RETI: Palazzino, Palazzino, Rizzi
ASCOLI: Raffaelli, Gucci, D'Ainzara (66' Re), Ceccarelli, Rossi, Luciani, Palazzino (7' Nacciarriti), Franzolini, Rizzi (89' Caselli), Gurini, Mazzei (89' Pacini Gaeta). A disp.: Becchi, Signorini, Nicolai, Petrazzuolo, Governatori, Acciarri, Illuzzi. All.: Pergolizzi.
PISA: Falsettini, Fischer (46' Biagini), Curci (46' Ceccanti), Mendes, Spina (46' Macchi), Lepri, Coulibaly (64' Sabia), Aliboni (46' Signorini), Seck, Hanxhari, Innocenti. A disp.: Luci, Manetti, Biagini, Giorgi, Felleca, Cecilia, Signorini, Stigliano, Matteoli. All.: Masi.
ARBITRO: Acanfora di Catanzaro, coad. da Camilli di Foligno e D'Angelo di Perugia.
RETI: 5' e 33' Palazzino, 15' Rizzi.
Battuta d'arresto per la Primavera del Pisa: al ritorno in campo dopo la sosta per gli impegni delle nazionali giovanili i nerazzurri pagano a caro prezzo un inizio sottotono e vengono superati per 3-0 dall'Ascoli, squadra retrocessa in estate dal Primavera 1. Al 5' il primo gol della gara: un errore in fase di appoggio di Mendes spiana la strada a Palazzino che non sbaglia. I marchigiani potrebbero raddoppiare al 10', quando l'arbitro assegna un penalty per punire un gallo di Spina: dal dischetto però Palazzino spara a lato. La rete del 2-0 è solo rimandata al 15': splendido l'assist di Franzolini per Rizzi che a tu per tu con Falsettini insacca. Il Pisa si vede al 27' con un tiro dalla distanza di Lepri fuori misura, ma al 33' l'Ascoli cala il tris: un uno-due in velocità con Rizzi consente a Palazzini di realizzare la personale doppietta. Al ritorno in campo per la ripresa il Pisa si presenta con tanti volti nuovi rispetto ai primi 45' e ci prova subito al 53' con Lepri, senza esito. Al 57' spazio per la conclusione di Coulibaly, servito da Innocenti: il tiro risulta debole. I nerazzurri cercano la rete anche al 59', negata dalla traversa colpita da Lepri. L'ultima chance per andare a segno nella seconda frazione, in cui l'Ascoli gestisce il risultato, è sempre per il Pisa: al 75' Innocenti calcia dalla distanza ma Raffaelli non si fa sorprendere e mantiene inviolata la porta dei bianconeri.