RETI: Marzi, Maricca, Longhitano, Migheli, Migheli, Migheli, Cannas

Gira tutto o quasi per il verso sbagliato da un certo momento in poi in questa gara interna contro la Torres per il Pontedera, che dopo l'iniziale vantaggio firmato da Marzi subisce ben sei gol, molti dei quali frutto delle proprie disattenzioni che vengono punite con grande cinismo dalla formazione sarda. Già in avvio nei primi minuti la Torres potrebbe trovare il gol con due nitide occasioni che però vengono mancate, al 7' però come detto a segnare sono i padroni di casa grazie a Marzi, che riceve una verticalizzazione di Gemito e non sbaglia da posizione favorevole. Nei minuti successivi però due errori in sequenza da parte della retroguardia locale poco prima del 20' consentono a Cannas prima e Migheli poi di ribaltare completamente la situazione, e sul parziale di 1-2 si va al riposo dopo un primo tempo senza grandi spunti di cronaca. Subito in avvio di ripresa un altro disimpegno errato dei locali consente Longhitano di portare a tre le reti dei suoi, mentre poco dopo è Cannas a realizzare la propria doppietta personale, imitato da Longhitano, che va in gol mentre la difesa locale reclama una posizione di fuorigioco. Nel finale spazio per la terza doppietta di giornata nelle file della Torres, la realizza Migheli, rendendo ancor più netta la vittoria dei sardi.

La Giana Erminio supera nettamente l'Arezzo fra le mura amiche disputando una gara praticamente perfetta dal primo all'ultimo minuto, una prestazione con la quale mette in mostra un collettivo ben amalgamato ricco di qualità e talento, su tutti il numero 3 Behboudi, autore di una tripletta decisiva ai fini del risultato finale. L'Arezzo incappa in una giornata sottotono resa ancora più tale dalla forza degli avversari che sbloccano il risultato già al sesto, quando Behboudi riceve in area al termine di un'azione Corale si libera di un avversario e realizza alla sinistra di Da Frassini. La Giana Erminio continua ad attaccare sfruttando soprattutto le corsie esterne e trova altri due gol, il raddoppio ancora con lo scatenato Behboudi al 29', mentre al 34' è Raclaru a calare il tris. L'Arezzo prova ad ammortizzare il passivo con qualche incursione offensiva che però non lascia il segno; nel secondo tempo i ritmi in campo si abbassano un po' ma gli ospiti continuano a tenere sotto controllo la situazione e, al 64', Behboudi impreziosisce ancora di più la sua stratosferica prestazione personale chiudendo i conti con il definitivo 0-4.

La Pro Patria si rilancia centrando la sua quarta vittoria stagionale sul proprio campo a spese del Livorno; due gol per tempo consentono alla squadra diretta da Andrea Paglia di avere la meglio sulla combattiva formazione ospite, che paga caro prezzo alcune piccole sbavature commesse in occasione dei gol realizzati da un avversario cinico e concreto nello sfruttare gli episodi chiave della partita. Le due proiezioni offensive e vincenti di Varga consentono ai lombardi di indirizzare la gara, prima che nel secondo tempo siano due subentrati dalla panchina, nello specifico Albero e Turconi, ad arrotondare il punteggio che assume poi alla fine proporzioni fin troppo punitive per i toscani. Calciatorepiù: Di Batte (Livorno); Varga (Pro Patria).