Non riserva sorprese e nonostante la tenacia dell'avversario è un dominio Viola l'anticipo del Viola Park in cui la Fiorentina di Enrico Cristiani strapazza per cinque a due il Bari. I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro a partire dalle primissime battute in cui Gobbo e Barzagli sono devastanti; il risultato si sblocca al 20' quando un tocco di mano in area ospite viene punito con il rigore dal direttore di gara. Sul dischetto si presenta Bernamonte che non sbaglia, 1-0. Il Bari inizia a cedere e dopo appena due minuti incassa il raddoppio firmato da Barzagli, mentre alla mezz'ora la deviazione aerea di Gobbo su di un cross dalla destra vale il tris. Il Bari non demorde e dopo una decina di minuti poco prima del riposo accorcia le distanze grazie al secondo calcio di rigore di giornata trasformato stravolto da Ferorelli. Nel secondo tempo i locali continuano a controllare la situazione anche se al 48' la rete di De Feudis fa suonare qualche campanello d'allarme; il Bari infatti nella fase di gioco successiva ci crede ma le velleità dei pugliesi vengono spente dal gol di Sharka al minuto numero 78'. Poco dopo è lo stesso attaccante viola chiudere i conti con la doppietta personale che fissa il risultato sul definitivo cinque a due.
La doppietta di Petreni e la rete di Oliveri compongono il tris con il quale l'Empoli liquida l'Avellino al termine di una gara comunque un po' particolare; i campani infatti non hanno fatto mai mancare impegno e determinazione, l'Empoli ha costruito molto ma non finalizzato tutto quanto prodotto. Gli azzurri, reduci da una settimana travagliata, caratterizzata dalla presenza di un virus influenzale che ha debilitato diversi atleti, scendono in campo senza voler correre rischi, né sottovalutare l'avversario, ipotecano il successo in neanche un'ora ma fino alla fine devono lottare per contenere la voglia di rivalsa dei locali. Il risultato si sblocca al 32' grazie a Petreni, che spizza di testa sul primo palo e insacca, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Spazio poi per il raddoppio dello stesso Petreni, dopo un quarto d'ora circa della ripresa: servito ottimamente da Capitoni in contropiede, si defila leggermente ma con un preciso tiro in diagonale dalla destra non perdona, 2-0. Dopo appena 1' ecco anche il tris: bello il cross di Boeri dalla destra, Oliveri anticipa tutti all'altezza del primo palo e chiude virtualmente i conti con largo anticipo. L'Avellino però trova la rete della bandiera con un micidiale contropiede che coglie d'infilata i locali, grazie a Verrazzo, e come detto non smette di lottare, provando a ridurre ulteriormente le distanze. Pur volenterosi però, i padroni di casa sbattono sempre contro l'ottima organizzazione dell'Empoli, che evita ulteriori distrazioni e mantiene il doppio margine di vantaggio intatto fino alla linea del traguardo.