• Serie DE
  • 12/02/2023 14:30.00
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  • Mobilieri Ponsacco
    58' Nieri
  • 1 - 1 12/02/2023 14:30.00
  • U.s. Livorno
    52' El Bakhtaoui

Commento


MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Lici, Zaccagnini, Fratini, Martucci, De Vito, Marcucci (89' Macchi), Bardini, Nieri, Bellucci (90' Accorsini), Mencagli. A disp.: Sbrana, Turini, Vannozzi, Bertolini, Remorini, Calosi, Calvigioni. All.: Bozzi Francesco
U.S. LIVORNO: Bagheria, Fancelli, Giampa, Neri G. (80' Bamba), Giuliani, El Bakhtaoui (80' Lo Faso), Mazzucca (74' Pecchia), Camara Alm. (90' Belli), Russo, Bruzzo, Lucatti. A disp.: Fogli, Bontempi, Dussol, Zanolla, Morana. All.: Collacchioni Lorenzo
ARBITRO: Salvatore Marco Testai di Catania
RETI: 52' El Bakhtaoui, 58' Nieri
NOTE: Espulso De Vito per doppia ammonizione. Ammoniti Marcucci, Bardini, Accorsini, Giampa, Mazzucca, Bamba, Belli.MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Lici, De Vito, Martucci, Zaccagnini, Marcucci (89' Macchi), Fratini, Bardini, Bellucci (90' Accorsini), Nieri, Mencagli. A disp.: Sbrana, Turini, Vannozzi, Bertolini, Remorini, Calosi, Calvigioni. All.: Francesco Bozzi
LIVORNO: Bagheria, Fancelli, Russo, Giampà, Camara (91' Belli), Bruzzo, G. Neri (80' Bamba), Mazzucca (74' Pecchia), Giuliani, El Bakhtaoui (80' Lo Faso), Lucatti. A disp.: Fogli, Bontempi, Dussol, Zanolla, Morana. All.: Vincenzo Esposito
ARBITRO: Testaì di Catania, coad. da Allievi di San Benedetto del Tronto e D'Ovidio di Pesaro
RETI: 52' El Bakhtaoui, 59' Bellucci.
NOTE: ammoniti Mazzucca, Marcucci, De Vito, Bardini, Giampà, Bamba, Mencagli. Espulso De Vito al 95' per doppio giallo. Angoli 4-1. Recupero di 2' e 5'.



Sesta giornata del girone di ritorno e si accendono i riflettori sulla inedita sfida tra Mobilieri Ponsacco e Livorno. Due formazioni in crescita, in salute dal punto di vista dei risultati, che incrociano le proprie aspettative in un momento piuttosto delicato del loro percorso. Gli amaranto sono chiamati alla vittoria per dare valore all'ultimo successo sul Ghiviborgo, ma soprattutto per rilanciarsi prepotentemente in zona playoff nell'attesa che la sospensione di giudizio sul ricorso contro il Seravezza possa regalare un ulteriore sorriso in termini di punti. Al netto delle palesi difficoltà riscontrate ogni volta che il calendario allontana i labronici dall'Armando Picchi. Le energie degli ospiti devono concentrarsi su questo specifico aspetto, per cercare di dare una sterzata decisiva alla stagione, pur presentandosi al cospetto di un ostacolo per niente facile da superare come il Mobilieri Ponsacco. Prolifico quanto basta grazie ai gol di Mencagli e Nieri (9 centri a testa), ma vulnerabile in difesa con le sue 34 reti fin qui incassate che ne fanno la squadra più battuta del torneo. Un gioco di equilibri ben rappresentato dalla stessa posizione in classifica, una situazione di relativo controllo: al di fuori dalle sabbie mobili ma ben distante dai piani alti a cui mira, invece, il Livorno. Mister Bozzi, contro i labronici, deve fare a meno dello squalificato Petronelli, indirizzando le sue scelte su Bellucci dietro i due bomber locali sopra citati. In mezzo al campo a dettare i tempi di gioco ci sono Marcucci, Fratini e Bardini, con Lici, De Vito, Martucci e Zaccagnini a guidare la difesa. Mister Esposito, invece, a fronte della lunga lista di indisponibili (ben dieci) è costretto a reinventarsi la cerniera mediana. La squalifica di Capitan Luci e l'infortunio di Greselin fa nascere l'inedita coppia G. Neri-Bruzzo, aiutati da Mazzucca - per la prima volta titolare - e con l'avanzamento offensivo di Giuliani e Camara. Il peso dell'attacco è tutto sulle spalle di El Bakhtaoui e Lucatti, mentre in difesa a fianco del titolarissimo Fancelli tornano Russo e Giampà in prima linea. Fra i pali ancora l'imbattuto Bagheria al posto di Fogli. La partita inizia a fari spenti, e prosegue dietro la scia di alcune vampate che però si spengono sul nascere. I ritmi blandi insieme al manto erboso dissestato e pesante rendono tutto più complicato, a farne le spese - inevitabilmente - i protagonisti in campo. Al 6' si intravede Giampà che svetta sul cross di El Bakhtaoui ma lo stacco di testa finisce in curva, poi al 9' è la volta di Lici con un tiro svirgolata che incontra quasi la bandierina del calcio d'angolo, e al 12' su una palla vagante in area di rigore arriva la spizzata di Mazzucca sul quale si avventa Lucatti anticipato dall'uscita tempestiva di Pagnini. Attimi, episodi, percezioni situazionali che non possono animare le emozioni degli spettatori presenti al Comunale, neanche quando al 15' la transizione in avanti del Livorno si chiude con un corridoio in verticale azzannato da Lucatti, il movimento sul primo palo di El Bakhtaoui viene premiato un pelo in ritardo e Martucci spazza via la sfera a pochi passi dalla porta. Un lampo, poi di nuovo il buio. Quindici minuti di assoluto torpore svezzati al 29' con un cross di Camara che viene prima inzuccato da G. Neri e poi sprecato con una mezza sforbiciata di Lucatti fuori misura. Prima del riposo, al 35', ecco l'unica timida sortita del Mobilieri Ponsacco che accoglie la sterzata di Nieri per provare a sorprendere la difesa amaranto mal posizionata, l'attaccante locale converge sul destro ma strozza il tiro consentendo a Fancelli di respingere senza fronzoli. Si va all'intervallo col punteggio a reti bianche, con la netta sensazione che l'assenza di idee - da ambo le parti - abbia non solo spento gli acuti delle punte in campo, ma anche azzerato la fame di vittoria delle due compagini. Servono estro, personalità, servono due fiammate che puntualmente arrivano ad inizio ripresa, un attimo prima di assopire di nuovo i ritmi gara. La veloce ripartenza del Livorno, al 52', distende Bruzzo e Mazzucca fra i due reparti per poi servire El Bakhtaoui sganciatosi lateralmente al limite dell'area, il numero 20 controlla e dà la scossa al match con un destro insidioso su cui Pagnini non riesce ad opporsi. In vantaggio gli ospiti con il primo gol in amaranto del trequartista franco-marocchino, ma lo 0-1 avrà vita piuttosto breve. Passano altri sette minuti, tanti ne bastano al Mobilieri Ponsacco per uscire allo scoperto e trovare subito il gol del pareggio. L'angolo forte e teso di Nieri viene raccolto dal rapido movimento di Bellucci che sul primo palo inganna tutti con un colpo di testa sotto porta. Palla nel sacco, 1-1, e tutto da rifare per il Livorno. Gli ospiti però vivono una stagione di grande appannaggio al di fuori delle mura amiche, il match si accende sul piano agonistico e diventa quasi una caccia all'uomo che viene controllata dai continui cartellini gialli sventolati dal direttore di gara. Si lotta, si fa a sportellate, si cerca il contrasto e si aspetta il rimpallo che possa aprire un varco piuttosto che un pertugio vincente. Si concentra tutto in mezzo al campo, senza più dare spazio alle giocate. Neanche i cambi portano forze fresche e la sfida scivola fino al triplice fischio finale, completamente vuota di emozioni. Se non per due piccoli accenni su palla ferma: al 66' una punizione effettata di El Bakhtaoui scavalca sopra la barriera ma finisce oltre la traversa, mentre quella di Bamba al 95' - più pericolosa - viene respinta dal tuffo di Pagnini nell'angolo più lontano. Un punto a testa, tra Mobilieri Ponsacco e Livorno, che muove la classifica senza regalare quel colpo di coda tanto sperato in vista del finale di stagione. Per il Livorno c'è comunque la nota positiva della continuità mantenuta e deve ripartire più agguerrito che mai per sperare di macinare punti fondamentali in ottica playoff. Per il Mobilieri Ponsacco, invece, è un punto che fa comodo, strappato con le unghie e con i denti, e salutato con gli applausi dei propri sostenitori rossoblù.