AREZZO F. ACADEMY: Regini, Gallorini, Omarini, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Magi, Bidini, Sovieri, Lachi, Sarr. A disp.: Buzzini, Friscia, Fruchi, Maddaloni, Bacis, Bizzi, Paradiso, . All.: Magnanensi Luca
FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Celi, Ferrari, Carrai D., Hoxha, Zampardi, Mariani T.. A disp.: Danieli, Cecchinelli, Molnar, Polito, Falleni, Ferretti, . All.: Lucarelli Massimo
ARBITRO: Jurgen Lila di Valdarno
RETI: Marmorini, Ferretti, Hoxha
AREZZO ACADEMY: Regini, Gallorini, Omarini, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Magi, Bidini, Sovieri, Lachi, Sarr. A disp.: Buzzini, Friscia, Fruci, Maddaloni, Bacis, Bizzi, Mattia Paradiso, E. Capecchi, Murgoci. All.: Luca Magnanensi (squalificato, in panchina Giulio Mannelli).FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Celi, Ferrari, D. Carrai, Hoxha, Zampardi, T. Mariani. A disp.: Danieli, Cecchinelli, Molnar, Polito, Ferretti, Falleni, Carbonell, Pisani, Pucci. All.: Massimo Lucarelli (squalificato, in panchina Stefano Venturin).
ARBITRO: Lila di Valdarno
RETI: 3' Hoxha, 46' Marmorini, 85' Ferretti.
La seconda molla per costruire imperi è la voglia di riscatto (la prima è sempre la solita: ha tutto a che fare con l'amore). Per com'era finita la scorsa stagione la candidatura ad antiSestese era quasi scontata; per com'era iniziata questa, sconfitta all'esordio a Maliseti e soprattutto sconfitta nello scontro diretto, il Fratres Perignano sembrava destinato a un campionato da comprimario. Ma il mulinello in cui sono finite le rivali, che nei primi scontri più o meno diretti hanno già perso qualche punto pesante, lo rilancia: insieme alla Lastrigiana scudettata, a quattro punti dal vertice, in seconda posizione c'è lui. Lì lo trascina la terza vittoria consecutiva, l'1-2 su un campo complicatissimo come quello dell'Arezzo Academy che deve ancora registrare la linea difensiva (ma Magnanensi, squalificato per due giornate e sostituito in panchina da Giulio Mannelli, ci sta lavorando): dodici reti subite in sette partite, media vicina a due, sono troppe; lo sono soprattutto se non si può contare su un centravanti tradizionale. Ce l'ha invece il Fratres Perignano, che su Hoxha poggia il primo mattoncino su cui costruire il successo: è lui a calciare di prima dall'arco che invita all'area, lui a convertire in rete la prima occasione dell'incontro quando il cronometro di Lila non ha ancora completato i primi tre giri. Dunque si complica subito la partita dell'Arezzo Academy che, triste abitudine, una volta subito lo svantaggio comincia a giocare: sulla trequarti arriva facilmente; ma per provare a violare la difesa avversaria deve attendere quasi lo scadere e una punizione dal fronte offensivo: la calcia Sovieri verso l'area di porta per il colpo di testa di Gallorini, neutralizzato da Becherini con un gran tuffo in angolo. Il vantaggio del Fratres Perignano all'intervallo è comunque legittimo: due volte Ferrari e poi Timothy Mariani avevano avuto a disposizione il pallone buono per il raddoppio. Visti retrospettivamente, gli errori sottoporta rischiano di costare molto: al riavvio l'Arezzo Academy conquista subito un calcio d'angolo, sul quale Sarr chiede a Bacis il triangolo corto; il cross che ne segue scende nella zona di Marmorini, che al volo segna l'1-1. Il nuovo punteggio non trasforma però l'anima della partita, bloccata per più di mezz'ora; l'Arezzo Academy cerca di rompere l'equilibrio con la percussione di Murgoci, ma a cinque minuti dalla fine si ritrova di nuovo in svantaggio: pesa l'errore di Marmorini, che cestina quanto aveva costruito nell'area avversaria leggendo malissimo un traversone laterale di Lupi, e servendo Ferretti anziché scaricare su Regini: è inevitabile che da lì venga l'1-2. Per pareggiare un'altra volta non c'è più tempo; e anche se ci fosse sarebbe complicatissimo contro una squadra che in difesa non concede quasi niente: metà esatta delle otto reti totali l'ha subita dalla Sestese; nessuna delle altre sei avversarie è riuscita a bucarla più d'una volta. C'è motivo di sperare in un finale diverso da quello tragico dello scorso aprile. Calciatoripiù : davanti alla difesa Broccatelli (Arezzo Academy) sfodera un'altra prova eccellente, e sfida Dennis Carrai in un duello entusiasmante. Finirebbe pari, come l'intera partita, se entrando dalla panchina Ferretti (Fratres Perignano) non trovasse la seconda rete consecutiva.