbaglia un colpo nel match interno contro lo Spezia, battuto con un secco 5-0 che ben evidenzia la differenza di valori in campo al Viola Park. La resistenza difensiva dei bianconeri liguri dura una ventina di minuti, il tempo che serve a Biagioli per proporre una proiezione offensiva vincente e sbloccare un risultato che, dopo appena 120 secondi, si consolida grazie al raddoppio di Duranti. Al riposo si va sul 4-0 in virtù del tris di Remorini poco dopo la mezz'ora, e del poker calato da Bini che un attimo prima dell'intervallo trasforma senza esitazione alcuna un calcio di rigore concesso dall'arbitro. Al rientro in campo per la ripresa nessuna novità: Passa appena un minuto e Duranti realizza la personale doppietta. Con il risultato ormai acquisito la gara, nella seconda parte, non propone particolari sussulti o variazioni a un copione tutto viola; la Fiorentina amministra il vantaggio rischiando di dilagare, ma la difesa dello Spezia evita ulteriori distrazioni.

RETI: Criscito, Recchia, Recchia, Abate, Catturani

U.S. LIVORNO: Mazzoni, Vignoli, Zucchi, Romagnani, Meziane, Ferrini, Socci, Tempini, Barbanti, Pinto. A disp.: , , . All.: Bargigli Alessandro
RETI: Pinto, Barbanti, Barbanti, Aabar, Repetti
Il fine settimana perfetto: Dopo il successo della formazione Under 13, anche l'Under 14 amaranto batte i pari età della Sampdoria rendendo speciale il sabato pomeriggio in riva al Tirreno. I ragazzi di Botticella scendono in campo determinatissimi, approcciano ad alto ritmo la partita e già al 7' Pinto è il più lesto di tutti in area Doriana nel deviare in rete un traversone proveniente dalla fascia. La Samp prova a reagire ma il Livorno non concede niente in fase difensiva e raddoppia i conti al 16' grazie alla conclusione potente e precisa da fuori area da parte di Barbanti. La gara non è affatto finita perché alla mezz'ora è il bomber dei liguri Aabar a dimezzare le distanze di svantaggio approfittando di un rinvio corto della difesa avversaria e poi esibendosi in un bellissimo gesto tecnico. Da qui in poi la gara scorre via con pochissime pause, si lotta su ogni pallone e il Livorno mette in campo grinta per non subire il ritorno di fiamma degli avversari; al 65' ci pensa ancora Barbanti a mettere alla giusta distanza gli avversari trasformando un calcio di rigore concesso dall'arbitro. Solo a tempo praticamente è scaduto la punizione battuta con astuzia da Repetti vale il secondo gol degli ospiti e il definitivo 3-2.

RETI: Milani, Fusco, Dridi, Boeri, Habili, Calascibetta, Calascibetta
La Carrarese riesce a sorprendere inizialmente il Pisa, portandosi sul doppio vantaggio, ma nella seconda parte di gara la reazione dei ragazzi di Marco Salvadori porta a sovvertire del tutto l'esito dei primi 20', e al triplice fischio i nerazzurri possono festeggiare una vittoria netta sulla Carrarese. La partita inizia su buoni ritmi ma già al quarto vive il suo primo punto di svolta: un errore in disimpegno dei locali consegna palla agli ospiti, che agiscono velocemente in contropiede portando al tiro vincente Calascibetta, 0-1. Il Pisa prova subito a reagire ma al 20' è ancora il numero 9 degli apuani a presentarsi davanti a Capone e superarlo. Nella parte finale del primo tempo il Pisa non ci sta e si rimbocca le maniche, manca la trasformazione di un calcio di rigore ma riesce comunque a dimezzare le distanze di svantaggio dagli avversari grazie alla potente conclusione di Milani, che risolve un'azione d'attacco insistita dei suoi. Nel secondo tempo la gara è tutta nel segno dei padroni di casa che, dopo appena pochi minuti, trovano il pareggio grazie al tocco vincente ravvicinato Di Fusco sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mentre poco dopo arriva anche il terzo gol grazie all'opportunismo di Dridi, che ribadisce in rete sotto misura un precedente tiro di Sanna respinto dal portiere. Nel finale di partita i locali amministrano la situazione e incrementano il loro vantaggio, dapprima con la gran conclusione dai venticinque metri di Perjioni, poi con la quinta e ultima rete di giornata di Habili, che dopo aver rubato il tempo a un paio di difensori avversari supera anche il portiere rivale in uscita e fissa il risultato sul definitivo cinque a due. .
Calciatoripiù: Sanna, Perjini, Habili, Boeri (Pisa).

RETI: Seppia, Seppia, Benamati
L'Arezzo di mister Borgogni affronta tra le mura amiche la capolista Empoli, svolgendo fin dai primi minuti un calcio propositivo e riuscendo a mettere in difficoltà la solida retroguardia ospite. Nei primi 25 minuti sono proprio gli amaranto a fare la partita, creando varie occasioni ma senza riuscire a trovare il vantaggio, a causa della scarsa cattiveria sotto porta che si è poi rivelata decisiva nello svolgimento del match. Alla prima vera occasione offensiva, al 25' appunto, l'Empoli sblocca il risultato con Seppia, bravo a finalizzare una rapida ripartenza. Prima dell'intervallo, è ancora Seppia a colpire, fissando sul 2-0 per gli azzurri dopo un'azione personale che conferma la sua serata di grazia. Nella ripresa la gara resta equilibrata, grazie anche a una girandola di sostituzioni che mantiene intenso il ritmo. L'Arezzo prova a riaprire il match, ma una indecisione del pur bravo Sorbini nella propria area regala all'Empoli il terzo gol che chiude definitivamente i giochi, autore Benamati. Nonostante la sconfitta, va sottolineata la buona prova complessiva degli amaranto, penalizzati dalla mancanza di lucidità sotto porta. L'Empoli ha confermato di meritare la vetta della classifica: squadra compatta, organizzata e cinica nelle occasioni chiave. Per l'Arezzo, la prestazione positiva nei primi 25 minuti e il gioco collettivo sono segnali incoraggianti, ma occorrerà maggiore determinazione in fase conclusiva per raccogliere punti. .
Calciatoripiù: tra i migliori in campo, da segnalare per l'Empoli Chiarello, autore di una partita di grande intensità, mentre per l'Arezzo è da premiare Conti, tra i più attivi sia in fase offensiva che di spinta.