Il Pontedera conferma i segnali di crescita, specialmente sotto il profilo caratteriale, visti nelle ultime settimane, e si toglie lo sfizio di cogliere un bel successo interno per 3-0 sulla Pro Vercelli, una delle formazioni più quotate del torneo, che però non ha scampo contro i ragazzi diretti da Nicola Nepi. La gara è subito vibrante e molto agonistica, i locali partono forte, altrettanto fanno gli ospiti cercando la profondità, ma i granata e trovano il vantaggio al 6': Lekstakaj gestisce bene un pallone sulla sinistra, vede e premia l'inserimento di Gadenz che a tu per tu con Nicoletti non perdona, 1-0. Gli ospiti reagiscono affidandosi soprattutto a Lenta, che coglie una clamorosa traversa; al 18' però ecco il raddoppio dei ragazzi di Nepi. Gadenz avanza sulla trequarti, smista su Lekstakaj che penetra in area e trafigge ancora Nicoletti. Nella fase di gioco successiva si lotta su ogni pallone, ma i locali gestiscono bene il vantaggio fino al riposo. In avvio di secondo tempo la Pro Vercelli cresce e prova a forzare il ritmo, il Pontedera stringe i denti ma non capitola, tirando un paio di sospiri di sollievo in occasione di altrettanti corner dei piemontesi che avrebbero potuto riaprire il match, anche se forse solo virtualmente. Al 59' però ecco il tris: Gadenz serve Marsi, che protegge bene la palla sulla sinistra, poi appoggia a Vaccaro che finalizza in rete, 3-0. In un finale vibrante, le due squadre restano in 10 (espulsi Vaccaro e Zabatta) mail Pontedera è ormai in totale controllo della situazione, e non rischia. Anzi, sfiora pure il poker con Buccheri, ma il risultato non subisce ulteriori variazioni fino alla fine.
Calciatoripiù: Cinotti, Lekstakaj (Pontedera).
Un Arezzo in grande spolvero domina il Bra e si impone con un secco 4-2, vincendo con pieno merito contro un avversario parso inferiore; il risultato finale sarebbe potuto essere ancora più ampio, ma imprecisioni degli attaccanti e alcune belle parate del portiere piemontese hanno vitato il peggio agli ospiti. Il primo gol che apre la sfida arriva al 14' e lo firma Gianassi, dopo una bella azione corale partita da Tacconi e rifinita da Gennaioli e Balsimini; il cross in mezzo è perfetto per Gianassi che a tu per tu col portiere non sbaglia, 1-0. I locali insistono ad attaccare per tutto il primo tempo, risultando un po' imprecisi nelle conclusioni finali e negli ultimi passaggi, il risultato avrebbe potuto dilatarsi ma sono stati anche alcuni interventi del portiere ospite - come detto - a contenere il passivo. In avvio di secondo tempo gli amaranto trovano subito il gol del 2-0 che mettoe tutto ulteriormente in discesa grazie a Gianassi, che stoppa palla in area e conclude all'incrocio dei pali, ancora una volta dopo una pregevole azione corale. Gli ospiti si demoralizzano, l'Arezzo vola sulle ali dell'entusiasmo e dilaga con la terza e la quarta rete. In evidenza ancora Gianassi per il 3-0, poi al 66' è Tacconi a calare il poker. A risultato ampiamente acquisito, il Bra nel finale riduce due volte lo svantaggio grazie al subentrato Nkike, una doppietta che comunque non altera la sostanza di un match a forti tinte amaranto.
Il Livorno supera il Novara sul campo e in classifica: la rete di Morganti è ancora una volta di quelle pesanti, stende i piemontesi e lancia gli amaranto verso quota 14 punti in classifica. La gara è stata vibrante e combattuta ma corretta, un ammonito per parte, prima dell'espulsione a tempo scaduto (83') di Quaglia nelle file dei piemontesi. La rete decisiva si materializza al 50', quando i padroni di casa affondano sulla destra, poi un cross al centro recapita palla al centravanti labronico che, dopo essersi liberato da ogni marcatura, supera Basile imparabilmente. Un successo meritato quello del Livorno, che ha sempre tenuto in mano le redini del gioco sfiorando già nel corso del primo tempo due occasioni nitidissime a tu per tu con Basile, salvato poi dal palo in una terza occasione. Nel finale forcing disperato del Novara, ma i locali non si distraggono e centrano così la loro quarta vittoria stagionale.
Calciatoripiù: Lenci, Shuri (Livorno).