ARBITRO: Lorenzo Nencioli di Prato
RETI: 8' Sambou
Il Viaccia gioca un pessimo scherzo al Maliseti di Fabbri interrompendo la sua corsa al primo posto (con le prime due che ormai paiono aver preso il volo definitivo) e regalandosi tre punti che garantiscono maggior tranquillità in ottica salvezza. Per la banda di Montagnolo la classifica dice quota 30 raggiunta, a +3 sui playout; vietato staccare la spina, ma certamente ora è lecito essere più ottimisti rispetto a qualche tempo fa. La fiammata che decide la gara arriva in apertura: dopo soli sette minuti infatti Sambou, numero cinque di casa, porta in vantaggio i suoi fulminando Cuorvo e facendo esplodere i tifosi locali. E' la rete che dà il giusto entusiasmo a un Viaccia decisamente protagonista a fronte di un team ospite apparso fin troppo rinunciatario: la banda di Montagnolo non arresta la propria pressione all'interno della metà campo avversaria e confeziona poi due grossissime occasioni con Doumbia che non colpisce a parte vuota e De Gori che davanti a Cuorvo lo centra in pieno. Due opportunità clamorose che capitano a metà frazione e impediscono al Viaccia di arrotondare il punteggio, lasciando in partita il Maliseti che colpisce la traversa su punizione con Biscardi in quella che è di fatto la prima vera occasione ospite. Nel secondo tempo ci mette grande intensità la squadra di casa, di nuovo alla ricerca del raddoppio: il Viaccia dimostra di vivere un buon momento di forma anche sul piano fisico, col costante raddoppio dell'avversario e buon palleggio nella metà campo ospite, anche se la chance per il due a zero non arriva. Ci sono solo mezze occasioni non concretizzate, mentre il Maliseti tenta (invano) con qualche soluzione da palla inattiva, ma senza successo. La squadra di Fabbri non riesce a raddrizzarla neppure coi cambi e alla fine deve alzare bandiera bianca ammettendo l'uscita a vuoto di una domenica storta: poco pericoloso e in generale troppo rinunciatario il Maliseti che resta terzo ma ora viene staccato ampiamente dalla coppia di testa che non vuole saperne di rallentare: la squadra di Fabbri può comunque impegnarsi per proteggere i playoff dalla forbice, mentre il Viaccia al triplice fischio del signor Nencioli di Prato alza le braccia al cielo e si prende i tre punti della tranquillità in classifica.