RETI: Marchetti, Sardelli, Pellegrini
Era forte, è forte, e dopo sei giornate si ritrova al terzo posto subito dietro la coppia che l'anno scorso diede spettacolo per tutta la Toscana: la rete di Pellegrini allo scadere consente al Fucecchio di battere (1-2) il San Miniato, che interrompe così la striscia di due vittorie, e soprattutto di salire al terzo posto; l'Affrico, campione in carica in questa classe d'età, è distante un punto solo. Il buio dell'ultima sera d'ora legale (si gioca alle 17.45, ora teorica, dopo gli Juniores che hanno priorità) porta a Falcini soltanto notizie positive: pochi errori (ma uno, gratuito, poteva costare molto); grande palleggio; splendida tenuta fisica; e un'enorme voglia di vincere. Considerato l'avvio, sembra impossibile che per riuscirci il Fucecchio abbia bisogno dell'80'; ma si sa che in questo giochino non concretizzare è una mezza condanna. Non ce la fanno né Fogli (parato il suo rasoterra, angolatissimo, dal limite), né Battiloro, che vince il primo duello con i centrali ma perde il secondo: sgraffignato il pallone a Zazzi, si vede negare lo specchio dalla spaccata di Luise, portiere improvvisato dopo il dribbling su Ginepri. Il tentativo buono è il terzo, alimentato dal lancio con cui da sinistra Masha cambia gioco: all'altro capo della traiettoria c'è Sardelli, che affonda in area in dribbling e segna in diagonale. Finito sotto, il San Miniato s'affida a Marchetti per evitare la seconda sconfitta interna; quello che gli nega opponendosi all'angolo che devia verso la porta la difesa glielo rende in avvio di ripresa: per uno con quella tecnica, il migliore dei suoi in assoluto, è facile catturare il retropassaggio di testa, troppo debole, che Collura cerca d'indirizzare verso Buti, scavalcato in pallonetto. L'1-1 costringe il Fucecchio a ripartire da capo; nello sforzo lo aiutano i cambi di Falcini, che dopo Pellegrini (fuori Gianluca Salvadori all'intervallo) si gioca anche Orsucci per Masha, Lenzi per Battiloro e nell'ultimo quarto Kercuku e Tamburini per Fogli e Niccolò Salvadori. Aumenta la brillantezza, e con la brillantezza le occasioni: la più nitida la costruisce Sardelli, che insidia Ginepri con un tiro secco dal fronte destro dell'area. È la prova del nuovo vantaggio, che ribadisce l'importanza della panchina e della capacità di cambiare formazione in corsa: battendo Ginepri in uscita, dalla metà sinistra dell'area segna Pellegrini; l'aveva violata con un controllo d'esterno, dribbling a uscire annesso, sul lancio di Orsucci, cui poco prima Labate aveva annullato il possibile vantaggio per un fallo nell'azione d'attacco. Per vederlo convalidato è sufficiente attendere qualche minuto, fino a quello che chiude i tempi regolamentari e scaricato il recupero consente al Fucecchio di riscoprirsi grande.