RETI: Mormii, Giovannelli
L'Arezzo centra una vittoria anche convincente se analizzata sotto i principali punti di vista della prestazione offerta, nonostante l'emergenza. Gli amaranto arrivano a questa trasferta, infatti, con una rosa falcidiata dall'influenza, la squadra di Borgogni èerò sfodera una grande prova contro un avversario importante come la Carrarese. Per completare la distinta è stato aggregato il giovane classe 2013 Guizzunti, gli amaranto hanno dimostrato compattezza e carattere, portando a casa una vittoria meritata. Il primo tempo è equilibrato e combattuto. Da segnalare una splendida traversa colpita da Giovannelli con un tiro dalla distanza e un pericoloso colpo di testa di Conti sugli sviluppi di un calcio d'angolo, due azioni che hanno fatto capire subito le intenzioni dell'Arezzo. Nella ripresa la svolta arriva dopo appena tre minuti: Giovannelli sblocca il risultato con un bel diagonale dalla destra che trafigge il portiere locale. Al 52' una disattenzione difensiva concede un rigore alla Carrarese, ma Ciucchi si supera e para mantenendo il vantaggio, con un intervento che neutralizza la conclusione avversaria dagli undici metri. Passano pochi minuti e al 56' arriva il raddoppio ospite, firmato da Mormii, lesto a deviare sotto porta il traversone di Anichini, protagonista di entrambe le azioni decisive. Al 62' l'Arezzo resta in dieci uomini per la doppia ammonizione rimediata da Rossi, ma la squadra ospite mantiene l'ordine e riesce comunque a gestire il match, ripartendo spesso pericolosamente in contropiede. Nel finale, gli amaranto controllano con maturità e portano a casa tre punti preziosi. Calciatoripù :Anichini, autentico faro difensivo e offensivo, da cui sono nati entrambi i gol. Nel complesso, una bella partita e una vittoria convincente che conferma la solidità del gruppo di Borgogni anche nelle difficoltà.

RETI: Criscito, Zanini, Ruocco
Se li deve sudare tutti fino in fondo i tre punti il Genoa che ottiene un faticoso 2-1 in rimonta contro il Livorno che, ancora una volta, si conferma avversario tosto per chiunque, inclusi i rossoblù liguri. I padroni di casa provano subito a forzare il ritmo a caccia del gol del vantaggio ma il Livorno risponde colpo su colpo e al 17' si porta in vantaggio: Ruocco è abile ad avventarsi su di un pallone lanciato in profondità e, complice l'uscita non perfetta del portiere avversario, gonfia la rete locale. La reazione del Genoa si concretizza in fretta ed è il figlio d'arte Criscito, con un gran tiro da fuori area, a firmare l'uno a uno fra gli applausi del pubblico; poi ci pensa Zanni a completare dal rimonta allo scoccare della mezz'ora di gioco. Nel secondo tempo il Livorno prende in mano l'iniziativa e attacca forte alla ricerca del pari che troverebbe anche con Fazzi, ma l'arbitro non convalida la segnatura ravvisando una carica ai danni del portiere avversario. Il Genoa cerca a sua volta il gol che chiuderebbe i conti e ci va vicino in un paio di occasioni ma deve soprattutto difendersi e ci riesce, conservando fino alla linea del traguardo il prezioso margine di vantaggio che vale la conquista dell'intera posta in palio.

RETI: Nerbini, Secci, Amadu, Erbucci

RETI: Autorete, Remorini, Bini, Piu
La Fiorentina ribalta l'Entella e si prende tre punti pesanti, perché approfitta al meglio del passo falso dell'Empoli, sconfitta dal Pisa nel big-match di giornata. I viola scendono in campo in leggero anticipo rispetto alla gara dei rivali e iniziano ad handicap, perché al primo spunto i padroni di casa passano in vantaggio grazie alla proiezione offensiva vincente da parte di Nicatore. Non potrebbe essere più incisiva e veemente la reazione dei ragazzi di Innocenti, che dopo appena tre minuti impattano il risultato con Remorini. I viola, dopo il pari, si riversano in attacco e, al decimo, conquistano un calcio di rigore che poi Bini trasforma, 1-2. L'Entella si difende poi bene dagli assalti degli ospiti, che cercano il terzo gol per chiudere i conti. L'intento viene centrato al 50', quando è Piu a siglare la rete dell'uno a tre che spiana la strada al finale di match dei gigliati, che potrebbero anche dilagare. Poco male, per conquistare tre punti come detto d'oro, basta e avanza pure quanto fatto in precedenza.

RETI: Boeri, Pergjoni
L'impresa è servita: il Pisa riesce là dove nessuno aveva coronato il suo obiettivo con il successo ed espugna Monteboro, infliggendo il primo ko stagionale all'Empoli. La serata sottotono dei padroni di casa fa da contraltare a quella stratosferica dei ragazzi diretti ad arte da Marco Salvadori, il tecnico che manda in campo un Pisa semplicemente perfetto in fase di non possesso palla e spigliato e propositivo in quella offensiva, capace di tenere perfettamente il campo per tutto il match e colpire sempre al momento giusto. Nel corso del primo tempo gli azzurri locali provano a prendere in mano l'iniziativa ma non ci riescono, il Pisa risponde colpo su colpo e si rende pericoloso in alcune circostanze; è soprattutto Dridi a spaventare gli avversari sfruttando un assist di di Simone, dopo la prima respinta di Sagripanti è un difensore di casa a salvare sulla linea la successiva ribattuta. Spazio poi per i tentativi sotto misura Di Fusco che chiama un grande intervento il portiere che poi si disimpegna benissimo anche sulla successiva conclusione di Perjioni. Nella ripresa la gara si fa più combattuta ed equilibrata; l'Empoli infatti cresce, alza il proprio baricentro e concede qualcosa agli avversari in questo modo, tanto che al 52' arriva il primo gol del Pisa. Bellissima l'azione degli ospiti tutta costruita in velocità fra Milani, Sanna e Habkli; il cross di quest'ultimo consente a Dridi di battere a rete a botta sicura, il portiere di casa respinge ma niente può sulla successiva ribattuta vincente diPerjioni. L'Empoli non ci sta e prova a reagire ma non sfonda e nel finale incassa anche la seconda rete. L'azione del raddoppio è analoga alla precedente che ha portato al gol degli ospiti, stavolta però sul cross di Mazzotta è Boeri a proporre il tocco ravvicinato sotto misura. La rete del doppio vantaggio manda in orbita il Pisa che festeggia così una vittoria che lo consacra fra le big della categoria.
Calciatoripiù: Perjinoni, Mazzotta, Milani (Pisa).

RETI: Caroli, Larosa
Il botta e risposta che si registra in avvio, attorno al quarto d'ora, consegna agli archivi un pareggio per uno a uno che la dice lunga sull'equilibrio di valori in campo fra queste due squadre, che sono risultate ben messe in campo e in forma dal punto di vista atletico, affrontandosi con agonismo ma il giusto coefficiente di fair-play e correttezza reciproca. La rete di La Rosa accende il match, perchè dopo appena un minuto Caroli riporta tutto in parità. Da qui in poi le due squadre, di nuovo affiancate, provano a superarsi reciprocamente, fino al termine delle ostilità. E' il Pontedera a rendersi maggiormente pericoloso in fase offensiva, ma la porta di Ambruoso non capitola più.