AGLIANESE: Ricco, Shehu, Zanon, Gemmi, Colombini, Kouassi (75' Nieri), Giordani, Romeo (77' Lombardi), Brega, Artioli (60' Di Blasio), Meucci. A disp.: Gagliardi, Fofana, Nincheri, Sgherri, Grilli, Gelli . All.: Venturi Simone
ATHLETIC CARPI: Ferretti, Ghizzardi (60' Walker), Montebugnoli, Vitali Borgarello (77' Carrasco Nunez), Boccaccini, Di Emma, Sivilla, Muro (49' Lordkipanidze), Raffini (88' Bruno), Villanova, Togola (88' Tosi). A disp.: Ballato, Uni, Barolo, Lusetti. All.:
ARBITRO: Pistarelli di Fermo
RETI: 2' Brega, 10' Brega, 12' Raffini, 87' rig. Villanova, 94' Brega
NOTE: Ammoniti Shehu, Gemmi, Romeo, Montebugnoli, Muro.Quando si dice mantenere le promesse: Aglianese e Carpi regalano spettacolo nel confronto diretto per un posto al sole al quinto piano e danno vita a una gara dai ritmi intensi e con poche pause, terminata sul due a due matuirato in larga parte nel primo tempo. In serie positiva dal sei ottobre, il Carpi si conferma squadra di rango, destinata a mantenere proiettata in alto sulle altre squadre l'ombra delle sue ambizioni; l'Aglianese non sfigura, anzi, si rammarica per essere stata raggiunta dagli emiliani quando la conquista dell'intera posta sembrava missione fattibile. I giocatori in campo (4-3-1-2 per i locali, 4-3-3 per gli ospiti) regalano al pubblico un match subito vibrante e già dopo centottanta secondi i neroverdi ci provano, con la soluzione a sorpresa di Artioli che tiene in allarme Ferretti. L'Aglianese ci riprova poco prima del 10' con una pregevole girata di Colombini, servito da una sponda di Meucci successiva a un calcio piazzato, la sua deviazione non inquadra il bersaglio. Il Carpi fatica a entrare in partita ed è difficilmente definibile diversamente da dominio quello esercitato dai ragazzi di Venturi sulla gara. Il vantaggio è nell'aria e atterra in campo al 12', quando Gemmi si inventa un tiro potente e preciso da appena fuori area che sancisce l'uno a zero. I biancorossi sono in bambola e rischiano di capitolare ancora pochissimi minuti più tardi, per poi incassare il raddoppio al 22': è Montebugnoli a infilare involontariamente il pallone nella propria porta, nel tentativo di liberare i sedici metri emiliani da un pericoloso cross di Artioli. L'Aglianese sembra in totale controllo della situazione ma gli ospiti sono bravi a dimezzare le distanze strategicamente prima del riposo: scocca il 34' infatti quando Ghizzardi approfitta di un intervento difettoso dell'estremo difensore locale per insaccare nella porta libera, 2-1 e gara riaperta. Nel finale di frazione e in avvio di ripresa la gara cambia, il Carpi prende fiducia e Villanova, Walker e compagni quando attaccano paiono più incisivi. Dal 55' in poi il Carpi sembra avere in mano la gara e va vicino alla rete proprio con Villanova, che spedisce sul fondo con un gran tiro da fuori area. Ma passano centoventi secondi e il numero undici ospite trova il gol del pari, con un tiro potentissimo da una trentina di metri che non lascia scampo a Gagliardi. A questo punto la gara torna ad accendersi e propone il tentativo di riscossa dei locali, che sfiorano il terzo gol. La chance migliore per portare via i tre punti ce l'ha però il Carpi, che al 73' benefica di un calcio di rigore conquistato da Sivilla fra le vibranti proteste dei neroverdi, non trasformato però da Raffini. Si lotta poi su ogni pallone, con le due squadre di nuovo appaiate che si sfidano per i tre punti. L'ultima chance, ghiotta, è per i locali, ma il pallone di Artioli finisce sul fondo, lasciando intatto il 2-2 da mandare in archivio.

Calciatoripiù: Meucci e Zanon (Aglianese); Borgarello e Walker (Athletic Carpi).