Al termine di una gara in cui è stato impossibile annoiarsi e soprattutto vietato distrarsi, pena perdere di vista la continua evoluzione del risultato che alla fine si assesta sul rocambolesco 4-4 finale, il Livorno rientra alla base dopo la trasferta sul campo del Bra con tanto rammarico, anche se con un punto all'attivo. La squadra di Luci infatti domina per lunghi tratti una gara che però alla fine si innervosisce e si sporca a tutto vantaggio dei padroni di casa, che riescono a recuperarla costringendo addirittura il Livorno a inseguire il pareggio. Il Livorno parte subito forte e dopo averne creati i presupposti in avvio trova il meritato vantaggio al 15' grazie allo splendido diagonale dalla media distanza di Cortopassi. Gli ospiti non si accontentano, intuiscono il momento propizio e continuano a spingere: Lattuada si mangia il raddoppio ma al 18' Marchi, dopo aver evitato tre avversari in dribbling, serve un assist al bacio a Billi che non perdona, 0-2. Nella fase di gioco successiva il Livorno continua a spingere e va vicino al tris con il solito Lattuada ma al 41' viene sorpreso da un micidiale contropiede dei locali che porta alla rete Polimeni. Poco dopo si va al riposo. Ad inizio del secondo tempo nei primi cinque minuti il Bra riparte forte ma poi cede l'iniziativa in modo quasi totale al Livorno che, tuttavia, al 52' si fa cogliere impreparato in occasione del contropiede finalizzato al meglio da Spina. Il Livorno si riversa in avanti ma subisce un altro gol da parte del numero 7 locale che, nell'occasione, commette anche un vistoso fallo che poi accendo ulteriormente gli animi in campo trova la giusta lucidità per reagire e all'81' è il neo entrato Turini a concludere in maniera superba con un tiro carico di effetto che si insacca all'incrocio dei pali dopo una bella azione sulla destra. Non pago, il team labronico attacca ancora e trova il meritato pareggio grazie a Marchi, che insacca sottomisura sugli sviluppi di un ottimo cross dalla destra da parte del compagno Santacroce. Negli ultimi minuti gli ospiti cercano il colpaccio ma agendo sempre in contropiede sono i locali ad andare vicini al quinto gol. Sarebbe stata proprio a beffa per il Livorno.
Calciatoripiù: Santacroce, Borghini (Livorno).
Non rispecchia quanto visto in campo né i valori che sono in grado di proporre le due squadre il risultato finale della sfida fra Pro Patria e Arezzo, che dopo l'uno a uno dei primi 45' si risolve nella ripresa. Piacevole il match già fin dalle prime battute, le due formazioni offrono un bel calcio e a partire forte è la Pro Patria, che prova a costringe sulla difensiva gli ospiti, che soffrono un po' le percussioni avversarie. Il vantaggio dei locali arriva al 27' quando Kiku devia in rete di testa alle spalle di Rosi un cross di un compagno; l'Arezzo non ci sta e ha due buoni occasioni con Farnese, ma il portiere di casa è bravo a parare entrambi i tiri; Polo però nulla può quando ancora Farnese deposita in rete dopo un'azione personale (40'); sull'uno a uno si chiude un bel primo tempo, equilibrato. Nella ripresa la gara resta combattuta e intensa, la parità resiste fino al 20' e in questo lasso di tempo si segnalano potenziali occasioni da gol su ambedue i fronti. L'episodio decisivo arriva dopo che gli ospiti restano in 10 a causa dell'espulsione, controversa, di Ulivieri; la Pro Patria fa sua la partita con un gol in mischia di Baratelli. L'Arezzo fatica a reagire e la partita si conclude con la vittoria della Pro Patria.
Calciatoripiù : i migliori per l'Arezzo Pepe e il classe 2010 Belli .