È un pareggio a doppia faccia quello che Atletico Marginone e Montagna Seravezzina sfornano nell'11' turno di campionato di Terza Categoria. È un pareggio che ha il retrogusto amaro dell'occasione perduta per i padroni di casa; ma è anche un pareggio dal sapore d'impresa per i ragazzi di mister Paolini, rimasti in dieci per oltre un'ora di gioco a causa della quantomeno discutibile espulsione rifilata dall'arbitro Sbranti ai danni di Grotti. Pronti via e a partire meglio sono i locali, propositivi in avanti nonostante Riccioli non venga mai sollecitato. Alla prima uscita dal proprio guscio, però, a mettere la testa avanti nella contesa sono gli ospiti: il signor Sbranti inaugura la sua giornata no prendendo un abbaglio inspiegabile e punendo Ruggiero per un presunto fallo di mano in area di rigore. Dal dischetto si presenta Giannecchini che, con freddezza, scaglia un bolide imparabile alla destra di Capotosti. Lo schiaffo in faccia è forte, ma la reazione dei biancorossi lo è ancora di più. Non passa neanche un minuto dalla battuta al centro che Ndao, ben imbeccato da Verrilli, sfugge via in velocità e castiga il numero 1 avversario facendogli passare la palla in mezzo alle gambe. La tempesta però non è ancora passata, con Ndao che trova la via del raddoppio appena centoventi secondi più tardi prendendo nuovamente il tempo alla retroguardia avversaria prima di scaricare un siluro che termina la propria corsa sotto la traversa. Con il proprio mondo ribaltato in due minuti, i padroni di casa provano a gestire la sfera per poi imbucare verso gli attaccanti, senza tuttavia trovar gloria. Scavallata la mezz'ora ma con un uomo in meno, la Montagna Pistoiese inizia comunque ad acquisire più fiducia e a farsi vedere nella metà campa avversaria. E da una di queste sporadiche uscite, ecco che arriva l'inaspettata rete del pareggio: gli ospiti sfondano in area di rigore con troppa facilità, e da una palla messa a rimorchio Matteini si trova libero a centro area di prendere la mira e di freddare nuovamente Capotosti. Terminato il primo parziale sul punteggio di 2-2, al rientro in campo dagli spogliatoi l'Atletico Marginone prova a sfruttare la superiorità numerica ma finisce per schiantarsi contro l'ottimo muro eretto dalla compagine di mister Paolini. Di emozioni vere e proprie se ne contano sulla punta delle dita, e a parte un paio di squilli terminati a lato da parte di Panichi e un tiro di Giannecchini ben respinto da Capotosti, la partita scorre lenta e senza mai dare l'impressione di poter svoltare. Al triplice fischio dell'arbitro il risultato si cristallizza dunque su di un pareggio tutto sommato giusto ma che non serve a nessuna delle due compagini, soprattutto per quella locale che vede sfumare una ghiotta opportunità per risalire la classifica.
Calciatoripiù: Ndao (Atletico Marginone); Bascherini (Montagna Seravezzina).