RETI: Salvati, Giannelli, Pecere

RETI: Cataldi

RETI: Aversa, De Feudis, Ferorelli, Sanogo

RETI: Danesi, Boeri
Un micidiale uno-due in avvio di ripresa consente all'Empoli di espugnare il difficile campo del Pescara, squadra che era riuscita a fermare sul pareggio la Fiorentina. Con questi tre punti i ragazzi di Polverini si proiettano in testa alla classifica confermandosi come la squadra da battere del torneo. Strappare i tre punti sul campo degli abruzzesi non è stata certo cosa facile, anche perché il rettangolo di gioco in sintetico reso viscido e dunque veloce dalla pioggia ha reso anche frenetici alcuni frangenti di gioco, esaltando la fase di interdizione dei padroni di casa. Nel corso del primo tempo il Pescara riesce a controbattere le iniziative offensive di un Empoli poco concreto e per certi versi cattivo in fase di finalizzazione della manovra; il tecnico degli azzurri tocca le corde giuste nell'intervallo e al rientro in campo gli ospiti si dimostrano subito più convinti. L'Empoli alza le frequenze di gioco e il Pescara va in evidentissimo difficoltà, capitolando ben presto, al 48', quando Danesi, appostato sul secondo palo in occasione di un corner, devia in rete con un comodo tocco ravvicinato. Dopo appena 120 secondi Lodi serve in profondità Boeri che supera con un tocco pregevole il portiere avversario in uscita. Da qui in poi l'Empoli amministra ogni fase di gioco rischiando di dilagare con Misciagna e Lodi; anche se il risultato non subisce ulteriori modifiche la vittoria degli azzurri è convincente e meritata. .
Calciatoripiù: Centi (Pescara); Russomando, Yzeiri (Empoli).

RETI: Croci
Sono tre punti importantissimi e dal peso specifico notevole al di là del nome dell'avversario quelli che la Fiorentina tira via con sofferenza sul difficilissimo, infuocato campo del Catanzaro, un terreno di gioco sul quale è difficile per chiunque ottenere il massimo risultato. Consapevoli del valore dell'avversario che hanno di fronte i padroni di casa mettono in campo tutte quelle qualità di cui dispongono sul piano caratteriale e del mestiere per rendere collosa e difficile l'organizzazione di gioco dei viola. In un match caratterizzato da un arbitraggio non all'altezza della situazione, la Fiorentina rischia pochissimo e nel primo tempo va vicina al gol in due occasioni ma, in entrambi i casi, sono i legni della porta calabrese a negare la gioia del vantaggio ai viola. Il merito dei ragazzi di Cristiani è quello di sbloccare il risultato a freddo subito in avvio di ripresa: perfetto l'assist di Gobbo per Croci che - al rientro in campo - realizza un gol importantissimo, di fatto decisivo. Nella parte di gara successiva infatti i locali sono costretti a scoprirsi un po' e rischiano di subire il raddoppio che però i viola non trovano. La gara resta incerta e in bilico fino alla fine ma il risultato non subisce ulteriori modifiche e, come detto, consegna ai gigliati tre punti d'oro.

RETI: Colavecchia, Di Tella