RETI: Alijaj
Non che servisse un ulteriore indizio, chi ha seguito fino a qui l'inizio del campionato del Pisa, infatti, sapeva benissimo del gran lavoro svolto da mister Salvadori sui suoi ragazzi, ma certo è che questa bellissima vittoria sul campo del Genoa lancia sulla ribalta l'Under 14 nerazzurra, che si conferma vera e propria mina vagante del torneo, capace di risultare competitiva e insidiosa per qualsiasi avversario. È soprattutto nel corso di un primo tempo letteralmente dominato che gli ospiti mettono le basi solidissime per la loro vittoria esterna; il Genoa si ritrova fin dalle prime battute in grande difficoltà dinanzi al pressing a tutto campo degli avversari, che recuperano tantissimi palloni, sviluppano una gran mole di gioco arioso e affondano ripetutamente sulle fasce esterne, zone del campo da cui arrivano tanti cross che per poco non vengono sfruttati dagli attaccati. Dopo appena 5' di gioco spazio per la prima occasione, Filippi serve Petruzzi che libera con un gran filtrante il compagnoDridi, Saletti in uscita e gli sbarra la strada ed evita il peggio ai suoi. Il Pisa insiste e crea ripetutamente i presupposti per il gol del vantaggio che arriva al 24', quando sugli sviluppi di un'azione tambureggiante il pallone arriva a Petruzzi, dopo una corta respinta della difesa avversaria; il centrocampista nerazzurro non ci pensa su due volte e insacca alle spalle di Saletti con un tiro angolatissimo. Si va al riposo sullo 0-1 ma il Pisa meriterebbe anche il secondo gol; nella ripresa la gara si fa più sporca e combattuta. Con il passare dei minuti il Genoa intensifica il proprio forcing offensivo, ma i tanti lanci lunghi dei padroni di casa esaltano la difesa sempre solidissima dei toscani. A cinque minuti dalla fine Saletti tiene in corse i suoi evitando il raddoppio di Boeri; la gara non si chiude ma resta sempre in controllo del Pisa che al triplice fischio esulta per un successo di grande prestigio. .
Calciatoripiù: Petruzzi, Habili, Filippi, Cenacchi (Pisa).

RETI: Spinetti, Busani, Diletto, Ruocco
Prima vittoria stagionale per lo Spezia che supera il Livorno fra le mura amiche scavalcandolo anche in classifica. Gli amaranto, reduci da alcune protestazioni positive, incappano in una serata non particolarmente brillante e nella parte centrale del match vengono colti di infilata tre volte in maniera decisiva dai liguri. Dopo una prima parte in complessivo equilibrio il risultato si sblocca al 37, quando Spinetti porta avanti i padroni di casa; il Livorno accusa un po' il colpo e dopo tre minuti capitola nuovamente ad opera di Busani, mentre al 52 è Diletto ad arrotondare il vantaggio dei locali con il terzo gol. Proprio nel momento più buio il Livorno ritrova l'interruttore della luce grazie a Ruocco che, dopo appena un minuto dal tris degli avversari, accorcia le distanze. Nel finale di gara gli ospiti acquisiscono fiducia e provano a rientrare ulteriormente in partita ma senza riuscirci.

RETI: Felloni, Marcesini
Un micidiale uno-due in avvio di ripresa consente alla Carrarese di battere l'insidiosissima Torres fra le mura amiche. Reduci dal successo contro il Pontedera nel turno precedente, i sardi arrivano ai piedi delle Apuane con tante credenziali e la Carrarese li attende conoscendone il valore. Il primo tempo, come del resto tutta la gara, è intenso e combattuto e propone due squadre ben messe in campo e combattive, che non trovano la via del gol; la Carrarese preme di più e si segnalano alcuni buoni interventi del portiere ospite Lecca, che mantiene il risultato su quello di partenza. In avvio di ripresa dopo appena 3 minuti arriva la bella azione corale che porta alla conclusione vincente di Marcesini per l'uno a zero dei padroni di casa, mentre all'undicesimo la punizione di Felloni vale il raddoppio. Sotto di due reti gli ospiti non si perdono d'animo e continuano a premere a caccia del gol che riapra i giochi ma falliscono la più ghiotta delle opportunità, un calcio di rigore che Obino non riesce a trasformare. È così il risultato resta sul 2-0 fino al termine delle ostilità.

RETI: Viola, Ngom, Aiello, Aiello, Chiarello, Benamati, Calvillo, Larosa
In estrema sintesi si può parlare di un lampo blucerchiato in avvio, un altro in chiusura, ma nel mezzo tanto tanto azzurro di un Empoli ancora una volta devastante, capace di superare con un punteggio nettissimo anche l'ostacolo Sampdoria. Nei primi dieci minuti però i liguri partono forte e riescono a portarsi in vantaggio grazie alla bellissima esecuzione di un calcio piazzato dal limite dell'area locale da parte di Calvino. Chiamato a reagire, l'Empoli non si tira certo indietro e, dopo appena 5', perviene al pareggio grazie a Viola, mentre al 23' è Ngom a deviare in rete il raddoppio con un perentorio colpo di testa. Nella seconda parte di gara in campo vi sono soltanto i padroni di casa che trascinati dalla doppietta di Aiello e dai gol di Chiarello e Benamati, quest'ultimo trasforma con freddezza un calcio di rigore, prendono il largo, ribaltando diametralmente la situazione creatasi in avvio. Nel finale, a tempo praticamente scaduto, la rete di La Rosa rende meno netto il passivo finale degli ospiti. .
Calciatoripiù: Ngom, Aiello (Empoli).

RETI: Pernigotti, Aiello, Valva, Cragno
Al termine di una gara interpretata sottotono l'Arezzo esce battuto sul campo della Virtus Entella. Gli amaranto hanno sofferto molto il gioco aggressivo e ben organizzato dei padroni di casa, risultando poi poco incisivi in avanti e commettendo qualche disattenzione difensiva che i liguri hanno capitalizzato al meglio. Subito al 3' Pernigotti sfrutta un errore di un avversario e porta avanti i suoi, il 2-0 arriva invece al 9' quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, il pallone arriva ad Aiello che raccoglie In piena area e calcia in rete. Al 33' spazio per il tris dei padroni di casa, messo a segno da Valva che trasforma senza esitazione alcuna un calcio di rigore. Nel secondo tempo i liguri controllano la situazione trovando anche il quarto gol al 69' con Cragno che va a segno dopo pochi minuti dal proprio ingresso sul rettangolo di gioco. Una giornata storta per l'Arezzo, dopo alcune buone prestazioni un calo ci può stare e potrà essere di insegnamento per il futuro.

RETI: Remorini, Bini
La Fiorentina risponde alle vittorie di Empoli e Spezia centrando un successo contenuto nel punteggio ma ampiamente meritato. I padroni di casa sfoderano una prova di grande concentrazione dopo la sconfitta di Sassari e riescono appunto a frenare lo slancio offensivo della formazione di Innocenti, che centra però la vittoria tanto cercata grazie alle reti di Bini e Remorini, che superano l'opposizione di Negrelli, ottimo a difesa dei pali granata e ben protetto dai vompagni della retroguardia. Molte le occasioni da rete create dagli ospiti nel corso del match, fallite per opere imprecisione o sventate in extremis dai difensori di casa. Quinta vittoria stagionale per la Fiorentina, che resta in scia alle due battistrada respingendo l'assalto del Pisa che guida il gruppetto delle inseguitrici.