RETI: Fantaci, Brogi, Matranxhi, Dedeli, Gjiergj, Frati, Gaggioli
Si gioca sul sintetico intitolato a Silvano Facchini, storico presidente del Calenzano nonché padre del compianto Alessio, amico del calcio, direttore infaticabile e grande giornalista scomparso da poco al quale tutto il movimento sportivo toscano deve tanto, tantissimo. E per onorare la sua memoria, proprio sul manto del Facchini si gioca il calcio vero, quello bello e puro che è stato motore di una vita intera. E forse anche qualcosa di più. In zona Cesarini, il Calenzano si regala il primo sorriso stagionale grazie al guizzo di Dedeli in area di rigore che fissa il punteggio sul 4-3 finale. Ma andiamo per ordine, perché il contenzioso con l'Olimpia Quarrata è stato a dir poco scoppiettante. Partono bene i locali, trascinati da un Fantaci in giornata: il numero 7 locale calcia sulla barriera una punizione, la palla schizza sui piedi di Cirillo che calcia male spedendo fuori da buona posizione. Al 10', però, Fantaci si mette in proprio e fa centro avviando e poi rifinendo in porta un'azione allargata su Landini, bravo a sua volta a ripescare con un traversone in area piccola il guizzante 7 rossoblu. Sembra in discesa la gara per i padroni di casa ma la truppa di Vittorio Leporatti tira fuori grinta e carattere uscendo alla distanza con fraseggi corti ben pensati e trame di gioco avvolgenti. Frati ispira, Gaggioli e Gjergji provano a pungere creando più di un grattacapo alla difesa. E tanto tuonò che piovve. Al 17' Barucci e Calamai pasticciano, Gaggioli ne approfitta e penetra in area venendo steso a pochi passi dalla porta. Il rigore è sacrosanto e Frati non sbaglia l'esecuzione, spiazzando il portiere per l'1-1 dei suoi. Galvanizzata dal pareggio, l'Olimpia spinge e manda in confusione la squadra di mister Pieri che non riesce più a innescare Naldoni e Nardi. Al 42' Frati sfiora il goal mentre un minuto dopo -previo goal annullato a Gjergji per fuorigioco dubbio- ci pensa sempre il solito Gjergji a completare la remuntada saltando secco il proprio dirimpettaio per appoggiare poi il pallone in fondo al sacco. Calamai è incolpevole e il primo tempo si eclissa sul punteggio di 1-2. Nella ripresa l'Olimpia cavalca l'onda lunga dell'entusiasmo e punisce ancora, al 49': nell'occasione Gaggioli è bravissimo di testa ad anticipare il portiere rimpinguando il bottino. Visto il fondo del baratro, il Calenzano trova incredibilmente la forza di reagire dopo aver scampato il poker per un'imprecisione di Pantano. Mister Pieri muove le pedine giuste sul suo scacchiere tattico, rinvigorendo l'undici con forze fresche dalla panchina. I pistoiesi calano -solo tre cambi a disposizione per mister Leporatti- e presto vedono dissiparsi tutto il margine acquisito. Brogi suona la carica incornando in rete un calcio d'angolo e dieci minuti più tardi è Matranxhi a siglare il 3-3 con un diagonale a incrociare propiziato da un preciso servizio di Fataci. Fondamentale, all'85', il paratone di Calamai su Frati, perché poi al termine del quarto minuto di recupero accade la magia. Sull'ultimo corner della gara, il neo entrato Dedeli protegge bene palla e infila Mirijaj facendo esplodere di gioia la Folgor Calenzano. Da lassù, qualcuno avrà sicuramente apprezzato. Calciatoripiù: Fantaci, Dedeli, Curri (Folgor Calenzano); Gaggioli, Chelini, Frati (Olimpia Quarrata).