Grazie a un finale travolgente l'Empoli sbanca Bari con un micidiale uno-due a tempo praticamente scaduto, quando arrivano i gol di Russomando e Lodi nel giro di appena 60 secondi che valgono il classico 2 a 0; gli azzurri tornano a correre dopo il ko nel derby contro la Fiorentina. Il Bari protagonista fin qui di un campionato stratosferico cade ancora al cospetto di un'altra big del girone, l'Empoli è tale assieme alla Roma e alla Fiorentina, tre avversari che si stanno rivelando troppo forti per i pugliesi. Per tutto il primo tempo l'Empoli tiene in mano le redini del gioco ma non riesce a finalizzare quanto prodotto, merito soprattutto della solida difesa del Bari che applica una rischiosa ma efficace tattica del fuorigioco mettendo spesso in offside gli attaccanti avversari. Il secondo tempo scorre seguendo l'inerzia del primo ma dal 55' i padroni di casa prendono coraggio, alzano il baricentro e iniziano a creare diverse azioni offensive. C'è lavoro per Flaccadori che compie due ottime parate che evitano brutte sorprese agli ospiti; proprio da un rilancio di Flaccadori all'84', quando dunque ormai ci si aspetta un epilogo in parità, ecco che si innesca il micidiale contropiede di Russomando, che anticipa l'uscita azzardata di Capogrosso che manca il pallone di testa e insacca a porta vuota. Il Bari batte al centro ma dopo poco perde palla, e ancora una volta gli azzurri colpiscono con una micidiale transizione: Petrini affonda sulla destra e poi crossa al centro all'altezza del dischetto per Lodi che con un preciso interno piede insacca all'angolino il pallone del definitivo due a zero.
La Fiorentina continua a volare sulle ali dell'entusiasmo e, dopo la vittoria nel big match contro l'Empoli si aggiudica anche la delicatissima trasferta sul campo del Lecce; i viola ottengono una vittoria meritata per 3-2 al termine di una gara combattuta e giocata in condizioni ambientali davvero difficili, con il campo che è stato sferzato continuamente da un fastidioso vento che ha complicato notevolmente le operazioni di gioco. I viola partono forte, anzi fortissimo nei primi 20' dominano il match sbloccandolo al 9', quando Sharka devia in rete di testa dall'interno dell'area piccola un cross di un compagno. I viola insistono e vanno vicini al raddoppio con lo stesso Sharka prima e con Barzagli e Barbone poi, ma i padroni di casa restano tenacemente in corsa e trovano il pareggio grazie al fortunoso cross di Cipressa che in corso d'opera si trasforma in un tiro con la complicità del vento, diventando il gol dell'uno a uno; i locali sfruttano l'inerzia favorevole e completano la rimonta al 34' quando è Capasso a firmare la rete del 2 a 1, risultato con il quale si va poi al riposo. La Fiorentina non ci sta nella ripresa cambia qualcosa e rientra in campo con un altro piglio, tanto che al 53' Gobbo rimette tutto in parità. Gli ospiti ovviamente non si accontentano, continuano a spingere e dopo ulteriori 5' lo scatenato Gobbo realizza la personale doppietta che vale il 2 a 3. Nella parte conclusiva del match i padroni di casa provano a rimettersi in carreggiata ma è la Fiorentina ad andare molto più vicino al quarto gol di quanto i giallorossi non sfiorino il pareggio. La Fiorentina si guarda bene le spalle fino alla fine e al triplice fischio esulta per una vittoria che la Lancia sempre di più in classifica.