AFFRICO: Lami, Benci, Shehade, Vignozzi, Guerrini, Giannoni, Mosconi, Bartoletti, Guerra, Termini, Tellini. A disp.: Dos Santos, Andrei, Bartalini, Biba, Traore, Petrini, Casoni, Conti . All.: Berchielli Marco
BIBBIENA: Santini, Luca, Ugolini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, Ragazzini, Bonelli, Bandelloni, Bimbocci. A disp.: , Chiti, Chiarini, Ferrini, Nocentini, Vantini, Gentile, Giorgioni, Senesi. All.: Occhiolini Nicola
ARBITRO: Gregorio Maria Manduzio di Livorno
RETI: Termini, Traore, Guerra
AFFRICO: Lami, Benci, Shehade, Vignozzi, Guerrini, Giannoni, Mosconi, Bartoletti, Guerra, Termini, Tellini. A disp.: Dos Santos, Andrei, Bartalini, Biba, Traorè, Petrini, Casoni, Conti. All.: Marco Berchielli.BIBBIENA: Santini, Luca, Ugolini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, Ragazzini, Bonelli, Bandelloni, Bimbocci. A disp.: Chiti, Chiarini, Ferrini, Nocentini, Vantini, A. Gentile, Giorgioni, Senesi. All.: Alessandro Regina.
ARBITRO: Manduzio di Livorno
RETI: 63' Traorè, 78' Termini, 89' Guerra.
Per un tempo ha temuto di dover recitare la replica delle due settimane precedenti, e dunque di veder scappare la Sestese già molto lontano; ma le intuizioni di Berchielli hanno ribaltato il destino dell'Affrico, che battendo il Bibbiena 3-0 resta vicinissimo alla vetta della classifica, la posizione cui per natura deve obbligatoriamente ambire. Per sbloccare il punteggio però è stata necessaria più di un'ora: per tutto il primo tempo, grazie alla personalità di Santini che nelle uscite alte si fa sentire e alle chiusure di Jallow, il Bibbiena controlla agevolmente la manovra di un Affrico fin troppo ingessato; non lo facilita la scarsa precisione di Vignozzi, che Berchielli dirotta a sinistra per tamponare l'assenza di Casati e che da lì dovrebbe impostare l'azione: a una serie di coperture efficaci (il Bibbiena si rende pericoloso solo da fuori, con i tiri di Bimbocci, che dà un pizzicotto alla traversa, e di Moncini) non seguono ripartenze adeguate. Si capisce come mai l'Affrico faccia così fatica a sfondare, e che l'unica opportunità degna di menzione coincida con l'unica azione in cui Termini decide di forzare e cercare la porta da fuori: troppo poco per dar noia a Santini. È chiaro che per rompere l'equilibrio serve un'intuizione; quella giusta arriva non dal terreno di gioco, ma dalla panchina (peraltro vicino a lui torna anche Conti, finalmente convocato dopo l'infortunio di inizio anno). Berchielli infatti si gioca Traorè, che per ricompensarlo impiega un pugno di minuti: è lui infatti a liberarsi sulla trequarti e da lì scoccare un gran tiro, buono per la prima rete con la nuova maglia dopo l'esperienza a Casellina; e, svanita la paura per il colpo di testa di Bandelloni di pochissimo a lato, l'Affrico si trova in vantaggio. A questo punto la partita cambia, perché per schiodarsi dall'ultima posizione in classifica e cominciare a muoverla con un po' di punti il Bibbiena ha bisogno di segnare, e dunque di alzarsi; in questo modo però concede spazi ampi, soprattutto a sinistra: qui s'infila Termini, su cui Senesi commette fallo una volta violata l'area di rigore. Dal dischetto però Guerra non è perfetto come lo fu, ex, contro la Lastrigiana: Santini si distende e neutralizza. Il Bibbiena legge l'episodio come un segno e aumenta l'energia degli attacchi, che però Lami in uscita e Benci in chiusura neutralizzano senza scomporsi; ha un esito diverso invece il tiro di Termini, il cui interno destro evidenzia ancora una volta il talento ndi Berchielli e la profondità della panchina dell'Affrico: oltre a Traorè, che avvia l'azione, all'inizio era a sedere anche Petrini, il cui scarico dal fondo rende possibile il 2-0. Vinta ormai la partita, l'Affrico ha modo anche di migliorare l'umore di Guerra che, fallito il rigore e mancata la porta sul traversone di Mosconi da destra, a un minuto dalla fine segna il 3-0: è volutissima la deviazione di tacco sul tiro di Bartoletti a chiudere un contropiede. La rincorsa può ripartire. Calciatoripiù : l'Affrico vince dalla panchina. Traorè segna la rete che sblocca l'incontro e avvia l'azione del raddoppio, alimentata da Petrini reduce dall'ottima esperienza con la prima squadra nel turno di coppa; entra benissimo anche Andrei , che bagna l'esordio stagionale con due chiusure pesanti.