RETI: Topalovic, Mosconi, Rubino
INTER: Zamarian, Della Mora, Re Cecconi, Alexiou, Motta (85' Zouin), Venturini, Bovo, Berenbruch (85' Topalovic), De Pieri, Lavelli (72' Spinaccè), Quieto (60' Mosconi). A disp.: Taho, Zanchetta, Maye, Garonetti, Pinotti, Romano, Vukoje. All.: Andrea Zanchetta.FIORENTINA: Vannucchi, Elia, Konan, Baroncelli, Scuderi (72' Balbo Vieira), Harder (85' Puzzoli), Keita, Bertolini (72' Mazzeo), Caprini (60' Braschi), Rubino, Tarantino. A disp.: Dolfi, Turnone, Sadotti, Gudelevicius, Ievoli, Romani, Deli. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Migliorini di Verona, coad. da Cesarano e Ciannarella.
RETI: 63' Mosconi, 86' Rubino, 91' rig. Topalovic.
Brucia per il modo in cui arriva e perché si attacca in sequenza al ko del turno precedente: la Fiorentina cade di misura in casa dell'Inter, piegata da un rigore a tempo quasi scaduto, ritrovandosi così al terzo posto di una classifica che l'ha incoronata spesso regina durante quest'annata. La gara decolla solo nella ripresa, anche se il primo tempo - pur concludendosi sulla parità iniziale - si fa apprezzare per ritmo e intensità. L'Inter prova a prendere in mano le redini del gioco ma si trova di fronte una Fiorentina capace di lottare su ogni pallone e concedere pochissimo, se non un paio di punizione di Quieto che non creano problemi a Vannucchi e compagni. Nel finale di frazione i viola sono più intraprendenti e, con un paio di fiammate di Caprini, chiudono avanti i primi 45', ma senza l'acuto vincente. In avvio di secondo tempo inizia a esserci invece molto più lavoro per Zamarian: il portiere nerazzurro salva sull'incornata di Tarantino e poi si oppone benissimo alla conclusione di Caprini, poco prima dell'ora di gioco. Passano però tre minuti e al 63' appunto l'Inter passa in vantaggio, quando Mosconi anticipa tutti sottomisura e corregge in rete un tiro-cross di Berenbruch dalla fascia destra. La Fiorentina non ci sta e preme a caccia del pari, che arriva in modo splendido, perché tale è il gol di Rubino, che a 4' dal novantesimo raccoglie una respinta della difesa locale e lascia partire un bolide precisissimo, che fulmina Zamarian dopo aver sfiorato la traversa. Sembra fatta, almeno per il pari, ma ecco che al 91' l'arbitro punisce con un penalty una trattenuta di Kouadio su Spinaccè, in area, sugli sviluppi di un traversone dalla destra. Sul dischetto si presenta Topalovic, Vannucchi intuisce, ma in quella parata miracolosa mancata per pochi centimetri dall'ottimo portiere viola sta l'ulteriore rimpianto di questa mattinata milanese.