Il Gubbio ci crede fino alla fine, e proprio in extremis vede premiati i suoi sforzi: l'Arezzo mastica amarissimo perché il pari sarebbe stato meritato alla luce di quanto visto in campo. Grande equilibrio specialmente nei primi 40' di gioco; i padroni di casa hanno però più pericolosità in avanti e al 39' sbloccano il risultato con Gasparrini, che approfitta della libertà concessa in elevazione nel cuore dell'area amaranto e firma l'uno a zero. L'Arezzo non ci sta e nel secondo tempo propone una reazione veemente, che al 50' porta al pari di Quadri; gli ospiti continuano ad attaccare e colpiscono un palo con Moschino, poi sfiorano il raddoppio con Basili prima e ancora Quadri poi. Quando ormai l'uno a uno sembra essere il risultato destinato agli archivi, ecco che al 79', sugli sviluppi di una punizione, si origina una mischia in area toscana. La zampata di Scattini la risolve e decreta il successo degli eugubini.
Consumati i tormentoni estivi del calcio mercato, liquidate le turbative d'asta del Fantacalcio, si torna finalmente al calcio giocato. L'esordio stagionale dunque come un ghiotto pretesto per l'ambita vittoria, contesa, da Pontedera e Forlì, e a spuntarla sono i granata. I padroni di casa si schierano a trazione anteriore con il tridente Lelli- Maldini-Della Valle, mentre gli ospiti rispondono con un solido 4-3-2-1 con Aragao e De Cristofaro a supporto dell'unica punta Venturi. Partita bloccata in avvio, conseguente ad una fase di studio che rallenta il ritmo e riduce le iniziative. I romagnoli risultano particolarmente insidiosi con le palle inattive da corner mentre i toscani affidano la replica al fendente di Della Valle respinto da Fregati. Il match si accende improvvisamente al 20': Lelli conquista una punizione dal limite dell'area della quale si incarica Giuliato, il cui mancino supera senza scampo il portiere avversario. Neanche il tempo di festeggiare che il Forlì raggiunge il pareggio: solito calcio d'angolo di Coladarci con Delvecchio che anticipa l'uscita di Mhilli per il momentaneo 1-1. È la fase migliore dell'incontro con le squadre che si allungano lasciando spazio agli avversari. Minuto 30, lancio di Tattini che libera Lelli impreciso nel controllo a tu per tu con Fregati. Tre giri di lancetta per il sorpasso locale: Maldini innesca il contropiede servendo Giuliato lungo l'out sinistro, scatto in profondità ed assist per Lelli che in spaccata segna la rete del nuovo vantaggio. Ribaltamento di fronte con il mobile Aragao, che non approfitta dello svarione difensivo granata, calciando malamente a lato. Prima dell'intervallo spazio a DellaValle fermato fallosamente in area da Fregati, graziato dal direttore di gara che lascia proseguire senza alcuna sanzione. La seconda frazione di tempo segue un copione previsto: emiliani con il pallino del gioco alla ricerca della parità e Pontedera chiuso in difesa pronto alle ripartenze. Da una di queste il neo entrato Bacci crea i presupposti per l'allungo definitivo ma la mira è imprecisa e partita che rimane in bilico. Il tabellone potrebbe cambiare se prima ne approfittasse il Forlì, colpevolmente sprecone con Cale che fallisce una favorevole occasione da dentro l'area e definitivamente il Pontedera se Della Valle riuscisse a concretizzare una caparbia azione personale. Triplice fischio e buona la prima per i ragazzi di Corti.