• Juniores RegionaliElite
  • 30/11/2024 15.00.00
  • FRATRES PERIGNANO
    Ferrari
  • 1 - 2 30/11/2024 15.00.00
  • LASTRIGIANA
    Massaro
    Castiglioni

Commento


FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Polito, Venturini, Pucci, Hoxha, Ferretti, Ferrari. A disp.: Danieli, Celi, Santi, Cecchinelli, Molnar, Falleni, Ghimenti, Giampaolini, Zampardi. All.: Lucarelli Massimo
LASTRIGIANA: Chiarello, Castiglioni, Mancini, Massaro, Finelli, De Pascalis, Moccia, Pezzano, Baldini, Oliveri, Fontani. A disp.: Glielmi, Fenza, Falorsi, Recordi, Vignolini, Canale, Mari M., Martini. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
RETI: Ferrari, Massaro, Castiglioni
FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Polito, Venturin, Pucci, Hoxha, Ferretti, J. Ferrari. A disp.: Danieli, Celi, Santi, Cecchinelli, Molnar, Falleni, Ghimenti, Giampaolini, Zampardi. All.: Massimo Lucarelli.LASTRIGIANA: Chiarello, Castiglioni, Mancini, Massaro, Finelli, De Pascalis, Moccia, Pezzano, Baldini, Oliveri, Fontani. A disp.: Glielmi, Fenza, Falorsi, Recordi, Vignolini, Canale, M. Mari, Martini. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Scalisi di Carrara
RETI: 24' Massaro, 46' J. Ferrari, 75' Castiglioni.
NOTE: espulso Lupi (25').


Come l'anno scorso, ma all'opposto dell'anno scorso. Come l'anno scorso la Lastrigiana vince gli scontri diretti dopo aver perso punti improbabili; ma stavolta non le basta per restare agganciata alla vetta. L'anno scorso infatti non c'era a giro un'avversaria come la Sestese, che con trentaquattro punti in tredici partite (proiezione finale ben sopra i settanta) sta giocando solo contro sé stessa; dal lotto delle inseguitrici, ammesso che esistano, esce anche il Fratres Perignano, che dopo quello con l'Affrico perde un altro big-match, stavolta in casa, e si fa agganciare al terzo posto. Insieme agli altri risultati del fine settimana l'1-2 finale compatta le posizioni nobili, delle quali almeno per ora è bene parlare in prospettiva coppa lasciando perdere rincorse d'altro tipo: nessuna squadra ha trovato la continuità per lanciarsi all'inseguimento della capolista. Negli scontri diretti il Fratres Perignano sta andando particolarmente male; forse avrebbe potuto invertire la tendenza se dopo un minuto e mezzo, sul primo angolo della partita, Ferretti avesse trovato la porta anziché la traversa; o se l'avesse fatto Pirrone, che di lì a poco calcia a lato da posizione favorevolissima. Sono i due episodi clou dei primi dieci minuti, nei quali la Lastrigiana fatica a uscire dalla propria trequarti; poi Guasti (nessuno si scordi che è il tecnico campione d'Italia in carica: non lo si diventa per caso o buona sorte) la aggiusta, e la partita cambia. Alimentata dalla giocata di Fontani, che s'abbassa dalla prima linea e fa filtrare il pallone tra terzino e centrale, la rete del vantaggio viene quasi automatica: la segna Massaro, che dopo due giornate ritrova la maglia da titolare e la festeggia con un interno mancino imprendibile per Becherini. La dinamica è pulita, la rete regolarissima, dunque incomprensibili le proteste di Lupi che si fa scioccamente espellere quando s'è appena chiuso il primo quarto. Non è una novità per il Fratres Perignano, che anche con lo Sporting Cecina (allora fu espulso Dennis Carrai, minori le colpe) rimase in dieci a questo punto; nonostante le difficoltà autoinflitte riesce comunque a costruire l'occasione per il pari, ma da due metri Chiarello si conferma uno dei migliori portieri di categoria (il migliore? se non lo è ci va vicino) e s'oppone al tiro di Jacopo Ferrari a colpo sicuro. La rivincita però finisce all'opposto: Mancini legge male l'angolo con cui da sinistra Pucci inaugura la ripresa cercando il secondo palo, e nemmeno il miglior portiere della storia potrebbe parare il pallone spinto in porta da un metro scarso. Così nonostante la superiorità numerica la Lastrigiana, che aveva chiuso il primo tempo all'attacco (alto il tiro di Baldini da lontano), si trova a dover ricostruire il successo: per farlo ha di nuovo bisogno delle intuizioni di Guasti, che senza effettuare cambi rinuncia alla canonica difesa a quattro per passare al 3-4-1-2 e sfidare sugli esterni il 4-3-2 avversario. A beneficiare del nuovo assetto è soprattutto Fontani, che prima sbatte su Becherini e a un quarto d'ora dalla fine si concede il secondo assist vincente; ora però il merito è quasi tutto di Castiglioni, che sul rimpallo azzarda la rovesciata buona per l'1-2 con l'aiuto del palo. Esausto dopo lo sforzo che s'è rivelato inutile, stavolta il Perignano non ha la forza per costruire una nuova rimonta; dunque la Lastrigiana gestisce senza rischiare e sfiora due volte il tris, prima con Martini (ingresso positivo, clamoroso però l'errore sottoporta: prima di calciare nella rete incustodita tocca il pallone tre volte, e consente alla difesa di recuperare) e poi con Massaro, cui solo Becherini nega la doppietta sull'ennesima punizione messa in area da Fontani. Massaro-Fontani, Fontani-Massaro: è vero che la partita la decide Castiglioni con una rete fantastica; ma a indirizzarla sono loro due, che quando stanno bene regalano alla mediana un mix eccezionale di muscoli, idee, qualità. Calciatoripiù: Fontani e Massaro , senza bisogno d'aggiungere altro.