RETI: Brusco, Brusco, Daiu
CETONA: Capoccia, Cozzi Lepri, Ferretti, Scassagreppi, Bertocci, Benicchi, Marchetti, Peruzzi, Massoli, Brusco, Bernetti. A disp.: Fanfano, Pascucci, Santoro, Marchetti, Canapini, Mancini.
SANT'ALBINO T.: Moricciani, Masciulli Ferri, Isidori, Fallerini, Dottori, Accetturo, Roncolini, Fucelli, Daiu, Bindi. A disp.: Fucelli, Mongili, Bozzini, Silvestri, Checcacci, Grigiotti, Uscidda. All.: Bombagli.
ARBITRO: Pais di Arezzo.
RETI: Brusco 2, Daiu.
Serviva reagire, serviva una gara di sofferenza, serviva uscire dal campo a testa alta perché si era dato tutto a prescindere dal risultato, e così è stato. Si è vista una prova maiuscola di Moricciani che riscatta gli ultimi mesi sotto tono, con una prestazione da grande portiere, grande prova di tutta la squadra con un Roncolini che ha giocato un ruolo fondamentale nel raccordo tra centrocampo e attacco, è mancato solo il risultato. Partita subito di sofferenza per i termali; Cetona che con Massoli al minuto 9 e due volte con Peruzzi al 20' e al 23', chiamano a rapporto Moricciani, che risponde presente con tre grandi parate. Minuto 24, l'occasione più nitida per i termali, Masciulli dall'out di destra mette in area un cross perfetto per Bruzzichelli che però inciampa e manca l'appuntamento con il gol. Minuto 37 ancora Cetona, con Massoli, che di potenza cerca la porta, ma ancora uno straordinario Moricciani salva. Al minuto 46 arriva la rete Cetonese; Bernetti entra in area e riesce a servire Brusco, che dall'interno dell'arietta piccola trova la rete, nonostante Moricciani avesse sfiorato il pallone. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 per il Cetona. Seconda frazione che segue lo stesso spartito della prima, Cetona che attacca e Sant'Albino che si difende e cerca di pungere in contropiede. Al 61' tiro-cross di Massoli dalla destra che si stampa sulla traversa, Moricciani era comunque sulla traiettoria. Passano appena tre minuti ed al 64' Massoli sbaglia clamorosamente da zero metri il gol del 2-0, sparando il pallone altissimo sulla traversa. É solo il preludio al gol biancoverde, al 66' disimpegno sbagliato della difesa termale, con Moricciani che non riesce a rinviare lungo, pallone a Brusco che cerca la rete dalla distanza e trova il raddoppio nonostante anche qui Moricciani avesse toccato il pallone. Partita in ghiaccio? Neanche per sogno, lo spirito guerriero che ha contraddistinto i termali l'anno della promozione c'è e con l'ingresso di Grigiotti per un poco incisivo Bruzzichelli ne è la prova. Minuto 72, lancio in profondità per Grigiotti che cerca di agganciare il pallone in area, Scassagreppi gli frana addosso e per l'arbitro, non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto va Daiu, che è glaciale e spiazza Capoccia, riaprendo la gara. Il Cetona cerca di legittimare il vantaggio e al 77' ancora Brusco cerca la rete, ma Moricciani è attento e para. Gli ultimi dieci minuti è un forcing termale e per poco all'81' Bozzini non trova il gol clamoroso, cross tentato in area per Grigiotti, pallone che però viene deviato da un difensore e gira verso lo specchio della porta con Capoccia oramai battuto, un rimbalzo fortunoso e il vento a favore, fanno si che il pallone esca di poco sulla destra del palo cetonese. Il rammarico è tanto per i termali, ma deve essere un punto di partenza, per il proseguo del campionato, continuando su questa strada i risultati arriveranno. Per il Cetona tre punti importantissimi per una classifica più confortante.