ARBITRO: Francesco Masi di Pontedera
RETI: 29' Kthella, 61' rig. Mancini
L'unica squadra a sorridere dopo il weekend del girone B è il San Miniato, che esce vincente dallo scontro diretto a Perignano con una rete per tempo. Secondo ko di fila per la formazione di Ticciati che non vive certamente un bel momento e scivola al quinto posto. La gara dei locali, in realtà, vede un buon approccio: il Perignano cerca di impostare un buon palleggio in mezzo al campo e si impone con un lieve predominio territoriale. Il problema però è la finalizzazione: gli attaccanti di casa si vedono pochissimo, e la migliore occasione è sui piedi di Gamba che al 24' calcia potente da fuori e incoccia la traversa anche a causa dell'ottimo riflesso di Battini. Il San Miniato tira un sospiro di sollievo e riesce pure a passare in vantaggio, cinque minuti dopo; una punizione laterale battuta da Demi vede un'incertezza difensiva locale, è bravissimo ad approfittarne Kthella che entra in area al momento ideale e con una precisa zampata batte Borghini. La reazione del Perignano è ancora affidata a Gamba e al suo complice, il vento; il centrocampista locale calcia direttamente dalla bandierina, aiutato anche da un soffio favorevole che inganna il portiere ospite e manda il pallone a scheggiare la parte alta della traversa. Enorme rimpianto per i Ticciati-boys che vanno al riposo in svantaggio. Nella ripresa ci si aspetterebbe maggior predominio da parte dei padroni di casa, e invece il numero undici ospite Kthella chiude di fatto la gara incassando un fallo poco dentro l'area al 61'. Per il signor Masi di Pontedera è calcio di rigore e dal dischetto Mancini non può sbagliare, raddoppiando le marcature dei suoi. Il due a zero trascina l'entusiasmo dei giallorossi che sulle ali dell'entusiasmo si portano anche vicini al tris, mentre il Perignano prova ad affidarsi ai cambi: mister Ticciati getta nella mischia Andolfi, ma senza successo. Le tante azioni dei padroni di casa si infrangono contro l'organizzatissima difesa del San Miniato: negli ultimi venti metri il Perignano combina poco, Sciapi (rientrato da una lunga squalifica) fatica a farsi trovare presente in area e alla fine il San Miniato non ha troppe difficoltà nel proteggere il doppio vantaggio. Troppo poco per i locali, che vedono nei centrocampisti i loro uomini migliori: Gamba è il più pericoloso, ma è una cattedrale nel deserto. Sorridono eccome i giallorossi, che salgono al terzo posto e non mollano il sogno della vetta.