RETI: Capitani, Guidobaldo, Pincini, Castaldo, Manchia
Decide Manchia al 93': l'Arezzo ribalta la Recanatese, che aveva effettuato il controsorpasso dopo l'iniziale vantaggio dei toscani, e mantiene altissimi i giri al suo motore. La capolista non fa sconti a nessuno e supera indenne anche la delicata trasferta nel paese che dette i natali a Giacomo Leopardi. Sprazzi di lirismo, ma tanta prosa - leggi molto agonismo - in questa gara, che produce emozioni e ritmi alti con poche pause nell'arco dei novanta più recupero. Il primo tempo è complessivamente equilibrato e l'Arezzo sblocca il risultato passando in vantaggio con un gran gol di Pincini al 35'. Nella ripresa la Recanatese riparte fortissimo e impatta il risultato al 51', quando il centravanti Guidobaldi, dopo un'ottima azione personale, supera Ermini. I padroni di casa ci credono e, sfruttando una punizione da 30 metri del terzino Capitàni, autore di un tiro imparabile per Ermini, ribaltano la situazione portandosi sul due a uno. L'Arezzo non ci sta e riesce a pareggiare con un rigore procurato prima e trasformato poi daCastaldo a una decina di minuti dal termine. Si riprende a giocare e nell'azione successiva Berneschi rimedia il secondo giallo del suo match e lascia in inferiorità numerica i ragazzi di Jodi Zurli. L'Arezzo gioca quindi in dieci gli ultimi minuti, la Recanatese si accontenta del pareggio ma viene punita da Manchia che,in pieno recupero, batte il portiere di casa sfruttando al meglio un assist di Dema. Poco dopo il triplice fischio sancisce un'altra prestazione di enorme spessore della squadra più forte del campionato, l'Arezzo.