RETI: Paonessa, Paonessa
JUVENTUS: Rostagno, Demichelis (56' Yeboah), Carfora, Brancato (46' Basile), Osakue (56' Rocchetti), Franco, Del Fabro (46' Benassi), Banchio (56' Erdozain), Urbano (56' Acrocetti), Corigliano (56' Marchisio), Paonessa. A disp.: Kamberi, Guarnieri. All.: Claudio Grauso.CARRARESE: Mercurio, Giusti, Giannotti, Zaccagna, Batistoni (45' Moretti), Signorini (56' Angeli), Pieri (71' Dezulian), Brisiuc (56' Tonini), Vanni (71' Altini), Bini (68' Giusti), Matteoni. A disp.: Bartoli, Salotti, Petacchi. All.: Iacopo Guadagni.
ARBITRO: Tinetti di Ivrea, coad. da Gagliardo e Amdah.
RETI: 1', 50' Paonessa, 55' Banchio, 82' Benassi.
NOTE: 74' espulso Zaccagna.
Nell'anticipo di Vinovo la Juventus impone i favori del pronostico sulla Carrarese, che però lasciai l centro tecnico bianconero a testa alta, consapevole di aver evitato guai peggiori dopo un avvio shock e di aver disputato una gara generosa e combattiva al cospetto di una squadra di assoluto valore. Funziona subito l'intesa fra Corigliano e Paonessa, che dopo appena sessanta secondi genera il vantaggio-lampo della Juve. Segue una fase di gioco complicata per gli apuani, che però fronteggiano con ordine gli assalti dei bianconeri, a caccia del pari; i ragazzi di Guadagni non rinunciano poi a contrattaccare, e al 26' si rendono assai pericolosi con un o spunto offensivo di Vanni fermato in extremis dalla retroguardia di casa. Nella ripresa la gara riprende con il canovaccio del primo tempo, e al 48' la Carrarese prova a pungere con un calcio piazzato di Bini che però non inquadra il bersaglio. Al 50' tuttavia i bianconeri colpiscono ancora: Urbano serve Corigliano, da questi poi il pallone arriva a Paonessa che, da posizione favorevole, non perdona, 2-0. Stavolta gli ospiti accusano il colpo e dopo pochi minuti è Banchio, con un tiro da posizione impossibile, a realizzare il terzo gol dei suoi. Nella fase di gioco successiva, Mercurio evita il poker di Marchisio, figlio d'arte subentrato a gara in corso, e poi a una manciata di minuti dal termine si registra l'espulsione di Zaccagna. A tempo quasi scaduto Benassi chiude i conti con un tiro che beffa nuovamente Mercurio, sancendo così il definitivo quattro a zero.